NUMERO
447 (1 dicembre 2008)
INDICE
DRESDA (GERMANIA): ARMENIA
ANCORA D'ORO, ITALDONNE NELLA STORIA
CICLO MONDIALE: LA FIDE CAMBIA LE REGOLE, RISPUNTA IL TORNEO
DEI CANDIDATI
MARTINA FRANCA: AL VIA IL 3 DICEMBRE IL CAMPIONATO ASSOLUTO
2008
HARKANY (UNGHERIA): IL CUBANO CORRALES JIMENEZ SU TUTTI NELLA
TENKES CUP
KIRISHI (RUSSIA): IL RUSSO SHIMANOV RE DEI GIOVANI MAESTRI
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DRESDA (GERMANIA): ARMENIA
ANCORA D'ORO, ITALDONNE NELLA STORIA
L'Armenia si
conferma campione, l'Italdonne entra nella storia. Questo il sunto delle
Olimpiadi disputate a Dresda (Germania) dal 13 al 25 novembre. Aronian e
compagni hanno tributato un omaggio al compagno Karen Asrian, ormai ex
quarta scacchiera della formazione, scomparso a soli 28 anni lo scorso
giugno, bissando l'oro conquistato nel 2006 a Torino. La rappresentativa
azzurra femminile si è classificata dodicesima, ottenendo un risultato
storico, nonchè una medaglia d'argento fra le formazioni di fascia Elo "B".
Nell'open il
successo dell'Armenia, che pareva certo dopo i primi otto turni, è stato
messo in discussione al nono, quando Israele ha vinto 2.5-1.5 lo scontro
diretto e ha riaperto i giochi, volando al comando. Nel decimo turno i
campioni hanno ripreso la vetta, alla pari con l'Ucraina, e nell'undicesimo
hanno superato 2.5-1.5 la Cina e, grazie al pesante ko subìto da Ivanchuk e
compagni ad opera degli Stati Uniti (3.5-0.5), bronzo in extremis, hanno
vinto in solitario. A completare il podio con Armenia e Usa è stato Israele,
unica formazione a quota 18, mentre l'Ucraina, a causa della beffa
conclusiva, si è piazzata quarta a 17, sia pure alla pari con i terzi. La
favoritissima Russia, insieme a squadre del rango di Cina, Azerbagian e
Ungheria, ha concluso al quinto posto con 16 punti: unico ad aver
sovraperformato fra i suoi è stato Dmitry Jakovenko, medaglia d'oro come
riserva con 7 su 9, mentre Kramnik, Svidler, Grischuk e Morozevich hanno
tutti perso un po' di punti Elo, chi più e chi meno (Vlad -4,7). Non male
l'Italia maschile, che ha concluso al 41° posto a quota 13, ottenendo più o
meno il piazzamento atteso, trascinata da Fabiano Caruana (7.5 punti su 11
in 1^ scacchiera) e con un Michele Godena in buona forma (5.5 su 9 in 2^); a
completare la squadra, capitanata dal MI Fabio Bruno e numero 44 di
tabellone, c'erano Luca Shytaj (4.5 su 9 in 3^), Sabino Brunello (5 su 9 in
4^) e Denis Rombaldoni (3 su 6 come riserva). Una curiosità: lo Zambia, 126°
in ordine di rating, ha schierato due soli giocatori per tutto il corso
dell'evento (il MI Amon Simutowe e il maestro Kelvin Chumfwa) e, pur
perdendo oltretutto a forfait nel primo turno, è riuscito a piazzarsi 117°
con 8 punti, frutto di otto pareggi di squadra, imponendo il 2-2 anche al
Lussemburgo, infine 75° a quota 11; una vera impresa!
Nel femminile ha
vinto con 18 punti su 22 la Georgia, che ha superato grazie a un miglior
tie-break l'Ucraina, oro a Torino 2006; terze a 17, nell'ordine, Stati Uniti
(bronzo anche qui), Russia (numero uno di tabellone) e Polonia (in vetta
prima dell'ultimo turno). A trascinare le georgiane è stata l'ex campionessa
del mondo Maya Chiburdanidze, che ha totalizzato 7.5 punti su 9 in 1^
scacchiera e ha realizzato la miglior performance Elo dell'intero torneo
femminile, 2715, conquistando naturalmente l'oro personale. L'argento sulla
stessa scacchiera, con 7.5 su 8 (performance 2613), lo ha vinto la MI
ecuadoregna Martha Fierro Baquero, compagna e ormai quasi moglie del MI
perugino Roberto Mogranzini, che dovrebbe a breve prendere cittadinanza
italiana. Auguri e complimenti!
La Cina, che
dopo le sei vittorie iniziali e consecutive sembrava inarrestabile, ha
bruscamente frenato, pareggiando tre incontri e perdendone due degli ultimi
cinque; Hou Yifan (bronzo in 1^) e compagne si sono così piazzate ottave a
quota 15, stesso punteggio dell'Italia. A brillare fra le azzurre,
capitanate da Lexy Ortega e numero 33 di tabellone, non è stata solo Elena
Sedina, indubbia trascinatrice con i suoi 6.5 su 9 in 1^ scacchiera
(imbattuta); tutte hanno dato il proprio contributo: Olga Zimina (5 su 9 in
2^), Eleonora Ambrosi (5 su 9 in 3^ e a mezzo passo dalla norma di MIf),
Marina Brunello (4 su 8 in 4^) e Maria De Rosa (5.5 su 8 come riserva).
Decisiva per l'impresa è stato il 2.5-1.5 dell'ultimo turno ai danni della
più quotata Grecia: il merito del successo va alla MFf napoletana Maria De
Rosa, che col Nero, in quarta scacchiera, ha superato la MIf Ekaterini
Fakhiridou, ma anche Sedina, Zimina e Ambrosi hanno fatto la loro parte,
riuscendo a riequilibrare posizioni più o meno inferiori e a pattare con le
rispettive avversarie, la MI Yelena Dembo, la GMf Anna-Maria Botsari e la
GMf Marina Makropoulou. Da rilevare che il congresso Fide, tenutosi
parallelamente alle Olimpiadi, ha ratificato il titolo di maestro
internazionale a Zimina, nonchè quello di grande maestro (under rating
condition, tuttavia) a Giulio Borgo.
Quanto ai
bilanci numerici, infine, all’edizione 2008 delle Olimpiadi hanno preso
parte 146 federazioni nel torneo open e 111 in quello femminile; 5628 le
partite disputate. Per la prima volta in entrambi i gruppi si giocava su
quattro scacchiere (di solito tali erano solo fra gli uomini, una in meno
fra le donne) e le squadre disponevano di una sola riserva nell’arco degli
undici turni in programma. Inoltre, per la prima volta, a contare per la
classifica erano anzitutto i punti di squadra (2 per la vittoria, 1 per il
pareggio e 0 per la sconfitta) e non quelli individuali. Altre normative
sono state introdotte dalla Fide per l'occasione, alcune delle quali
dovrebbero entrare in vigore in tutti i tornei: fra queste l'immediata
sconfitta a forfait per il giocatore che non è presente al tavolo di gioco
quando gli orologi vengono messi in moto, regola che ha suscitato più di una
protesta e che, fra l'altro, è costata il ko alla Francia con l'Azerbagian
nell'ultimo turno (2.5-1.5 per Radjabov e compagni grazie al successo in
quarta scacchiera per l'assenza di Tkachiev). Da rivedere sarà senz'altro
anche la normativa antidoping: nell'ultimo turno una delle squadre
sorteggiate per essere sottoposte ai controlli era quella dell'Ucraina
maschile, ma, dopo lo choccante ko con gli Usa, Chuky e compagni si sono
eclissati e non si sono neppure fatti vivi alle premiazioni, per ritirare
l'oro fra le squadre di fascia "A" (finite fuori dal podio). Nessuno ha
avuto da ridire e la Fide ha preferito chiudere entrambi gli occhi, ma, in
base al regolamento, gli ucraini dovevano essere squalificati; digerita
l'amara pillola, proveranno sicuramente a rifarsi a Khanty-Mansiysk, in
Siberia, dove le Olimpiadi avranno luogo nel 2010, mentre quelle del 2012
sono state assegnate a Istanbul (Turchia).
Sito ufficiale:
www.dresden2008.de/site/en/main.htm
La sezione di MS dedicata all'evento
Classifiche finale
Torneo maschile: 1^-2^ Armenia 19
punti su 22; 2^ Israele 18; 3^-4^ Stati Uniti, Ucraina 17; 5^-11^ Russia,
Azerbagian, Cina, Ungheria, Vietnam, Spagna, Georgia 16; 12^-17^ Olanda,
Germania "1", Bulgaria, Inghilterra, India, Slovenia 15; ... 41^ Italia 13;
ecc.
Torneo femminile: 1^-2^ Georgia,
Ucraina 18 punti su 22; 3^-5^ Stati Uniti, Russia, Polonia 17; 6^-7^
Armenia, Serbia 16; 8^-12^ Cina, Israele, Bielorussia, Romania, Italia 15;
13^-23^ Francia, Ungheria, India, Slovacchia, Mongolia, Olanda, Bulgaria,
Croazia, Germania "1", Uzbekistan, Spagna 14; ecc.
Medaglie di scacchiera
1^ open: Leko (UNG - oro); Gelfand
(ISR - argento); Topalov (BUL - bronzo)
2^ open:
Akopian (ARM - oro); Vallejo Pons (SPA - argento); Kotronias (GRE - bronzo)
3^ open:
Sargissian (ARM - oro); Gashimov (AZE - argento); Hillarp Persson (SVE -
bronzo)
4^ open:
Blagojevic (MTN - oro); Delchev (BUL - argento); Fridman (GER "1" - bronzo)
Riserva open:
Jakovenko (RUS - oro); Rodshtein (ISR - argento); Berkes (UNG - bronzo)
1^ femminile: Chiburdanidze (GEO -
oro); Fierro Baquero (ECU - argento); Hou Yifan (CINA - bronzo)
2^ femminile: Zatonskih (USA -
oro); Zhukova (UCR - argento); Mkrtchian (ARM - bronzo)
3^ femminile: N. Kosintseva (RUS -
oro); Goletiani (USA - argento); Madl (UNG - bronzo)
4^ femminile: Majdan (POL - oro);
Linares Napoles (CUB - argento); Lomineishvili (GEO - bronzo)
Riserva femminile: Zdebskaja (UCR -
oro); Gomes (IND - argento); Motoc (ROM - bronzo)
CICLO MONDIALE: LA FIDE
CAMBIA LE REGOLE, RISPUNTA IL TORNEO DEI CANDIDATI
di Dario Mione
Non paga della confusione che ha
regnato almeno fino al match Kramnik-Topalov del 2006, nonchè di quella
creata con continue e nuove proposte in relazione al ciclo di eventi per
determinare il campione del mondo, la Fide, su proposta del presidentissimo
Kirsan Ilyumzhinov, ha cambiato di nuovo le carte in tavola. Il nuovo re
degli scacchi, ovvero il vincitore del match Anand vs Topalov/Kamksy, non se
la dovrà più vedere a fine 2009 con il vincitore dello scontro fra il primo
classificato alla Coppa del mondo e quello del Grand Prix Fide (e già fino a
qui pareva esserci fin troppa carne al fuoco), bensì, nel 2010, con il
vincitore di un torneo dei candidati che vedrà coinvolti otto giocatori,
determinati coi seguenti criteri: il perdente del match Topalov-Kramnik; il
perdente della successiva sfida per il titolo; i primi due classificati
della Coppa del mondo e del Grand Prix Fide; il giocatore con il rating più
elevato fra quelli non qualificati secondo uno dei precedenti parametri; un
giocatore nominato dalla Fide con rating superiore a 2700. A meno di non
essere appunto "ripescato" da Ilyumzhinov, che con mossa saggia si riserva
sempre una nomina in molte competizioni (per quanto poco sportivo ciò possa
apparire), Vladimir Kramnik rischierebbe a questo punto di non competere nel
torneo dei candidati, a meno di non partecipare alla Coppa del mondo,
arrivando in finale: davanti a lui, in lista Fide, ci sono al momento
Ivanchuk, Carlsen e Morozevich, oltre a Topalov e Anand, e Leko gli sta con
il fiato sul collo. Resta da vedere se, per l'ennesima volta, le carte in
tavola non verranno di nuovo cambiate. E, vista l'esperienza degli ultimi
anni e la cronica mancanza di sponsor, ci sarebbe quasi da scommetterci.
Sito ufficiale: www.fide.com
MARTINA FRANCA: AL VIA IL 3
DICEMBRE IL CAMPIONATO ASSOLUTO 2008
Prende il via mercoledì 3 dicembre, al
Park Hotel San Michele di Martina Franca (Taranto), la sessantottesima
edizione del campionato italiano assoluto di scacchi, che si concluderà
domenica 14 dicembre. La competizione sarà di ottava categoria Fide (media
Elo 2448) e vedrà ai nastri di partenza tutti i componenti della squadra
olimpica maschile, ovvero il GM e campione in carica Fabiano Caruana (2640),
il GM trevigiano Michele Godena (2517), il MI italo-albanese Luca Shytaj
(2472), il MI bergamasco Sabino Brunello (2456), il MI pesarese Denis
Rombaldoni (2436) e il MI maceratese Fabio Bruno (2453), quest'ultimo
capitano della rappresentativa inviata a Dresda. Gli altri partecipanti
saranno il GM italo-argentino Carlos Garcia Palermo (2459), il MF trevigiano
e campione italiano U20 Danyyl Dvirnyy (2458), il MF trevigiano Daniele
Genocchio (2452), in attesa di ratifica del titolo MI, il MI leccese
Pierluigi Piscopo (2380), il MF bergamasco e campione italiano U18 Alessio
Valsecchi (2342) e il MI italo-argentino Daniel Contin (2318). Shytaj è
stato convocato in base alla graduatoria Elo, come Godena, dopo la rinuncia
del MI varesino Fabio Bellini e del MI romano Carlo D'Amore. Anche
quest'anno, come già nel 2007, la competizione sarà valida per il
conseguimento della norma GM, che è fissata a quota 8 su 11, mentre per
quella MI ci vorranno 6 punti. Le partite, che saranno disputate alla
cadenza di 100 minuti per 40 mosse, più 50 minuti per finire, con un
incremento di 30 secondi a mossa, avranno sempre inizio alle 15 e verranno
trasmesse ogni giorno in diretta web sul sito della Federscacchi,
all'indirizzo
http://www.federscacchi.it, con i commenti del MF Francesco Bentivegna.
Nei giorni 3, 4, 10, 11, 12 e 13 dicembre sono previsti tornei collaterali
lampo, il 7 dicembre un open semilampo e uno giovanile, il 14 una simultanea
del GM Sergio Mariotti, che precederà le premiazioni; il 9 è in programma
l'unico giorno di riposo.
HARKANY (UNGHERIA): IL
CUBANO CORRALES JIMENEZ SU TUTTI NELLA TENKES CUP
Trionfo solitario del MI cubano Fidel
Corrales Jimenez nella trentaduesima edizione delle Tenkes Cup, disputata
nella cittadina di Harkany (Ungheria) dal 14 al 22 novembre. Corrales
Jimenez ha concluso imbattuto in vetta con 7.5 punti su 9, staccando di
mezza lunghezza il favorito GM ungherese Viktor Erdos, il MF islandese Sagur
Arngrimsson e il GM ucraino Vladimir Malaniuk. Quinti a 6.5 si sono
piazzati, nell'ordine, il GM ucraino Stanislav Savchenko, i GM croati
Alojzije Jankovic e Ante Saric e il dodicenne MF ungherese Richard Rapport,
che negli ultimi due turni ha sconfitto i connazionali GM Attila Czebe e MI
Laszlo Gonda. La competizione era valida anche come campionato magiaro open:
il miglior piazzamento fra i giocatori di casa lo ha ottenuto Erdos, seguito
da Rapport; alle loro spalle Tamas Banusz, Cao Sang, Adam Horvath e Gyula
Pap, tutti a 6. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 121
giocatori.
Classifica finale: 1° Corrales
Jimenez 7.5 punti su 9; 2°-4° Erdos, Arngrimsson, Malaniuk 7; 5°-8°
Savchenko, Jankovic, A. Saric, Rapport 6.5; ecc.
KIRISHI (RUSSIA): IL RUSSO
SHIMANOV RE DEI GIOVANI MAESTRI
Successo del sedicenne MI russo Alexander
Shimanov nella sesta edizione del “Torneo delle Giovani star”, disputata a
Kirishi (Russia) dal 15 al 28 novembre e intitolata alla memoria di Vanys
Somov, promessa e talento della scuola di San Pietroburgo, scomparso nel
2002 all'età di soli 12 anni. Shimanov ha concluso imbattuto con 9.5 punti
su 11, superando per spareggio tecnico il quindicenne MI ucraino Yaroslav
Zherebukh: entrambi hanno realizzato una performance di quasi 2700, ma non
essendoci grandi maestri in gara non hanno realizzato alcuna norma. Terzo
solitario a 7 si è piazzato il quattordicenne MF russo Anish Giri, quarti a
6.5 il quattordicenne MI polacco Dariusz Swiercz, numero uno di tabellone, e
il tredicenne MF russo Vladimir Fedoseev. Alla competizione due anni fa
prese parte Fabiano Caruana, che si classificò terzo ex aequo. Quest'anno
l'evento aveva una media Elo di 2359 (5^ categoria Fide).
Sito ufficiale:
www.somovs-memorial.ru
Classifica finale: 1°-2° Shimanov,
Zherebukh 9.5 punti su 11; 3° Giri 7; 4°-5° Swiercz, Fedoseev 6.5; 6°
Lintchevski 6; 7° V. Kovalev 5; 8°-9° Firat, Bukavshin 4.5; 10°-11^
Aghasaryan, Paikidze 2.5; 12° Ganichev 2
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