NUMERO
769
(14 aprile 2015)
INDICE
CAMPIONATI ITALIANI VELOCI: TITOLI A BRUNELLO, GODENA E AXEL
ROMBALDONI
CAMPIONATO USA: NAKAMURA RE, SO TERZO DOPO UN KO PER AVER
“SCRITTO APPUNTI”
DORTMUND (GERMANIA): SUPERTORNEO CON CARUANA, KRAMNIK, SO E HOU
DEIZISAU (GERMANIA): IL CINESE LI CHAO STRAVINCE L'OPEN NECKAR
DUBAI (EAU): IL CAMPIONE GEORGIANO NIGALIDZE “ELIMINATO” PER
CHEATING
DUBAI (EAU): IL TURCO DRAGAN SOLAK LA SPUNTA PER SPAREGGIO
NELL'OPEN
CANBERRA (AUSTRALIA): ZHOU WEIQI SU TUTTI NELLA DOEBERL CUP
LUGANO (SVIZZERA): IL BULGARO CHATALBASHEV LA SPUNTA SU LUCA
MORONI
BAD RAGAZER (SVIZZERA): FABIO BRUNO QUINTO, VINCE IL TEDESCO
KUNIN
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CAMPIONATI
ITALIANI VELOCI: TITOLI A BRUNELLO, GODENA E AXEL ROMBALDONI
Sabino Brunello, Michele Godena e
Axel Rombaldoni: sono loro i nuovi campioni italiani a cadenza rapid 30',
blitz e semilampo 15' (rispettivamente), sono stati loro i principali
protagonisti di almeno due dei tre tornei di specialità, disputati a Fano
dal 10 al 12 aprile. Ciascuno dei tre GM ha ottenuto due medaglie: Sabino
oro rapid e argento blitz, Michele oro blitz e argento semilampo, Axel oro
semilampo e bronzo rapid. Le altre tre medaglie in palio sono state
conquistate da Denis Rombaldoni (argento nel rapid), Luca Moroni (bronzo nel
blitz) e Carlo Stromboli (bronzo nel semilampo). L'unico a sfiorare la
“tripletta” – ovvero l'impresa di guadagnare una medaglia in ogni specialità
–, che nel 2013 e nel 2014 era riuscita a Brunello, è stato tuttavia solo
Axel: il pesarese, già campione assoluto in carica, ha infatti sfiorato il
podio anche nel blitz, dove si è piazzato 4° per spareggio tecnico (3° ex
aequo), mentre Michele non è andato oltre il 9° posto nel rapid e Sabino
oltre il 23° nel semilampo, dove era il favorito nonché il detentore del
titolo. Cose che capitano quando in gara ci sono molti big: oltre ai già
citati, fra gli altri c'erano i MI Carlo D’Amore, Duilio Collutiis, Folco
Castaldo, Daniele Genocchio, Nicola Altini, Federico Manca e Olga Zimina.
Nomi a parte, l’edizione 2015 dei
campionati delle specialità “veloci” ha confermato il successo delle
precedenti: in totale si sono registrati 103 giocatori nel rapid, 208 nel
semilampo e 155 nel blitz. La manifestazione è stata ospitata al Pala-J del
Porto turistico di Fano (come le quattro passate edizioni) e organizzata
dalla sezione scacchi della locale Polisportiva La Combattente (presieduta
da Dario Pedini), in collaborazione con la Marina dei Cesari e col
Patrocinio del Comune di Fano, della Provincia di Pesaro e della Regione
Marche.
La prima competizione ad avere
luogo è stata, venerdì 10, il campionato italiano 30′: qui Brunello si è
imposto con 6,5 punti su 7, staccando di mezza lunghezza i fratelli Denis e
Axel Rombaldoni e di una altri quattro giocatori, ovvero il MF napoletano
Carlo Stromboli, il MF brianzolo Luca Moroni, il MI barese Nicola Altini e
la sorella Marina (1ª fra le donne).
Il campionato blitz, disputato
sabato 11, ha registrato il netto dominio di Godena, infine primo solitario
e imbattuto con 9,5 su 11, dopo aver vinto le prime otto partite e pattato l
ultime tre; Brunllo si è piazzato secondo a 9, Moroni terzo a 8,5 per
spareggio tecnico davanti ad Axel Rombaldoni, Altini e il MF napoletano
Ettore Stromboli. La MF Marina Brunello, quindicesima assoluta a 7,5, si è
piazzata di nuovo 1ª fra le donne.
Axel Rombaldoni si è infine
imposto, domenica 12, nel campionato semilampo, chiudendo imbattuto e
solitario con 8 punti su 9 e staccando di mezza lunghezza Godena, Carlo
Stromboli, Moroni e il MF bolognese Michelangelo Scalcione. Fra le donne la
migliore è stata Olga Zimina, 17ª a 6,5.
Sito ufficiale:
http://www.italychess.com/
Classifiche finali
Rapid: 1° S. Brunello 6,5
punti su 7; 2°-3° D. Rombaldoni, A. Rombaldoni 6; 4°-7ª C. Stromboli,
Moroni, Altini, M. Brunello 5,5; 8°-18ª Manca, Godena, Ranieri, E.
Stromboli, Lodici, Gilevych, Zimina, E. Di Benedetto, Vesce, Lucchi, A.
Santeramo 5; ecc.
Blitz: 1° Godena 9,5 punti
su 11; 2° S. Brunello 9; 3°-6° Moroni, A. Rombaldoni, Altini, E. Stromboli
8,5; 7°-13° Manca, Collutiis, D. Rombaldoni, Gilevych, Cocchi, Caprino, Paci
8; 14°-20° Castaldo, M. Brunello, Costantini, D'Amore, Boraso, Rago, Di
Matteo 7,5; ecc.
Semilampo: 1° A.
Rombaldoni 8 punti su 9; 2°-5° Godena, C. Stromboli, Moroni, Scalcione 7,5;
6°-11° Basso, Genocchio, Boraso, Cocchi, Mola, Castaldo 7; 12°-20° Manca,
Altini, D. Rombaldoni, Pescatore, Sbarra, Zimina, Gilardone, Caprino,
Gilevych 6,5; ecc.
CAMPIONATO USA:
NAKAMURA RE, SO TERZO DOPO UN KO PER AVER “SCRITTO APPUNTI”
Il 27enne Hikaru Nakamura e la
31enne Irina Krush si sono laureati campioni statunitensi 2015. L'annuale
edizione della massima competizione a stelle e strisce è stata disputata a
Saint Louis dal 1° al 12 aprile, una città dove Naka è di casa; Krush invece
risiede a Brooklyn, New York. La vittoria del titolo è ormai una
consuetudine per Irina, che ha vinto il campionato femminile per la quarta
volta consecutiva; per Hikaru, invece, si tratta di un ritorno al successo
dopo quello ottenuto nel 2012 (nel 2013 e 2014 la corona era stata
conquistato da Gata Kamsky, ma Naka non partecipava).
«Sono senza dubbio sollevato.
Questo genere di tornei è molto diverso rispetto ai tornei contro i superGM,
perché si è abbastanza costretti a cercare di vincere ogni partita,
indipendentemente dal colore», ha commentato a botta calda Nakamura, che ha
conservato il terzo posto nel ranking mondiale. «Diventa quindi piuttosto
stressante ed è piuttosto stancante, soprattutto quando si giocano undici
turni con un solo giorno di riposo. Ma, in fin dei conti, ce la si fa e non
posso lamentarmi».
Nonostante la sua assenza dagli
ultimi campionati nazionali, Nakamura è il numero uno statunitense da quasi
cinque anni; favorito della vigilia, ha conquistato il titolo - il quarto
della sua carriera – con 8 punti su 11, frutto di cinque vittorie e sei
patte, intascando 45.000 dollari (il montepremi totale era di 175.000). Il
GM Ray Robson ha conquistato il secondo posto con 7,5 punti e portato a casa
30.000 dollari, mentre l'altro superGM in gara, Wesley So, si è piazzato
terzo a 6,5 al termine di un torneo particolarmente stressante per lui, più
che altro a causa di problemi familiari, come lui stesso ha rivelato.
So è stato anche il protagonista
di un dramma scacchistico che si è consumato al nono turno: gli è stata
infatti data partita persa contro il GM Varuzhan Akobian per avere scritto
appunti personali durante la loro partita. Secondo quanto raccontato da Tony
Rich, l'arbitro principale, Akobian gli si è avvicinato per comunicargli che
So stava scrivendo qualcosa su un foglio che si trovava sotto il suo
formulario. L'arbitro si è avvicinato alla scacchiera e ha constatato che So
stava scrivendo qualcosa: Rich ha confermato che non si trattava di mosse o
analisi, ma di frasi automotivazionali. In seguito è stato reso noto che
Wesley era stato già ammonito due volte nel corso del torneo e, quindi,
quella contro Akobian costituiva la terza infrazione; stando al regolamento
Fide, l'arbitro non ha avuto altra scelta se non quella di assegnare a So
una sconfitta s tavolino. Per il superGM è stato un vero choc, perché era
convinto che fosse permesso scrivere su un foglio che non fosse il
formulario. «Ho problemi in famiglia», ha rivelato Wesley dopo il forfait,
«e cercare di risolverli durante il torneo mi ha causato stress e tensione.
Ha dirottato molta energia lontano dalla scacchiera quando invece avrei
dovuto concentrarmi solo sul gioco».
Krush, unica GM in gara nella
sezione femminile, ha ricoperto il ruolo di inseguitrice per la maggior
parte del torneo, ma ha chiuso con quattro vittorie consecutive dal 7° al
10° turno raggiungendo la vetta della classifica e, infine, conquistando il
titolo con 8,5 punti su 11; si è anche aggiudicata un premio di 20.000
dollari su un montepremi di 75.000. La MI Nazi Paikidze (unica ad aver
sconfitto la vincitrice) e la GMf Katerina Nemcova e hanno spartito il
secondo posto a quota 7,5.
«La mia collezione sta diventando
sempre più ricca; per conquistare ognuno dei miei titoli ci ho messo un
impegno enorme», ha commentato Irina, che ora può vantare sette successi nel
campionato nazionale. «Un giorno vorrei riuscirei a superare il record di
nove titoli detenuto da Gisela Gresser. Se riuscissi ad arrivare a dieci
sarebbe davvero ottimo».
La competizione maschile aveva un
rating medio di 2642 (16ª categoria Fide), quella femminile di 2242.
Sito ufficiale:
http://www.uschesschamps.com/
Classifica finale maschile:
1° Nakamura 8 punti su 11; 2° Robson 7,5; 3° So 6,5; 4° Onischuk 6; 5°-7°
Sevian, Kamsky, Akobian 5,5; 8°-9° Shankland, Troff 5; 10° Holt 4,5; 11°
Gareev 4; 12° Naroditsky 3
DORTMUND
(GERMANIA): SUPERTORNEO CON CARUANA, KRAMNIK, SO E HOU
Dopo i successi ottenuti nel 2012
e 2014, Fabiano Caruana sarà di nuovo ai nastri di partnza dello Sparkassen
Chess Meeting, appuntamento ormai tradizionale nel calendario scacchistico
mondiale; la 43ª edizione dell'evento si disputerà dal 27 giugno al 5 luglio
a Dortmund, in Germania.
La partecipazione di Fabiano a
Dortmund segna il culmine di un periodo molto impegnativo per l'azzurro, che
dal 17 aprile sarà impegnato nel Memorial Gashimov e, nella seconda metà di
maggio, giocherà l'ultima tappa del GP a Khanty-Mansiysk (Russia).
Il parterre di questa 43ª
edizione è di tutto rispetto, grazie anche alla presenza di altri due
superGM della top 10 mondiale, ovvero il russo Vladimir Kramnik e lo
statunitense Wesley So (rispettivamente numero 8 e 9 nell'attuale live
rating). A loro si uniranno la cinese Hou Yifan, numero uno della
graduatoria mondiale femminile, i tedeschi Arkadij Naiditsch, Georg Meier e
Liviu-Dieter Nisipeanu e il russo Ian Nepomniachtchi, che si è assicurato un
posto a Dortmund grazie alla vittoria nel recente Aeroflot Open.
Già sorteggiato l'abbinamento del
primo turno: Nepomniachtchi-Caruana, Kramnik-Naiditsch, Nisipeanu-So e
Meier-Hou.
Sito ufficiale:
http://www.sparkassen-chess-meeting.de/
DEIZISAU
(GERMANIA): IL CINESE LI CHAO STRAVINCE L'OPEN NECKAR
Continua lo strapotere cinese
negli open occidentali (e non solo). E ancora una volta, dopo il trionfo a
Cappelle-La-Grande, a conquistare un alloro per l'armata di Pechino è stato
il superGM Li Chao, che ha dominato la 19ª edizione dell'open Neckar,
disputata a Deizisau (Germania) dal 24 al 28 marzo. Li partiva come favorito
della vigilia, ma ha fatto ben più che rispettare il pronostico: ha concluso
in solitaria con 8,5 punti su 9, pareggiando solo con l'eroe di casa Arkadij
Naiditsch e sconfiggendo fra gli altri il superGM francese Etienne Bacrot.
Naiditsch ha tallonato da vicino il vincitore fino alla fine, ma all'ultimo
turno è stato sconfitto a sorpresa dal giovane connazionale MI Andreas
Heimann (classe 1992), uno dei talenti emergenti della nuova generazione
tedesca, che grazie al prestigioso scalpo si è piazzato secondo a 7,5. Terzi
a quota 7 hanno chiuso fra gli altri lo stesso Naiditsch (3°) e Bacrot (4°),
insieme a otto giocatori, tutti con rating inferiore a 2500; nel folto
gruppo a 6,5, invece, si sono classificati il GM tedesco Arik Braun (16°) e
il GM polacco Kacper Piorun (13°), numeri sei e sette di tabellone, nonché
il 20enne MF bolzanino Maximilian Spornberger (27°), che ha ottenuto il
miglior piazzamento fra i quattro azzurri in gara. In evidenza si è messo
anche il MF veneziano Lorenzo Lodici (classe 2000), infine 47° a 6: non
male, se si considera che con lo stesso punteggio hanno concluso anche il GM
spagnolo Oleg Korneev (32°) e il GM russo Alexandre Danin (45°), numeri
quattro e cinque di tabellone. Alla manifestazione hanno preso parte in
totale 707 giocatori, fra i quali tredici GM e ventiquattro MI nel gruppo
principale.
Sito ufficiale:
http://www.neckar-open.de/
Classifica finale: 1° Li
Chao 8,5 punti su 9; 2° Heimann 7,5: 3°-12° Naiditsch, Bacrot, Pijpers,
Carow, Krassowizkij, Fedorovsky, Feuerstack, Lubbe, Ondersteijn, Riff 7;
ecc.
DUBAI (EAU): IL
CAMPIONE GEORGIANO NIGALIDZE “ELIMINATO” PER CHEATING
Ancora cheating, con relativa squalifica
all'orizzonte, ma questa volta il protagonista del caso non è un “carneade”
qualunque - come lo era il bulgaro Borislav Ivanov -, bensì un grande
maestro con un curriculum di tutto rispetto. Il presunto baro risponde al
nome di
Gaioz Nigalidze, classe 1989, campione georgiano 2013 e 2014 e recente
vincitore (lo scorso dicembre) dell'open di Al Ain: il giocatore è stato
squalificato all'open di Dubai con l'accusa di avere usato un dispositivo
elettronico, ovvero il suo iPhone 6, durante una partita.
Secondo quanto ricostruito dagli ufficiali di gara, infatti, Nigalidze ha
consultato un dispositivo nascosto in uno dei bagni del circolo di Dubai nel
corso del sesto turno, nel quale era opposto al GM armeno Tigran Petrosian.
L'arbitro internazionale Mahdi
Abdul Rahim, direttore di gara principale, ha raccontato che Petrosian aveva
già informato gli arbitri dei suoi sospetti sul fatto che Nigalidze, durante
la partita, consultasse un motore su un dispositivo elettronico portatile,
visto che aveva notato le frequenti, e altrimenti inspiegabili, visite alla
toilette da parte del georgiano, dopo ogni mossa, durante una fase cruciale
della partita.
Quando, all'inizio, gli arbitri
hanno controllato Nigalidze non hanno trovato niente. Il direttore del
torneo e l'arbitro principale si sono tuttavia insospettiti per il fatto che
il georgiano utilizzasse sempre la stessa cabina delle toilette e, quando
l'hanno perquisita, hanno trovato uno smartphone e un set di cuffie nascosti
dietro la tazza e coperti con della carta igienica.
Quando è stato interrogato,
Nigalidze ha negato che lo smartphone fosse suo, ma gli ufficiali hanno
acceso il dispositivo e hanno scoperto che era connesso a un sito di social
network con l'account di Nigalidze e che l'analisi della sua partita con
Petrosian era in corso in un'applicazione di scacchi.
L'arbitro Abdul Rahim ha
eliminato Nigalidze dai partecipanti del torneo e invierà un report
sull'incidente alla Fide, che di recente ha istituito una commissione per
occuparsi del cheating nei tornei; i giocatori sorpresi a barare possono
essere sospesi per tre anni da tutti i tornei e fino a 15 anni in caso di
perpetrazione del reato.
Il dubbio che il giocatore
georgiano abbia barato già in altri tornei, a questo punto, è per lo meno
lecito. E qualcuno, maliziosamente, ha anche fatto notare che la sua
carriera da professionista è iniziata nel 2007, proprio l'anno in cui è
stato messo in commercio il primo modello di iPhone: nella lista del 1°
gennaio Nigalidze aveva 2224 punti Elo, in quella del 1° ottobre 2440,
ovvero 216 in più (a gennaio 2015 ha raggiunto il suo picco, 2566). Ma,
almeno per ora, non vi è prova alcuna che il georgiano abbia usato un motore
di scacchi in altre competizioni a cui ha preso parte.
Quello di Nigalidze non è
peraltro il primo caso di cheating all'open di Dubai. Nel 2008 un giocatore
iraniano era stato squalificato dal torneo dopo essere stato scoperto mentre
riceveva suggerimenti via sms da qualcuno che stava seguendo la partita in
diretta su Internet.
Fonte:
http://www.dubaichess.ae/
DUBAI (EAU): IL
TURCO DRAGAN SOLAK LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN
Il “caso Nigalidze” ha deviato
l'attenzione del cyber-pubblico e dei media sul cheating, ma l'open di Dubai
(Emirati Arabi Uniti), giunto alla 17ª edizione e disputato dal 6 al 14
aprile, è stato anzitutto un torneo di altissimo livello. Ai nastri di
partenza si sono presentati trentanove GM e ventidue MI, su un totale di 154
partecipanti in rappresentanza di trentanove Paesi, fra i quali l'Italia.
Sei giocatori hanno chiuso infine alla pari in vetta con 7 punti su 9 e lo
spareggio tecnico ha assegnato il primo posto al turco Dragan Solak, che
l'ha spuntata sull'inglese David Howell (favorito della vigilia), sul russo
Vladimir Fedoseev, sul francese Andrei Istratescu, sul serbo Ivan Ivanisevic
e sull'azerbaigiano Eltaj Safarli. L'armeno Tigran Petrosian, numero quattro
di tabllone, dopo essere scampato al pericolo di diventare vittima del
cheating (ovvero di essere sconfitto da un cheater), non è comunque andato
oltre il 18° posto nel gruppo a 6.
L'unico azzurro in gara, il GM
romano Daniele Vocaturo, è stato protagonista di una prova altalenante: dopo
avere esordito con una inopinata sconfitta ad opera di un giocatore con
oltre 500 punti Elo in meno, il nostro ha vinto cinque partite consecutive,
fra le quali una con il GM polacco Mateusz Bartel, terzo al recente
campionato europeo individuale; a questo punto però Daniele è crollato,
perdendo le ultime tre partite (con Fedoseev, Ivanisevic e con il MI indiano
Sayantan Das), venendo rlegato in 53ª posizione a quota 5.
Sito ufficiale:
http://www.dubaichess.ae/
Classifica finale: 1°-6°
Solak, Howell, Fedoseev, Istratscu, Ivanisevic, Safarli 7 punti su 9; 7°-12°
Shabalov, Grandelius, Mammadov, Fier, Shimanov, Rakhmanov 6,5; ecc.
CANBERRA
(AUSTRALIA): ZHOU WEIQI SU TUTTI NELLA DOEBERL CUP
Non solo Europa e non solo Li
Chao, mattatore dell'open Neckar. Anche l'Oceania è ormai terra di conquista
privilegiata da parte dei giocatori cinesi. E, dopo i successi di Zhao Xue e
Ni Hua in gennaio, rispettivamente nell'open della Nuova Zelanda e in quello
d'Australia, un altro loro connazionale ha dominato l'edizione 2015 della
tradizionale “O2C Doeberl cup”, disputata a Canberra (Australia) dal 2 al 6
aprile. Un torneo che, nel 2013, era stato vinto guarda caso proprio dal già
citato Li Chao. Quest'anno invece il vincitore risponde al nome di Zhou
Weiqi, 28 anni, numero dieci nella graduatoria nazionale del suo Paese. Zhou
ha dominato a tal punto che, malgrado il ko patìto all'ultimo turno ad opera
del GM indiano Surya Ganguly, ha concluso solitario con 7,5 punti su 9,
staccando di mezza lunghezza il GM di casa Darryl Johanssen (con cui aveva
pattato al quarto turno) e lo stesso Ganguly. In quarta posizione a 6,5
hanno concluso il favorito GM olandese Loek Van Wely, il GM polacco
Bartlomiej Heberla e il MI australiano Igor Bjelobrk. Alla manifestazione
hanno preso parte in totale 237 giocatori, fra i quali sette GM e nove MI
nel gruppo principale.
Sito ufficiale:
http://www.doeberlcup.com.au/
Classifica finale: 1° Zhou
Weiqi 7,5 punti su 9; 2°-3° Johanssen, Ganguly 7; 4°-6° Van Wely, Heberla,
Bjelobrk 6,5; 7°-12° Smirnov, Zelesco, Zhao Zong-Yuan, Lane, Izzat, Ikeda 6;
ecc.
LUGANO (SVIZZERA): IL BULGARO CHATALBASHEV LA SPUNTA SU LUCA MORONI
Il GM bulgaro Boris Chatalbashev
si è aggiudicato al fotofinish la nona edizione dell’open internazionale di
Lugano (Svizzera), disputata dal 3 al 6 aprile nei locali dell'Hotel
Pestalozzi. Chatalbashev, quattro volte vincitore del campionato bulgaro e
favorito della vigilia, ha concluso imbattuto in vetta con 4,5 punti su 6,
ma l'ha spuntata solo per spareggio tecnico sul 14enne MF brianzolo Luca
Moroni, vincitore a sorpresa della scorsa edizione; decisivo è stato lo
scontro diretto fra i due al quinto turno, vinto da Chatalbashev.
Nell'ultimo incontro il bulgaro ha pattato rapidamente con il GM francese
Vladimir Okhotnik, mentre Moroni si è imposto sul GM ucraino Andrei
Maksimenko, numero due di tabellone, riagguantando la vetta, ma questo non
gli è bastato per ripetere l'impresa del 2014. Okhotnik, campione mondiale
senior nel 2011, si è piazzato terzo a quota 4 insieme al MF Aurelio
Colmenares, miglior classificato fra i ticinesi. Maksimenko, vincitore del
torneo nel 2013, si è dovuto accontentare del quinto posto a 3,5; con lo
stesso punteggio hanno concluso il MF ticinese Fabrizio Patuzzo, la romana
Désirée Di Benedetto, classe 2000 (che grazie al risultato ha conquistato il
titolo di maestro Fide femminile), e il MF veronese Valerio Luciani. I
migliori otto dell’open A sono stati premiati dall’organizzatore David
Camponovo; a loro si è aggiunto Simone Medici, che è salito sul gradino più
basso del podio “ticinese”.
Nell'open B a trionfare solitario
è stato il giovane verbanese Francesco Agnello (anche lui classe 2000), che
ha chiuso solitario e imbattuto con 5 punti su 6 davanti ai tedeschi Uwe
Ritter (2° a 4,5) e Jürgen Kleinert (3° a 4); hanno totalizzato 4 punti,
come quest'ultimo, i ticinesi Dario Cittadini e Dragan Budakovic. Alla
manifestazione hanno preso parte in totale 38 giocatori.
A margine dell'evento sono stati
disputati il III campionato ticinese di scacchi alla cieca, vinto nuovamente
da Aurelio Colmenares davanti a Fabrizio Patuzzo, e il I campionato di
soluzione problemi, nel quale si è imposto Valerio Luciani.
Al termine della premiazione gli
organizzatori – un gruppo composto da persone in rappresentanza di ogni club
ticinese – hanno ringraziato i partner e gli sponsor (Ail - Aziende
industriali di Lugano, Banca Wir e Swisslos) e hanno dato appuntamento alla
X edizione, che si terrà nuovamente all’Hotel Pestalozzi di Lugano
dal 25 al 28 marzo 2016. Gli
organizzatori hanno annunciato che per festeggiare le dici candeline sono
previste delle sorprese e un palinsesto di eventi collaterali che
coinvolgeranno anche i non scacchisti.
Sito ufficiale:
www.scaccomatto.ch
Classifiche finali
Open A: 1°-2°
Chatalbashev, Moroni 4,5 punti su 6; 3°-4° Okhotnik, Colmenares 4; 5°-8°
Maksimenko, Patuzzo, D. Di Benedetto, Luciani 3,5; ecc.
Open B:
1° Agnello 5 punti su 6; 2° Ritter 4,5; 3°-5° Kleinert, Cittadini, Budakovic
4; 6°-9° Kaeppeli, Prete, Brioschi, Del Val 3,5; ecc.
BAD RAGAZER (SVIZZERA): FABIO BRUNO QUINTO, VINCE IL TEDESCO KUNIN
Azzurri
protagonisti nella decima dizione dell'open di Pasqua di Bad Ragazer
(Svizzera), disputata dal 2 al 6 aprile. Il miglior piazzamento lo ha
ottenuto il MI maceratese Fabio Bruno, quinto e imbattuto in testa al gruppo
a 5,5: Bruno è partito forte con 3 su 3 e poi 4,5 su 5, ma negli ultimi due
turni è stato costretto alla divisione del punto dai GM tedeschi Thomas
Paehtz e Vitaly Kunin; si è consolato comunque con il guadagno di 6 punti
Elo. A vincere il torneo con 6 punti su 7 è stato proprio Kunin, che ha
superato per spareggio tecnico il favorito GM ungherese Imre Hera jr, Paehtz
e il MI svizzero Nedeljko Kelecevic. A 5,5,insieme a Bruno, ha chiuso fra
gli altri anche il biellese Lorenzo Bardone, classe 1997, mentre Matteo
Migliorini (1995) e Giovanni Siclari (1996), anche loro biellesi, si sono
fermati a 4,5, battuti entrambi da avversari più quotati all'ultimo turno.
Alla competizione hanno preso parte in totale 145 giocatori in
rappresentanza di quattordici Paesi, fra i quali, tre GM, cinque MI e due
GMf.
Risultati:
http://www.chess-results.com/tnr146295.aspx
Classifica
finale: 1°-4° Kunin, Hera jr, Paehtz, Kelecevic 6 punti su 7; 5°-10°
Bruno, Goldstern, Dobosz, Reinwald, Levushkina, Bardone 5,5; ecc.
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