Il GM trevigiano Danyyil Dvirnyy è il campione d’Italia 2013. A coronamento di un’annata d’oro, in cui ha conseguito in pochi mesi le tre norme per ottenere il titolo GM e si è avvicinato a quota 2600 in lista Fide, il 23enne di Montebelluna è riuscito a conquistare anche lo scettro di re dello scacchismo italiano, vincendo in solitaria con 8 punti su 11 il torneo che si è disputato a Roma dal 21 novembre al 2 dicembre, ovvero staccando di una lunghezza il campione uscente GM Alberto David e il numero uno di tabellone, il GM Sabino Brunello. La competizione, ad ogni modo, è stata avvincente e combattuta fino all’ultimo turno, prima del quale tutto poteva ancora succedere, dato che Dvirnyy aveva solo mezzo punto di vantaggio sui suoi due più diretti inseguitori e solo una vittoria poteva dargli la matematica certezza del primo posto (in caso di ex aequo sarebbero stati disputati degli spareggi rapid). A due partite dal termine la situazione era ancora più intricata, dal momento che il giovane trevigiano, dopo essersi portato al comando imbattuto con 6 punti su 8, nel nono incontro ha perso la sua unica partita con il GM italo-argentino Carlos Garcia Palermo (che ha compiuto 60 anni proprio a fine torneo), venendo raggiunto in vetta da David. L’esito del campionato, giunto alla 73ª edizione, si è dunque deciso negli ultimi due turni: Dvirnyy ha vinto entrambe le sue partite, prima con il MF bolognese Andrea Cocchi e poi con il MI maceratese Fabio Bruno, mentre David non ha ottenuto che due patte, con il GM trevigiano Michele Godena e il MI pratese Simone De Filomeno, chiudendo infine secondo a quota 7 insieme a Brunello.
Il torneo, si diceva, è stato decisamente combattuto: a testimoniarlo tra l’altro c’è il fatto che delle 66 partite giocate solo 23 si sono concluse in parità, quasi tutte, comunque, non senza battaglia. Il meno propenso alla patta è stato il GM pesarese Axel Rombaldoni: il suo ruolino di marcia include cinque vittorie, altrettante sconfitte e un solo armistizio, quello siglato all’ultimo turno con il MI cremonese Andrea Stella. Tre invece sono stati i pareggi concordati da un altro Rombaldoni, Denis, infine quarto solitario a quota 6,5, un buon risultato che si spera ponga fine a un periodo scacchisticamente non proprio esaltante per lui. In quinta posizione a 6 si è piazzato Garcia Palermo, in sesta a 5,5 hanno chiuso Axel Rombaldoni e Godena; a seguire De Filomeno e Stella (5), Caprio (4), Bruno (3,5) e infine Cocchi (3). Il campionato aveva un rating medio di 2478 (10ª categoria Fide).
Sito ufficiale: http://www.federscacchi.it/cia2013/