NUMERO
479 (13 luglio 2009)
INDICE
DORTMUND (GERMANIA): KRAMNIK TORNA E
VINCE DAVANTI A LEKO E CARLSEN
PHILADELPHIA (USA): IL RUSSO EVGENY NAJER SI AGGIUDICA IL WORLD
OPEN
VALENCIA (SPAGNA): IN SETTEMBRE MATCH RAPID/BLITZ FRA KASPAROV
E KARPOV
UDINE: IL MILANESE DAMIA SU TUTTI NELL'OPEN "ORO CAFFÈ 2009"
HILVERSUM (OLANDA): DANIEL FRIDMAN LA SPUNTA PER SPAREGGIO
NELL'OPEN GFK
KALLITHEA: KAVALAS SI CONFERMA REGINA NEL CAMPIONATO GRECO A
SQUADRE
LONDRA (INGHILTERRA): ARKELL RE DEL "BIG SLICK" CON DUE PUNTI A
FORFAIT
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DORTMUND (GERMANIA): KRAMNIK TORNA E VINCE DAVANTI A LEKO E
CARLSEN
Vladimir Kramnik è tornato. E lo ha fatto nel migliore dei
modi, cioè con un convincente successo in uno degli appuntamenti clou di
inizio estate: il supertorneo di Dortmund (Germania). L'edizione 2009
dell'evento, sponsorizzato dal gruppo Sparkasse, è stata disputata dal 2 al
12 luglio; sei i partecipanti, che si sono affrontati in un doppio girone
all'italiana. Vlad, al suo primo impegno agonistico dopo la paternità (il 28
dicembre 2008 la nascita della figlioletta Daria), ha concluso solitario e
imbattuto con 6.5 punti, allungando a 24 la striscia di partite senza
sconfitte: le ultime 5 del match mondiale contro Anand, le 9 disputate alle
Olimpiadi di Dresda e le 10 giocate a Dortmund, appunto. Era dal novembre
2007 che il russo ed ex campione del mondo non vinceva un torneo: allora si
impose nel Memorial Tal di Mosca.
Nello "Sparkassen Chess-meeting" Kramnik è uscito alla
distanza: nel girone di andata pareva che ad avere una marcia in più fosse
il norvegese Magnus Carlsen, primo solitario dopo 5 turni con 3.5 punti,
contro i 3 del russo e dell'ungherese Peter Leko. Al ritorno, però, Vlad è
riuscito a dare una svolta al proprio torneo: nell'ottava partita ha vinto
lo scontro diretto con Magnus, nella decima e ultima ha ottenuto la terza
vittoria ai danni dell'idolo locale, il tedesco Arkadij Naiditsch, lasciando
a un punto di distanza i secondi classificati, ovvero Leko, Carlsen e il
connazionale Dimitry Jakovenko. Quinto a 4, senza una vittoria all'attivo,
si è piazzato il francese Etienne Bacrot, sesto e ultimo a 3 Naiditsch. Vlad
è riuscito a offrire ai propri fan la versione migliore di se stesso: ha
giocato in maniera solida e dinamica, puntando spesso a raggiungere
posizioni sì equilibrate, ma nelle quali a rischiare poteva essere solo
l'avversario, come hanno sperimentato sulla propria pelle Carlsen e (due
volte) Naiditsch; Jakovenko, dal canto suo, deve solo ringraziare il
connazionale per averlo graziato nell'incontro diretto del nono turno.
Topalov e Anand, insomma, potrebbero dover tornare a guardarsi dal terzo
incomodo: con questo primo posto Kramnik è risalito oltre quota 2770,
riavvicinandosi ai primi due della graduatoria Fide. Se questo risultato sia
solo un fuoco di paglia lo si potrà appurare comunque non prima di dicembre,
quando Kramnik tornerà ad affrontare Carlsen e altri sei avversari (Nakamura,
Ni Hua, Adams, Short, McShane e Howell) nella prima edizione della "Chess
classic" di Londra, in programma dall'8 al 16 del mese.
Sito ufficiale:
http://www.sparkassen-chess-meeting.de/cms/
Classifica
finale:
1° Kramnik 6.5 punti su 10; 2°-4° Leko, Carlsen, Jakovenko 5.5; 5° Bacrot 4;
6° Naiditsch 3
PHILADELPHIA (USA): IL RUSSO EVGENY NAJER SI AGGIUDICA IL WORLD
OPEN
Il GM russo Evgeny Najer si è aggiudicato l'edizione 2009 del
World open di Philadelphia (Stati Uniti), disputata dal 29 giugno al 5
luglio. Una manifestazione imponente, con quasi 1300 giocatori in gara,
divisi in nove gruppi, viziata tuttavia, quanto meno nell'open principale,
da un'elasticità un po' eccessiva mostrata nei confronti di uno degli idoli
locali, il GM Hikaru Nakamura. Per consentire al giovane nippo-statunitense
di partecipare, infatti, gli è stato permesso di giocare in una giornata
cinque partite alla cadenza di 45 minuti, quindi, dopo due incontri
disputati regolarmente il giorno successivo, gli sono stati accordati due
mezzi punti finali, dovendo Hikaru partire alla volta di Donostia (Spagna)
per prendere parte a un supertorneo di 18^ categoria, tuttora in corso.
Nakamura ha concluso a quota 7 su 9 alla pari con Najer, ma, non essendo
presente dopo l'ultimo turno per disputare lo spareggio rapid per il primo
posto, previsto dal regolamento, gli è stato assegnato d'ufficio il secondo:
15.000 dollari (quasi 11.000 euro) contro i 15.200 del vincitore, non male
per due giorni effettivi di lavoro. Alle spalle del duo di vertice si sono
piazzati cinque giocatori: il favorito GM di casa Gata Kamsky, i GM
israeliani Ilya Smirin e Leonid Yudasin, il GM ceco Jiri Stocek e un altro
statunitense "acquisito", il GM Varuzhan Akobian. A quota 6, fra gli altri,
hanno concluso il GM estone Jaan Ehlvest, sconfitto in un decisivo incontro
finale da Najer, il GM russo Evgeny Bareev e il MI locale Alex Lenderman,
che ha conseguito la sua terza e definitiva norma GM (dovrà ora superare
quota 2500 per ottenere il titolo).
Sito ufficiale:
www.worldopen.com
Classifica
finale:
1°-2° Najer, Nakamura 7 punti su 9; 3°-7° Kamsky, Smirin, Stocek, Akobian,
Yudasin 7; 8°-14° Ehlvest, Mikhalevski, Gareev, Lenderman, Kudrin,
Perelshteyn, Bareev 6; ecc.
VALENCIA (SPAGNA): IN SETTEMBRE MATCH RAPID/BLITZ FRA KASPAROV E
KARPOV
A quasi vent'anni dall'ultimo match ufficiale, Garry Kasparov
e Anatoly Karpov stanno per incontrarsi di nuovo davanti a una scacchiera.
Come ha rivelato per primo il quotidiano spagnolo Marca, i due campioni
russi si affronteranno in un match di dodici partite (4 rapid e 8 lampo),
che si terrà a Valencia dal 21 al 24 settembre. Il match celebrerà il
venticinquesimo anniversario della sfida di Mosca del 1984, la prima tra i
due "K", che poi venne sospesa e a cui seguì una serie di serrati incontri
per il titolo mondiale. Il bilancio delle partite giocate fra i due vede
Kasparov in vantaggio per 21 a 19, con un numero di patte che ammonta a 104.
Per oltre un decennio i due sfidanti sono stati considerati i migliori
giocatori al mondo e Karpov, pur non essendo il numero due, ha continuato a
mantenere il titolo all'interno del circuito di tornei per il titolo
mondiale organizzato dalla Fide, anche dopo che Kasparov cominciò a
organizzare il proprio Campionato Mondiale.
Riportare Kasparov e Karpov davanti alla stessa scacchiera
non è stato semplice: ci sono volute lunghe trattative e si sono dovute
vagliare diverse proposte riguardanti la città in cui si sarebbe dovuto
svolgere il match. In lizza per diventare la sede della sfida c'erano anche
Londra e Vienna, oltre a diverse città sudamericane, ma a spuntarla è stata
Valencia. A detta degli organizzatori, la scelta è caduta sulla Spagna
perché proprio in questo paese (a Siviglia), nel 1987, i due sfidanti
avevano disputato il loro quarto match per il titolo mondiale.
L'incontro si presenta come una sfida interessante tra due
rivali di sempre, ma non è da intendersi come un ritorno alla carriera
agonistica da parte di Kasparov, che si è ritirato nel 2005 per dedicarsi
alla politica. L'orco di Baku, comunque, non ha mai abbandonato la scena
scacchistica, prendendo parte a diverse esibizioni pubbliche, come la
simultanea che lo vedrà protagonista, insieme allo stesso Karpov e ad altri
big della scacchiera, a Zurigo il prossimo 22 agosto. A Valencia incontrerà
un Karpov che rischia di uscire dalla top 100 e che, ultimamente, non sembra
essersi concentrato molto sul proprio gioco.
Nonostante gli anni siano passati anche per le due leggende
degli scacchi, il match di Valencia si prospetta come uno dei più attesi e
seguiti degli ultimi anni, grazie anche all'ingente lancio pubblicitario.
La notizia su Marca:
www.marca.com/2009/07/07/mas_deportes/ajedrez/1246987804.html
UDINE: IL MILANESE DAMIA SU TUTTI NELL'OPEN "ORO CAFFÈ 2009"
Successo a sorpresa del MF milanese Angelo Damia nella 2^
edizione dell'open internazionale "Oro Caffè" di Udine, disputata dal 6 al
12 luglio. Damia ha concluso imbattuto con 5.5 punti su 7, superando per
spareggio tecnico il maestro romano Alessandro Bove, il favorito GM russo
Igor Naumkin e il maestro udinese Alessandro Tonon. L'esito del torneo,
comunque, è stato in bilico fino alla fine; decisivi si sono rivelati il
quinto e il sesto turno, nei quali il MI francese Vladimir Okhotnik ha prima
sconfitto Naumkin, portandosi solitario in vetta alla classifica, per poi
perdere con Tonon, che lo ha scavalcato insieme a Damia e Bove. In quinta
posizione a quota 5 si sono classificati Okhotnik e il CM trevigiano Alfonso
Castellano; nel gruppo a 4.5 hanno concluso fra gli altri la diciottenne
bergamasca, ex campionessa italiana, Roberta Brunello, e il maestro
goriziano, pluricampione italiano seniores, Giuseppe Laco. Alla
manifestazione hanno preso parte in totale 47 giocatori.
Risultati:
http://www.gabassi.com/wwwUDINE_09/index.html
Classifica
finale:
1°-4° Damia, Bove, Naumkin, Tonon 5.5 punti su 7; 5°-6° Okhotnik, Castellano
5; 7°-13° Pagnutti, R. Brunello, Fantini, Tiengo, Milazzo, Laco, Orsatti
4.5; ecc.
HILVERSUM (OLANDA): DANIEL FRIDMAN LA SPUNTA PER SPAREGGIO
NELL'OPEN GFK
Il favorito GM tedesco Daniel Fridman ha vinto l'edizione
2009 dell'open Intomart GfK, disputata a Hilversum (Olanda) dal 27 giugno al
5 luglio. Fridman ha concluso imbattuto con 6.5 punti su 9, superando per
spareggio tecnico il GM polacco Michal Krasenkow, numero due di tabellone,
il GM inglese Stewart Haslinger e il GM bosniaco Predrag Nikolic; quinti a 6
si sono classificati i GM olandesi Friso Nijboer, Erwin L'Ami, Wouter
Spoelman, Dimitri Reinderman e, unico "straniero", il GM serbo Milos
Pavlovic. Decimo nel gruppo a 5.5, fra gli altri, il quattordicenne GM di
casa Anish Giri (primo nel 2008), che col vincitore ha perso a forfait,
causa influenza, al settimo turno. Alla manifestazione hanno preso parte in
totale 130 giocatori, dei quali 46 nel gruppo principale (dieci GM e cinque
MI).
Sito ufficiale:
http://www.hsgopen.nl/?page=engels
Classifica
finale:
1°-4° Fridman, Krasenkow, Haslinger, P. Nikolic 6.5 punti su 9; 5°-9°
Nijboer, L'Ami, Spoelman, Reinderman, Pavlovic 6; 10°-15° Giri, Bitalzadeh,
Hopman, Pruijssers, Zatonskih, Ten Hertog 5.5; ecc.
KALLITHEA: KAVALAS SI CONFERMA REGINA NEL CAMPIONATO GRECO A
SQUADRE
La formazione dell'S.O. Kavalas si è aggiudicata la 37^
edizione del campionato greco a squadre, disputata a Kallithea dal 3 al 9
luglio. Originale il formato della competizione: sono state ammesse 31
compagini (altre tre hanno dato forfait) e gli incontri sono stati giocati
con formula open su 12 scacchiere: cinque maschili, tre femminili (una U18 e
una U16) e quattro giovanili (una U18, una U16, una U14 e una U12). Ogni
squadra poteva schierare un massimo di due stranieri; fra gli altri c'erano
Ivanchuk (2703), Miroshnichenko (2696), Bologan (2689), Tomashevsky (2689),
Navara (2687), Tiviakov (2674), Tregubov (2652) e Postny (2647). Kavalas,
già vincitrice dello scudetto nel 2008, ha concluso imbattuta con 16 punti
di squadra su 18 e 68.5 su 108 individuali, schierando sulle prime quattro
scacchiere i GM Tomashevsky, Papaioannou, Halkias e Skembris; seconde a 14
si sono piazzate Peristeri (Ivanchuk, Macieja, Tzermiadianos, Gavrilakis),
argento, e Salonicco (Miroshnischenko, Wojtaszek e i fratelli Mastrovasilis),
bronzo per aver perso lo scontro diretto, quarti a 13 i "Galaxias", sempre
di Salonicco (Tiviakov, Tregubov, Kr. Georgiev).
Sito ufficiale:
http://www.chessfed.gr/teams2009/default.asp
Classifica
finale:
1^ SO Kavalas 16 punti su 18 di squadre (68.5 su 108 individuali); 2^
Peristeri 14 (63.5); 3^ Salonicco 14 (69.5); 4^ "Galaxias" Salonicco 13
(62.5); 5^ Kidon Chanion 12 (59); 6^-7^ Iraklion, OFS Kavalas 11 (60.5); 8^
Fisiolatris Nikaias 11 (60); 9^ Koropi 11 (57.5); 10^ "Attikis" Iraklion 11
(57); ecc.
LONDRA (INGHILTERRA): ARKELL RE DEL "BIG SLICK" CON DUE PUNTI A
FORFAIT
Successo quanto meno imbarazzante per l'inglese Keith Arkell
nella prima edizione del torneo "Big Slick", disputata a Londra dal 27
giugno al 5 luglio. Arkell ha concluso sì imbattuto con 6.5 punti su 9,
superando per spareggio tecnico il russo Alexander Cherniaev, ma, mentre
quest'ultimo ha giocato tutte le sue partite, trovandosi in vetta solitario
alla vigilia dell'incontro finale, il vincitore ha beneficiato di due
forfait negli ultimi due turni, contro il connazionale MI Simon Ansell e il
GM portoghese Luis Galego (quest'ultimo ancora in lotta per il primo o
almeno il secondo posto). Questa volta, però, le regole Fide non c'entrano:
i due non si sono presentati alla scacchiera entro un'ora dalla messa in
moto degli orologi. Arkell, che nei precedenti turni aveva siglato tre volte
la patta in dieci mosse o meno, ha così trionfato lottando, in pratica, in
quattro sole partite. Bizzarro, comunque, anche il fatto che nell'incontro
conclusivo Cherniaev si sia accontentato del pareggio in sole 11 mosse con
il MI inglese Jack Rudd. Alle spalle della coppia di vertice, solitario a
5.5, si è piazzato il maestro russo Alexei Slavin, sconfitto solo da
Cherniaev al penultimo turno; quarti a 5 il maestro inglese Peter
Poobalasingam e il già citato Galego, sesto a 4.5 il GM inglese Daniel
Gormally e settimo a 4 Rudd. La competizione era di 6^ categoria Fide (media
Elo 2388).
Sito ufficiale:
http://www.gingergm.com/big-slick-chess
Classifica
finale:
1°-2° Arkell, Cherniaev 6.5 punti su 9; 3° Slavin 5.5; 4°-5° Poobalasingam,
Galego 5; 6° Gormally 4.5; 7° Rudd 4; 8° Ansell 3.5; 9° Kjartansson 2.5; 10°
Eames 2
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