E’ on line il numero 942 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – MONDIALE: CARLSEN SUPERA CARUANA AL TIE-BREAK E SI CONFERMA CAMPIONE
2 – CAMPIONATO ITALIANO: DAVID SOLO IN VETTA DOPO 8 TURNI, TRE A UN PUNTO
3 – BLED (SLOVENIA): L’ARMENO KAREN MOVSZISZIAN CAMPIONE DEL MONDO OVER 50
4 – KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): SANAN SJUGIROV LA SPUNTA NELLA GOVERNOR’S CUP
5 – SAINT LOUIS (USA): L’UCRAINO EVGENY SHTEMBULIAK PRIMO NEL TORNEO A INVITI
6 – LEGNICA (POLONIA): IL POLACCO WIECZOREK SU TUTTI NELLA VOIVODA CUP
7 – CHARLOTTE (USA): SUCCESSO E ULTIMA NORMA GM PER LO STATUNITENSE CHECA
8 – VIMERCATE: IL SERBO LAZIC RISPETTA IL PRONOSTICO NEL TROFEO DEGLI SCUDI
9 – PORTO SANT’ELPIDIO: GOJKO LAKETIC A PUNTEGGIO PIENO NEL TORNEO WEEK-END
MONDIALE: CARLSEN SUPERA CARUANA AL TIE-BREAK E SI CONFERMA CAMPIONE
Alla fine Magnus Carlsen ce l’ha fatta. Dopo dodici patte a cadenza regolare, il norvegese ha fatto valere la sua indiscutibile superiore classe a cadenza rapida, conservando il titolo mondiale nel match che lo ha visto opposto a Fabiano Caruana, dal 9 al 28 novembre a Londra. Stesso copione, o quasi, della sfida di due anni fa, in cui Carlsen se l’era vista con il russo Sergey Karjakin e, dopo una vittoria per parte e dieci patte nelle partite classiche, si era imposto 3-1 in quelle rapid.
Già nella dodicesima del match, a dirla tutta, il campione in carica aveva offerto la spartizione del punto, fra lo stupore generale, in vantaggio di tempo e con una posizione assai promettente. «Tutti hanno potuto constatare che non stavo puntando alla vittoria», aveva poi detto Magnus nella conferenza stampa conclusiva: «Volevo solo ottenere una posizione che fosse completamente sicura, in cui potessi fare pressione. Se un pareggio non fosse stato un risultato soddisfacente, ovviamente avrei avuto un approccio diverso». Il punto in cui Carlsen aveva smesso di calcolare era divenuto evidente quando aveva mostrato la variante che si aspettava, che includeva un errore da parte del suo avversario e una mancata confutazione.
Sta di fatto che l’esito finale del match ha dato ragione al norvegese e alla sua tattica: nella prima partita dello spareggio rapid, Caruana ha preferito sacrificare un pedone e ottenere un finale inferiore, con un minimo di attività, piuttosto che difendere una posizione leggermente passiva, ma del tutto pareggiabile. A corto di tempo, in posizione ancora non compromessa, Fab Fab non è riuscito a trovare lo stretto sentiero per il pareggio e ciò ha determinato una cocente sconfitta e segnato la sua fine. Nelle due rimanenti, partite, infatti, l’ex rappresentante azzurro ha forzato posizioni del tutto giocabili, regalando al suo avversario chance vincenti facili da cogliere. Morale: 3-0 per Carlsen. E così la sfida, che era stata tanto equilibrata per diciotto giorni, si è chiusa con un acuto del campione, che ha dimostrato una volta di più la propria superiorità nel gioco veloce.
Nella conferenza stampa finale Magnus ha voluto rendere onore al suo avversario, dicendo fra l’altro: «Finora Fabiano è stato il più forte avversario che abbia mai incontrato in un match mondiale. A cadenza classica ha ragione di considerarsi al mio pari il migliore al mondo. Sono molto contento di aver superato questa grande sfida».
Dal canto proprio Caruana, poco dopo la cocente sconfitta al tie-break, ha sportivamente twittato: «È stata una battaglia combattuta duramente fino alla fine e mi congratulo con Magnus per aver difeso il suo titolo. Mi trovavo ad affrontare uno dei più talentuosi giocatori nella storia degli scacchi e ho dato tutto ciò che ho potuto. Durante il campionato ho ricevuto messaggi da fan di tutto il mondo e voglio ringraziarli per il loro supporto. Sento che abbiamo ridestato l’attenzione per questo magnifico gioco in America e spero che ciò ispirerà una nuova generazione di giocatori. Non vedo l’ora di avere una nuova opportunità di lottare per il titolo».
Caruana potrà ritentare la corsa nel prossimo torneo dei Candidati, al quale è qualificato di diritto in quanto perdente del match per la corona mondiale. Fino ad allora… onore a Carlsen per essersi confermato il più forte del pianeta.
Sito ufficiale: https://worldchess.com/event/london
CAMPIONATO ITALIANO: DAVID SOLO IN VETTA DOPO 8 TURNI, TRE A UN PUNTO
Battaglia serrata a Salerno, fino a martedì 4 dicembre, per i titoli di campione italiano assoluto, femminile e U20. A tre turni dal termine tutto, o quasi, può ancora succedere: in ciascuno dei tornei in corso almeno tre-quattro giocatori sono in lizza per il primo posto, senza contare quelli non ancora esclusi matematicamente dalla lotta per il podio.
Il GM Alberto David, già primo nel 2012 e 2016, guida da solo la classifica dell’assoluto dopo aver sconfitto nello scontro diretto dell’ottavo turno il GM Carlo Garcia Palermo, dominatore della prima parte del torneo (era in vetta con 5 punti dopo 6 turni); a una lunghezza lo inseguono lo stesso Garcia Palermo, il campione 2017 GM Luca Moroni e il MI Lorenzo Lodici, entrambi di 18 anni (compiuti proprio quest’anno), mentre il GM Sabino Brunello si trova a 4,5. Nono turno: David-Barp, Moroni-Brunello, Lodici-Bellia, Basso-Garcia Palermo, Valsecchi-Sonis e Godena-Stella.
Nel femminile la favorita MI Olga Zimina conduce solitaria in vetta con 3,5 punti su 4 fra le otto giocatrici in gara, mezza lunghezza davanti alla MI Elena Sedina e alla GMf Marina Brunello, entrambe già affrontate (mentre le due devono ancora giocare fra loro); quarta a 2 la romana Desirée Di Benedetto. Incontri di cartello nel prossimo turno di domani: Raccanello-Zimina, Sedina-Di Benedetto e Brunello-Santeramo.
Nell’Under 20, infine, il favorito MF Fulvio Zamengo condivide il comando con il MF Edoardo Di Benedetto a quota 3 su 4; a mezzo punto segue il MF Francesco Seresin, a uno il MF Antonio Loiacono insieme al maestro Luca Varriale. Sfide clou del quinto turno: Varriale-Zamengo e Loiacono-Di Benedetto.
Sito ufficiale: http://www.federscacchi.it/campionati/
BLED (SLOVENIA): L’ARMENO KAREN MOVSZISZIAN CAMPIONE DEL MONDO OVER 50
Il GM armeno Karen Movsziszian si è aggiudicato l’edizione 2018 del campionato mondiale senior over 50, disputata a Bled, in Slovenia, dal 18 al 29 novembre. Movsziszian, numero due di tabellone, ha concluso imbattuto con 8,5 punti su 11, superando per spareggio tecnico il GM georgiano Giorgi Bagaturov, campione nel 2016, che ha dovuto recuperare terreno dopo essere stato sconfitto dal vincitore al quinto turno. Sul terzo gradino del podio, con 8 punti, è salito il favorito GM georgiano Zurab Sturua, che a propria volta l’ha spuntata per spareggio sul GM tedesco Klaus Bischoff (terzo in ordine di rating), sul GM israeliano Ram Soffer e sul MI olandese Mark Van der Werf. Da rilevare che la GM scozzese Ketevan Arakhamia-Grant, che ha preferito giocare l’open piuttosto che il torneo femminile, si è piazzata ottava assoluta a 7,5. Praticamente assenti gli azzurri, con un solo nostro rappresentante (Alfredo Parrella) che ha abbandonato il torneo dopo due patte iniziali.
Fra gli over 65 il GM ceco Vlastimil Jansa ha concluso in vetta imbattuto con 9,5 punti su 11, superando tuttavia solo per spareggio tecnico il GM russo Yuri Balashov, anche lui senza sconfitte; terzo a 8,5 un altro russo, il GM Nukhim Rashkovsky, che ha confermato il proprio ranking di partenza, mentre il GM francese Anatoly Vaisser e il GM russo Evgeny Sveshnikov, numeri uno e due di tabellone, nonché primi nel 2016 e 2017 rispettivamente, si sono piazzati solamente 17° e 16° a quota 7. Il maestro Giovanni Iudicello e il MF Giuseppe Valenti, unici due azzurri in gara, si sono classificati 66° a 6 e 82° a 5,5.
Fra le donne la favorita GMf lussemburghese Elvira Berend ha confermato il titolo già vinto lo scorso anno nel gruppo over 50, concludendo solitaria e imbattuta con 8,5 punti su 11 e staccando di mezza lunghezza le GMf russe Tatiana Grabuzova e Galina Strutinskaia, numeri due e tre di tabellone.
La sempreverde GM georgiana Nona Gaprindashvili si è invece imposta imbattuta con lo stesso punteggio, 8,5 su 11, fra le over 65 davanti alla GMf russa Valentina Kozlovskaya (seconda a 8) e alla MIf israeliana Ludmila Tsifanskaya (terza a 7,5). Alla manifestazione hanno preso parte in totale 324 giocatori in rappresentanza di cinquantasette Paesi, fra i quali diciannove GM, trentasei MI e dieci GMf.
Risultati: http://chess-results.com/tnr361547.aspx
Classifiche finali
Over 50: 1°-2° Movsziszian, Bagaturov 8,5 punti su 11; 3°-6° Sturua, Bischoff, Soffer, Van der Werf 8; 7°-12° Kalegin, Arakhamia-Grant, Arkell, Vareille, Haessel, Biro 7,5; ecc.
Over 65: 1°-2° Jansa, Balashov 9,5 punti su 11; 3° Rashkovsky 8,5; 4°-6° Renman, Wahlbom, Lederman 8; 7°-15° Boehnisch, Maryasin, Pritchett, Vogt, Rooze, Shevelev, Werner, Karasev, Haubt 7,5; ecc.
Femminile O50: 1^ Berend 8,5 punti su 11; 2^-3^ Grabuzova, Strutinskaia 8; 4^ Makropoulou 6,5; 5^-6^ Ankudinova, Kasoshvili 6; ecc.
Femminile O65: 1^ Gaprindashvili 8,5 punti su 11; 2^ Kozlovskaya 8; 3^-4^ Tsifanskaya, Titorenko 7,5; 5^-6^ Sorokina, Fatalibekova 7; ecc.
KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): SANAN SJUGIROV LA SPUNTA NELLA GOVERNOR’S CUP
Il GM russo Sanan Sjugirov ha vinto sul filo di lana la 14ª edizione della Governor’s Cup, disputata a Khanty-Mansiysk (Russia) dal 16 al 26 novembre. Sjugirov, favorito della vigilia, ha concluso imbattuto in vetta con 6,5 punti su 9, ma solo lo spareggio gli ha permesso di superare i GM russi Ivan Rozum e Alexandr Predk; del terzetto di testa, solo Rozum ha subito una battuta d’arresto, al sesto turno nello scontro diretto con Predke. Appena fuori dal podio i GM russi Alexey Sarana e Sergey Volkov hanno spartito il quarto posto a quota 6. L’open, che aveva la considerevole media Elo di 2438, ha visto ai nastri di partenza la presenza di 28 giocatori, tutti russi, tra cui quattordici grandi maestri e sette maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr392895.aspx
Classifica finale: 1°-3° Sjugirov, Rozum, Predke 6,5 punti su 9; 4°-5° Sarana, Volkov 6; 6°-7° Ponkratov, Rakhamnov 5,5; 8°-14° Lugobsky, Potapov, Pridorozhni, kabanov, Belyakov, Iljushenkov, Bocharov 5; ecc.
SAINT LOUIS (USA): L’UCRAINO EVGENY SHTEMBULIAK PRIMO NEL TORNEO A INVITI
Il MI ucraino Evgeny Shtembuliak si è aggiudicato il torneo a inviti di Saint Louis, disputato nella capitale statunitense degli scacchi dal 16 al 21 novembre. Shtembuliak si è imposto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9, pareggiando tra gli altri al quarto turno con il più quotato GM turco Cemil Can Ali Marandi, favorito della vigilia. Dietro il vincitore, il MI statunitense Hans Niemann è salito sul secondo gradino del podio a quota 5,5, mentre il già citato Ali Marandi si è aggiudicato il bronzo a 5 dopo aver superato per spareggio tecnico il MI statunitense Praveen Balakrishnan. A incidere sul risultato del GM turco sono state le due sconfitte riportate al primo e al settimo turno, rispettivamente con i MI statunitensi Keaton Kiewra e Hans Niemann. La competizione aveva un rating medio di 2441.
Il torneo MI (media Elo 2338) è stato vinto dal MF statunitense Justin Wang, favorito della vigilia e infine primo in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9, seguito dal connazionale MF Andrew Hong, che ha superato per spareggio tecnico il MI venezuelano Felix Josè Ynojosa Aponte dopo che entrambi avevano totalizzato 6 punti.
Risultati: https://www.uschesschamps.com/
Classifica finale: 1° Shtembuliak 6,5 punti su 9; 2° Niemann 5,5; 3°-4° Ali Marandi, Balakrishnan 5; 5°-6° Boros, Gurevich 4,5; 7°-8° Patel, Kevlishvili 4; 9ª-10° Bivol, Kiewra 3
LEGNICA (POLONIA): IL POLACCO WIECZOREK SU TUTTI NELLA VOIVODA CUP
Successo in solitaria per il MI polacco Oscar Wieczorek nell’edizione 2018 della Voivoda Cup, disputata a Legnica (Polonia) dal 22 al 28 novembre. Wieczorek, numero sei di tabellone, ha concluso solitario in vetta con 6,5 punti su 9, malgrado la sconfitta subita al sesto turno ad opera del connazionale Pawel Teclaf, dopo la quale ha vinto le tre rimanenti partite. Sul secondo gradino del podio, imbattuto a quota 6, è salito un altro giocatore di casa, il favorito GM Grzegorz Nasuta; terzo a 5,5 il GM ceco Tadeas Kriebel, quarti a 5 il già citato Teclaf e il GM russo Evgeny Gleizerov, che ha perso il decisivo scontro diretto col vincitore al penultimo turno. La competizione aveva un rating medio di 2462 (9^ categoria Fide).
Risultati: https://chessmanager.com/pl/tournaments/5361099549442048
Classifica finale: 1° Wieczorek 6,5 punti su 9; 2° Nasuta 6; 3° Kriebel 5,5; 4°-5° Teclaf, Gleizerov 5; 6° Murdzia 4,5; 7°-8° Hirneise, Sieciechowicz 4; 9° Simacek 2,5; 10° Lewtak 2
CHARLOTTE (USA): SUCCESSO E ULTIMA NORMA GM PER LO STATUNITENSE CHECA
Il MI statunitense Nicolas Checa ha vinto l’edizione 2018 del Torneo d’autunno, disputato a Charlotte (Usa) dal 21 al 25 novembre. Cheva, che partiva come favorito della vigilia, si è imposto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9, assicurandosi grazie alla sua performance anche la sua ultima norma di grande maestro. Dietro di lui, il GM ungherese David Berczes si è aggiudicato l’argento a quota 5,5, dopo aver superato per spareggio tecnico il MI statunitense Alexander Katz. L’ungherese era uscito sconfitto dallo scontro diretto del terzo turno con Katz, che però ha collezionato più pareggi. Quarto in solitaria a 5 si è classificato il MI danese Kassa Korley. Il torneo, a inviti, era di ottava categoria Fide (media Elo 2445).
Risultati: http://chessstream.com/tournaments/2018-Fall-GM-IM-Norm-Invitational/
Classifica finale: 1° Checa 6,5 punti su 9; 2°-3° Berczes, Katz 5,5; 4° Korley 5; 5°-6° Ringoir, Banawa 4,5; 7°-8° Arribas Lopez, K. Wang 4; 9° Jacobson 3,5; 10° T. Wang 2
VIMERCATE: IL SERBO LAZIC RISPETTA IL PRONOSTICO NEL TROFEO DEGLI SCUDI
Il GM serbo Miroljub Lazic si è imposto nell’edizione 2018 del Trofeo degli Scudi, disputata a Vimercate dal 23 al 25 novembre nell’ambito del Festival Dicembrino. Dopo aver vinto le prime quattro partite, Lazic ha pareggiato all’ultimo turno con il vicentino Alessio Boraso, piazzandosi al primo posto in solitaria con 4,5 punti su 5. Dietro di lui, il 18enne bergamasco Nicolò Tiraboschi è salito sul secondo gradino del podio alla guida del gruppo a 3,5, composto anche dal comasco Cristian Gagliardi, dal milanese Nicolò Pasini, dal già citato Boraso e dal brianzolo Daniele Lapiccirella. A un passo dalla zona podio, alla guida del gruppo a 3, ha concluso il MI parmense Paolo Vezzosi, rallentato nella corsa al podio dalla sconfitta subita al secondo turno ad opera del MF Sergejs Gromovs.
Nell’Open B, il bergamasco Neven Hercegovac (classe 2006) ha vinto a sorpresa con un perfetto 5/5, vincendo tra gli altri con il più quotato albanese Shpetim Ceka. Dietro di lui, il lecchese Stefano Mandaglio si è piazzato secondo in solitaria a quota 4, seguito dal bergamsco Luca Fiorini (classe 2002), che ha superato per spareggio tecnico il già citato Ceka e il bergamasco Mattia Pegno (classe 2006), dopo che tutti e tre avevano totalizzato 3,5 punti.
Il bergamasco Domenico Acunzo si è, infine, imposto nell’Open C con 5 punti su 5, rispettando i pronostici che lo vedevano partire come favorito della vigilia. Secondo a 4 il lodigiano Gabriele Di Marco, mentre i milanesi Massimiliano Ardente (classe 2004), Osvaldo Merlini e Luigi Livi hanno spartito il terzo posto a quota 3,5.
Al torneo hanno preso parte in totale 70 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui un grande maestro, due maestri internazionali e un maestro Fide nell’Open principale.
Sito ufficiale: http://www.lamongolfiera.mb.it/
Classifiche finali
Open A: 1° Lazic 4,5 punti su 5; 2°-6° Tiraboschi, Gagliardi, Pasini, Boraso, Lapiccirella 3,5; 7°-9° Vezzosi, Rossini, Marzatico 3; ecc.
Open B: 1° Hercegovac 5 punti su 5; 2° Mandaglio 4; 3°-5° Fiorini, Ceka, Pegno 3,5; 6°-11° Bottura, Rindone, Coqueraut, Brambilla, Zangheratti, Bolzoni 3; ecc.
Open C: 1° Acunzo 5 punti su 5; 2° Di Marco 4; 3°-5° Ardente, Merlini, Livi 3,5; 6°-8° Russo, Cavadini, Molinelli 3; 9°-12ª Tedoldi, Palermiti, Fornari, Serban 2,5; ecc.
PORTO SANT’ELPIDIO: GOJKO LAKETIC A PUNTEGGIO PIENO NEL TORNEO WEEK-END
Il MI serbo Gojko Laketic si è aggiudicato la 21ª edizione del torneo weekend “Città Porto di Sant’Elpidiop”, disputata nella cittadina marchigiana dal 23 al 25 novembre. Laketic, che partiva come favorito della vigilia, ha rispettato il pronostico piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 5 punti su 5. Dietro di lui, a una lunghezza di distanza, il CM maceratese Sergio Rinaudo è salito sul secondo gradino del podio alla guida del gruppo a 4, composto anche dal MF veronese Valerio Luciani, dal CM maceratese Andrea Rinaudo e dall’ascolano Stanislao Pierantozzi.
Nell’Under 16, che come gli altri tornei giovanili della manifestazione è arrivato alla 14ª edizione, la maceratese Giulia Seghetta (classe 2004) si è imposta al fotofinish dopo aver superato per spareggio tecnico il fermano Nizar Meriem Benziane (classe 2005) e il perugino Emanuele Bocci (classe 2006) che, come lei, avevano totalizzato 4 punti su 5.
L’anconetana (classe 2007) Sofia Boresta si è invece imposta nell’Under 12 con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il suo inseguitore diretto, il maceratese Giordano Di Emidio (anche lui classe 2007), che si è piazzato secondo a 4. Ha completato il podio un altro anconetano, Francesco Pigini, classe 2008, che si è aggiudicato il bronzo a quota 3.
Nell’Under 10 vittoria al fotofinish per Giacomo Paoletti, che si è piazzato al primo posto dopo aver superato per spareggio tecnico i maceratesi Fabio Cacciani (classe 2010) e Alessio Marconi (classe 2009) dopo che tutti e tre avevano totalizzato 4 punti su 5.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale sessanta giocatori, tra cui un MI e un MF nel torneo principale.
Risultati: http://www.avampostonline.com/web7/18/we/menu.html
Classifiche finali
Open: 1° Laketic 5 punti su 5; 2°-5° S. Rinaudo, Luciani, A. Rinaudo, Pierantozzi 4; 6° Varvaglione 3,5; 7°-11° Syed, Miandro, Mircoli, Brugnoni, Gaoni 3; ecc.
Under 16: 1ª-3° Seghetta, Meriem Benziane, Bocci 4 punti su 5; 4° Marzetti 2; 5ª Del Pupo 1; 6ª Alpini 0
Under 12: 1ª Boresta 4,5 punti su 5; 2° Di Emidio 4; 3° Fr. Pigini 3; 4°-7° Pietroni, Bordoni, Zagaglia, Martini 2,5; ecc.
Under 10: 1°-3° Paoletti, Cacciani, Marconi 4 punti su 5; 4° Fontana 3,5; 5°-6ª Renzi, Leo 3; 7° Fa. Pigini 2,5; ecc.