E’ on line il numero 943 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – SALERNO: LORENZO LODICI CAMPIONE ITALIANO, MARINA BRUNELLO REGINA
2 – SKOPJE (MACEDONIA): IL RUSSO ARTEMIEV SENZA RIVALI NELL’EUROPEO BLITZ
3 – LONDRA: CARUANA DI NUOVO IN SCENA NELLE FINALI DEL GRAND CHESS TOUR
4 – BAKU (AZERBAIGIAN): ELTAJ SAFARLI PRIMO IN SOLITARIA NELL’OPEN
5 – KONYA (TURCHIA): PRIMO ORO PER L’UZBEKISTAN NELLE OLIMPIADI UNDER 16
6 – SARZANA: EFIMOV RISPETTA IL PRONOSTICO NELL’OPEN DEL LEVANTE LIGURE
SALERNO: LORENZO LODICI CAMPIONE ITALIANO, MARINA BRUNELLO REGINA
Lorenzo Lodici ha vinto il campionato italiano di scacchi 2018. In una delle finali più incerte e combattute degli ultimi anni, dove le patte sono state 24 in 66 partite e nessuno è rimasto imbattuto, il 18enne MI chioggiotto ha conquistato il suo primo titolo nazionale assoluto, superando 2-0 negli spareggi rapid (12’+3”) il GM milanese Alberto David, dopo che entrambi avevano totalizzato 7,5 punti al termine degli 11 incontri in programma. Lodici, che è succeduto nell’albo d’oro al GM brianzolo e coetaneo Luca Moroni, ha contestualmente realizzato la sua prima norma di grande maestro, salendo a quota 2482 nel live rating. La 78ª edizione dell’evento è stata ospitata al Mediterranea Hotel di Salerno dal 23 novembre al 4 dicembre e, insieme alla finale assoluta, a partire dal 27 novembre sono state disputate quelle femminile e under 20, decise anch’esse agli spareggi, che hanno incoronato campioni la MF bergamasca Marina Brunello e il MF romano Edoardo Di Benedetto.
Lodici era partito senza acuti, con due vittorie, due pareggi e due sconfitte nei primi sei turni; dal settimo, però, ha inserito il turbo, vincendo tre partite di fila, pareggiando la decima e vincendo ancora l’ultima, agguantando in extremis il battistrada David, che all’8° turno aveva vinto lo scontro diretto con il GM Carlos Garcia Palermo, dominatore nella prima metà del torneo (aveva 5 punti su 6) e poi crollato nella seconda, tanto da non andare alla fine oltre il 50% dei punti. Proprio David aveva ottenuto al secondo turno l’unica vittoria a forfait di tutto il torneo, in seguito a un malore accusato dal suo avversario, il GM cremonese Andrea Stella; in un primo momento era stato comunicato sul sito ufficiale che la partita sarebbe stata recuperata nel giorno di riposo, il 29 novembre, ma il GM milanese ha preferito non sottoporsi a un tour de force di nove partite consecutive e non ha accordato il rinvio (suo diritto, naturalmente).
Sul terzo gradino del podio a quota 6,5 è salito Moroni, che, dopo aver esordito perdendo con lo stesso David e aver sconfitto al terzo turno Lodici, ha inseguito il successo fino alla fine; solo una vittoria conclusiva contro Stella gli avrebbe consentito di disputare uno spareggio a tre per il titolo, ma il cremonese lo ha invece battuto, concludendo a sua volta al quarto posto ex aequo insieme ai bergamaschi GM Sabino Brunello e MI Alessio Valsecchi. Alle spalle del già citato Garcia Palermo, settimo a 5,5, si sono piazzati ottavi a 4,5 il MI romano Fabrizio Bellia, il GM montebellunese Pier Luigi Basso e il MI sassarese Francesco Sonis; sul fondo il MF bellunese Alberto Barp a 4 e il GM trevigiano Michele Godena a 3.5. La competizione aveva un rating medio di 2489 (10ª categoria Fide) e i primi tre classificati si sono qualificati di diritto alla finale 2019.
Nel femminile (media Elo 2196) la favorita MI Olga Zimina sembrava a un passo dal successo in solitaria quando, al sesto turno, ha subito la sua unica battuta d’arresto ad opera della MFf palermitana Tea Gueci nel più classico dei testacoda (la giovane siciliana era infatti, in quel momento, ultima), venendo così raggiunta dalla GMf bergamasca Marina Brunello. Le due hanno infine concluso alla pari con 5,5 punti su 7 e, come lo scorso anno, hanno disputato uno spareggio per il primo posto: Marina ha vinto la prima partita, ma ha poi perso la seconda lasciando in presa la Donna con una manciata di secondi rimasti; dopo un ulteriore 1-1 nel blitz (3’+2″) a risultati inversi, Brunello si è imposta all’Armageddon (6 minuti contro 5), in cui aveva il Nero, prendendosi la rivincita dopo la sconfitta del 2017. Terza in solitaria a 4,5 si è classificata la MI Elena Sedina (unica imbattuta), quarta a 4 e campionessa U20 la MF romana Desirée Di Benedetto; più dietro Gueci e la MFf barlettana Alessia Santeramo a 2,5, la bergamasca Maria Andolfatto a 2 (campionessa U18) e la torinese Marianna Raccanello a 1,5.
A spuntarla nell’Under 20 (rating medio 2302), come accennato, è stato Di Benedetto, che l’ha spuntata 2-0 nelle rapid sul MF trentino Francesco Seresin, dopo che entrambi avevano concluso imbattuti in vetta con 5 punti su 7. Terzo a 4,5 il favorito MF veneziano Fulvio Zamengo, sconfitto in un decisivo scontro diretto al sesto turno da Seresin; quarto a 4 il MF romano Valerio Carnicelli (campione U18), a seguire il MF montebellunese Antonio Loiacono a 3,5, il maestro palermitano Luca Varriale a 2,5, il MF torinese Stefano Yao a 2 e il MF romano Christian Palozza a 1,5.
Tutte le partite sono state disputate su scacchiere DGT e trasmesse online, con commenti in diretta su Twitch a cura di uno dei più rappresentativi giocatori salernitani, il MI Antonio Martorelli.
Sito ufficiale: http://www.federscacchi.it/campionati/
Classifiche finali
Assoluto: 1°-2° Lodici, David 7,5 punti su 11; 3° Moroni 6,5; 4°-6° S. Brunello, Valsecchi, Stella 6; 7° Garcia Palermo 5,5; 8°-10° Bellia, Basso, Sonis 4,5; 11° Barp 4; 12° Godena 3,5
Femminile: 1ª-2ª M. Brunello, Zimina 5,5 punti su 7; 3ª Sedina 4,5; 4ª D. Di Benedetto 4; 5ª-6ª Gueci, Santeramo 2,5; 7ª Andolfatto 2; 8ª Raccanello 1,5
Under 20: 1°-2° E. Di Benedetto, Seresin 5 punti su 7; 3° Zamengo 4,5; 4° Carnicelli 4; 5° A. Loiacono 3,5; 6° Varriale 2,5; 7° Yao 2; 8° Palozza 1,5
SKOPJE (MACEDONIA): IL RUSSO ARTEMIEV SENZA RIVALI NELL’EUROPEO BLITZ
Il più forte è ancora lui. Dopo il trionfo nei campionati russi blitz e rapid lo scorso ottobre, il 20enne superGM Vladislav Artemiev ha dominato l’edizione 2018 dell’Europeo blitz (3’+2”), ospitata a Skopje, in Macedonia, il 6 e 7 dicembre. Artemiev era l’unico over 2800 (Elo blitz) in gara e ha dimostrato di essere una spanna sopra tutti: ha concluso solitario in vetta con 18,5 punti su 22, pareggiando due sfide (ogni turno si componeva di una partita d’andata e poi una di ritorno a colori invertiti) e vincendo tutte le altre, inclusa l’ultima con il superGM bulgaro Ivan Cheparinov, ora in forza alla Georgia, unico a tallonarlo da vicino fino alla fine. Sul secondo gradino del podio, a quota 17, è salito proprio Cheparinov, che ha staccato di mezza lunghezza il superGM ceco David Navara, unico a concludere con 16,5 punti. Fra i big presenti, oltre ai primi tre classificati, sono da citare per lo meno gli azerbaigiani Rauf Mamedov e Gadir Guseinov, settimo e quinto a 16, entrambi over 2700 nel gioco lampo. In gara c’erano anche sette azzurri, fra i quali il GM brianzolo Luca Moroni e il MI bergamasco Alessio Valsecchi, reduci dal campionato italiano assoluto terminato il 4 dicembre. Il miglior piazzamento fra i nostri lo ha ottenuto proprio Moroni, 40° a 14; il GM montebellunese Danyyil Dvirnyy, partito benissimo con 10 su 12, ha tirato il freno a mano nella seconda giornata di gara, dove, dopo esser stato superato da Guseinov, ha racimolato pochi punti, classificandosi 89° a 12,5. Più dietro hanno concluso il MF sassarese Giampaolo Buchicchio, 124° a 12, e Valsecchi, 128° a 11,5. All’evento hanno preso parte in totale 311 giocatori, fra i quali sessantuno GM e quarantasei MI. Domani e domenica avrà luogo il campionato rapid, dove Artemiev partirà nuovamente come favorito, dopodiché il prossimo appuntamento di rilievo con gli scacchi a cadenza veloce sarà a San Pietroburgo, in Russia, dove, dal 26 al 30 dicembre, saranno ospitati i Mondiali rapid e blitz.
Risultati: http://chess-results.com/tnr395945.aspx
Classifica finale: 1° Artemiev 18,5 punti su 22; 2° Cheparinov 17; 3° Navara 16,5; 4°-7° Demidov, Guseinov, Esipenko, Mamedov 16; 8°-13° Salgado Lopez, Perunovic, Ivic, Stevic, Kalezic, Bartel 15,5; ecc.
LONDRA: CARUANA DI NUOVO IN SCENA NELLE FINALI DEL GRAND CHESS TOUR
Si sono da poco spenti i riflettori sul match per il titolo mondiale, ma Londra tornerà a essere capitale degli scacchi anche per il mese di dicembre. Dall’11 al 17, infatti, al centro Olympia si disputerà la London Chess Classic 2018, nell’ambito della quale avrà luogo la fase finale del Grand Chess Tour. La nona edizione di quello che ormai è un classico pre-natalizio del calendario scacchistico internazionale cambia quest’anno formula: il tradizionale torneo all’italiana sarà infatti sostituito da match a eliminazione diretta con partite a cadenza classica, rapid e lampo, seguite eventualmente da un Armageddon, per un montepremi totale di 300.000 dollari.
A sfidarsi saranno gli statunitensi Fabiano Caruana, reduce dal ko agli spareggi nel match mondiale contro Carlsen del mese scorso, e Hikaru Nakamura, il francese Maxime Vachier-Lagrave e l’armeno Levon Aronian. I fantastici quattro sono tra i primi giocatori al mondo: per la precisione, Caruana è il numero due a cadenza classica, Vachier-Lagrave il numero due lampo e Nakamura il numero due rapid, tutti alle spalle di Carlsen nelle differenti graduatorie.
Nella semifinale, Fabiano affronterà il connazionale Nakamura, mentre Vachier-Lagrave se la vedrà con Aronian. Dopo due partite a cadenza classica, che si giocheranno l’11 e il 12 dicembre, il 13 si passerà al gioco rapid e lampo. I due vincitori si affronteranno nella finale che si giocherà per tre giorni con le partite classiche previste per il 15 e il 16 e quelle a cadenza veloce il 17. L’ultimo giorno è in programma anche uno spareggio per il terzo posto. Gli spettatori potranno seguire le partite dal vivo acquistando il biglietto da 25 sterline, che permetterà l’accesso anche ai numerosi eventi collaterali, tra cui un open, simultanee con i grandi maestri, un torneo classico e uno weekend, conferenze e lezioni.
Sito ufficiale: https://www.londonchessclassic.com/
BAKU (AZERBAIGIAN): ELTAJ SAFARLI PRIMO IN SOLITARIA NELL’OPEN
Il GM azero Eltaj Safarli si è aggiudicato l’edizione 2018 dell’Open di Baku (Azerbaigian), disputata dal 24 novembre al 2 dicembre. Safarli, che partiva come favorito della vigilia, ha rispettato il pronostico piazzandosi in solitaria e imbattuto in vetta con 7,5 punti su 9, dopo un inizio di torneo che lo ha visto collezionare cinque vittorie consecutive nelle prime cinque partite. Dietro di lui, il connazionale GM Gadir Guseinov è salito sul secondo gradino del podio alla guida di un nutrito gruppo a 7, dopo essere stato il primo giocatore a fermare la trafila di vittorie di Safarli, pareggiando l’incontro diretto del sesto turno. Guseinov ha superato per spareggio tecnico il MI russo Zhamsaran Tsydypov, il GM statunitense Timur Gareyev, il GM russo Ivan Popov e gli azeri MF Ravan Aliyev e Samir Davidov. Al torneo hanno preso parte 149 giocatori, provenienti da dieci Paesi, tra cui dodici grandi maestri e sette maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr388212.aspx
Classifica finale: 1° Safarli 7,5 punti su 9; 2°-7° Guseinov, Tsydypov, Gareyev, Popov, Aliyev, Davidov 7; 8°-14° Aleksandrov, Abasov, Demianjuk, Mgeladze, Asadli, Abdulov, Eynullayev 6,5; ecc.
KONYA (TURCHIA): PRIMO ORO PER L’UZBEKISTAN NELLE OLIMPIADI UNDER 16
L’Uzbekistan si è aggiudicato per la prima volta le Olimpiadi Under 16, tornando sul podio dopo un digiuno di 14 anni (nel 2004 si era piazzato terzo). L’evento, giunto alla 17ª edizione, è stato ospitato quest’anno a Konya (Turchia) dal 25 novembre al 2 dicembre. La formazione, guidata dal giovanissimo prodigio GM Nodirbek Abdusattorov, era in effetti la numero uno nel ranking di partenza davanti ai campioni uscenti della Russia, che lo scorso anno avevano conquistato il loro quarto oro, e non ha deluso nel proprio ruolo di favorita: tranne un ko di misura (2,5-1,5) con gli Stati Uniti al quarto turno, infatti, ha vinto tutti gli incontri, inclusi quelli con Russia (3-1), India (3-1) e Iran (2,5-1,5), numeri due, tre e cinque di tabellone. Abdusattorov e compagni hanno quindi chiuso in vetta con 16 punti su 18 (26,5 su 36 individuali), staccando di due lunghezze l’India (14 – 22), già seconda lo scorso anno, e di tre Cina (13 – 23) e Bielorussia (13 – 21,5). Top scorer tra le fila della squadra vincitrice sono stati il MI Nodirbek Yakubboev, 8 su 9 in seconda scacchiera, e il MI Shamsiddin Vokhidov, 7,5 su 8 in quarta, due veri trascinatori di cui presumibilmente si sentirà ancora parlare.
In quinta posizione a quota 12 si sono classificate Iran (25), oro nel 2015 e 2016, Armenia (23,5), Ucraina (21), Azerbaigian (21) e Kazakhstan (22); solamente tredicesima a 10 (19) la Russia. In vetta al palma res dell’evento è salita l’India con quattro ori, cinque argenti e un bronzo, seguita dalla Russia con quattro ori, quattro argenti e due bronzi; terzo l’Iran con due ori, un argento e quattro bronzi. All’edizione 2018 hanno preso parte in totale quarantasei formazioni in rappresentanza di trentanove Paesi (assente come sempre l’Italia), con quattro GM, quindici MI e sessanta MF ai nastri di partenza.
Risultati: http://chess-results.com/tnr395106.aspx
Classifica finale: 1ª Uzbekistan 16 punti su 18; 2ª India 14; 3ª-4ª Cina, Bielorussia 13; 5ª-9ª Iran, Armenia, Ucraina, Azerbaigian, Kazakhstan 12; 10ª-12ª Stati Uniti, Israele, Turchia – Bianchi 11; ecc.
SARZANA: EFIMOV RISPETTA IL PRONOSTICO NELL’OPEN DEL LEVANTE LIGURE
Il GM Igor Efimov ha rispettati il pronostico vincendo la sesta edizione dell’open internazionale del Levante Ligure, disputata a Sarzana, in provincia di La Spezia, dal 30 novembre al 2 dicembre. Il GM di origine georgiana, ora in forza al Principato di Monaco, si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al terzo turno con il MI serbo Gojko Laketic, che si è, quindi, piazzato secondo a quota 4. Sul terzo gradino del podio è salito il MF romano Pierluigi Passerotti, che si è aggiudicato il bronzo dopo aver superato per spareggio tecnico il maestro tarantino Antonio Varvaglione e il 15enne massese Matteo Montorsi, dopo che tutti e tre avevano totalizzato 3,5 punti.
Lo spezino Marcello Marianetti, classe 2000, si è, invece, imposto nell’open B con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all’ultimo turno con il pavese Marco Tonutti, classe 2009. Il massese Francesco Barbasini si è piazzato secondo a quota 4, dopo aver superato per spareggio tecnico il già citato Tonutti – artefice di un’impresa che lo ha visto salire sul podio nonostante partisse con il numero 33 di tabellone -, lo spezino Raffaele Cardillo (favorito della vigilia) e il genovese Giovanni Diena, classe 1929.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 59 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui un grande maestro, tre maestri internazionali e un maestro Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Efimov 4,5 punti su 5; 2° Laketic 4; 3°-5° Passerotti, Varvaglione, Montorsi 3,5; 6°-7° Vuelban, Bonugli 3; ecc.
Open B: 1° Marinetti 4,5 punti su 5; 2°-5° Barbasini, Tonutti, Cardillo, Diena 4; 6ª-7° Pisano, Ludovici 3,5; ecc.