E’ on line il numero 968 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – MITROPA CUP: VINCONO UNGHERIA E CROAZIA, ITALIA QUARTA FRA LE DONNE
2 – MAGDEBURGO: NISIPEANU VINCE IL “MASTERS”, HUSCHENBETH CAMPIONE TEDESCO
3 – BHUBANESWAR (INDIA): IL VENEZUELANO ITURRIZAGA PRIMO NELL’OPEN KIIT
4 – ASCOLI PICENO: PIER LUIGI BASSO IN SOLITARIA NEL TORNEO “CENTO TORRI”
5 – MILANO: IL CECO RAUSIS A PUNTEGGIO PIENO NEL MEMORIAL FRANCO RINDONE
6 – VERCELLI: L’AZERBAIGIANO PIRVERDIYEV LA SPUNTA NELL’OPEN INTERNAZIONALE
MITROPA CUP: VINCONO UNGHERIA E CROAZIA, ITALIA QUARTA FRA LE DONNE
Ungheria nella sezione open e Croazia in quella femminile si sono aggiudicate la Mitropa Cup 2019, al termine di un’edizione caratterizzata soprattutto dall’equilibrio in campo, tanto che a definire il podio e a decretare i vincitori è stato solo l’ultimo turno di gioco. L’evento è stato ospitato dal 26 maggio al 4 giugno all’Hotel Radin di Radenci, in Slovenia, e ai nastri di partenza come d’abitudine c’era anche l’Italia, presente con una delegazione decisamente giovane: età media di 22 anni e mezzo nell’open (con due U18, Francesco Sonis ed Edoardo Di Benedetto, insieme al campione italiano Lorenzo Lodici e ai “veterani” GM Luca Shytaj e Andrea Stella) e addirittura di 18 anni e mezzo nel femminile (dove Tea Gueci, classe 1999, e Alessia Santeramo 1998, erano le più “anziane” di una formazione composta anche da Maria Palma, Maria Andolfatto e Marianna Raccanello).
Nell’open l’Ungheria ha concluso in vetta con 12 punti di squadra su 18 e 22,5 su 36 individuali, agguantando e superando solo all’ultimo turno la Repubblica Ceca, seconda con 12 e 20,5; terza in solitaria a 11 (19,5) l’Austria. Il team magiaro schierava Oliver Mihok, Gabor Nagy, Adam Kozak, Balazs Csonka e Endre Csiki e proprio Kozak, coi suoi 6,5 punti su 9 (imbattuto), ha realizzato la miglior performance del torneo, 2602. L’Italia, numero sei di tabellone e infine sesta a 8 (17,5), era partita abbastanza bene, superando 2,5-1,5 la Slovenia padrona di casa e pareggiando poi 2-2 con Austria e Germania; nei successivi quattro turni, però, i nostri hanno perso quattro incontri e ne hanno vinto uno solo, recuperando qualche posizione solo grazie al successo conclusivo contro la più quotata Svizzera, favorita della vigilia e infine solo ottava. Nel team azzurro le migliori performance le hanno realizzate Lodici, 4,5 su 7 in quarta scacchiera, e Stella, 4,5 su 9 in prima.
Fra le donne, dove le formazioni in gara erano nove anziché dieci (mancava la Germania, che il Summit della federazione tedesca aveva privato di tutte le giocatrici), la Croazia ha operato negli ultimi due turni l’allungo sulla Francia, concludendo solitaria e imbattuta con 13 punti di squadra su 16 e 20 su 32 individuali, a fronte degli 11 (18) delle transalpine. L’Ungheria si è piazzata terza a 10 (17,5), mentre l’Italia, numero sette di tabellone, ha sfiorato il podio classificandosi quarta a 9 (18); le azzurre avrebbero conquistato il bronzo se solo fossero riuscite a sconfiggere le magiare all’ultimo turno, anziché pareggiare. Quasi tutti superiori al 50% i risultati individuali delle nostre: Santeramo 4,5 su 7, Palma 4 su 6, Andolfatto 3,5 su 6 e Raccanello 3 su 5. «Squadra unita nel perdere finali patti, vincere posizioni perse e imparare a usare una racchetta da tennis», ha scherzato Andolfatto sul proprio profilo Facebook, con una chiosa finale: «Un quarto posto combattuto fino alla fine»
Risultati: http://chess-results.com/tnr433547.aspx
Classifiche finali
Open: 1ª Ungheria 12 punti di squadra su 18 (22,5 su 36 individuali); 2ª Repubblica Ceca 12 (20,5); 3ª Austria 11 (19,5); 4ª Slovacchia 10 (18); 5ª Germania 9 (18,5); 6ª Italia 8 (17,5); 7ª Croazia 7 (17,5); 8ª Svizzera 7 (16,5); 9ª Slovenia 7 (16); 10ª Francia 7 (14)
Femminile: 1ª Croazia 13 punti di squadra su 16 (20 su 32 individuali); 2ª Francia 11 (18); 3ª Ungheria 10 (17,5); 4ª Italia 9 (18); 5ª Repubblica Ceca 9 (16,5); 6ª Slovenia 8 (16,5); 7ª Austria 7 (15); 8ª Svizzera 4 (12,5); 9ª Slovacchia 1 (10)
MAGDEBURGO: NISIPEANU VINCE IL “MASTERS”, HUSCHENBETH CAMPIONE TEDESCO
È piuttosto inconsueto assistere a un campionato nazionale open a cui i migliori giocatori del Paese non partecipano, in quanto invitati a un torneo chiuso parallelo. Succede, da qualche anno, in Germania, dove anche nel 2019 il Summit organizzato dalla Federazione tedesca, stavolta a Magdeburgo (25 maggio – 1 giugno), prevedeva sia i campionati individuali, sia tornei Masters, senza contare i campionati blitz, la Coppa di Germania e la fase finale del campionato tedesco amatoriale di scacchi, per un totale di circa 400 giocatori.
La maggior parte degli eventi prevedeva una sezione aperta a tutti e una riservata alle donne e il torneo più forte era senz’altro il Master open (media Elo 2580, 14ª categoria Fide), cui prendevano parte, fra gli altri, Liviu-Dieter Nisipeanu, Daniel Fridman (recente vincitore del Grenke open) e Georg Meier. Al termine dei sette turni di gioco Nisipeanu l’ha spuntata per spareggio tecnico su Meier, dopo che entrambi avevano concluso imbattuti con 4,5 punti; Fridman ha invece condivido il terzo posto a 4 con Falko Bindrich e Matthias Bluebaum, mentre Rainer Buhmann si è piazzato sesto a 3,5 (consolandosi col primo posto nel campionato blitz). Sul fondo della classifica hanno concluso l’enfant-prodige tedesco MI Vincent Keymer a 2 e il MF Eduard Miller a 1,5. Nel Master femminile, invece, la MI Ketino Kachiani-Gersinska si è imposta in solitaria con 5 punti su 7, staccando di mezza lunghezza Sarah Hoolt e di una Josefine Heinemann e Annmarie Muetsch.
Quanto al campionato tedesco open, il favorito GM Niclas Huschenbeth ha concluso in vetta imbattuto con 8 punti su 9, ma solo lo spareggio tecnico gli ha permesso di superare il GM Dmitrij Kollars; terzi a 6 il GM Alexander Graf e il MI Mark Kvetny. Anche fra le donne la favorita GMf Marta Michna ha chiuso senza sconfitte con 8 su 9, lasciandosi alle spalle la MFf Lara Schulze (7,5) e la non titolata Inken Köhler (6).
Sito ufficiale: https://www.schachgipfel.de/
Classifiche finali
Masters: 1°-2° Nisipeanu, Meier 4,5 punti su 7; 3°-5° Fridman, Bindrich, Bluebaum 4; 6° Buhmann 3,5; 7° Keymer 2; 8° Miller 1,5
Campionato tedesco: 1°-2° Huschenbeth, Dmitrij Kollars 8 punti su 9; 3°-4° Graf, Kvetny 6; 5°-6° Rosner, Lubbe 5,5; 7°-15° Pfreundt, Becker, Winterberg, Stern, Krassowizkij, Schulz, Rosenerck, Engel, Bastian 5; ecc.
Masters femminile: 1ª Kachiani-Gersinska 5 punti su 7; 2ª Hoolt 4,5; 3ª-4ª Heinemann, Muetsch 4; 5ª Osmanodja 3; 6ª-8ª Lubbe, Sieber, Klek 2,5
BHUBANESWAR (INDIA): IL VENEZUELANO ITURRIZAGA PRIMO NELL’OPEN KIIT
Il GM venezuelano Eduardo Iturrizaga Bonelli ha vinto la dodicesima edizione del Festival internazionale KIIT, disputata a Bhubaneswar, nello stato federato dell’Orissa (India), dal 31 maggio al 7 giugno. Iturrizaga, numero uno di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 8 punti su 10, superando per spareggio tecnico il GM ucraino Valeriy Neverov e il GM armeno Samvel Ter-Sahakyan e staccando di mezza lunghezza un gruppo di sette giocatori, fra i quali i GM russi Maksim Turov e Vladimir Burmakin, il GM tagiko Farrukh Amonatov e il GM armeno Manuel Petrosyan. Decisivo è stato l’ottavo turno, in cui Iturrizaga ha sconfitto Amonatov, pareggiando poi con Turov e Neverov e assicurandosi così il primo posto. Come altri tornei indiani, la manifestazione è stata molto partecipata e ha raccolto in tutto 958 giocatori, in rappresentanza di diciotto Paesi, suddivisi in tre gironi; in gara nel torneo principale 55 titolati, fra i quali sedici GM e altrettanti MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr427558.aspx
Classifica finale: 1°-3° Iturrizaga, Neverov, Ter-Sahakyan 8 punti su 10; 4°-10° Amonatov, Turov, Shyaamnikhil, Konguvel, Kostenko, Burmakin, Petrosyan 7,5; ecc.
ASCOLI PICENO: PIER LUIGI BASSO IN SOLITARIA NEL TORNEO “CENTO TORRI”
Il GM trevigiano Pier Luigi Basso si è aggiudicato la terza edizione del torneo internazionale “Cento Torri”, disputata ad Ascoli Piceno dal 31 maggio al 2 giugno. Basso, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all’ultimo turno con il MF bolognese Giulio Calavalle e staccando di un’intera lunghezza i suoi avversari più diretti. Il GM russo Igor Naumkin è salito sul secondo gradino del podio alla guida del gruppo a 3,5, dopo aver perso al quarto turno con Basso, superando per spareggio tecnico il maestro teramano Nicolò Orfini (classe 2002) e il già citato Calavalle.
Nell’open B la chietina Melissa Maione (classe 2004) si è imposta al fotofinish con 4 punti su 5 dopo aver superato per spareggio tecnico il CM casertano Federico Cangiano, il CM barese Savino Di Lascio e l’anconetano Anacleto Gabbanelli. Non è andato oltre il dodicesimo posto a 2,5 (quattordicesimo per spareggio tecnico) il barese Tomas Scagliarini, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al primo posto da troppi pareggi e dalla sconfitta subita al terzo turno per mano del già citato Gabbanelli.
Il fermano Mauro Brugnoni ha vinto infine l’open C, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5 e un unico pareggio, al secondo turno, con il maceratese Diego Marzetti (classe 2003). Dietro di lui, il barese Luigi Monticelli si è aggiudicato l’argento a quota 4, dopo aver superato per spareggio tecnico l’aretino Edoardo Laurenzi (classe 2005).
Alla manifestazione hanno preso parte 77 giocatori tra cui due grandi maestri e un maestro Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/3deg-torneo-internazionale-cento-torri/
Classifiche finali
Open A: 1° Basso 4,5 punti su 5; 2°-4° Naumkin, Orfini, Calavalle 3,5; 5°-6° Pinagerelli, Santinelli 3; 7°-9° Pecci, Imburgia, Doric 2,5; ecc.
Open B: 1ª-4° Maione, Cangiano, Di Lascio, Gabbanelli 4 punti su 5; 5°-9° Benedetti, Kadyrberkov, Marozzi, Perogio, L. Brugnoni 3,5; ecc.
Open C: 1° M. Brugnoni 4,5 punti su 5; 2°-3° Monticelli, Laurenzi 4; 4°-7° Marcozzi, Carallo, Campofiloni, Tomassetti 3,5; ecc.
MILANO: IL CECO RAUSIS A PUNTEGGIO PIENO NEL MEMORIAL FRANCO RINDONE
Il GM ceco Igors Rausis ha dominato la seconda edizione del torneo intitolato alla memoria di Franco Rindone, disputata a Milano dal 31 maggio al 2 giugno. Rausis, favorito della vigilia, si è imposto in solitaria e imbattuto con un perfetto 5 su 5, vincendo tra gli altri con l’altro GM in gara, il serbo Miroljub Lazic. A una lunghezza di distanza, il milanese Beniamino Brociner si è piazzato secondo alla guida del gruppo a 4, composto dai milanesi Nicolò Pasini e MI Angelo Damia e dall’austriaco Johannes Sucher.
Podio tutto milanese nell’open B, dove Daniel Alberto Garcia Castaneda si è imposto a sorpresa con 5 punti su 5. Classe 2009, Garcia Castaneda partiva con il numero 39 di tabellone su 44 giocatori e ha inanellato una vittoria dietro l’altra, assicurandosi l’oro e staccando di un’intera lunghezza il suo inseguitore più diretto, Andrea Fossati (classe 2006), battuto dal vincitore all’ultimo turno e infine secondo dopo aver superato per spareggio tecnico Marco Ovidi (classe 2007). Il favorito della vigilia Jacopo Bachi (milanese classe 2008) si è dovuto accontentare del 12° posto (17° per spareggio tecnico) nel gruppo a 3, rallentato nella sua corsa al primo posto da troppi pareggi (ben tre). All’evento hanno preso parte 93 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui due grandi maestri e un maestro internazionale nell’Open principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Rausis 5 punti su 5; 2°-5° Borciner, Pasini, Damia, Sucher 4; 6°-10° Andreoni, Lazic, Boraso, Rindone, Pozzari 3,5; ecc.
Open B: 1° Garcia Castaneda 5 punti su 5; 2°-4° Fossati, Ovidi, Mordeglia 4; 5°-11ª Guidi, Vihan, Armeli, Lorenzetti, Moskvina, Grossi, Fabrizi 3,5; ecc.
VERCELLI: L’AZERBAIGIANO PIRVERDIYEV LA SPUNTA NELL’OPEN INTERNAZIONALE
L’azero Agil Pirverdiyev ha vinto la sesta edizione del torneo internazionale “Città di Vercelli”, disputata nella cittadina piemontese dal 31 maggio al 2 giugno. Pirverdiyev, numero uno di tabellone, ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 4 punti su 5, pareggiando al terzo e al quarto turno con i MI Milan Mrdja (Croazia) e Andjelko Dragojlovic (Serbia). Proprio Dragojlovic e Mrdja hanno spartito il secondo posto a quota 3,5. Il novarese Marco Angelini si è laureato miglior italiano in gara grazie al suo quarto posto, ottenuto dopo aver superato per spareggio tecnico il CM pavese Clint Bosi, il CM torinese Oltjon Llupa e il CM milanese Brando Pavesi (classe 2007) che, come lui, avevano totalizzato 3 punti.
Nell’open B il vercellese Mario Caldi ha vinto al fotofinish, spuntandola per spareggio tecnico su un nutritissimo gruppo di giocatori, che come lui aveva concluso con 4 punti su 5, composto dalla biellese Ilaria Gnata (classe 2002), dal torinese Andrea Figari, dal torinese Gianfranco Sartoretti (favorito della vigilia), dal vercellese Davide Loggia, dal torinese Maurizio D’Agostino, dal verbanese Emanuele Rossi e dal biellese Alessandro Gasparetto (classe 2003).
La novarese Valentina La Ferlita, classe 2005, si è infine imposta a sorpresa nell’open C. Partita con il numero undici di tabellone su sedici partecipanti, dopo la sconfitta al primo turno con la più quotata Eliza Chirilà, classe 2007 di Vercelli, La Ferlita ha vinto tutte le altre partite e piazzandosi al primo posto in solitaria con 4 punti su 5. Dietro di lui, quattro giocatori hanno spartito il secondo posto a quota 3,5: il torinese Andrea Modarelli (classe 2009), il biellese Emiliano Tiritan (classe 2007), il torinese Jacopo Spina (classe 2008) e la novarese Asia La Ferlita (classe 2006).
Alla manifestazione hanno preso parte 85 giocatori, provenienti da sei Paesi diversi, tra cui tre maestri internazionali nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Pirverdiyev 4 punti su 5; 2°-3° Dragojlovic, Mrdja 3,5; 4°-7° Angelini, Bosi, Llupa, Pavesi 3; ecc.
Open B: 1°-8° Caldi, Gnata, Figari, Sartoretti, Loggia, D’Agostino, Rossi, Gasparetto 4; ecc.
Open C: 1ª V. La Ferlita 4 punti su 5; 2°-5ª Modarelli, Tiritan, Spina, A. La Ferlita 3,5; 6ª-7° Chirilà, Al. Severico 3; ecc.