Sanzionati

di Roberto Messa

(editoriale TCS dicembre 2017)

TCS-1217Il 25 novembre il Tribunale sportivo della Federazione Scacchistica Italiana ha emesso la sentenza nel procedimento a carico dei tesserati Pier Luigi Basso, Angelo Damia, Milan Mrdja, Igor Naumkin e Andrea Stella. Il caso ha tenuto banco nelle discussioni e nei pettegolezzi dell’ambiente dall’inizio di febbraio, quando dieci giocatori e giocatrici di vertice hanno pubblicato una lettera aperta in cui si denunciava il malcostume della compravendita di partite (si veda Torre & Cavallo di marzo), ma la Fsi in tutti questi mesi non ha comunicato praticamente nulla riguardo al procedimento a cui stava lavorando il procuratore federale, che infine ha trasmesso al tribunale una certa mole di documenti e testimonianze. Al centro dell’indagine il torneo svoltosi a Montebelluna nel gennaio di quest’anno, ma non solo. Riceviamo la sentenza poche ore prima di andare in stampa e preferiamo non lasciarci andare alle prime impressioni – ne tratteremo diffusamente nel prossimo numero – ma la notizia nuda e cruda è che il MI Pier Luigi Basso è stato sanzionato con la sospensione per cinque mesi, il MI Angelo Damia per sette mesi, il GM russo Igor Naumkin per sei mesi. Al GM Andrea Stella è stata comminata una deplorazione; il MI croato Milan Mrdja è stato assolto.
Va sottolineato che il tribunale, con un approccio molto equilibrato e garantista, nella lunga sentenza da un lato accoglie come attendibili i materiali trasmessi dalla procura, dall’altro li ritiene, per sacrosanti motivi in punto di diritto, inefficaci ai fini di sanzionare presunte o tentate combine. Le sanzioni in conclusione riguardano violazioni meno gravi del Regolamento di Giustizia e Disciplina, ma è la prima volta che giocatori italiani di primissimo piano vengono puniti per condotte che disonorano l’immagine sportiva del nostro gioco. Infatti giornali e TV si sono immediatamente tuffati sulla notizia e questa sarà la sanzione più grave – e meritata, bisogna dirlo – per tutto il movimento e per la Federazione, che su tutta questa vicenda almeno per adesso continua a tacere, quando invece sarebbe il caso di dare un segnale politico e morale forte e chiaro. Non è mai troppo tardi…
Le buone notizie: in novembre l’Italia ha ospitato due campionati mondiali, che hanno portato nel nostro paese giocatori di scacchi da ogni angolo del pianeta e, letteralmente, dai giovanissimi ai più anziani. Infatti a Tarvisio si sono svolti i campionati del mondo under 20, mentre Acqui Terme ha ospitato i mondiali over 65 e over 50, dove il concorrente più anziano era il maestro Antonio Pipitone di Parma, 91 anni. È a questo nostro caro amico e decano, e con lui simbolicamente a tutti gli scacchisti italiani, che rivolgiamo i tradizionali auguri di buon Natale e buon anno nuovo.
Il sommario del numero di dicembre in formato RTF