MS: on line il numero 911

E’ on line il numero 911 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – MOSCA (RUSSIA): ANAND (RAPID) E KARJAKIN (BLITZ) PRIMI NEL MEMORIAL TAL
2 – STAVANGER: CARLSEN, MAMEDYAROV E ARONIAN FRA I BIG DELLA NORWAY CHESS
3 – BAD RAGAZ (SVIZZERA): MORONI TERZO EX AEQUO NELL’ACCENTUS YOUNG MASTERS
4 – BAD WÖRISHOFEN (GERMANIA): PAVLOVIC VINCE IL FESTIVAL, DE SANTIS NONO
5 – AMSTERDAM (OLANDA): IL BRASILIANO FIER IN SOLITARIA NEL TORNEO BATAVIA
6 – FERMO: BRUNO SUPERA AGHAYEV E LUCIANI AL FESTIVAL DELL’HOTEL ASTORIA
7 – TREVISO: IL PESARESE DENIS ROMBALDONI SU TUTTI NEL TORNEO INTERNAZIONALE
8 – ROMA: EDOARDO DI BENEDETTO LA SPUNTA NEL TORNEO WEEK-END LAZIO SCACCHI

MOSCA (RUSSIA): ANAND (RAPID) E KARJAKIN (BLITZ) PRIMI NEL MEMORIAL TAL
Vishy Anand e Sergey Karjakin hanno vinto l’undicesima edizione del supertorneo intitolato alla memoria dell’ottavo campione mondiale di scacchi, Mikhail Tal, ospitata al Museo dell’Impressionismo russo e nel Central Chess Club di Mosca dal 1 ° al 5 marzo. Il supertorneo si componeva di due parti: rapid e blitz.
I protagonisti del rapid, insieme ad Anand e a Karjakin, sono stati Vladimir Kramnik, Alexander Grischuk, Peter Svidler, Ian Nepomniachtchi, Daniil Dubov (tutti russi), Shakhriyar Mamedyarov (Azerbaigian), Hikaru Nakamura (Usa) e Boris Gelfand (Israele). Qui Anand, campione del mondo rapid in carica, si è confermato numero uno della specialità, chiudendo solitario in vetta con 6 punti su 9 e staccando di una lunghezza Mamedyarov, Karjakin e Nakamura; lo spareggio tecnico ha assegnato l’argento all’azerbaigiano e il bronzo al russo.
«È stato un piacere giocare nel museo dell’impressionismo russo», ha commentato l’indiano dopo il successo: «Il museo è un luogo spettacolare, è bello guardarsi intorno e vedere un ritratto, un paesaggio e altri capolavori artistici, mentre stai pensando agli scacchi. Quest’idea che la Federazione russa di scacchi sta sperimentando da un po’ è davvero ottima. A proposito», ha ricordato Vishy, «il programma “Chess in Museum” iniziò con il mio match con Boris Gelfand alla Galleria Tretyakov, nel 2012».
Alexander Morozevich, Dmitry Andreikin, Vladimir Fedoseev e Vladislav Artemiev si sono uniti agli altri partecipanti del Tal Memorial per il torneo blitz. Qui a dominare è stato Karjakin, vicecampione del mondo di specialità in carica e già campione nel 2016. Il russo ha totalizzato 10 punti su 13, contro gli 8,5 di Nakamura e i 7,5 di Nepomniachtchi.
«Sono contento del mio risultato. In effetti, ho giocato dei buoni scacchi», ha detto il russo a fine gara. «Ho perso solo contro Kramnik, ma la partita è stata molto combattuta e interessante. Ero in buona forma e ho lottato in ogni partita».
Alla cerimonia di chiusura per premiare i vincitori è intervenuto il vice primo ministro russo Arkady Dvorkovich. Il supertorneo è stato organizzato con il supporto di numerosi sponsor: il gruppo Avtodor, la Fondazione di beneficenza di Elena e Gennady Timchenko, le ferrovie russe JSC, PhosAgro, Art Russe e il gruppo di imprese edili “Don”. Il montepremi totale era di 150.000 dollari.
Risultati: http://chess-results.com/tnr336311.aspxhttp://www.chess-results.com/tnr337472.aspx
Classifiche finali
Rapid: 1° Anand 6 punti su 9; 2°-4° Mamedyarov, Karjakin, Nakamura 5; 5°-6° Gelfand, Grischuk 4,5; 7°-8° Kramnik, Dubov 4; 9°-10° Svidler, Nepomniachtchi 3,5
Blitz: 1° Karjakin 10 punti su 13; 2° Nakamura 8,5; 3° Nepomniachtchi 7,5; 4°-6° Artemiev, Grischuk, Kramnik 7; 7°-8° Dubov, Andreikin 6,5; 9°-10° Anand, Svidler 6; 11°-13° Morozevich, Fedoseev, Mamedyarov 5; 14° Gelfand 4

STAVANGER: CARLSEN, MAMEDYAROV E ARONIAN FRA I BIG DELLA NORWAY CHESS
Nel 2016 si era sganciata dal “Grand chess tour”, dopo un solo anno di adesione al circuito, ma la “Altibox Norway chess” ha continuato a essere teatro privilegiato di battaglia fra i migliori giocatori del pianeta, come del resto era stata fin dalla nascita, nel 2013. Neppure quest’anno il torneo, in programma dal 27 maggio all’8 giugno a Stavanger, deluderà le aspettative. Protagonisti della sesta edizione, infatti, saranno dieci fra i primi tredici giocatori al mondo, in base alla graduatoria del 1° marzo: il campione del mondo e idolo di casa Magnus Carlsen (finora primo una sola volta, nel 2016), l’azerbaigiano Shahriyar Mamedyarov, gli statunitensi Wesley So, Hikaru Nakamura e Fabiano Caruana, l’armeno Levon Aronian (vincitore nel 2017), il francese Maxime Vachier-Lagrave, l’indiano Vishy Anand, il cinese Liren Ding e il russo Sergey Karjakin (primo nel 2013 e 2014). Fra i componenti dell’attuale top ten, in pratica mancheranno solo Vladimir Kramnik e Anish Giri; in compenso faranno il loro esordio nel torneo norvegese Mamedyarov e Ding. Da rilevare anche che otto dei dieci partecipanti saranno identici a quelli del Grand Chess Tour 2018: uniche differenze Ding e Karjakin in luogo di Kramnik e Alexander Grischuk.
Per assistere allo spettacolo non resta che attendere il via alle danze: il 28 maggio è in programma l’ormai tradizionale blitz che servirà ad assegnare i numeri di sorteggio, cui seguiranno sei turni (28-30 maggio e 1-3 giugno) al Clarion Hotel Energy e tre turni (5-7 giugno) alla Stavanger Concert Hall; l’8 giugno è riservato esclusivamente a eventuali spareggi.
Sito ufficiale: http://norwaychess.no/en

BAD RAGAZ (SVIZZERA): MORONI TERZO EX AEQUO NELL’ACCENTUS YOUNG MASTERS
Altra buona prova, stavolta con retrogusto amaro, per il GM brianzolo Luca Moroni. Il 17enne campione italiano si è infatti piazzato quarto (terzo ex aequo) nell’edizione 2018 dell’ormai tradizionale Accentus Young Masters, torneo riservato a giovani emergenti, per lo più europei. L’evento ha avuto luogo a Bad Ragaz, in Svizzera, dal 28 febbraio all’8 marzo e aveva un rating medio di 2488 (10ª categoria Fide). Moroni è rimasto in zona podio fino a quando, al settimo turno, ha perso col Bianco contro il MF svizzero Fabian Baenziger, il meno quotato fra i dieci giocatori in gara (infine ultimo). Il nostro si è subito rifatto al turno successivo ai danni del GM ed ex campione elvetico Noel Studer, ma solo una ulteriore vittoria nello scontro diretto conclusivo con il battistrada, il GM tedesco Andreas Heimann, gli avrebbe permesso di salire matematicamente sul podio, classificandosi addirittura primo per spareggio tecnico. Il giovane brianzolo però non è riuscito ad andare oltre la patta, chiudendo a quota 5,5 su 9 insieme al MI russo Nikita Petrov, ma venendo superato da quest’ultimo per spareggio tecnico. Heimann si è così classificato al primo posto in solitaria con 6,5 punti, malgrado il ko del terzo turno ad opera di Petrov, mentre il GM francese Adrien Demuth ha conquistato l’argento a quota 6, rimanendo (unico) imbattuto. Dopo questo risultato Moroni è salito a 2559 (+1) nel live rating; suo prossimo impegno agonistico, insieme a Daniele Vocaturo e Michele Godena, il campionato europeo individuale, in programma a Batumi (Georgia) dal 16 marzo.
Sito ufficiale: http://www.swisschess.ch/home-1527-de.html
Classifica finale: 1° Heimann 6,5 punti su 9; 2° Demuth 6; 3°-4° Petrov, Moroni 5,5; 5° Kurmann 4,5; 6° Froewis 4; 7°-8° Gaehwiler, Studer 3,5; 9°-10° Yankelevich, Baenziger 3

BAD WÖRISHOFEN (GERMANIA): PAVLOVIC VINCE IL FESTIVAL, DE SANTIS NONO
Il GM serbo Milos Pavlovic si è aggiudicato la 34ª edizione del festival internazionale “ChessOrg”, disputata a Bad Wörishofen (Germania) dal 23 febbraio al 3 marzo. Pavlovic, numero cinque di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il favorito GM russo Evgeny Vorobiov (anche lui senza sconfitte). Il duo di vertice ha staccato di mezza lunghezza un gruppo di sei giocatori: i GM russi Vladimir Burmakin, Mikhail Ivanov, Igor Naumkin e Alexandr Karpatchev e il tedesco Stefan Arndt, classe 1967 e vero outsider del torneo. Quanto a Naumkin, potrà tornare a giocare in Italia dopo il 26 maggio, ovvero trascorsi i sei mesi di squalifica comminati con la sentenza di Scaccopoli; nel frattempo, all’estero, aveva già preso parte a sei tornei prima di Bad Wörishofen (fra i quali l’open di Mosca).
Fra i 297 giocatori in gara (dieci GM e tre MI), divisi in tre gruppi, c’erano anche sedici italiani: molto buone le prove del MF romano Alessio De Santis, nono a quota 6 nel gruppo principale, del bresciano Mario Bossoni e del palermitano Domenico Natoli, terzo a 6,5 e nono a 6 nell’open B.
Sito ufficiale: http://www.chessorg.de/bad_woerishofen.php
Classifica finale: 1°-2° Pavlovic, Vorobiov 7 punti su 9; 3°-7° Burmakin, Mik. Ivanov, Naumkin, Karpatchev, Arndt 6,5; 8°-18° Lalic, De Santis, D. Fischer, Dittmar, Pirrot, Mainka, Felgendreher, Rahls, Schmuecker, Stiefel, Wenner 6; ecc.

AMSTERDAM (OLANDA): IL BRASILIANO FIER IN SOLITARIA NEL TORNEO BATAVIA
Il GM brasiliano Alexander Fier si è aggiudicato la decima edizione del torneo Batavia, disputata ad Amsterdam (Olanda) dal 23 febbraio al 4 marzo. Fier, numero due di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il suo inseguitore più diretto, il MI olandese Ivan Sokolov, favorito della vigilia. Al padrone di casa è costata cara la sconfitta subita al primo turno ad opera del connazionale MI Manuel Bosboom: a partire dal terzo turno ha infatti tenuto il passo del vincitore, rimanendo tuttavia sempre indietro di mezzo punto. I MI Miguel Santos Ruiz (Spagna) e Robby Kevlishvili (Olanda) hanno spartito il terzo posto a quota 5. La competizione aveva un rating medio di 2478 (10ª categoria Fide).
Risultati: http://batavia1920.nl/chess/
Classifica finale: 1° Fier 6,5 punti su 9; 2° Sokolov 6; 3°-4° Santos Ruiz, Kevlishvili 5; 5°-6° Beerdsen, Nijboer 4,5; 7° Vrolijk 4; 8^ Zatonskih 3,5; 9°-10^ Bosboom, Kashlinskaya 3

FERMO: BRUNO SUPERA AGHAYEV E LUCIANI AL FESTIVAL DELL’HOTEL ASTORIA
Il MI marchigiano Fabio Bruno si è aggiudicato la prima edizione del Festival Hotel Astoria di Fermo (Marche), disputata dal 2 al 4 marzo. Bruno, favorito della vigilia, ha rispettato il pronostico piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al quarto turno con il MI Miragha Aghayev. Il giovane astigiano, che aveva esordito con due vittorie, ha inanellato tre pareggi nei tre turni successivi ed è salito sul secondo gradino del podio, superando per spareggio tecnico il MF veronese Valerio Luciani, dopo che entrambi avevano totalizzato 3,5 punti. L’altro titolato in gara, il MF romano Valerio Carnicelli, classe 2000, si è piazzato quinto con 2,5 punti.
L’open B è stato vinto da Federico Tonetto di Pesaro Urbino, classe 2001, che partiva con il numero sei di tabellone ed è riuscito a imporsi in solitaria e imbattuto con 4 punti su 5, vincendo anche al terzo turno con il maceratese Mauro Fratini, favorito della vigilia. L’anconetano Giuseppe Cutrona ha conquistato l’argento, superando per spareggio tecnico il conterraneo Gianfranco Pocognoli e Nicola Carrea, della provincia di Forlì-Cesena, che come lui avevano totalizzato 3,5 punti.
Alessandro Marzetti di Fermo si è, invece, imposto nell’open C, ottenendo il successo in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5: nella corsa al primo posto ha pareggiato al secondo turno con Feliciano Peretti di Fermo e ha vinto al quarto turno con il maceratese Andrea Arielli, classe 2004, numero uno di tabellone. Arielli si è, quindi, dovuto accontentare del secondo posto a quota 3,5, seguito dal romano Riccardo Seccia (classe 2003), che si è piazzato terzo superando per spareggio tecnico il già citato Peretti e Mirko Pensieri di Fermo che, come lui, avevano totalizzato 3 punti.
Alla manifestazione hanno preso parte 34 giocatori, tutti italiani, tra cui due maestri internazionali e due maestri Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/1deg-festival-hotel-astoria/
Classifiche finali
Open A: 1° Bruno 4,5 punti su 5; 2°-3° Aghayev, Luciani 3,5; 4° S. Pierantozzi 3; 5°-6° Carnicelli, Perogio 2,5; ecc.
Open B: 1° Tonetto 4 punti su 5; 2°-4° Curtona, Pocognoli, Carrea 3,5; 5°-6° Fratini, M. Pierantozzi 3; 7° Gabbanelli 2,5; ecc.
Open C: 1° Marzetti 4,5 punti su 5; 2° Arielli 3,5; 3°-5° Seccia, Peretti, Pensieri 3; ecc.

TREVISO: IL PESARESE DENIS ROMBALDONI SU TUTTI NEL TORNEO INTERNAZIONALE
Il MI pesarese Denis Rombaldoni ha vinto la seconda edizione del torneo internazionale “Città di Treviso” (Veneto), disputata dal 2 al 4 marzo. Rombaldoni, favorito della vigilia, ha chiuso al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all’ultimo turno con il suo inseguitore più diretto, il MI serbo Gojko Laketic, che si è poi classificato secondo alla guida del gruppo a 4, composto anche dal varesotto Giuseppe Coratella e dal trevigiano Leonardo Loiacono, classe 2002. L’altro MI in gara, il croato Milan Mrdja, si è piazzato quinto superando per spareggio tecnico il trentino Francesco Seresin che, come lui, aveva concluso a quota 3,5.
Il padovano Mosè Battagin ha vinto al fotofinish l’open A, superando per spareggio tecnico il trevigiano Gheorghe Panican, dopo che entrambi avevano totalizzato 4 punti su 5. Un altro trevigiano, Giovanni Dalla Palma, è salito sul terzo gradino del podio a 3,5, dopo aver superato per spareggio tecnico l’estone Indrek Turu e il veneziano Luca Marson.
Il veneziano Leonardo Monegato ha fatto l’en plein nell’open B, dove si è piazzato primo in solitaria e imbattuto con 5 punti su 5 partendo con il numero tredici di tabellone. Il vicentino Erik Bavaresco, classe 2001, è salito sul secondo gradino del podio a quota 4,5, mentre la trevigiana Silvia Bordin, classe 2005, si è piazzata terza alla guida del gruppo a 4, composto anche dal bellunese Davide Frescura, classe 2007, e dal trevigiano Gianni Rossi.
Il torinese Gabriele Pallaro, classe 2006, ha dominato infine a sorpresa l’open C con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il suo avversario più diretto, ovvero il trevigiano Gioele Ballon, classe 2007, che si è aggiudicato l’argento con 4 punti. Il pavese Gabriele Valerio Rossi, classe 2009, si è piazzato terzo alla guida del gruppo a 3,5, superando per spareggio tecnico il ferrarese Ettore Bosi (classe 2005), la milanese Bianca Pavesi (classe 2010) e il veneziano Massimo Ombrella.
Al torneo hanno preso parte in totale 123 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui tre maestri internazionali e due maestri Fide nel magistrale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Master: 1° D. Rombaldoni 4,5 punti su 5; 2°-4° Laketic, Coratella, L. Loiacono 4; 5°-6° Mrdja, Seresin 3,5; 7°-13° Sorbera, Gregori, Omeri, Ceschia, Gallana, Bordignon, A. Loiacono 3; ecc.
Open A: 1°-2° Battagin, Panican 4 punti su 5; 3°-5° Dalla Palma, Turu, Marson 3,5; 6°-11° Capitò, Zanirato, Pasin, Brotto, Spada, Tomio 3; ecc.
Open B: 1° Monegato 5 punti su 5; 2° Bavaresco 4,5; 3^-5° Bordin, Frescura, Rossi 4; 6°-9° Rosina, Tonon, Belloni, Esposito 3,5; ecc.
Open C: 1° Pallaro 4,5 punti su 5; 2° Ballon 4; 3°-6° Rossi, Bosi, Pavesi, Ombrella 3,5; 7°-13° Ramelli, Martello, Querin, Bozzato, Conte, Spanti, Fonovic 3; ecc.

ROMA: EDOARDO DI BENEDETTO LA SPUNTA NEL TORNEO WEEK-END LAZIO SCACCHI
Il MF Edoardo Di Benedetto ha vinto al fotofinish la nona edizione del torneo weekend organizzato dall’ASD Lazio Scacchi (Roma), disputato dal 2 al 4 marzo. Il romano, classe 2002, partiva con il numero due di tabellone e si è aggiudicato il primo posto con 4 punti su 5 dopo aver superato per spareggio tecnico il CM romano Enzo Martino. Di Benedetto ha iniziato la sua corsa con tre vittorie, pareggiando poi le ultime due partite, rispettivamente con il MF moldavo Cristi Machidon al quarto turno e con la sorella, la MF Desirée Di Benedetto, all’ultimo. Machidon, D. Di Bendetto e il ravennate Maurizio Prelati hanno, quindi, spartito il terzo posto a quota 3,5, mentre, appena fuori dalla zona podio, si è piazzato il MF Sergejs Gromovs, di stanza a Foggia, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al primo posto da due sconfitte, subito rispettivamente al terzo e al quinto turno per mano del già citato Machidon e del romano Bruno Scagliarini.
Nell’open B a trionfare è stato il latinense Lorenzo Autullo, primo a sorpresa, in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5. Autullo, numero 23 di tabellone, ha vinto le prime quattro partite, pareggiando solo all’ultimo turno con il romano Imre Gergely. Sul secondo gradino del podio è salito il romano Francesco Caperna (classe 2003), che ha superato per spareggio tecnico il già citato Gegerly e i conterranei Alessio Agamennone e Luca Budini, classe 2001, che come lui avevano totalizzato 4 punti. Al torneo hanno preso parte 54 giocatori, provenienti da tre paesi diversi, tra cui quattro maestri Fide nell’open principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° E. Di Benedetto, Martino 4 punti su 5; 3°-5° Machidon, D. Di Benedetto, Prelati 3,5; 6°-8° Gromovs, D’Angerio, Carlo 3; 9°-10° Vannelli, Marino 2,5; ecc.
Open B: 1° Autullo 4,5 punti su 5; 2°-5° Gergely, Agamennone, Budini 4; 6°-9° Tomassetti, Mastrorilli, Di Maulo, Casella 3,5; ecc.