NUMERO
475 (15 giugno 2009)
INDICE
DESENZANO: IL POLACCO GRABARCZYK
VINCE IL FESTIVAL, TITOLO MI PER DVIRNYY
POIKOVSKY (RUSSIA): MOTYLEV DOMINA IL TORNEO KARPOV, SHIROV
ULTIMO
TBILISI (GEORGIA): BELA KHOTENASHVILI A SORPRESA NELLA
CHIBURDANIDZE CUP
TASHKENT: KHAMRAKULOV SUPERA I FAVORITI E SI CONFERMA CAMPIONE
UZBECO
L'ADDIO DI MESSINA ALL'ARBITRO E CANDIDATO MAESTRO VINCENZO
CREA
Scarica le partite in formato .PGN zippato
DESENZANO: IL POLACCO
GRABARCZYK VINCE IL FESTIVAL, TITOLO MI PER DVIRNYY
Il GM polacco Miroslaw Grabarczyk si è
aggiudicato la prima edizione del festival di Desenzano, organizzata
dall'associazione Punto Esclamativo e disputata all'Hotel Acquaviva del
Garda, in località Rivoltella, dal 6 al 14 giugno. Grabarczyk, dopo una
sconfitta iniziale ad opera del GM russo Yuri Yakovich e il successivo
pareggio col MF lettone Vladimir Sveshnikov, ha ottenuto cinque vittorie e
due patte nelle rimanenti partite. Poichè il regolamento del torneo
prevedeva 3 punti per la vittoria e 1 per la patta, come tutti quelli
allestiti in precedenza dall’associazione, il polacco ha chiuso solitario in
vetta con 18 punti su 27, contro i 17 del GM rumeno George-Gabriel Grigore,
del MI danese Allan Stig Rasmussen, del GM ucraino Vladimir Malaniuk, del MI
azerbagiano Nijat Azad Abasov e dell’ormai MI trevigiano Daniele Genocchio.
Numerosi i giovani azzurri invitati dagli
organizzatori, che, fedeli a quanto enunciato nell'atto fondativo di Punto
Esclamativo (nata a fine 2008), hanno voluto così dare il proprio
contribuito “dal punto di vista quantitativo e qualitativo al movimento
scacchistico italiano”. I risultati non sono stati forse brillanti come si
poteva sperare, ma almeno il MF trevigiano Daniyyl Dvirnyy ha raggiunto
l’obiettivo: realizzare la terza e definitiva norma di maestro
internazionale, chiudendo al 18° posto nel gruppo a quota 15 e pareggiando,
fra l’altro, coi GM russi Dmitry Frolyanov e Yakovich. Chiusura di torneo
amara, invece, per il MF bergamasco Alessio Valsecchi, secondo a quota 14
dopo 7 turni: negli ultimi due gli sarebbe bastata una patta per realizzare
la seconda norma MI, ma prima ha perso con il vincitore, sciupando l’ottima
posizione ottenuta in apertura, poi è stato sconfitto dal GM sloveno Luka
Lenic. Per lui, certamente, l’appuntamento con il titolo MI è comunque solo
rimandato. Sottotono, invece, il MI bergamasco Sabino Brunello (16° a 15) e,
soprattutto, l’ormai GM romano Daniele Vocaturo (38° a 11), che dopo un
trimestre ai massimi livelli hanno sicuramente pagato una certa stanchezza.
Fra tanti under 21, il miglior italiano in
gara è risultato un “veterano”, ovvero una ex promessa, ormai certezza,
dello scacchismo nazionale: il già citato Genocchio, 6° a 17. Il 28enne
trevigiano ha inflitto due brucianti sconfitte al GM ucraino Michail Brodsky
e a Frolyanov; solo un inatteso ko al 3° turno ad opera del dodicenne CM
pisano Marco Codenotti gli ha impedito di lottare per il conseguimento di
una meritata norma GM. Bene anche il commissario tecnico azzurro, il MI
maceratese Fabio Bruno, decimo a 16: fra le sue vittime il GM serbo Miroljub
Lazic e Brodsky. Più dietro, 17° a 15, si è piazzato il MI leccese Pierluigi
Piscopo; a 14, invece, hanno concluso Valsecchi (21°), Axel e Denis
Rombaldoni (23° e 26°). In gara c’erano la bellezza di diciotto GM (incluso
Vocaturo) e undici MI su un lotto di 64 partecipanti.
In concomitanza coi turni finali del
festival si è svolto un torneo week end di 5 turni, al quale hanno preso
parte altri sette MI. A vincere l'open A (20 partecipanti), con 11 su 15, è
stato il MI serbo Gojko Laketic, seguito a una lunghezza dal MF milanese
Angelo Damia e dal MI francese Vladimir Okhotnik e a due dal MI salernitano
Duilio Collutiis; nell’open B (37 partecipanti), invece, il milanese Sabino
Quagliarella ha chiuso in vetta con 13 punti su 15, superando per spareggio
tecnico il trevigliese Domenico Acunzo.
Sito ufficiale:
www.puntoesclamativo.org
Immagini
dell'evento:
galleria 1 -
galleria 2 -
galleria 3
Classifiche finali
Festival 9 turni: 1° Grabarczyk 18
punti su 27; 2°-6° Grigore, Rasmussen, Malaniuk, Abasov, Genocchio 17;
7°-11° Lenic, Romanishin, Drazic, Bruno, Naumkin 16; 12°-19° Yakovich,
Khairullin, Sulava, Sveshnikov, S. Brunello, Piscopo, Dvirnyy, Vuelban 15;
ecc.
Open A 5 turni: 1° Laketic 11 punti
su 15; 2°-3° Damia, Okhotnik 10; 4° Collutiis 9; 5°-9° Picard,
Ljubisavljevic, Bellia, Vezzosi, Gromovs 8; ecc.
Open B 5 turni: 1°-2° Quagliarella,
Acunzo 13 punti su 15; 3°-5° Kimbin, Bonini, Orsatti 12; 6° Guzzetti 10;
7°-13° Antoniacci, Lanni, Marrone, Boraso, Carbone, Pisani, Vuckovic 9; ecc.
POIKOVSKY (RUSSIA): MOTYLEV
DOMINA IL TORNEO KARPOV, SHIROV ULTIMO
Alexei Shirov dalle stelle alle stalle.
Dopo aver ottenuto un prestigioso trionfo nel supertorneo Mtel di Sofia in
maggio, il miglior risultato della sua carriera, lo spagnolo ha rimediato un
clamoroso ultimo posto nella decima edizione del torneo Karpov, disputata a
Poikovsky (Russia) dal 3 al 12 giugno. Partito con 0 su 4, Shirov, numero
uno di tabellone, è riuscito a limitare i danni negli ultimi turni,
pareggiando quattro partite e perdendone solo un'altra; tanto non gli è
bastato, però, per evitare una delle peggiori performance mai ottenute da un
superGM negli ultimi anni, se non la peggiore. A vincere con merito la
competizione è stato il russo Alexander Motylev, che, in vetta dal 3°
all'ultimo turno, ha infine concluso imbattuto con 7 punti su 9; all'armeno
Vugar Gashimov, infine secondo a 6, è stata fatale la sconfitta
nell'incontro diretto col vincitore nell'ottavo turno. Terzi a 5 si sono
classificati l'israeliano Emil Sutovsky e il russo Ernesto Inarkiev, quinti
a 4.5 il russo Sergei Rublevsky, il moldavo Viktor Bologan e lo statunitense
Alexander Onischuk. L'evento era di 18^ categoria Fide (media Elo 2695).
Subito dopo questa infelice prova Shirov è
volato a Bazna, in Romania, per partecipare al torneo dei Re (in programma
fino al 25 giugno), dove se la deve vedere con l'azerbagiano Teimour
Radjabov, l'ucraino Vassily Ivanchuk, lo statunitense Gata Kamsky,
l'israeliano Boris Gelfand e l'idolo locale Liviu-Dieter Nisipeanu (media
Elo 2729). L'edizione 2008 dell'evento fu vinta dall'inglese Nigel Short.
Sito ufficiale:
www.admoil.ru/chess2009/index_chess_2009.htm
Classifiche finale: 1° Motylev 7
punti su 9; 2° Gashimov 6; 3°-4° Sutovsky, Inarkiev 5; 5°-7° Rublevsky,
Bologan, Onischuk 4.5; 8° Naiditsch 3.5; 9° Efimenko 3; 10° Shirov 2
TBILISI (GEORGIA): BELA
KHOTENASHVILI A SORPRESA NELLA CHIBURDANIDZE CUP
La ventunenne GMf georgiana Bela
Khotenashvili ha vinto a sorpresa l'edizione 2009 della Chiburdanidze Cup,
disputata al Palazzo degli scacchi di Tbilisi dal 4 al 13 giugno e riservata
alle sole donne. Khotenashvili, numero 11 di tabellone, ha conservato la
vetta dal primo all'ultimo turno, concludendo infine con 7 punti su 9 e
superando per spareggio tecnico la più quotata connazionale MI Lela
Javakhishvili; terze a 6.5 la MI slovena Anna Muzychuk e le MI georgiane
Maka Purtseladze e Salome Melia. La favorita GM locale Nana Dzagnidze non è
andata oltre il sesto posto a quota 6; a farle compagnia la GMf armena Lilit
Galojan e le connazionali MI Sopiko Khukhashvili e Nino Khurtsidze. Alla
competizione hanno preso parte in totale 54 giocatrici.
Sito ufficiale:
www.gcf.org.ge
Classifiche finale: 1^-2^
Khotenashvili, Javakhishvili 7 punti su 9; 3^-5^ A. Muzychuk, Purtseladze,
Melia 6.5; 6^-9^ Dzagnidze, Galojan, Khukhashvili, Khurtsidze 6; 10^-15^
Charkhalashvili, Batsiashvili, Mkrtchian, Guramishvili, Vakhania, Gvetadze
5.5; ecc.
TASHKENT: KHAMRAKULOV
SUPERA I FAVORITI E SI CONFERMA CAMPIONE UZBECO
Il MI Dzhurabek Khamrakulov si è
confermato campione dell'Uzbekistan, vincendo il torneo disputato a Tashkent
dal 29 maggio al 9 giugno. Khamrakulov ha concluso imbattuto e solitario con
9 punti su 12, staccando di mezza lunghezza il favorito GM Anton Filippov,
che al settimo turno è inciampato in una sconfitta, col Bianco, ad opera del
GM Saidali Iuldachev, infine terzo ex aequo a quota 7.5 insieme al MI
Vladimir Egin (unico senza sconfitte oltre al vincitore). In quinta
posizione a 7 si sono piazzati il GM Marat Dzhumaev, numero due di
tabellone, e il maestro Andrey Kvon. L'evento era di sesta categoria Fide
(rating medio 2391). Assente, ma non è una novità, la star uzbeca per
eccellenza, ovvero l'ex campione del mondo Rustam Kasimdzhanov.
Sito ufficiale:
http://uzchess.uz
Classifiche finale: 1° Khamrakulov
9 punti su 12; 2° Filippov 8.5; 3°-4° Egin, Iuldachev 7.5; 5°-6° Dzhumaev,
Kvon 7; 7° Saidov 6; 8°-9° Kayumov, Holmirzaev 5.5; 10° Faizulaev 4.5; 11°
Kasyan 4; 12° Hamrakulova 3.5; 13° Niyazmetov 2.5
L'ADDIO DI MESSINA
ALL'ARBITRO E CANDIDATO MAESTRO VINCENZO CREA
Martedì 9 giugno è venuto a mancare
l'arbitro e candidato maestro Vincenzo Crea, fondamentale riferimento per
gli scacchi a Messina e in Sicilia. Classe 1955, oltre che arbitro e
giocatore, Crea è stato istruttore e presidente di circolo. "Era una persona
di grande comunicativa e umanità. Una grave perdita per gli scacchi
siciliani", riporta il sito della Federscacchi.
Numerosi i messaggi e i ricordi di amici e
conoscenti sul newsgroup it.hobby.scacchi. "Una brava persona ancora prima
che uno scacchista", scrive Fabio: "Messina, la sua città, i suoi amici, gli
scacchisti tutti, chi ha avuto il piacere di giocare con lui, di scambiare
una battuta, di assistere a una delle sue partite con il London System (il
Crea System), le persone che gli hanno voluto bene, quelle che con cui sono
stati vissuti momenti bellissimi lo piangono e lo portano nei loro cuori,
nei loro ricordi. Se ne è andata una grande persona. Di Enzo ho ricordi
bellissimi. Specialmente le sue lezioni di scacchi ai novellini. Il modo
scherzoso e brillante e piuttosto 'pepato' con cui spiegava amabilmente, con
immutata passione. Pure chi a scacchi gioca da una vita non poteva non
rimanere estasiato dal modo in cui spiegava la scacchiera con la sua
particolarissima 'corrispondenza biunivoca di lettere e numeri che
identificano inequivocabilmente ciascuna casa' ".
E ancora: "Tra gli aneddoti di cui è stato
protagonista quello che riporto era uno dei più divertenti", ricorda Luigi
Forlano: "Un torneo in un luogo imprecisato di tanti anni fa. Ultimo turno
in una scacchiera tagliata fuori dai premi. Nessuna voglia di giocare e
desiderio di finire il prima possibile per ritornare a casa. Sono trascorse
poche mosse ed Enzo propone la patta all'avversario non essendoci nulla da
giocare. L'avversario si dice d'accordo, ma timoroso dell'arbitro (Lanfranco
Bombelli) chiede di giocare, per finta, altre mosse in modo da segnare sul
formulario un congruo numero di mosse per non dar adito a sospetti. Enzo non
capisce questa sua perplessità, ma se serve per pareggiare e correre a casa
allora si dice favorevole a postporre la firma. Si continua a giocare ed
Enzo muove a casaccio pur di raggiungere in fretta questo congruo numero di
mosse. Una volta raggiunto lo fa notare all'avversario. Questi invece di
firmare gli fa notare che la posizione è ora a suo vantaggio e preferisce
giocare! Notevolmente arrabbiato Enzo, che era anche un arbitro e
conoscitore dei regolamenti, dal suo posto si rivolge ad alta voce a
Bombelli: 'Arbitro! E' possibile insultare l'avversario?', e Bombelli di
rimando, pensando a uno scherzo, risponde: 'Sì, ma solo se è in moto il
proprio orologio!'. Dopo qualche secondo si sente rimbombare nella sala di
gioco: 'STR...'".
|