di Dario Mione
(editoriale TCS novembre 2017)
William Lombardy e James Tarjan sono due glorie degli scacchi statunitensi di molto antecedenti al “trio delle meraviglie” Caruana-So-Nakamura. E fecero parte entrambi della squadra Usa che, nel 1976, conquistò l’oro alle Olimpiadi di Haifa, quattro decadi prima del trionfo ottenuto dal suddetto trio. Dopo un lungo silenzio la recente cronaca è tornata a parlare di entrambi.
Per il primo, purtroppo, non è certo una lieta circostanza quella che ne ha rispolverato il ricordo. Noto non tanto per i propri successi sportivi, che pure non sono mancati, quanto per essere stata una delle persone più vicine a Bobby Fischer nel corso della sua tormentata carriera agonistica, Lombardy è venuto a mancare lo scorso 13 ottobre all’età di 79 anni, lontano dai riflettori, dopo aver vissuto per lunghi periodi in difficoltà economiche, quando non nell’indigenza. Il suo personaggio, interpretato da Peter Sarsgaard, era persino apparso in un film del 2014, “Pawn sacrifice” (tradotto malamente in italiano “La grande partita”), che poteva vantare nel cast star quali Tobey Maguire (Fischer) e Liev Schreiber (Spassky). Di lui, nel mare magnum del web, rimane un sito ufficiale, https://williamlombardychess.com/, sul quale è possibile acquistare la sua unica opera letteraria, praticamente la sua eredità scacchistica, “Understanding chess – My sistem, my games, my life”. R.I.P.
Decisamente più lieta la circostanza che ha riportato in auge il nome di Tarjan. Tornato all’attività agonistica nel 2014, dopo trent’anni di stop, al fortissimo open dell’isola di Man l’ormai 64enne Jim ha sconfitto la bellezza di due ex campioni del mondo, Vladimir Kramnik e Alexandra Kosteniuk, realizzando una performance non lontana dai 2700 e contribuendo ad affossare quasi definitivamente le speranze di Vlady di essere ammesso per Elo al prossimo torneo dei candidati (ora il russo può solo sperare in una wild card degli organizzatori tedeschi – l’evento avrà infatti luogo a Berlino nella seconda metà di marzo). Chapeau.
Proprio all’isola di Man è tornato al successo in un torneo, dopo più di un anno, il campione del mondo Magnus Carlsen, che sembra aver voluto ufficializzare la sua relazione sentimentale facendosi fotografare, per la prima volta durante un evento di scacchi, insieme alla fidanzata, Synne Christin Larsen. Pare che la coppia si sia formata il 14 febbraio scorso: evidentemente la stabilità sentimentale sta cominciando a dare i suoi frutti a Magnus. E, a proposito di coppie, Levon Aronian è convolato a nozze con la fidanzata ormai storica Arianne Caoili tre giorni dopo aver vinto la Coppa del mondo. Trionfi sportivi e amore: un caso?
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