E’ on line il numero 1164 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – MONDIALI VELOCI: MURZIN RE RAPID, CARLSEN E NEPO CAMPIONI BLITZ
2 – ADDIO AL TEDESCO ROBERT HÜBNER, PLURI-CANDIDATO AL TITOLO MONDIALE
3 – PALMANOVA: MARTINOVICI PRIMO, NORME MI PER BETTALLI E ZAMENGO
4 – PARMA: GILEVYCH RISPETTA IL PRONOSTICO NELLA “CITTÀ DELLA CULTURA”
5 – TRIESTE: IL 15ENNE NICOLAS PEROSSA SI IMPONE ALL’HOTEL SAVOIA
6 – SANTA LUCIA DEL MELA: MIRZOEV LA SPUNTA PER SPAREGGIO SU FAVALORO
7 – MILANO: NICOLÒ PASINI SUPERA I FAVORITI NEL TORNEO “TRE RE”
8 – EBOLI: IL 18ENNE CLAUDIO PADUANO SU TUTTI NEL TORNEO “EBURUM”
9 – ROBECCHETTO CON INDUNO: IL 15ENNE LITUANO ZANAS SUPERA I FAVORITI
10 – CARMIGNANO: IL PRATESE DE FILOMENO SENZA RIVALI NEL FESTIVAL
11 – TORINO: ALBERTO BARP DOMINA IL FESTIVAL, CARNICELLI SECONDO
12 – GENOVA: DANIELE CANTORO PRIMO NEL WEEK-END “HOTEL MEDITERRANÉE”
13 – FALCONARA: “USCIAMO DALLO STALLO”, ALEX DOBBOLETTA IN SOLITARIA
14 – BRESCIA: DAVIDE PELONI SUPERA GABRIEL URBANI NEL MEMORIAL CONTI
MONDIALI VELOCI: MURZIN RE RAPID, CARLSEN E NEPO CAMPIONI BLITZ
In un modo o nell’altro, a conti fatti, il protagonista assoluto è stato ancora lui, anche se non ha rimediato più di un titolo “condiviso”. Ai Mondiali rapid e blitz, ospitati a New York (Usa) dal 26 al 31 dicembre, Magnus Carlsen ha fatto il bello e il cattivo tempo, soprattutto per avere indotto la Fide a rivedere le regole sul dress code e, successivamente, ad assegnare una vittoria ex aequo, fatto senza precedenti in un campionato mondiale di scacchi.
Ma andiamo con ordine. Il primo evento ad avere luogo, dal 26 al 28 dicembre, è stato quello rapid, dove erano previsti 13 turni nel torneo open e 11 in quello femminile. Nella prima giornata di gara il norvegese, vincitore nel 2023, aveva rimediato solamente 2,5 punti su 5 contro avversari di gran lunga meno quotati; non senza un pizzico di fortuna, dopo 8 turni aveva raddoppiato il suo score, ritrovandosi alla pari con altri grossi calibri quali Fabiano Caruana, Alireza Firouzja e Wei Yi, a un punto e mezzo dalla vetta. Proprio a questo punto, però, è avvenuto un “incidente”. Il regolamento della competizione prevedeva un dress code più rigido rispetto a quello abituale, in considerazione soprattutto della location che la ospitava: Wall Street, il quartiere finanziario della Grande Mela. Non erano quindi ammessi i jeans (solitamente consentiti), che Carlsen indossava per l’occasione. L’arbitro ha chiesto al norvegese di cambiare l’indumento entro il termine della giornata di gara, comminandogli una sanzione di 200 dollari, dopo averne affibbiata una della stessa cifra a Ian Nepomniachtchi per essersi presentato in scarpe da ginnastica. Mentre il russo ha ottemperato alla richiesta di adeguarsi al dress code, altrettanto non ha fatto Magnus, che, come previsto dalle norme del torneo, non è stato quindi abbinato nel 9° turno. Il provvedimento non è stato per nulla digerito dal norvegese, che ha annunciato il ritiro dall’evento, con tanto di “F**k you” all’indirizzo della Federazione in un’intervista rilasciata a caldo.
Il jeans-gate ha in parte oscurato l’aspetto agonistico del torneo. A prevalere a sorpresa nell’open, al termine dei 13 turni, è stato il 18enne russo Volodar Murzin (coetaneo del campione “classico” Dommaraju Gukesh, assente nell’occasione), numero 59 di tabellone, che ha chiuso imbattuto con 10 punti, staccando di mezza lunghezza i connazionali Alexander Grischuk e Nepomniachtchi e di una lo statunitense Leinier Dominguez, l’indiano Arjun Erigaisi, l’uzbeco Javokhir Sindarov, Firouzja, il russo Daniil Dubov e l’armeno Karen Grigoryan. L’indiana Humpy Koneru si è invece aggiudicata con 8,5 su 11 il titolo femminile, staccando di mezza lunghezza le cinesi Ju Wenjun (argento) e Tan Zhongyi, la russa Kateryna Lagno (bronzo), moglie di Grischuk, la connazionale Harika Dronavalli, la svizzera Alexandra Kosteniuk e l’uzbeca Afruza Khamdamova.
Durante il terzo e ultimo giorno di gara del rapid il presidente della Fide Arkady Dvorkovich, che si trovava nella sua abitazione moscovita a causa di un’influenza, ha usato le sue doti diplomatiche ed è riuscito a convincere Carlsen a tornare sui suoi passi, pubblicando un post in cui, nel dare la lieta novella, specificava: “Per quanto riguarda l’applicazione delle regole durante i Campionati mondiali Blitz, sulla base delle consultazioni con i nostri partner e delle loro preferenze, ho preso la decisione di provare un approccio per fornire maggiore flessibilità ai funzionari Fide nei giudizi riguardanti l’idoneità dell’abbigliamento […] Il principio è semplice: è ancora necessario attenersi al dress code ufficiale, ma sono consentite piccole variazioni eleganti (che possono, in particolare, includere jeans appropriati abbinati alla giacca)”.
Morale? Al Mondiale blitz, che prevedeva un torneo di qualificazione e il giorno successivo una fase a eliminazione diretta fra i primi otto, Carlsen si è presentato in jeans (come pure altri partecipanti), concludendo imbattuto in seconda posizione nel folto gruppo di testa a quota 9,5 su 13; hanno avuto accesso al tabellone finale anche Nepo (1°), gli statunitensi Wesley So (3°), Fabiano Caruana (5°) e Hans Niemann (7°), il polacco Jan-Krzysztof Duda (4°), Firouzja (6°) e Murzin (8°), mentre sono stati penalizzati dal BuchHolz lo statunitense Daniel Naroditsky (9°) e Dubov (10°) – che, al 10° turno, si è appisolato durante una breve pausa in hotel e non si è presentato a giocare contro Niemann, perdendo quindi a forfait. Magnus ha affrontato proprio la sua nemesi nei quarti di finale, ritrovandosi in svantaggio 1,5-0,5, ma giunto a un passo dall’eliminazione ha inserito il turbo e vinto sette partite di fila: due contro lo stesso Niemann, tre contro Duda (liquidato quindi con un secco 3-0) e due nella finalissima con Nepo. Proprio quando al norvegese bastava una sola patta per confermarsi campione del mondo blitz, però, è accaduto l’imprevedibile: il russo ha riequilibrato il punteggio con due vittorie brillanti (soprattutto la seconda), portando la sfida al tie break. E qui, dopo tre patte, è successo qualcosa di ancora più imprevedibile: Carlsen ha proposto al suo avversario di dividere la posta in palio e il titolo, chiedendo poi all’arbitro se fosse possibile. Dopo un attimo di attesa e consultazioni che hanno nuovamente coinvolto Dvorkovich, la richiesta è stata accettata; So e Duda hanno condiviso il bronzo. La campionessa del mondo Ju Wenjun, invece, ha superato 3,5-2,5 (nella seconda partita di spareggio) la connazionale Lei Tingjie, conquistando la corona fra le donne; terze l’indiana Rameshbabu Vaishali e Lagno.
In gara c’erano 180 (rapid) e 188 (blitz) giocatori nell’open, 110 (rapid) e 108 (blitz) nel femminile, provenienti da cinquantasei Paesi. Dei due azzurri in gara, bene ha fatto in entrambi i tornei open il GM chioggiotto Lorenzo Lodici, 54° a 7,5 nel rapid e 47° a 7,5 nel blitz; il GM brianzolo Luca Moroni, 73° a 7 nel blitz, è invece incappato in tre ko di fila negli ultimi turni del rapid, piazzandosi 128° a 5,5.
Pochi giorni dopo l’evento, sabato 4 gennaio, Carlsen ha fatto un’altra mossa brillante al di fuori della scacchiera, convolando a nozze con la fidanzata Ella Victoria Malone. Alla cerimonia, però, niente jeans.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1074690.aspx
Classifiche finali
Rapid open: 1° Murzin 10 punti su 13; 2°-3° Grischuk, Nepomniachtchi 9,5; 4°-9° Dominguez, Erigaisi, Sindarov, Firouzja, Dubov, Grigoryan 9; 10°-21° Sevian, Giri, Muradli, Yu Yangyi, Mamedyarov, Caruana, Robson, Praggnanandhaa, Bortnyk, Wei Yi, Niemann, Salem 8,5; ecc.
Rapid donne: 1ª Koneru 8,5 punti su 11; 2ª-7ª Ju Wenjun, Lagno, Tan Zhongyi, Dronavalli, Kosteniuk, Khamdamova 8; 8ª-12ª Assaubayeva, Sukandar, Tsolakidou, Cori, M. Muzychuk 7,5; ecc.
Blitz open: 1°-2° Nepomniachtchi, Carlsen; 3°-4° So, Duda; 5°-8° Caruana, Firouzja, Niemann, Murzin; 9°-10° Naroditsky, Dubov 9,5 punti su 13; 11°-13° O. Bortnyk, M. Bortnyk, Martirosyan 9; 14°-28° Aronian, Sevian, Dominguez, Antipov, Grischuk, Lu Shanglei, Bok, Nakamura, Nogerbek, Praggnanandhaa, Oparin, Lazavik, Le Tuan, Lenderman, Suleymanli 8,5; ecc.
Blitz donne: 1ª Ju Wenjun; 2ª Lei Tingjie; 3ª-4ª Vaishali, Lagno; 5ª-8ª Gunina, Yip, Assaubayeva, Zhu Jiner; 9ª Koneru 8 punti su 11; 10ª-13ª Wagner, Garifullina, Maltsevskaya, Narva 7,5; ecc.
ADDIO AL TEDESCO ROBERT HÜBNER, PLURI-CANDIDATO AL TITOLO MONDIALE
Si è spento il 5 gennaio 2025, all’età di 76 anni, il grande maestro tedesco Robert Hübner, più volte candidato al titolo mondiale. Nato a Colonia il 6 novembre 1948, il suo talento per gli scacchi divenne evidente già in tenera età. Nel 1963, a 14 anni, vinse il campionato tedesco U18; un anno dopo rappresentò la Germania agli Europei giovanili e nel 1965 ai Mondiali giovanili. Nel 1967 divenne campione tedesco per la prima volta. All’età di 18 anni prese parte alla sua prima Olimpiade di scacchi e a 22 si qualificò per il torneo dei Candidati, arrivando secondo all’Interzonale di Palma di Maiorca e affermandosi così nell’élite mondiale. Questo risultato gli valse anche il titolo di Grande Maestro. Parallelamente alla sua carriera scacchistica, Hübner studiò filologia classica, specializzandosi nello studio e nella decifrazione dei papiri; nel 1976, conseguì il dottorato nel suo campo all’Università di Colonia.
Hübner ottenne innumerevoli successi in competizioni individuali e di squadra, nazionali e internazionali. Tra il 1968 e il 2000 rappresentò la Germania in undici Olimpiadi; due volte, nel 1972 e nel 1990, vinse l’oro per il miglior risultato individuale sulla propria scacchiera. Si qualificò per i Candidati quattro volte e nel luglio 1981 raggiunse il terzo posto in lista Fide dietro Anatoly Karpov e Viktor Korchnoi.
Hübner non si concentrò solo sull’aspetto agonistico degli scacchi. Analizzò con meticolosità scientifica, sforzandosi sempre di essere obiettivo, le sue partite e quelle di altri top player suoi contemporanei, sottolineando sempre in maniera spietata i propri errori. Con la stessa precisione studiò la storia degli scacchi e le partite dei grandi giocatori, acquisendo una conoscenza approfondita che condivise attraverso lezioni, saggi e libri.
Era un conversatore competente, aperto e spiritoso che amava discutere non solo di scacchi, ma anche di tutti gli altri aspetti della vita. Era piuttosto scettico riguardo ai recenti sviluppi nel mondo degli scacchi, in quanto tornei e formati secondo lui erano sempre più condizionati da elementi di spettacolo. A un certo punto perse interesse per gli scacchi a livello agonistico, preferendo ritradurre l’ “Iliade” di Omero dal greco antico, imparare a creare icone e viaggiare con i suoi amici. Per un periodo si prese cura del fratello maggiore gravemente malato, Wolfgang (1943-2020).
Nel corso del tempo, Hübner pubblicò numerosi libri, nonché molti saggi, che non erano solo notevoli per il loro contenuto, ma anche per la loro eleganza linguistica. La Emanuel Lasker Society lo onorò per il suo lavoro con il Premio Lasker.
Due anni fa gli fu diagnosticato un cancro allo stomaco e si sottopose a una difficile operazione. Cercò coraggiosamente di venire a patti con il proprio destino e nell’estate del 2024 aveva ancora diversi progetti per il futuro. Ma entro alla fine del 2024 la sua salute era peggiorata drasticamente e il suo cuore ha cessato di battere nelle prime ore del 5 gennaio 2025 in un ospedale di Colonia.
PALMANOVA: MARTINOVICI PRIMO, NORME MI PER BETTALLI E ZAMENGO
Il MI moldavo Ilia Martinovici ha vinto al fotofinish la tredicesima edizione del Festival “Città di Palmanova”, disputata nella località friulana dal 27 dicembre 2024 al 3 gennaio 2025. Martinovici, numero uno di tabellone, ha chiuso in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il MI sloveno Vid Dobrovoljc, con il quale aveva perso lo scontro diretto del penultimo turno. Alla vigilia della partita conclusiva i due MI condividevano la vetta col MF senese Francesco Bettalli; quest’ultimo, però, pareggiava il suo ultimo incontro con il MF veneziano Fulvio Zamengo, mentre Martinovici e Dobrovoljc superavano rispettivamente il MF bresciano Gabriele Lumachi e il MI islandese Aleksandr Domalchuk-Jonasson, il che garantiva al moldavo il primo posto grazie a un miglior BuchHolz. Bettalli ha chiuso in terza posizione alla guida del gruppo a 6,5, composto anche dal MF polacco Wojciech Reza, dal GM belga Mher Hovhannisyan e dal 18enne MF ucraino Zhiulien Oleksii Kalosha; settimo in solitaria a 6 Zamengo. Non sono andati oltre il 14° e il 16° posto a 5,5 il MI serbo Milos Stankovic e il MI greco Georgios Gkoumas, numeri due e tre di tabellone. Bettalli e Zamengo hanno conquistato una norma di maestro internazionale.
Nell’open B (Elo < 2100) l’udinese Andrea Palma ha chiuso in vetta con 6,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il 13enne livornese Ettore Sassi, il giapponese Yunosuke Kuroda, il goriziano Marco Fonda e il tedesco Matthias Jakob. Quanto ai due gironi disputati con formula week-end dal 27 al 29 dicembre, invece, gli udinesi Andrea Lavarone e Noris Roiatti hanno vinto con 4,5 su 5 l’open C (Elo > 1600) e l’open D (Elo < 1800) rispettivamente. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 184 giocatori, provenienti da trenta Paesi diversi, tra cui duw GM, otto MI e diciotto MF nel gruppo principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1020156.aspx
Classifiche finali
Master: 1°-2° Martinovici, Dobrovoljc 7 punti su 9; 3°-6° Bettalli, Reza, Hovhannisyan, Kalosha 6,5; 7° Zamengo 6; 8°-17° Lumachi, Cinà, Di Benedetto, Domalchuk-Jonasson, Knudsen, Adharsh, Stankovic, Skrbec, Gkoumas, Skawinski 5,5; ecc.
Open B: 1°-5° Palma, Sassi, Kuroda, Fonda, Jakob 6,5 punti su 9; 6°-9° Frescura, Mueller-Ludwig, Zagorsek, Adinolfi 6; 10°-14° Kepplinger, Kompe, Dale, Dipasquale, Lipuscek 5,5; ecc.
Open C: 1° Lavarone 4,5 punti su 5; 2°-3° Mostbauer, M. Mora 4; 4°-8° Konopatskyi, Benassi, Genzo, Zivic, Spanò 3; ecc.
Open D: 1°-2ª Roiatti, F. Mora 4,5 punti su 5; 3°-6° Cova, Santacroce, Milic, Abisso 4; 7ª-10° Giacomazzi, Solomon, Furlan, Perlin 3,5; ecc.
PARMA: GILEVYCH RISPETTA IL PRONOSTICO NELLA “CITTÀ DELLA CULTURA”
Artem Gilevych ha rispettato il pronostico nella quinta edizione del torneo internazionale “Parma, città della cultura”, disputata nel capoluogo emiliano dal 3 al 6 gennaio. Favorito della vigilia, il MI bolognese ha concluso solitario in vetta con 5,5 punti su 7 nell’open A (Elo > 1900), staccando di mezza lunghezza il 15enne romano Stefano Maldonado Gonzales, il CM ternano Neri D’Antonio, il MF bolzanino Davide Olivetti e il 16enne maestro spezzino Davide Massazza; nel gruppo a 4,5 hanno chiuso fra gli altri il MI parmense Paolo Vezzosi e il maestro piacentino Mauro Tirelli, a 4 il MF fiorentino Doriano Tocchioni.
Nell’affollatissimo open B (Elo < 2000), il 15enne modenese Alessandro Togni l’ha spuntata con 5,5 su 6 su un lotto di 126 giocatori, superando per spareggio tecnico il 14enne forlivese Gabriele Lugaresi e staccando di mezza lunghezza il brianzolo Riccardo Gori, l’81enne MF legnanese Carlo Barlocco, il 18enne bolzanino Oleh Mykola Terletskyi e il 14enne bolognese Leonardo De Marco; decimo a 4,5 il favorito CM parmense Giuseppe Pedrazzi.
Il brianzolo Giustino Di Antonio è infine prevalso, con 5 su 6, nell’open C (Elo < 1600), spuntandola per spareggio sul 14enne bolognese Leonardo Doratelli; terzo alla guida del gruppo a 4,5 il 18ennne fiorentino Matteo De Groskovskaja. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 226 giocatori in rappresentanza di nove federazioni, fra i quali due MI e tre MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/LXJnDvXt
Classifiche finali
Open A: 1° Gilevych 5,5 punti su 7; 2°-5° Maldonado Gonzales, D’Antonio, Olivetti, Massazza 5; 6°-10° Franza, Pieri, Vezzosi, Perino, Tirelli 4,5; ecc.
Open B: 1°-2° Togni, Lugaresi 5,5 punti su 6; 3°-6° Gori, Barlocco, Terletskyi, De Marco 5; 7°-15ª Riga, Leardini, Zanchini, Pedrazzi, Marsico, De Simone, Cara Romeo, Spiga, Cebanu 4,5; ecc.
Open C: 1°-2° Di Antonio, Doratelli 5 punti su 6; 3°-7° De Groskovskaja, Caporali, Zampolini, Selvaggio, Toma 4,5; 8°-15° Porcile, Loberti, Korecki, Borg Mercieca, Lettera, Lenza, Cavalieri, Micheli 4; ecc.
TRIESTE: IL 15ENNE NICOLAS PEROSSA SI IMPONE ALL’HOTEL SAVOIA
Nicolas Perossa profeta in patria. Il 15enne MF triestino, quarto nel ranking di partenza, ha vinto la settima edizione del torneo internazionale “Hotel Savoia”, disputata a Trieste dal 4 al 6 gennaio. Perossa ha concluso in vetta con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il MF sloveno David Stevanic; terzi a 3,5 un altro sloveno, il MF Daniel Beletic, e i montenegrini Jovan (favorito della vigilia) e Ilija Milovic. Poco più dietro, a quota 3, hanno chiuso il goriziano Jan Gergolet, la MIf montenegrina Aleksandra Milovic e i MI croati Goran Mufic e Nenad Doric.
Il 13enne sloveno Bor Zuzek si è imposto nel Memorial Rozmann, dove si è piazzato al primo posto superando per spareggio tecnico il triestino Massimiliano Stevic che, come lui, aveva totalizzato 4,5 punti su 5; terzi a 4 i triestini Davide Zacchigna e Nicola Zucca e il messicano Marko Ambroz Milic. All’evento hanno preso parte 62 giocatori, provenienti da sette Paesi diversi, tra cui due maestri internazionali e quattro maestri Fide nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/Q4LFFzsg
Classifiche finali
Open A: 1° Perossa 4,5 punti su 5; 2° Stevanic 4; 3°-5° Beletic, J. Milovic, I. Milovic 3,5; 6°-9° Gergolet, A. Milovic, Mufic, Doric 3; ecc.
Open B: 1°-2° Zuzek, Stevic 4,5 punti su 5; 3°-5° Zacchigna, Milic, Zucca 4; 6°-9° Hlebec, Bersan, Kisvarday, Denizman 3,5; ecc.
SANTA LUCIA DEL MELA: MIRZOEV LA SPUNTA PER SPAREGGIO SU FAVALORO
Il GM azerbaigiano Azer Mirzoev ha vinto la prima edizione del festival internazionale “Valle del Mela”, disputata a Santa Lucia del Mela (Messina) dal 2 al 6 gennaio. Mirzoev, numero uno di tabellone, ha concluso imbattuto con 6 punti su 7, spuntandola grazie al BuchHolz sul MI messinese Andrea Favaloro e staccando di mezza lunghezza il GM polacco Jacek Stopa, attardato da una patta di troppo. A quota 4 hanno chiuso il 19enne palermitano Marco Miosi, il 15enne catanese Vittorio Fargetta e i siracusani Diego Christian Alfò (classe 2011) e Pierfrancesco Joseph Mazza (classe 2008).
Il messinese Giuseppe Bellinvia si è imposto a propria volta con 6 su 7 nell’open B (Elo 1500-1800), staccando di mezza lunghezza il 15enne Raffaele Merlino e il siracusano Piergiacomo Conigliaro. Il bellunese Fausto Gallo, infine, ha dominato l’open C (Elo < 1600), dove ha chiuso in vetta con 6,5 su 7, un punto e mezzo in più dell’indiano Cherian Shijoe del messinese Orazio Crinò. All’evento hanno preso parte in totale sessanta giocatori, fra i quali due GM e un MI nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/U5UObEfH
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Mirzoev, Favaloro 6 punti su 7; 3° Stopa 5,5; 4°-7° Miosi, Fargetta, Alfò, Mazza 4; ecc.
Open B: 1° Bellinvia 6 punti su 7; 2°-3° Merlino, Conigliaro 5,5; 4°-6° Scolaro, Molino, Agnello 4,5; 7°-9° Ritondo, Furnari, Picone Chiodo 4; ecc.
Open C: 1° Gallo 6,5 punti su 7; 2°-3° Shijo, Crinò 5; 4°-6° Calderone, Lazzaro, La Face 4,5; ecc.
MILANO: NICOLÒ PASINI SUPERA I FAVORITI NEL TORNEO “TRE RE”
Il MF milanese Nicolò Pasini si è aggiudicato l’edizione 2025 del Torneo “Tre Re”, disputata a Milano dal 2 al 6 gennaio. Pasini, numero cinque di tabellone, si è imposto imbattuto con 6 punti su 7 nell’open A (Elo > 1800), staccando di mezza lunghezza i conterranei maestri Jacopo Motola e Massimiliano Botta e di una e mezza il GM serbo Miroljub Lazic (vincitore lo scorso anno), la favorita GMf ucraina Anastasiya Rakhmangulova e il CM Erick Jesus Jara Benavides, anche lui milanese. Pasini ha pareggiato al quarto e al quinto turno con Motola e Botta, sconfiggendo nelle ultime due partite prima Rakhmangulova e poi Lazic.
Il cingalese Rasheen De Silva ha vinto l’open B (Elo < 1850) imbattuto con 6 punti su 7, superando per spareggio tecnico il milanese Manuel Carchia e staccando di mezza lunghezza il 16enne Davide Mainardi, anche lui milanese, e l’agrigentino Vincenzo Salvago. Nell’Open Amatori (Elo < 1500), infine, il 16enne peruviano Giuseppe Diaz Villoslado Anthony ha chiuso in vetta con 4,5 punti su 6, superando per spareggio tecnico il 14enne milanese Alessandro Mazzatorta, favorito della vigilia; terzi a 4 il lecchese Davide Nespoli e il bergamasco Elia Tesauro Campini, classe 2017. Alla competizione hanno preso parte 103 giocatori, provenienti da otto Paesi diversi, tra cui un GM, una GMf e un MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/SMWvJEKm
Classifiche finali
Open A: 1° Pasini 6 punti su 7; 2°-3° Motola, Botta 5,5; 4°-6° Lazic, Rakhmangulova, Jara Benavides 4,5; 7°-11° Martirosyan, Spadoni, Sertorio, Di Candia, Cazzaniga 4; ecc.
Open B: 1°-2° De Silva, Carchia 6 punti su 7; 3°-4° Mainardi, Salvago 5,5; 5°-8° Quagliarella, Rondena, Munar, Buonamico 5; 9°-13° Campanella, Donadi, Tonutti, Minelli, E. Rossi 4,5; ecc.
Amatori: 1°-2° Diaz Villoslado Anthony, Mazzatorta 4,5 punti su 6; 3°-4° Nespoli, Tesauro Campini 4; 5°-6° Esposto, Moro 3,5; ecc.
EBOLI: IL 18ENNE CLAUDIO PADUANO SU TUTTI NEL TORNEO “EBURUM”
Il 18enne MF napoletano Claudio Paduano ha vinto la terza edizione del Torneo “Eburum” dell’Epifania, ospitata al Museo Archeologico Nazionale di Eboli (Salerno) dal 3 al 6 gennaio. Paduano, favorito della vigilia, ha concluso imbattuto al primo posto con 5 punti su 6 nell’open A (Elo > 1799), staccando di mezza lunghezza il CM latinense Marco Parpinel e il coetaneo CM cosentino Matteo Francesco Guccione. Nel folto gruppo a 4 hanno chiuso fra gli altri il MF latinense Oliviero Tassi e il MF ucraino Grigory Seletsky, secondo e quarto nel ranking di partenza.
Un altro napoletano, il 16enne Daniele Simeoli, si è imposto nell’open B (Elo < 1800) con 5,5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza il coetaneo avellinese Vincenzo Petruzzo e il salernitano Francesco Russo. All’evento hanno preso parte in totale 86 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra cui quattro MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/u2WOKXk3
Classifiche finali
Open A: 1° Paduano 5 punti su 6; 2°-3° Parpinel, Guccione 4,5; 4°-10° Tassi, Brunetti, Falanga, Vertuccio, Lamagna, Romagno, Seletsky 4; ecc.
Open B: 1° Simeoli 5,5 punti su 6; 2°-3° Petruzzo, Fr. Russo 5; 4°-7ª Spinelli, Fiorenzano Fayad, Cammarano, De Benedittis 4,5; ecc.
ROBECCHETTO CON INDUNO: IL 15ENNE LITUANO ZANAS SUPERA I FAVORITI
Ancora una volta partecipazione a tre cifre al festival di fine anno di Robecchetto con Induno (26-29 dicembre), giunto alla 36ª edizione. All’evento hanno preso parte 104 giocatori di 8 diverse federazioni, divisi in tre gruppi. Il 15enne lituano Nainys Zanas ha vinto il magistrale concedendo solo una patta in sei partite. Il giovane lituano ha preceduto di un punto il MI filippino Virgilio Vuelban, di nuovo secondo a Robecchetto; a quota 4 il maestro aretino Federico Madiai e il trentino Marco Lezzerini. I primi due del tabellone, il MI varesino Fabio Bellini e il GM serbo Miroljub Lazic, si sono fermati a 3,5.
Nei due tornei cadetti il primo posto è stato deciso dallo spareggio tecnico. Il 14enne milanese Carlo Andrea Abategiovanni ha vinto l’open A davanti al lecchese Alessandro Balza e al varesino Michele Milani. Nell’open B ha prevalso il milanese Pierambrogio Cillo (figlio di Angelo, campionissimo di Rischiatutto negli anni ’70) sul russo (con bandiera tedesca) Rustam Karimov e sul conterraneo Giovanni Longo.
Buon successo anche per il semilampo del 28 dicembre, forte di 90 iscritti. Il GM Miroljub Lazic ha bissato il primo posto dello scorso anno. Sul podio anche i maestri Jacopo Motola (Milano) e Marco Angelini (Novara). Al grande appuntamento di fine anno si era iscritto anche il MI croato Milan Mrdja, morto pochi giorni prima dell’inizio delle gare. Milan era una presenza fissa a questo evento. Suo il record di vittorie nel magistrale, ben quattro in quattro decenni diversi.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1075186.aspx
Classifiche finali
Master: 1° Nainys 5,5 punti su 6; 2° Vuelban 4,5; 3°-4° Madiai, Lezzerini 4; 5°-12° Bellini, Marcenaro, Toniolo, Marangone, Lazic, Camponovo, Treccozzi, Frigerio 3,5; ecc.
Open A: 1°-2° Abategiovanni, Balza 5 punti su 6; 3°-4° Milani, Soncin 4,5; 5°-14° Carriero, Zanzottera, Vignati, Porpora, Deghi, Cerri, Ghionzoli, Costantino, Revinelli, Libutti 4; ecc.
Open B: 1°-2° Cillo, Karimov 5 punti su 6; 3°-4° Longo, Redamante 4,5; 5° Olivieri 4; 6°-12° Corallo, Genco, Scovazzi, Agustoni, Moneta, Orsenigo, Boscarato 3,5; ecc.
CARMIGNANO: IL PRATESE DE FILOMENO SENZA RIVALI NEL FESTIVAL
Il favorito MI pratese Simone De Filomeno ha dominato la prima edizione del festival internazionale di Carmignano (Prato), disputata dal 26 al 30 dicembre. De Filomeno ha concluso in vetta con 6,5 punti su 7 nel torneo magistrale (Elo >1900) “Fondazione Cassa di Risparmio di Prato”, staccando di ben due lunghezze il 19enne genovese Rocco Enrico Vairo, il MF romano Marco Corvi e il MF fiorentino Doriano Tocchioni; quinto alla guida del gruppo a 4 il maestro bolognese Alex Dobboletta, unico ad aver strappato una patta al vincitore.
Nell’open A (Elo 1600-1999, “Memorial Francesco Gramigni”) il 19enne pratese Martino Cosci, numero quattro di tabellone, si è imposto con 5,5 su 7, malgrado una sconfitta al secondo turno; secondi a mezza lunghezza di distanza il 14enne senese Nilo Alessandro D’Ippolito, il 18enne genovese Giorgio Rosa e il milanese Giuseppe Bisignano.
Il pisano e favorito Massimo Pinori ha vinto con 6 punti su 7 l’open B (Elo <1700, “Memorial Claudio Gargini”), superando per spareggio tecnico il 12enne senese Marco Peccianti e staccando di mezza lunghezza il 17enne pratese Cristian Haoran Jiang. Nel torneo Under 18 (Elo < 1800, “Memorial Eros Formica”(, infine, il 13enne pratese Davide Lanave l’ha spuntata grazie al BuchHolz sulla livornese Alessia Broccardi Schelmi (classe 2014), dopo che entrambi avevano chiuso a quota 5 su 6; terzo alla guida del gruppo a 4 il favorito 13enne fiorentino Angelo Di Domenicantonio. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 85 giocatori, fra i quali un MI e due MF nel gruppo principale.
A margine del festival, il 28 dicembre, si è svolto un open blitz con 50 partecipanti, dove il GM Igor Efimov si è imposto con 7,5 su 9, staccando di mezza lunghezza De Filomeno, il 12enne pisano Edoardo Fulgentini e altri due giocatori di casa, il 17enne CM Alberto Centamore e il maestro Marco Caprino.
Risultati: https://vesus.org/event/VKvImmW4
Classifiche finali
Magistrale: 1° De Filomeno 6,5 punti su 7; 2°-4° Vairo, Corvi, Tocchioni 4,5; 5°-7° Dobboletta, Pulvirenti, Fulgentini 4; ecc.
Open A: 1° Cosci 5,5 punti su 7; 2°-4° D’Ippolito, Rosa, Bisignano 5; 5° Campus 4,5; 6°-9° Tacconi, Corvi, Piazza, Cinquemani 4; ecc.
Open B: 1°-2° Pinori, Peccianti 6 punti su 7; 3° Jiang 5,5; 4°-6° Nesi, Spada, Trisciani 4,5; 7°-8° Corsini, Ranaldi 4; ecc.
Under 18: 1°-2ª Dav. Lanave, Broccardi Schelmi 5 punti su 6; 3°-6° Di Domenicantonio, Aceti, Borelli, Federico 4; 7°-9° Jin, Dan. Lanave, Cevenini 3,5; ecc.
TORINO: ALBERTO BARP DOMINA IL FESTIVAL, CARNICELLI SECONDO
Bissando il successo dello scorso anno, il MI bellunese Alberto Barp ha vinto a mani basse la 54ª edizione del Festival “Città di Torino”, disputata dal 30 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025. Barp, favorito della vigilia, si è imposto in solitaria con 8,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il MF romano Valerio Carnicelli, a cui ha concesso l’unica patta nello scontro diretto del terzo turno. Sul terzo gradino del podio a 5,5 è salito il CM torinese Davide Garbezza, quarto a 5 il MF svizzero Nazar Ustianovich.
Nell’open B (Elo < 2100), il cuneese Simone Zerbin ha vinto in solitaria con 5,5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza il favorito CM torinese Luca Cesare Fassio e di una altri due giocatori di casa, Manuel Macis e Leonardo Gino Frenda (classe 2009). Il 16enne torinese Giulio Dell’Arti si è imposto invece nell’open C grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il 13enne conterraneo Nicolò Capucchio e l’iraniano Arshiya Hajizadeh, dopo che tutti e tre avevano totalizzato 5 punti su 6. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 86 giocatori, provenienti da sette Paesi diversi, tra cui un MI e due MF nel gruppo principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1038437.aspx
Classifiche finali
Open A: 1° Barp 8,5 punti su 9; 2° Carnicelli 8; 3° Garbezza 5,5; 4° Ustianovich 5; 5°-8° Sorcinelli, Costache, Gioseffi, Gola 4,5; ecc.
Open B: 1° Zerbin 5,5 punti su 6; 2° Fassio 5; 3°-4° Macis, Frenda 4,5; 5ª-7° Glover, D’Amico, Perano 4; ecc.
Open C: 1°-3° Dell’Arti, Capucchio, Hajizadeh 5 punti su 6; 4°-5° Esposito, L. Florio 4,5; 6°-10° G. Florio, Rubino, Mohamed, Popa, Slav 4; ecc.
GENOVA: DANIELE CANTORO PRIMO NEL WEEK-END “HOTEL MEDITERRANÉE”
Il CM genovese Daniele Cantoro si è aggiudicato la settima edizione del Festival Weekend “Hotel Mediterranée”, disputata a Genova dal 3 al 5 gennaio. Cantoro, numero tre di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 4,5 punti su 5 nell’open A (Elo > 1750), staccando di mezza lunghezza il favorito MF imperiese Paolo Formento, il CM bolognese Domenico Lateana e l’11enne torinese Lorenzo Anthony Rolle; quinto alla guida del gruppo a 3,5 il MF bolognese Giulio Calavalle, numero due di tabellone.
Il 15enne genovese Marko Nikolovski ha vinto, invece, il torneo B (Elo 1550-1800) con 4 punti su 5, superando per spareggio tecnico il cuneese Sebastiano Dutto e l’astigiano Luca Meng Rainero (entrambi classe 2005). Nel gruppo C (Elo < 1600), infine, il 17enne genovese Andrea Piccardo si è imposto a propria volta con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il conterraneo Danilo Mantegna e il russo Vladislav Zhizhkun. L’evento ha contato ai nastri di partenza 94 giocatori, provenienti da sei Paesi diversi, tra cui due maestri Fide nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/EIiLeE25
Classifiche finali
Open A: 1° Cantoro 4,5 punti su 5; 2°-4° Formento, Lateana, Rolle 4; 5°-9° Calavalle, Bodrov, Molinari, Arata, Abategiovanni 3,5; ecc.
Open B: 1°-3° Nikolovski, Dutto, Rainero 4 punti su 5; 4°-7° Canepa, Cairo, Ciccarelli, Giusti 3,5; ecc.
Open C: 1° Piccardo 4,5 punti su 5; 2°-3° Mantegna, Zhizhkun 4; 4°-5° Kachchakaduge, Mera 3,5; ecc.
FALCONARA: “USCIAMO DALLO STALLO”, ALEX DOBBOLETTA IN SOLITARIA
Il maestro bolognese Alex Dobboletta si è aggiudicato l’ottava edizione del torneo internazionale “Usciamo dallo stallo”, disputata a Falconara Marittima (Ancona) dal 3 al 5 gennaio. Dobboletta, numero due di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il pescarese Riccardo Zincani e di una il favorito MI milanese Angelo Damia, il 13enne anconetano Samuel Giambartolomei, il 19enne maceratese Michele Piangerelli e il pesarese Mauro Rovedi.
Nel gruppo B (Elo < 1701) l’esordiente Federico De Lucia si è imposto con un 4,5 su 5, staccando di mezza lunghezza il cremonese Federico Foglio e gli anconetani Edin Skrijelj e Francesco Serpilli. Nel gruppo C (Elo < 1600), infine, Federico Lombi ha chiuso con un perfetto 5 su 5, staccando di una lunghezza Mario Danesi e Domenico Villano. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 88 giocatori, fra i quali un MI e due maestri nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/h99fjhZG
Classifiche finali
Open A: 1° Dobboletta 4,5 punti su 5; 2° Zincani 4; 3°-6° Damia, S. Giambartolomei, Piangerelli, Rovedi 3,5; ecc.
Open B: 1° De Lucia 4,5 punti su 5; 2°-4° Foglio, Skrijelj, Serpilli 4; 5°-8° Caressa, Ubaldi, Della Penna, Rotondini 3,5; ecc.
Open C: 1° Lombi 5 punti su 5; 2°-3° Danesi, D. Villano 4; 4°-7° Arduini, F. Villano, Straffi, D. Giambartolomei 3,5; ecc.
BRESCIA: DAVIDE PELONI SUPERA GABRIEL URBANI NEL MEMORIAL CONTI
Il 19enne CM bresciano Davide Peloni ha vinto a sorpresa la terza edizione del torneo intitolato alla memoria di Ferdinando Conti, disputata a Brescia dal 27 al 30 dicembre. Malgrado un ko iniziale Peloni, numero sette di tabellone, ha chiuso in vetta con 5 punti su 7 nell’open Master (Elo > 2000), staccando di mezza lunghezza il 17enne conterraneo MF Gabriel Urbani e di una il maestro bergamasco Fabio Colonetti, il 16enne CM milanese Mattia Simonelli e il MF bresciano Sergio Braghetta, che condivideva con Urbani i favori del pronostico.
Podio tutto bresciano nell’open A (Elo 1700-2100), dove il favorito Federico Chiesa si è imposto imbattuto con 5 punti su 6 davanti al 14enne Alessandro Lucchi e al 16enne Tommaso Salvi, staccati di mezza lunghezza. Un altro giocatore di casa, il 16enne Andrea Pagliassotto, ha chiuso anche lui in vetta con 5 su 6 nell’open B (Elo < 1800), staccando di mezza lunghezza il bergamasco Damiano Sardo, il padovano Lionello Morganti e gli 11enni conterranei Stella Andreoli e Aron Allocco. All’evento hanno preso parte 77 giocatori, tra cui due maestri Fide nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/JGaMU08q
Classifiche finali
Master: 1° Peloni 5 punti su 7; 2° Urbani 4,5; 3°-5° F. Colonetti, Simonelli, Braghetta 4; 6° Carrideo 3,5; ecc.
Open A: 1° Chiesa 5 punti su 6; 2°-3° Lucchi, T. Salvi 4,5; 4°-7° A. Salvi, Paulmichl, Bemedetti, A. Bortolotti 4; ecc.
Open B: 1° Pagliasotto 5 punti su 5; 2°-5° Sardo, Morganti, Andreoli, Allocco 4,5; 6°-12° Girelli, G. Colonetti, Marcon, Gobetti, Lazzaroni, Cotti Cottini, Furgiuele 4; ecc.