Hikaru Nakamura ha vinto a mani basse l’edizione 2015 del forte open di Gibilterra, disputata dal 27 gennaio al 5 febbraio. Fra i 256 partecipanti, in rappresentanza di 46 Paesi (73 GM e 38 MI), c’erano la bellezza di trentuno over 2600. Il superGM statunitense, già primo nel 2008, è partito a razzo con 6 su 6, sconfiggendo fra gli altri il favorito superGM bulgaro Veselin Topalov; poi ha concluso la sua prova con tre patte e un’altra pesante vittoria, all’ottavo turno, ai danni del cinese Yu Yangyi, che solo un paio di mesi fa aveva vinto il super-open di Doha (Qatar) davanti a Giri e Kramnik. “Naka” ha quindi concluso imbattuto e solitario in vetta con 8,5 su 10, realizzando una performance di 2919, ma, soprattutto, guadagnando 16 punti Elo e riconquistando così lo status di numero uno degli Stati Uniti, soffiatogli nella graduatoria del 1° febbraio dall’ormai ex filippino Wesley So (che ora abita a Saint Louis, proprio come Hikaru).
A provare a infastidire lo statunitense fino alla fine ci ha pensato a sorpresa l’inglese David Howell, in grande spolvero: l’ex bimbo prodigio di sua Maestà ha fra l’altro sconfitto il 15enne cinese Wei Yi, recente mattatore del gruppo Premier a Wijk aan Zee, e pattato col vincitore, riuscendo a reggere a lungo in posizione inferiore (e a un certo punto persa). Howell ha chiuso infine solitario in seconda posizione a quota 8, mezza lunghezza davanti a un nutrito gruppo di giocatori: la cinese e campionessa del mondo Hou Yifan, sempre più vicina al muro dei 2700, il russo Nikita Vitiugov, re di Gibilterra nel 2013 e 2° lo scorso anno (alle spalle del bulgaro Ivan Cheparinov), Topalov, il sorprendente MI tedesco Dennis Wagner, classe 1997, Wei Yi, entrato a pieno titolo nella top 40 mondiale con un rating “live” di 2706, gli indiani Baskaran Adhiban e Pentala Harikrishna, il paraguaiano Axel Bachmann e il russo Maxim Matlakov.
All’evento hanno preso parte anche quattro italiani. Il miglior piazzamento nell’open principale lo ha ottenuto il MI pisano Marco Codenotti, che ha affrontato ben sette GM (battendo la svedese Pia Cramling), chiudendo a quota 5,5. Più dietro il MF bolzanino Patrick Scharrer (a 5) e la MFf napoletana Mariagrazia De Rosa. Scharrer è stato anche protagonista di uno dei tornei collaterali, l’open Challenger “B” (Elo < 2250), dove ha lottato fino all'ultimo per il primo posto e si è classificato infine 13° con 3,5 su 5, perdendo solo nel turno conclusivo col vincitore, il bulgaro Pavel Janev.
Sito ufficiale: http://www.gibraltarchesscongress.com/
Le partite in formato PGN zippato
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