E’ on line il numero 931 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – SATKA: ANDREIKIN E POGONINA PRIMI AL TIE-BREAK NEI CAMPIONATI RUSSI
2 – IRVING (USA): JEFFERY XIONG LA SPUNTA PER SPAREGGIO NEL SOUTHWEST OPEN
3 – NOVY BOR (REPUBBLICA CECA): ISRAELE VINCE LA CORRIDA, DECISIVO IL RAPID
4 – APOKORONAS (GRECIA): NUOVO SUCCESSO PER DAVID, SECONDO L’UCRAINO FEDORCHUK
5 – TIRANA (ALBANIA): DIMITRIOS MASTROVASILIS CAMPIONE DELLA FRANCOFONIA
6 – PORTO SAN GIORGIO: IL MILANESE MOTOLA SUPERA A SORPRESA CSABA HORVATH
7 – DIEPPE (FRANCIA): ROZENTALIS PRIMO IN EXTREMIS, SARNO QUARTO EX AEQUO
8 – CREMA: L’INDIANO KHAMPARIA AKSHAT SU TUTTI NEL MEMORIAL RAVASCHIETTO
9 – MONTI: LA RUMENA CIOBANU LA SPUNTA SU DRAGOJLOVIC E PISCOPO NELL’OPEN
SATKA: ANDREIKIN E POGONINA PRIMI AL TIE-BREAK NEI CAMPIONATI RUSSI
Dmitry Andreikin e Natalija Pogonina sono i nuovi zar e zarina di Russia. Entrambi hanno vinto uno spareggio, contro Dmitry Jakovenko e Olga Girya, per aggiudicarsi il primo posto rispettivamente fra gli uomini e fra le donne nelle superfinali 2018 del campionato russo, ospitate a Satka dal 25 agosto al 5 settembre. Andreikin ha conquistato così il suo secondo titolo dopo quello del 2012; per lui è stato anche il primo grande successo dal 2013, quando giunse in finale alla Coppa del Mondo, qualificandosi per il successivo torneo dei Candidati. Il 28enne russo ha giocato molto bene, concludendo imbattuto con 7 punti al termine degli 11 turni di gioco, alla pari con Jakovenko. Dal canto proprio quest’ultimo, vincitore del torneo Poikovsky tre mesi fa, ha esordito con una sconfitta e quattro pareggi, ma ha messo a segno 5 punti nella seconda metà del torneo, ritrovandosi addirittura solo al comando prima dell’ultimo incontro. Qui Jakovenko ha pareggiato in fretta e aspettato l’esito della battaglia tra Vladimir Fedoseev e Andreikin, ovvero i suoi più diretti inseguitori; chi dei due avesse vinto lo avrebbe affrontato in uno spareggio per il titolo, mentre in caso di pareggio Jakovenko sarebbe diventato automaticamente il campione. L’ha spuntata Andreikin, che si è imposto poi 1,5-0,5 nel tie-break rapid, giocato alla cadenza di 15 minuti più 10 secondi per mossa. È stato reso noto prima della Superfinale che Jakovenko avrebbe giocato per la squadra russa alle Olimpiadi; quanto ai suoi futuri compagni, Vladimir Kramnik e Sergey Karijakin non erano presenti a Satka, Ian Nepomniachtchi (favorito della vigilia) è partito con 2 su 6, poi ha vinto tre partite di fila, ma non è mai stato in lizza per la vittoria, mentre Nikita Vitiugov ha chiuso nella metà inferiore del tabellone con due sconfitte e nessuna vittoria.
Lo stesso dramma della Superfinale maschile è andato in scena in quella femminile. Prima del turno conclusivo Olga Girya, Aleksandra Goryachkina e Natalija Pogonina erano in testa con 7 su 10. Girya ha pattato rapidamente, Pogonina non è riuscita a concretizzare un chiaro vantaggio contro Alina Kashlinskaya, mentre Goryachkina, campionessa uscente, nel tentativo di battere Valentina Gunina ha forzato troppo, finendo col perdere. Nei play-off Pogonina ha giocato con sicurezza e incisività, vincendo la prima partita e forzando una ripetizione in posizione superiore nella seconda; anche lei ha così conquistato, come Andreikin, il suo secondo titolo.
Malgrado le assenze illustri (Kramnik, Karjakin, Grischuk e Svidler su tutti) il torneo si è confermato il campionato nazionale più forte del mondo: il rating medio era di 2685 fra gli uomini (18ª categoria Fide) e 2445 fra le donne (8ª categoria Fide); quello statunitense, per fare un raffronto, aveva una media Elo di 2674 e 2331 rispettivamente.
Risultati: chess-results.com/tnr373679.aspx – chess-results.com/tnr373677.aspx
Classifiche finali
Maschile: 1°-2° Andreikin, Jakovenko 7 punti su 11; 3° Tomashevsky 6,5; 4°-6° Inarkiev, Fedoseev, Nepomniachtchi 6; 7° Oparin 5,5; 8°-9° Sarana, Dubov 5; 10°-11° Kobalia, Vitiugov 4,5; 12° Khismatullin 3
Femminile: 1ª-2ª Pogonina, Girya 7,5 punti su 11; 3ª-4ª Kashlinskaya, Goryachkina 7; 5ª-6ª Gunina, Kosteniuk 6,5; 7ª Galliamova 6; 8ª Shuvalova 5; 9ª Gritsayeva 4; 10ª Tomilova 3,5; 11ª Bodnaruk 3; 12ª Protopopova 2,5
IRVING (USA): JEFFERY XIONG LA SPUNTA PER SPAREGGIO NEL SOUTHWEST OPEN
Il 17enne GM statunitense Jeffery Xiong ha vinto al fotofinish l’84ª edizione del Southwest Open, disputata a Irving (Usa) dal 30 agosto al 3 settembre. Xiong, favorito della vigilia, ha concluso imbattuto con 6,5 punti su 9, ma solamente lo spareggio tecnico gli ha permesso di superare il GM filippino Julio Catalino Sadorra e il MI statunitense Cameron Wheeler. Dopo un ottimo inizio con 3 su 3, Xiong ha rallentato la sua corsa, pareggiando al quarto turno proprio con uno dei suoi inseguitori diretti, Sadorra, che in seguito ha spartito il punto nel decisivo ultimo turno anche con Wheeler.
Sottotono il GM canadese Anton Kovalyov, numero due di tabellone, che si è dovuto accontentare del 14° posto alla guida del gruppo a 5, a causa delle due sconfitte riportate nella seconda parte del torneo, rispettivamente con Sandorra (al sesto turno) e con il MI statunitense Craig Hilby (all’ottavo). Al torneo hanno preso parte 53 giocatori, provenienti da tredici Paesi diversi, tra cui 11 grandi maestri e 14 maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr371640.aspx
Classifica finale: 1°-3° Xiong, Catalino, Wheeler 6,5 punti su 9; 4°-8° Preotu, Checa, Arribas Lopez, Javakhadze, Hilby 6; 9°-13° Baryshpolets, Matsenko, Reshef, Popilski, Nakar 5,5; ecc.
NOVY BOR (REPUBBLICA CECA): ISRAELE VINCE LA CORRIDA, DECISIVO IL RAPID
Israele batte Repubblica Ceca, ma solo grazie alle partite rapid. Questo il responso della “Corrida degli scacchi” di Novy Bor (Repebblica Ceca), disputata dal 27 agosto al 1° settembre. L’evento si componeva di due match: uno fra l’ex campione del mondo Boris Gelfand e il numero uno locale Viktor Laznicka, l’altro fra il GM Nitzan Steinberg e il MI Tadeas Kriebel. Entrambe le sfide si sono concluse in parità, 2-2, a cadenza classica, mentre nel rapid (20′ + 10” per mossa) gli israeliani hanno dominato: Gelfand si è imposto con un perentorio 4-0, mentre Steinberg si è “limitato” a un 2,5-1,5 in rimonta, dopo avere perso la prima partita. A premiare i vincitori è stata una leggenda del tennis mondiale femminile, Helena Sukova, vincitrice di quattordici titoli del Grande Slam (sempre in doppio).
Sito ufficiale: http://www.corrida2018.nss.cz/
APOKORONAS (GRECIA): NUOVO SUCCESSO PER DAVID, SECONDO L’UCRAINO FEDORCHUK
Prosegue la striscia vincente di Alberto David in Grecia. Subito dopo l’open Idaion Andron a Creta, il GM milanese si è aggiudicato l’open internazionale di Apokoronas, disputato dal 25 agosto al 2 settembre. Numero cinque di tabellone, il due volte campione italiano ha concluso infine solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza gli inseguitori più diretti: il favorito GM ucraino Sergey Fedorchuk, il GM bulgaro Momchil Nikolov, il GM greco Spyridon Kapnisis e il sorprendente MF polacco Mateusz Paszewski, che ha realizzato una norma MI. David ha alternato vittorie e pareggi nei primi sei turni, dopodiché ha prima agguantato la vetta e poi staccato tutti grazie a tre successi consecutivi. Decisivo in particolare si è rivelato l’ultimo turno: qui David è stato l’unico a vincere del gruppetto di testa, mentre Kapnisis e Nikolov hanno pareggiato lo scontro diretto. Nel live rating il GM milanese è ora il numero tre italiano in lista Fide, con un Elo di 2557. Alla competizione hanno preso parte 123 giocatori in rappresentanza di diciannove Paesi, fra i quali nove GM e otto MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr373947.aspx
Classifica finale: 1° David 7,5 punti su 9; 2°-5° Fedorchuk, Nikolov, Kapnisis, Paszewski 7; 6°-12° Nasuta, Nevednichy, Dimitrov, Malikentzos, Kourkoulos-Arditis, Ahlander, Mi. Ivanov 6,5; ecc.
TIRANA (ALBANIA): DIMITRIOS MASTROVASILIS CAMPIONE DELLA FRANCOFONIA
Il GM greco Dimitrios Mastrovasilis si è aggiudicato la sesta edizione del campionato della Francofonia, disputata a Tirana (Albania) dal 26 agosto al 1° settembre. Mastrovasilis, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 8 punti su 9, pareggiando solo al quinto e all’ottavo turno rispettivamente con il MI albanese Llambi Pasko e con il connazionale GM Ioannis Nikolaidis. Proprio quest’ultimo è salito sul secondo gradino del podio alla guida del gruppo a 7, composto anche dal MI egiziano Adham Fawzy e dagli albanesi MI Dritan Mehmeti e Franc Ashitu.
A Tirana era presente anche il GM trevigiano Michele Godena, numero tre nella griglia di partenza. Dopo aver alternato vittorie e pareggi nei primi sei turni, il pluricampione italiano ha subito due battute d’arresto, al settimo turno con il già citato Pasko e all’ultimo turno con il MF belga Arben Dardha, che lo hanno relegato al 28° posto nel gruppo a 5,5.
Al torneo hanno preso parte 132 giocatori, provenienti da 21 Paesi diversi, tra cui sei grandi maestri e otto maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr338326.aspx
Classifica finale: 1° D. Mastrovasilis 8 punti su 9; 2°-5° Nikolaidis, Fawzy, Mehmeti, Ashiku 7; 6°-11° Sochacki, Miralles, Pasko, Godart, A. Dardha, Hesham 6,5; ecc.
PORTO SAN GIORGIO: IL MILANESE MOTOLA SUPERA A SORPRESA CSABA HORVATH
Successo a sorpresa per il 21enne maestro milanese Jacopo Motola nella 28ª edizione del festival internazionale di Porto San Giorgio, disputata dal 24 al 31 agosto. Motola, numero sette di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, lasciandosi alle spalle avversari titolati e più quotati, a partire dal GM ungherese Csaba Horvath, favorito della vigilia e battuto nello scontro diretto del quinto turno. Oltre al magiaro, il giovane milanese ha sconfitto fra gli altri il conterraneo MI Angelo Damia e il maestro romano Carlo Marzano, pattando con il MI serbo Nenad Aleksic, il MI maceratese Fabio Bruno e il MF veronese Valerio Luciani. Malgrado una performance di 2498 il vincitore del torneo non ha conquistato tuttavia la norma MI, avendo affrontato giocatori di tre sole differenti federazioni (anziché cinque); lo stesso destino era toccato nel 2015 al teramano Alessio Viviani, coetaneo di Motola, cui non era bastato il primo posto nello stesso festival con una performance di 2473.
In seconda posizione dietro al 21enne milanese si è piazzato Horvath, unico a concludere con 7 punti, mentre Luciani ha conquistato il bronzo a 6, superando per spareggio tecnico Marzano, grazie alla vittoria ottenuta all’ultimo turno contro Bruno; quinto a 5,5 Aleksic.
Nel gruppo B il 14enne Fabio Angelo Pellizzieri, nono nel ranking di partenza, si è imposto a propria volta imbattuto e solitario con 7,5 su 9, staccando di una lunghezza i maceratesi David Della Mora e Michele Piangerelli (classe 2005). Vita dura per i favoriti: dei primi sei di tabellone solo due hanno totalizzato più del 50 per cento dei punti, mentre gli altri si sono fermati a 4,5, incluso il romano Alessandro Luzi, che vantava il rating più elevato fra i giocatori ai nastri di partenza.
La 16enne maceratese Giulia Ciccalè ha infine trionfato nel gruppo C: partita con 2 su 4, ha scalato la classifica vincendo tutte le partite dal quinto all’ultimo turno, totalizzando dunque 7 su 9. I romani Federico Bonelli e Tommaso Benedetti, 13 e 15 anni, il 12enne barese Mattia Patruno e il 14enne riminese Lorenzo Ronchi hanno chiuso nell’ordine a quota 6. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 92 giocatori di tre federazioni, fra i quali un GM, tre MI e un MF nel gruppo principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Motola 7,5 punti su 9; 2° Cs. Horvath 7; 3°-4° Luciani, Marzano 6; 5° Aleksic 5,5; 6°-8° Bruno, Bellincampi, Andreozzi 5; ecc.
Open B: 1° Pellizzieri 7,5 punti su 9; 2°-3° Della Mora, Piangerelli 6,5; 4°-7° Cutrona, Pecci, Cafagna, Pierantozzi 6; 8°-11° Recchi, Franchi, Napoli Costa, Lattanzi 5,5; ecc.
Open C: 1ª Ciccalè 7 punti su 9; 2°-5° Bonelli, Benedetti, Patruno, Ronchi 6; 6°-7° Ghaddar, Gattafoni 5,5; ecc.
DIEPPE (FRANCIA): ROZENTALIS PRIMO IN EXTREMIS, SARNO QUARTO EX AEQUO
Il GM lituano Eduardas Rozentalis ha vinto al fotofinish la quattordicesima edizione dell’open internazionale di Dieppe (Francia), disputata dal 25 agosto al 1° settembre. Rozentalis, numero due di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il GM lettone Normunds Miezis e il GM tedesco Alexander Donchenko, ma solo all’ultimo turno è riuscito a operare il sorpasso in vetta: Miezis, che conduceva con 7 su 8, ha perso infatti con Donchenko, mentre il lituano ha sconfitto il MF francese Floryan Eugene. A quota 6,5 hanno chiuso i MI francesi Kamran Shirazi e Fabian Guilleux, il GM tedesco Thorsten Michael Haub e il MI torinese Spartaco Sarno; l’azzurro è stato autore di una prova senza compromessi, pareggiando una sola partita. Bene ha fatto anche l’altro italiano in gara, il CM torinese Silviu Valentin Pitica, infine diciottesimo a 5,5 con una sola sconfitta nel ruolino di marcia (contro Shirazi). Alla manifestazione hanno preso parte circa 350 giocatori, fra i quali quattro GM e otto MI nel gruppo principale.
Sito ufficiale: https://festival.echiquier-dieppois.net/
Classifica finale: 1° Rozentalis 7,5 punti su 9; 2°-3° Miezis, Donchenko 7; 4°-7° Shirazi, Guilleux, Haub, Sarno 6,5; 8°-12° Ratsma, Shkapenko, Jerez Perez, Ollier, Burwick 6; ecc.
CREMA: L’INDIANO KHAMPARIA AKSHAT SU TUTTI NEL MEMORIAL RAVASCHIETTO
Il MI indiano Khamparia Akshat ha dominato la 19ª edizione dell’open internazionale di Crema, disputato dal 31 agosto al 2 settembre e intitolata alla memoria di Ottavio Ravaschietto. Akshat, favorito della vigilia, si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza il CM piacentino Massimo Bonadè, il CM milanese Francesco Podini, il MI croato Milan Mrdja e il maestro biellese Lorenzo Bardone.
Nell’open B ha dominato il 15enne varesotto Matthias Caccia, che si è imposto in solitaria con 5 punti su 6. Dopo la sconfitta al primo turno con il bergamasco Luca Riggio (Classe 2002), Caccia, numero 16 di tabellone, ha messo il turbo, vincendo le cinque partite rimanenti, comprese quelle con i più quotati Mosè Battagin (Padova) e Marco Tassini (Monza Brianza), rispettivamente al quinto e al sesto turno. Dietro di lui, il lodigiano Antonio M. Martino, favorito della vigilia, si è aggiudicato l’argento alla guida del gruppo a 4,5, composto anche dal varesotto Pietro Cella (classe 2000), dal modenese Luca Ballotti (2004) e dal bergamasco Luca Fiorini (2002).
L’emiliano Mohamed Bakr, infine, ha vinto al fotofinish nell’open C, dove ha superato per spareggio tecnico il bergamasco Davide Cortinovis, classe 2002, dopo che entrambi avevano totalizzato 4,5 punti su 6. Il favorito della vigilia, Antonio Brambilla di Monza-Brianza, si è aggiudicato il bronzo alla guida del gruppo a 4, composto anche dall’emiliano Simone Frigeri e dai bergamaschi Bruno Silini e Walter Russo. Alla manifestazione hanno preso parte 71 giocatori, provenienti da tre paesi diversi, tra cui due maestri internazionali e due maestri Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Khamparia 4,5 punti su 6; 2°-5° Bonadè, Podini, Mrdja, Bardone 4; 6°-9° Caprino, Tarelli, Vincenzi, Giretti Kanev 3,5; ecc.
Open B: 1° Caccia 5 punti su 6; 2°-5° Martino, Cella, Ballotti, Fiorini 4,5; 6°-8° Tassini, Battagin, Sala 4; ecc.
Open C: 1°-2° Bakr, Cortinovis 4,5 punti su 6; 3°-6° Brambilla, Frigeri, Silini, Russo 4; 7°-8° Ballotti, Zucchetti 3,5; ecc.
MONTI: LA RUMENA CIOBANU LA SPUNTA SU DRAGOJLOVIC E PISCOPO NELL’OPEN
La MIf rumena Camelia-Adriana Ciobanu ha dominato l’11ª edizione della Coppa città di Monti (Sardegna), disputata dal 30 agosto al 2 settembre. Ciobanu, numero tre di tabellone, si è imposta in solitaria e imbattuta con 6 punti su 7, pareggiando al quinto e al settimo turno, rispettivamente con Kilian Le Creurer di Otranto (classe 2000) e con il MI serbo Andjelko Dragojlovic. Proprio Dragojlovic è salito sul secondo gradino del podio dopo aver superato per spareggio tecnico il MI leccese Pierluigi Piscopo, che come lui aveva totalizzato 5 punti. Piscopo, favorito della vigilia, è entrato in gara al secondo turno e, complici i due pareggi del quarto e quinto turno con Dragojlovic e il sassarese Yuri Sanna, non è riuscito a entrare in lizza per il successo.
L’oristanese Lorenzo Ventrice, classe 2009, ha vinto a sorpresa l’open B, dove partiva con il numero dodici (su quattordici partecipanti) nella griglia di partenza, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 7, pareggiando soltanto con il conterraneo Fabio Nigro. Proprio Nigro si è aggiudicato l’argento a quota 5,5, mentre Lorenzo De Ieso e Chiara Sanna di Oristano hanno spartito il terzo posto a quota 5. All’evento hanno preso parte trentotto giocatori, provenienti da quattro paesi diversi, tra cui tre maestri internazionali e una maestra internazionale femminile nell’Open principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/xi-coppa-citta039-di-montifuntanaliras/
Classifiche finali
Open A: 1ª Ciobanu 6 punti su 7; 2°-3° Dragojlovic, Piscopo 5; 4°-6° Le Creurer, Ljubisavljevic, Y. Sanna 4,5; 7°-11° Pierandei, Buchicchio, Figus, Battasi, Messina 4; ecc.
Open B: 1° Ventrice 6,5 punti su 7; 2° Nigro 5,5; 3°-4ª De Ieso, C. Sanna 5; 5ª-6° Pirina, Mulargia 4; 7°-8ª Melis, S. Ruiu 3,5; 9°-11° Congiu, Concas, A. Ruiu 3; ecc.