NUMERO
760
(10 febbraio 2015)
INDICE
BADEN BADEN (GERMANIA): CARLSEN BATTE NAIDITSCH AL TIE-BREAK
GIBILTERRA (INGHILTERRA): NAKAMURA DOMINA L'OPEN, TOPALOV QUINTO
MOSCA (RUSSIA): ERNESTO INARKIEV DOMINA L'OPEN, “NEPO” SOLO SESTO
SPAGNA: PRIMA NORMA MI PER IL 17ENNE TREVIGIANO PIERLUIGI BASSO
BURLINGAME (USA): VINCE NEGI, TITOLO GM PER IL BELGA RINGUI
NOVA GORICA (SLOVENIA): BELIAVSKY RISPETTA IL PRONOSTICO, CESCHIA 13°
PLOVDIV (BULGARIA): IL SERBO ZAJIC PRIMO, VALSECCHI NONO
CASABLANCA (MAROCCO): TIVIAKOV LA SPUNTA PER SPAREGGIO SU MALAKHATKO
NEL 2016 CIRCUITO DI TORNEI CON CARLSEN, CARUANA E ALTRI BIG
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BADEN BADEN (GERMANIA): CARLSEN BATTE NAIDITSCH AL TIE-BREAK
Alla fine ce l'ha fatta di nuovo, anche se ha faticato più del previsto.
Magnus Carlsen ha vinto al tie-break la terza edizione della Grenke Chess
Classic, che si è disputata dal 2 al 9 febbraio a Baden Baden, in Germania.
Il norvegese ha concluso in vetta con 4,5 punti, dopo 7 turni di gioco, alla
pari con il tedesco Arkadij Naiditsch, che era riuscito a batterlo nello
scontro diretto e che aveva vinto la precedente edizione dell’evento. È
stato così disputato un mini-match di spareggio a cadenza veloce per
dcretare il vincitore. E, negli spareggi rapid e blitz, il campione del
mondo ha dimostrato nuovamente di “soffrire” l’avversario (da cui era stato
battuto anche alle Olimpiadi lo scorso agosto): dopo aver vinto la prima
partita rapid, infatti, ha perso la seconda; sono seguite due infuocate
patte nelle partite blitz e si è giunti al decisivo Armageddon. Magnus, col
Bianco, aveva 6 minuti contro i 5 di Naiditsch (più 2 secondi per mossa), ma
si trovava costretto a vincere per ottenere il primo posto. E, stavolta, non
ha deluso i fan, liquidando l’avversario senza ulteriori affanni in 32
mosse. Dopo Wijk aan Zee, dunque, il norvegese ha conseguito un altro
successo di rilievo, pur perdendo 2 punti Elo.
E Fabiano Caruana? Ci si poteva attendere che l'azzurro raggiungesse i due
battistrada al comando, se questi avessero pareggiato le rispettive partite
dell'ultimo turno – come è stato -, ma Fab Fab, opposto col Nero al tedesco
e fanalino di coda David Baramidze, non è riuscito a sfruttare l’unica
grossissima occasione avuta in finale (in zeitnot, purtroppo) e ha pattato.
Il nostro ha quindi chiuso a mezza lunghezza dai primi due, vincendo una
sola partita (con Aronian) e pattando le altre sei, ma non ha ottenuto
neppure il terzo posto, assegnato per spareggio tecnico (maggior numero di
vittorie) all'inglese Michael Adams.
Una vera disdetta, tanto più che, a causa di questo risultato, il numero uno
italiano ha perso un altro punto Elo, scendendo a 2809,5, ovvero 2810 (lo
0,5 si approssima per eccesso), alla pari con il russo Alexander Grischuk,
con il quale condivide ora lo status di numero due al mondo. C’è solo da
sperare che il nostro riesca a rifarsi nella “Chess Challenge” di Zurigo,
dove sarà impegnato da venerdì (primo turno sabato) insieme a Nakamura,
Anand, Kramnik, Aronian e Karjakin.
A metà classifica hanno chiuso l'armeno Levon Aronian e il francese Etienne
Bacrot a 3,5; a seguire l'indiano Vishy Anand a 2,5 e Baramidze a 1,5. La
competizione aveva un rating medio di 2750 (XX categoria Fide).
Sito ufficiale:
http://www.grenkechessclassic.de/en
Classifica
finale: 1°-2° Carlsen, Naiditsch 4,5
punti su 7; 3°-4° Adams, Caruana 4; 5°-6° Aronian, Bacrot 3,5; 7° Anand 2,5;
8° Baramidze 1,5
GIBILTERRA (INGHILTERRA): NAKAMURA DOMINA L'OPEN, TOPALOV QUINTO
Hikaru Nakamura
ha vinto a mani basse l’edizione 2015 del forte open di Gibilterra,
disputata dal 27 gennaio al 5 febbraio. Fra i 256 partecipanti, in
rappresentanza di 46 Paesi (73 GM e 38 MI), c’erano la bellezza di trentuno
over 2600. Il superGM statunitense, già primo nel 2008, è partito a razzo
con 6 su 6, sconfiggendo fra gli altri il favorito superGM bulgaro Veselin
Topalov; poi ha concluso la sua prova con tre patte e un’altra pesante
vittoria, all’ottavo turno, ai danni del cinese Yu Yangyi, che solo un paio
di mesi fa aveva vinto il super-open di Doha (Qatar) davanti a Giri e
Kramnik. “Naka” nakamura ha quindi concluso imbattuto e solitario in vetta
con 8,5 su 10, realizzando una performance di 2919, ma, soprattutto,
guadagnando 16 punti Elo e riconquistando così lo status di numero uno degli
Stati Uniti, soffiatogli nella graduatoria del 1° febbraio dall’ormai ex
filippino Wesley So (che ora abita a Saint Louis, proprio come Hikaru).
A provare a
infastidire lo statunitense fino alla fine ci ha pensato a sorpresa
l’inglese David Howell, in grande spolvero: l’ex bimbo prodigio di sua
Maestà ha fra l’altro sconfitto il 15enne cinese Wei Yi, recente mattatore
del gruppo Premier a Wijk aan Zee, e pattato col vincitore, riuscendo a
reggere a lungo in posizione inferiore (e a un certo punto persa). Howell ha
chiuso infine solitario in seconda posizione a quota 8, mezza lunghezza
davanti a un nutrito gruppo di giocatori: la cinese e campionessa del mondo
Hou Yifan, sempre più vicina al muro dei 2700, il russo Nikita Vitiugov, re
di Gibilterra nel 2013 e 2° lo scorso anno (alle spalle del bulgaro Ivan
Cheparinov), Topalov, il sorprendente MI tedesco Dennis Wagner, classe 1997,
Wei Yi, entrato a pieno titolo nella top 40 mondiale con un rating “live” di
2706, gli indiani Baskaran Adhiban e Pentala Harikrishna, il paraguaiano
Axel Bachmann e il russo Maxim Matlakov.
All’evento hanno
preso parte anche quattro italiani. Il miglior piazzamento nell’open
principale lo ha ottenuto il MI pisano Marco Codenotti, che ha affrontato
ben sette GM (battendo la svedese Pia Cramling), chiudendo a quota 5,5. Più
dietro il MF bolzanino Patrick Scharrer (a 5) e la MFf napoletana
Mariagrazia De Rosa. Scharrer è stato anche protagonista di uno dei tornei
collaterali, l’open Challenger “B” (Elo < 2250), dove ha lottato fino
all'ultimo per il primo posto e si è classificato infine 13° con 3,5 su 5,
perdendo solo nel turno conclusivo col vincitore, il bulgaro Pavel Janev.
Sito ufficiale:
http://www.gibraltarchesscongress.com/
Classifica
finale: 1° Nakamura 8,5 punti su 10; 2° Howell 8; 3ª-11° Hou, Vitiugov,
Topalov, Wagner, Wei, Adbhiban, Harikrishna, Bachmann, Matlakov 7,5; 12°-21°
Svidler, Yu, Jakovenko, Naroditsky, Rapport, Nabaty, Sutovsky, Bok,
Sengupta, Sandipan 7; ecc.
MOSCA (RUSSIA): ERNESTO INARKIEV DOMINA L'OPEN, “NEPO” SOLO SESTO
Il GM russo
Ernesto Inarkiev ha vinto a mani basse l'edizione 2015 dell'open di Mosca
(Russia), disputata dal 31 gennaio all'8 febbraio. Fra i 246 giocatori in
gara, in rappresentanza di venticinque Paesi, c'erano ben 159 titolati, dei
quali quarantadue GM (ventuno over 2600) e quarantotto MI. Inarkiev, numero
sette di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 8 punti
su 9, uno in più dei suoi più immediati inseguitori, ovvero il GM ucraino
Anton Korobov, il superGM spagnolo Francisco Vallejo Pons (secondo in ordine
di rating), il GM armeno Tigran Petrosian e il GM russo Vladislav Artemiev.
Niente da fare pr il favorito superGM russo Ian Nepomniachtchi: partito con
5 su 6, come Inarkiev, ha perso il decisivo scontro diretto col vincitore al
settimo turno e non è andato oltre il sesto posto nel gruppo a 6,5.
Come sempre
l'evento prevedeva diversi tornei collaterali: un open femminile, uno
riservato a giocatori con Elo < 2300, uno senior e due tornei giovanili a
inviti, uno maschile e l'altro femminile. A salire sul gradino più alto del
podio sono stati la GMf cinese Lei Tingjie (open donne), il russo Sergey
Galakhov (< 2300), il MI russo Evgeni Dragomarezkij (senior), il GM armeno
Samvel Ter-Sahakyan (ragazzi) e la MI indonesiana Irine Kharisma Sukandar
(ragazze).
Sito ufficiale:
http://open.moscowchess.org/en/news
Classifica
finale open: 1° Inarkiev 8 punti su 9; 2°-5° Korobov, Vallejo Pons,
Petrosian, Artemiev 7; 6°-17° Nepomniachtchi, Grachev, Volkov, Mamedov,
Grigoriants, Kokarev, Sanal, Khairullin, Khismatullin, Shimanov, Usmanov,
Megaranto 6,5; ecc.
SPAGNA: PRIMA NORMA MI PER IL 17ENNE TREVIGIANO PIERLUIGI BASSO
Pierluigi Basso
torna con un bottino proficuo dalla sua trasferta in terra spagnola,
precisamente da Porto Cristo (isola di Maiorca), dove, dal 25 gennaio al 7
febbraio, ha preso parte a due tornei chiusi. Il MF trevigiano, 17 anni, ha
infatti conseguito la sua prima norma MI e guadagnato 5 punti Elo, che gli
hanno consentito di superare quota 2400 nel live rating.
La prima
competizione a cui l'azzurro ha preso parte è stato il trofeo Felip (25-31
gennaio), cui hanno preso part in tutto otto giocatori con un rating medio
di 2269 (1ª categoria Fide – l'evento non era comunque valido per conseguire
norme). Basso ha concluso imbattuto con 4,5 punti su 7 al secondo posto ex
aequo, terzo per spareggio tecnico, in compagnia del MI spagnolo Rafael
Rodriguez Lopez e alle spalle del lituano Titas Stremavicius, favorito della
vigilia e primo solitario a quota 5.
A ruota Basso ha
partecipato alla sesta edizione del torneo GM “Città di Manacor”, di sesta
categoria Fide (media Elo 2391); qui si è classificato quarto con 5,5 punti
su 9, subendo un'unica sconfitta ad opera del favorito GM ucraino Dimitri
Komarov e realizzando, appunto, la sua prima norma MI. A vincere la
competizione, a sorpresa, è stato il MI emiratense Omar Noaman, solitario a
quota 7 (per lui norma GM) davanti a Komarov e al GM bielorusso Andrei
Kovalev, entrambi a 6.
Risultati torneo
GM:
http://www.chess-results.com/tnr159911.aspx
Risultati trofeo
Felip:
http://www.chess-results.com/tnr159581.aspx
Classifica
finale torneo GM: 1° Noaman 7 punti su 9; 2°-3° Komarov, Kovalev 6;
4°-5° Basso, Stremavicius 5,5; 6° Arribas Lopez 5; 7° Sielecki 4; 8°
Martinez Ramirez 3; 9°-10° Rodriguez Lopez, Pinho 1,5
Classifica
finale trofeo Felip: 1° Stremavicius 5 punti su 7; 2°-3° Rodriguez
Lopez, Basso 4,5; 4°-5° Tattersall Rodriguez, Shen Yue 4; 6° Constantinou
3,5; 7° House 2; 8° Queirolo Perez 0,5
BURLINGAME (USA): VINCE NEGI, TITOLO GM PER IL BELGA RINGUI
Il favorito GM
indiano Parimarjan Negi ha vinto il torneo Chinggis, disputato dal 28
gennaio al 1° febbraio a Burlingame (California, Stati Uniti). Chinggis
significa Genghis (Khan) in mongolo ed è anche il nome del circolo
organizzatore; Negi ha fatto del suo meglio per emulare il grande
condottiero asiatico e, dopo una partenza alquanto stentata (0,5 su 2), ha
tirato fuori gli artigli e concluso in vetta con 6,5 punti su 9, superando
per spareggio tecnico il 20enne MI belga Tanguy Ringoir, che si è potuto
consolare con la terza e definitiva norma GM. In terza posizione a quota 6
si sono classificati il MI bielorusso Andrey Gorovets e il MI georgiano
Levan Brgadze, in quinta a 5 il GM mongolo Tsegmed Batchuluun. La
competizione aveva un rating medio di 2433 (8ª categoria Fide).
Fonte:
https://www.facebook.com/pages/Chinggis-Chess-Club/726644180762971
Classifica
finale: 1°-2° Negi, Ringoir 6,5 punti su 9; 3°-4° Gorovets, Bregadze 6;
5° Batchuluun 5; 6°-7° Wang Puchen, Kraai 4,5; 8° Enkhbat 4; 9° Ganbold 2;
10° Bayaraa 0
NOVA GORICA (SLOVENIA): BELIAVSKY RISPETTA IL PRONOSTICO, CESCHIA 13°
La classe non ha
età. Lo ha dimostrato ancora una volta il GM sloveno Alexander Beliavsky, 61
anni, ex candidato al titolo mondiale a inizio anni Ottanta e quattro volte
campione dell'ormai defunto URSS (il giocatore è infatti di origine
ucraina). Beliavsky ha vinto in solitaria la ventesima edizione dell'ormai
tradizionale open HIT, disputata a Nova Gorica (Slovenia) dal 30 gennaio al
5 febbraio. Favorito della vigilia, il veterano GM locale ha conservato la
vetta per tutto il torneo, concludendo infine imbattuto con 7,5 punti su 9 e
staccando di mezza lunghezza il GM serbo Robert Markus (anche lui senza
sconfitte), numero due di tabellone, e il GM montenegrino Dragisa Blagojevic
(battuto solo da Markus). Come sempre numerosa la pattuglia azzurra,
composta nell'open principale da ben 23 giocatori sui 105 totali (otto GM e
due MI). Il miglior piazzamento lo ha ottenuto il MF udinese Ivano Ceschia,
13° nel gruppo a 6 e autore, fra l'altro, di una vittoria contro il GM
sloveno Marko Tratar; bene anche un altro udinese, il CM Stefano Zuttioni,
24° a 5,5.
Sito ufficiale:
http://www.sah-zveza.si/rez/1501/hit15/
Classifica
finale: 1° Beliavsky 7,5 punti su 9; 2°-3° Markus, Blagojevic 7; 4°-10°
Indjic, Drazic, Sriram, Kerigan, Maiorov, Tratar, Mazi 6,5; 11°-20° Spalir,
S. Markoja, Ceschia, B. Markoja, Jelen, Srebrnic, Murko, Gombac, Tica,
Tomazini 6; ecc.
PLOVDIV (BULGARIA): IL SERBO ZAJIC PRIMO, VALSECCHI NONO
Buona prova della
pattuglia azzurra nella 37ª edizione del Memorial “G. Tringov”, valida quale
campionato bulgaro open e disputata dall'1 all'8 febbraio a Plovdiv. La
competizione è stata vinta a sorpresa con 7,5 punti su 9 dal MI serbo Milan
Zajic, che ha superato per spareggio tecnico il GM polacco Bartlomiej
Heberla e i bulgari GM Krasimir Rusev e MI Radoslav Dimitrov. Il MI
bergamasco Alessio Valsecchi e il GM trevigiano Danyyil Dvirnyy hanno
lottato a lungo per un posto sul podio e Valsecchi lo ha sfiorato, malgrado
il ko nel derby al quarto turno, piazzandosi infine quinto ex aequo e nono
per spareggio tecnico nel gruppo a 7 (fra le sue vittime il GM serbo
Aleksandar Kovacevic). Dvirnyy, dal canto suo, ha condotto un torneo di
vertice fino all'ottavo turno, nel quale ha perso con Heberla: si è poi
classificato dodicesimo a 6,5. In gara c'erano altri due italiani: il CM
novarese Federico Coppola, classe 1997, ottimo 53° a quota 6, e il maestro
pavese Kanev Jasen Giretti, 134° a 4,5. Alla competizione hanno preso parte
in totale 280 giocatori, fra i quali quattordici GM e ventuno MI.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr155596.aspx
Classifica
finale: 1°-4° Zajic, Heberla, Rusev, Dimitrov 7,5 punti su 9; 5°-11°
Popovic, Kovacevic, Georgescu, Nevednichy, Valsecchi, Antic, Abramovic 7;
12°-24° Dvirnyy, Spasov, Doncea, Dimov, Kozhuharov, Drenchev, Pantev,
Costachi, Marholev, Nikolov, Cvitan, D. Stojanovic, Cioara, Enchev 6,5; ecc.
CASABLANCA (MAROCCO): TIVIAKOV LA SPUNTA PER SPAREGGIO SU MALAKHATKO
Successo del GM
olandese Sergei Tiviakov nella seconda edizione dell'open internazionale di
Casablanca, disputata nella città marocchina dal 29 gennaio al 4 febbraio.
Tiviakov, numero uno di tabellone, ha concluso imbattuto al comando con 7,5
punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM belga Vadim Malakhatko e
staccando di mezza lunghezza il GM vietnamita Nguyen Huynh Minh Huy, il GM
bulgaro Boris Chatalbashev (in vetta fino al sesto turno) e il GM spagnolo
Oleg Korneev (che ha inflitto l'unico ko a Malakhatko). Poco più dietro, a
quota 6,5, hanno chiuso il GM bielorusso Sergey Kasparov, battuto nel
decisivo scontro diretto da Tiviakov al penultimo turno, i francesi GM
Jean-Pierre Le Roux e MI Olivier Touzane, il GM croato Davorin Kuljasevic e
la MI lituana Deimante Daulyte. Alla competizione hanno preso parte in
totale 101 giocatori, in rappresentanza di ventuno Paesi, fra i quali
tredici GM e sette MI.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr159879.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Tiviakov, Malakhatko 7,5 punti su 9; 3°-5° Nguyen Huynh
Minh Huy, Chatalbashev, Korneev 7; 6°-10° S. Kasparov, Le Roux, Kuljasevic,
Daulyte, Touzane 6,5; ecc.
NEL 2016 CIRCUITO DI TORNEI CON CARLSEN, CARUANA E ALTRI BIG
Chi si ricorda la
GMA, ovvero la Grand Masters' chess Association? Era il 1988 e questa presto
defunta organizzazione, al di fuori della Fide, aveva creato un circuito di
tornei con i migliori giocatori al mondo: ne furono disputati sei, ma
l'esperimento, chiamiamolo così, non ebbe seguito.
Sono trascorsi
quasi trent'anni e l'esperimento sembra destinato a ripetersi (speriamo con
miglior sorte): secondo indiscrezioni della testata britannica “The
Telegraph”, infatti, un “Grand Prix” composto da quattro tornei, tre dei
quali già esistenti, dovrebbe avere luogo nel 2016-2017, con un montepremi
complessivo di un milione di dollari. Nell'iniziativa ci potrebbe essere lo
zampino di Garry Kasparov, che nel 2014 ha sfidato Kirsan Ilyumzhinov per la
presidenza della Fide e nel circuito della GMA vestiva i panni di giocatore
(nonché di campione del mondo in carica). Le quattro tappe del futuro
circuito sarebbero Stavanger, in Norvegia (“No Logo Norway Chess”), Saint
Louis, negli Usa (“Sinquefield cup”), Londra, in Inghilterra (“Chess
Classic”), e la new entry Giacarta, in Indonesia.
A ciascun torneo
dovrebbero prendere parte dieci big e fra i partecipanti, nelle intenzioni
degli organizzatori, ci dovrebbero essere il campione del mondo Magnus
Carlsen, l'azzurro Fabiano Caruana, lo statunitense Hikaru Nakamura e due
superGM in rapida crescita quali l'olandese Anish Giri e il filippino (ora
Usa) Wesley So. Chi vivrà vedrà.
Fonte:
http://www.telegraph.co.uk/
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