NUMERO 321 (5 giugno 2006)


INDICE

OLIMPIADI: ARMENIA E UCRAINA D’ORO, L’ITALIA “B” PRIMA NELLA FASCIA “C”
TORNEI COLLATERALI: NAUMKIN DOMINA IL FESTIVAL, DRAZIC RE DEI RAPID
IL RUSSO KIRSAN ILYUMZHINOV RIELETTO PRESIDENTE DELLA FIDE
MONDIALE COMPUTER, SI IMPONE IL PROGRAMMA ISRAELIANO JUNIOR

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OLIMPIADI: ARMENIA E UCRAINA D’ORO, L’ITALIA “B” PRIMA NELLA FASCIA “C”
Si è conclusa a Torino la 37^ edizione delle Olimpiadi di scacchi, disputata dal 21 maggio al 4 giugno. Pareggiando i propri incontri del tredicesimo e ultimo turno, Armenia (assoluto) e Ucraina (femminile) si sono aggiudicate la medaglia d'oro. Aronian & Co. hanno chiuso la propria fatica con 36 punti su 52: un risultato storico per l'Armenia, che prolunga il digiuno della Russia e leva lo scettro all'Ucraina di Ivanchuk. Sul secondo gradino del podio è salita la Cina, a quota 34: gli asiatici, sorpresa annunciata, sono gli unici ad aver conquistato due medaglie, grazie al bronzo nel femminile. Terzi in extremis a 33 si sono piazzati gli Stati Uniti, che hanno superato per spareggio tecnico Israele; quinta solitaria, a 32.5, l'Ungheria, seste a 32, nell'ordine, Russia, Francia, Ucraina, Bulgaria e Spagna. Per la corazzata guidata da Vladimir Kramnik, grande favorita della vigilia, è il peggior risultato in una Olimpiade e la prima volta senza neppure una medaglia. A proposito di medaglie, quelle d’oro per le migliori prestazioni di scacchiera sono andate a Mohyuddin Gillani (Pakistan – 1^), Josep Oms Pallise (Andorra – 2^), Manuel Larrea (Uruguay – 3^), Wang Yue (Cina – 4^), Basheer Al-Qudaimi (Yemen – 5^) e Richmond Phiri (Zambia – 6^). 
L'Ucraina, detronizzata nell'assoluto, si è consolata, come già detto, con il primo posto fra le donne: Zhukova e compagne hanno vinto dodici incontri, pareggiando solo l'ultimo contro le armene e totalizzando 29.5 punti su 39. Argento alla favorita Russia, a quota 28, bronzo alle campionesse uscenti della Cina, a 27.5, quest'anno in formazione rimaneggiata, ma comunque competitive. Quarte a 24.5 hanno concluso Stati Uniti, Ungheria, Georgia e Olanda. Medaglie d’oro individuali: Lubov Zsiltzova-Lisenko (IBCA – 1^), Fiona Steil-Antoni (Lussemburgo – 2^), Nora Mohd Saleh (Emirati Arabi – 3^), Tatiana Berlin (Bielorussia – 4^).
Quanto alle formazioni azzurre, l'Italia maschile "A" ha totalizzato 29.5 punti, piazzandosi al 35° posto su 148 squadre e staccando infine di una lunghezza la giovane formazione "B" (48^), miglior classificata fra le compagini della terza fascia di forza. La "C", invece, non è andata oltre quota 25.5 (83^). Fra le prove individuali vanno sottolineate almeno quella del milanese Ennio Arlandi (7 su 9 come prima riserva della “A”) e del bergamasco Sabino Brunello (6.5 su 10 in 3^ scacchiera della “B”, quarta norma di MI e miglior performance in assoluto fra gli italiani, 2549). In gara altri due azzurri: Duilio Collutiis, prima scacchiera dell’Icsc (Associazione degli scacchisti ipoudenti), ha realizzato 6.5 su 11; Franco Antonini, seconda riserva dell’Ibca (gli scacchisti ipovedenti), ha chiuso con 2.5 su 6.
Nel femminile, invece, la squadra “A” si è classificata 37^ su 103 formazioni con 21 punti, riabilitandosi negli ultimi due turni dopo i deludenti risultati ottenuti nella parte centrale del torneo; la “B” ha totalizzato 18.5 punti (65^). Marianna Chierici, 3^ scacchiera della “B”, ha conquistato il titolo di MFf (7 punti su 10 il suo bottino); miglior performance individuale fra le azzurre quella di Olga Zimina, 2^ scacchiera della “A”, con 9 su 13 (ma una perdita di 6 punti Elo). In gara c’era anche Olga Nazarova, 2^ scacchiera dell’Icsc, che non è tuttavia apparsa al meglio della forma (1.5 su 6 lo score da lei ottenuto). Sito ufficiale: http://www.chessolympiad-torino2006.org/. Sezione Olimpiadi di MS: http://www.messaggerie.it/olimpiadi/index.html.
Classifiche finali
Torneo assoluto: 1^ Armenia 36 punti su 52; 2^ Cina 34; 3^-4^ Stati Uniti, Israele 33; 5^ Ungheria 32.5; 6^-10^ Russia, Francia, Ucraina, Bulgaria, Spagna 32; 11^-15^ Repubblica Ceca, Olanda, Uzbekistan, Georgia, Germania 31; 16^-19^ Cuba, Svezia, Moldavia, Inghilterra 30.5; ecc.
Torneo femminile: 1^ Ucraina 29.5 punti su 39; 2^ Russia 28; 3^ Cina 27.5; 4^-7^ Stati Uniti, Ungheria, Georgia, Olanda 24.5; 8^-10^ Armenia, Slovenia, Repubblica Ceca 24; 11^ Germania 23.5; 12^-17^ India, Bulgaria, Romania, Vietnam, Cuba, Lettonia 23; ecc.


TORNEI COLLATERALI: NAUMKIN DOMINA IL FESTIVAL, DRAZIC RE DEI RAPID
Continua il momento magico di Igor Naumkin. Dopo il successo ottenuto poche settimane fa all'Isola d'Elba, il GM russo si è aggiudicato il Festival internazionale di Torino, disputato a margine delle Olimpiadi, nella sede dell'Oval, dal 22 al 29 maggio. Naumkin ha concluso solitario e imbattuto con 8 punti su 9 nell'open “A”, staccando di una lunghezza i filippini Rolando Nolte e MF Roland Salvador e il MI francese Vincent Colin; quinti a quota 6.5 il maestro cileno Joao Avalos, il maestro siracusano Gabriele Sardo, miglior azzurro in gara e in corsa per il primato fino all'ultimo, il MI turkmeno Sergei Simonenko, il MF belga Marc Geenen, il maestro colombiano Cesar Zuluaga e il MI serbo Zivojn Ljubisavljevic. Nell'open “B” si è imposto il francese Eric Farnault con 6 punti su 7, mezza lunghezza davanti al finlandese Ari Savola e allo spagnolo Alberto Muniz Pardino. Nell'open “C” il torinese Fabrizio Del Prato, sempre con 6 su 7, l'ha spuntata per spareggio sul modenese Luciano Panini e sul concittadino Marco Macario. Nell'open “D”, infine, il biellese Jonathan Melling ha avuto la meglio, per il bucholz, sull'alessandrino Costantine Chitan: entrambi hanno chiuso a 6 su 7. La manifestazione ha fatto registrare il record di presenze, senz'altro grazie al richiamo delle Olimpiadi: in gara 350 giocatori provenienti da tutto il mondo.
A ruota del Festival, il 30 e 31 maggio, si è disputato un torneo Active Chess. Nell'open “A” (92 giocatori) il GM serbo Sinisa Drazic ha vinto con 6 punti su 7, superando per spareggio tecnico il MI Milan Mrdja e il GM tedesco Igor Glek; nel “B” (55) il torinese Mario Andreoni ha totalizzato 6.5 punti su 7, staccando di mezza lunghezza l'uzbeca Irina Kim; nel “C” (84) il cinese Dexin Hai ha fatto registrare l'unico en plein, 7 su 7.
Drazic si è aggiudicato anche il torneo lampo disputato il 1° giugno. Il GM serbo ha concluso imbattuto con 9.5 punti su 11, superando di mezza lunghezza un gruppo di tre giocatori: il GM cubano Neuris Delgado, il GM rumeno Mircea Parligras (entrambi senza sconfitte come il vincitore) e il GM uzbeco Alexei Barsov. Il miglior classificato fra gli azzurri è stato il MF milanese Luigi Caselli: per lui, numero 69 di tabellone, un ottimo 20° posto assoluto a quota 8, risultato di prestigio considerato che il GM francese Anatoly Vaisser, numero uno di tabellone, non è andato oltre quota 7.5. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 242 giocatori, fra i quali trentasette con Elo pari o superiore a 2400 (quindici i grandi maestri). Tutti i risultati degli eventi collaterali su: http://www.scacchinichelino.it/tornei_collaterali/classifiche.htm
Classifica finale festival (open A): 1° Naumkin 8 punti su 9; 2°-4° Nolte, Colin, R. Salvador 7; 5°-9° Avalos, Sardo, Simonenko, Geenen, Zuluaga, Ljubisavljevic 6.5; 11°-19° Ilic, Vehi Bach, Maznitsin, Fossati, Hofstetter, Machin Arbelo, Perez Aleman, Saccona, Vezzosi 6; ecc.


IL RUSSO KIRSAN ILYUMZHINOV RIELETTO PRESIDENTE DELLA FIDE
Kirsan Ilyumzhinov è stato rieletto a larga maggioranza presidente della Fide. L'assemblea generale, riunita il 2 giugno a Torino, ha decretato il successo del russo, a capo dello schieramento “Chess Fidelity”, con 96 voti, contri i 54 del belga Bessel Kok (“The right move”), suo unico avversario nella corsa per la massima carica federale (due astenuti, un voto conteso). Il quasi totale appoggio dei Paesi occidentali non è quindi bastato a Kok per detronizzare Ilyumzhinov, che è anche l'attuale presidente della Calmucchia e si trova a capo della Fide dal 1995, quando prese il posto del filippino Florencio Campomanes, ora suo fedele alleato. Da rilevare che i rappresentanti di diversi Paesi, non presenti all'assemblea elettiva, hanno scaricato su altri l'incombenza di votare, spedendo la delega via fax, in alcuni casi anche all'ultimo momento: pare che la maggior parte dei votanti delegati dagli assenti appartenesse a Paesi che avevano dichiarato la propria intenzione di sostenere Ilyumzhinov.


MONDIALE COMPUTER, SI IMPONE IL PROGRAMMA ISRAELIANO JUNIOR
Il programma israeliano Junior, gioiello della Chessbase, si è aggiudicato la quattordicesima edizione del campionato mondiale computer, disputata a Torino dal 25 maggio al 1° giugno nella sede dell'Oval, in concomitanza con le Olimpiadi. Junior, sviluppato da Shay Bushinsky e Amir Ban, ha concluso imbattuto con 9 punti su 11, superando di mezza lunghezza il “cugino” tedesco Shredder e lo statunitense Rajlich (ovvero Rybka); quarto a quota 7.5 Zappa, anch'esso statunitense e campione uscente, quinti a 6.5 Spike (Germania), Diep (Olanda) e Jonny (Germania). Miglior italiano in gara Delfi 4.6 di Fabio Cavicchio, che ha chiuso a metà classifica con 5.5 punti.
A trionfare nel Mondiale computer a cadenza blitz è stato invece, a sorpresa, Ikarus, che ha totalizzato 11 punti su 13 superando di mezza lunghezza Rajlich, di una e mezza Shredder e Jonny e di tre Zappa, Junior e Spike. 
Ricordiamo che, dopo il quinto turno di gioco del torneo, era stato squalificato l’italiano Lion, accusato di essere una copia modificata di un altro programma. La denuncia era partita da un concorrente straniero, che dopo la partita aveva scatenato la polemica rivolgendosi agli arbitri e sostenendo che il software azzurro non fosse originale. L’autore aveva fornito il programma sorgente, confermando di aver utilizzato la base di un altro motore già esistente, Toga. La commissione d’appello del torneo, presieduta dal MI inglese David Levy, si era riunita per varie ore e aveva esaminato a fondo Lion, poi aveva confermato la squalifica. Sito ufficiale del campionato: http://www.cs.unimaas.nl/wccc2006/index.htm.
Classifica finale: 1° Junior 9 punti su 11; 2°-3° Shredder, Rajlich (Rybka) 8.5; 4° Zappa 7.5; 5°-7° Spike, Diep, Jonny 6.5; 8°-9° Crafty, Ikarus 6; 10°-11° IsiChess MMX, Delfi “4.6” 5.5; ecc.

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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