NUMERO
788
(2 settembre 2015)
INDICE
SAINT LOUIS (USA): ARONIAN RE DELLA SINQUEFIELD CUP, CARLSEN
SECONDO
BERLINO (GERMANIA): MONDIALI RAPID E BLITZ SENZA NAKAMURA E
CARUANA
ABU DHABI (EAU): LO SVEDESE GRANDELIUS LA SPUNTA PER SPAREGGIO
TECNICO
BARCELLONA (SPAGNA): DVIRNYY (4°) E VOCATURO (3°) PROTAGONISTI
DELL'OPEN
DRESDA (GERMANIA): ROIZ PRIMO NELL'OPEN ZMDI, FRIDMAN VINCE IL
TORNEO GM
BRATTO: VLADIMIR SVESHNIKOV SUPERA PAPÀ EVGENY, NORMA MI PER
AGHAYEV
PORTO SAN GIORGIO: IL 18ENNE TERAMANO VIVIANI PRIMO DAVANTI A
ROMANISHIN
LOUTRAKI (GRECIA): L'UCRAINO FIRMAN SU TUTTI NELL'OPEN, DAVID
SESTO
POLANICA-ZDROJ (POLONIA): WARAKOMSKI SU TUTTI NEL MEMORIAL
RUBINSTEIN
PANEVEZYS (LITUANIA): SUCCESSO E NORMA GM PER L'ISLANDESE
KJARTANSSON
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SAINT LOUIS (USA): ARONIAN RE DELLA SINQUEFIELD CUP, CARLSEN SECONDO
Levon Aronian
alla riscossa. Dopo essere scivolato, in un anno (settembre 2014-settembre
2015), dalla seconda all'undicesima posizione nella graduatoria Fide, il
fuoriclasse armeno sembra avere ritrovato la forma nella seconda tappa del
Grand Chess Tour, il circuito di supertornei che vede impegnati i maggiori
big dello scenario mondiale. E così, dopo il penultimo posto rimediato nella
prima tappa a fine giugno (Norway Chess Challenge), Aronian ha vinto
imbattuto e in solitaria quella Sinquefield Cup che, lo scorso anno, segnò
il punto più elevato della carriera di Fabiano Caruana. Il quale, stavolta,
sembra aver ingaggiato un confronto a distanza con Magnus Carlsen su chi dei
due sciupasse il maggior numero di buone occasioni: l'italo-americano,
purtroppo per lui, si è aggiudicato l'inedita sfida. Ma andiamo con ordine.
Il torneo ha
avuto luogo a Saint Louis, “casa” di patron Rex Sinquefield, dal 23 agosto
all'1 settembre. Levon ha esordito vincendo in bello stile proprio con il
dominatore dell'edizione 2014, Caruana, quindi, dopo due pareggi, ha
raggiunto il bulgaro Veselin Topalov in vetta alla classifica battendo lo
statunitense Wesley So, wild card dell'evento. Al quinto turno, mentre
Topalov perdeva con Caruana, l'armeno pareggiava e veniva raggiunto al
comando da Carlsen, che nel frattempo era riuscito a rimontare dopo una
brutta sconfitta iniziale ad opera del bulgaro (col Bianco, come in
Norvegia), pareggiando poi lo scontro diretto col campione del mondo.
Tutto lasciava
presupporre a un testa a testa finale fra Carlsen e Aronian, ma il settimo
turno segnava l'allungo dell'armeno, vincitore sullo statunitense Hikaru
Nakamura, mentre il norvegese perdeva un finale all'apparenza pareggiabile
con il russo Alexander Grischuk. Nelle ultime due partite Aronian
amministrava il vantaggio con altrettanti pareggi e senza doversi guardare
troppo le spalle, soprattutto perché Magnus, al penultimo turno, sciupava
una posizione vinta con Nakamura e si doveva rassegnare alla patta dopo 95
mosse.
Lo statunitense,
all'ultimo turno, piazzava poi la zampata finale battendo Grischuk e
agguantando in extremis il gruppo dei secondi. Aronian a parte, infine primo
con 6 punti su 9, è stato lo spareggio tecnico a decretare le posizioni
dalla seconda alla quinta: nell'ordine si sono classificati Carlsen,
Nakamura, il francese Maxime Vachier-Lagrave e l'olandese Anish Giri (unico
imbattuto oltre al vincitore). Topalov (7°), partito con 2 su 2 e poi 3 su
4, è calato nella seconda parte e ha chiuso a quota 4,5 insieme a Grischuk
(6°); staccati di una lunghezza Caruana (8°) e l'indiano Vishy Anand (9°) a
3,5, sul fondo So a 3.
Fabiano, dopo il
(meritata) ko iniziale col vincitore, ha collezionato una serie
impressionante di buone occasioni sciupate: con Carlsen ha mantenuto a lungo
un leggero vantaggio, salvo poi giocare alla 40ª una mossaccia che lo ha
subito condannato alla sconfitta; con Nakamura ha ottenuto una posizione
assai favorevole, ma non è riuscito a sfruttare le sue chance e si è
ritrovato a dover difendere un finale con un pedone in meno (pareggiando);
con Grischuk avrebbe potuto ottenere un chiaro vantaggio subito dopo
l'apertura, ma dopo lunga riflessione ha giocato la mossa sbagliata ed è
stato piano piano messo alle strette dal russo, perdendo; infine contro So
si è lasciato sfuggire il colpo del ko e ha quasi consentito all'avversario
di ribaltare la situazione, riuscendo a fatica a pareggiare. Di certo
l'italo-americano deve rivedere qualcosa nel suo gioco e, soprattutto, deve
imparare a gestire meglio il tempo. Fatto sta che, dopo Saint Louis, è sceso
sotto quota 2800 in lista Fide, precisamente a 2796, ed è ora sesto, essendo
stato superato – anche - da Giri (5° a 2798). In vetta alla graduatoria c'è
naturalmente il solito Carlsen (1° a 2850), ma ora il suo più immediato
inseguitore non è più Topalov (3° a 2813) o Anand (4° a 2803), bensì
Nakamura (2° a 2816); Aronian è risalito in 7ª posizione a 2784, appena
davanti al cinese Ding Liren (8° a 2782).
La Sinquefield
Cup aveva un rating medio di 2795 (22ª categoria Fide); la terza e ultima
tappa del Grand Chess Tour sarà giocata a Londra dal 4 al 13 dicembre, con
Michael Adams come wild card. In vetta alla classifica del circuito, dopo i
primi due tornei, c'è Topalov con 17 punti; seguono Nakamura a 16, Aronian a
15, Carlsen a 14, Giri a 13, Anand a 12, Vachier-Lagrave a 10, Caruana a 9 e
Grischuk a 8.
Sito uff.:
http://grandchesstour.com/2015-sinquefield-cup/2015-sinquefield-cup
Classifica
finale: 1° Aronian 6 punti su 9; 2°-5° Carlsen, Nakamura,
Vachier-Lagrave, Giri 5; 6°-7° Grischuk, Topalov 4,5; 8°-9° Caruana, Anand
3,5; 10° So 3
BERLINO (GERMANIA): MONDIALI RAPID E BLITZ SENZA NAKAMURA E CARUANA
Montepremi
stellare e location europea per l'edizione 2015 dei campionati mondiali
rapid e blitz che si disputeranno alla Bolle Meierei di Berlino, in
Germania, dal 10 al 14 ottobre prossimi.
Dei cinque giorni
della manifestazione, tre saranno dedicati al campionato rapid che si
giocherà su 15 turni, mentre nei due giorni rimanenti si disputeranno i 21
turni del campionato blitz. Ai due campionati potranno prendere parte i
giocatori che tra il gennaio e l'agosto 2015 abbiano avuto un Elo superiore
ai 2500 punti – cadenza classica, rapid o blitz –, nonché i campioni
nazionali (a prescindere dall'Elo), che gareggeranno per un montepremi
totale di 400.000 dollari.
Il norvegese
Magnus Carlsen detiene il titolo, vinto lo scorso anno a Dubai, in entrambe
le specialità e quest'anno avrà qualche pericoloso avversario in meno da
affrontare. Tra gli assenti illustri, infatti, ci sono le tre punte della
nazionale statunitense: Hikaru Nakamura (numero 1 della graduatoria Elo
rapid e 2 di quella blitz), Fabiano Caruana e Wesley So, infatti, saranno
impegnati nel Millionaire Chess che si disputerà a Las Vegas proprio nelle
stesse date (8-12 ottobre). Saranno Oltreoceano, fra i tanti, anche i cinesi
Wang Hao e Yu Yangyi, il vietnamita Le Quang Liem e l'inglese Luke McShane.
Le iscrizioni per
partecipare ai campionati si possono effettuare sul sito dello sponsor e
finanziatore ufficiale, la Agon Limited, che ha già organizzato i Candidati
2012 di Londra, lo scorso match mondiale di Sochi e il ciclo GP 2014-2015.
Sito ufficiale:
http://www.agonlimited.com/rapid-and-blitz-championship/
ABU DHABI (EAU): LO SVEDESE GRANDELIUS LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO
Il GM svedese
Nils Grandelius ha vinto a sorpresa la 22ª edizione del Festival
internazionale di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), disputata dal 23 al 31
agosto. Grandelius ha superato in extremis per spareggio tecnico i GM Martyn
Kravtsiv (Ucraina), Baadur Jobava (Georgia), Alexander Areshchenko (Ucraina)
e Richard Rapport (Ungheria), che come lui avevano concluso con 7 punti su
9. Dopo il ko subìto dallo svedese per mano di Areshchenko al penultimo
turno, decisiva è stata l'ultima partita. Qui i leader Kravtsiv e
Areshchenko hanno rapidamente pattato fra loro, permettendo a Grandelius,
Jobava e Rapport di raggiungerli in vetta; lo spareggio ha incoronato
campione Grandelius, che ha affrontato avversari con una media Elo superiore
rispetto a quella degli altri contendenti. Solo 18° a quota 6 il numero uno
di tabellone Zoltan Almasi, Ungheria, rallentato da un inizio un po'
zoppicante in cui è riuscito a totalizzare solo 2 su 4. Alla competizione
hanno preso parte 119 giocatori, provenienti da 32 Paesi diversi, tra cui 44
grandi maestri e 15 maestri internazionali.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr178422.aspx
Classifica
finale: 1°-5° Grandelius, Kravtsiv, Jobava, Areshchenko, Rapport 7;
6°-9° Salem, Prohaszka, Jones, Gupta 6,5; 10°-19° Iturrizaga Bonelli,
Kryvoruchko, Swiercz, Akopian, Petrosian, Vaibhav, Rakhmanov, Sjugirov,
Almasi, Onischuk 6; ecc.
BARCELLONA (SPAGNA): DVIRNYY (4°) E VOCATURO (3°) PROTAGONISTI DELL'OPEN
Alla fine a
vincere è stato il GM polacco Kacper, ma, dopo Vienna, anche a Barcellona i
protagonisti del forte open internazionale di Sants (21-30 agosto), giunto
alla 17ª edizione, sono stati alcuni dei migliori giocatori azzurri. Kacper
si è imposto con 8,5 punti su 10, perdendo al 6° turno con il GM trevigiano
Danyyil Dvirnyy, che dopo tale vittoria conduceva solitario la classifica a
punteggio pieno. L'azzurro ha poi rallentato e pareggiato le ultime quattro
partite, ma, a dimostrazione di quanto gli italiani siano stati primattori
del torneo, va aggiunto che al nono e penultimo turno l'incontro di cartello
in prima scacchiera vedeva di fronte il trevigiano e il GM romano Daniele
Vocaturo, che lo inseguiva a mezza lunghezza.
Malgrado il
torneo da leader e il Buchholz più alto di tutto il torneo, Dvirnyy non è
riuscito ad andare infine oltre il 4° posto. A salire sul podio sono stati
invece il GM francese Romain Edouard e Vocaturo, dopo che, per stabilire
l'ordine di arrivo dal 2° all'8° posto, sono stati giocati degli spareggi
blitz a eliminazione diretta (2 partite da 5 minuti e 3 secondi per mossa
più eventuale Armageddon), a cui hanno preso parte i sette giocatori che
avevano totalizzato 8 punti su 10: Dvirnyy, Vocaturo, il GM Erik Blomqvist
(Svezia), il GM Kamil Dragun (Polonia), i MI Kevel Oliva Castaneda (Cuba) e
Ori Kobo (Israele) e il GM francese Romain Edouard, entrato in gara con 0
punti a partire dal secondo turno. Dvirnyy ha passato il primo turno di
spareggi di diritto grazie al Buchholz, ma è stato poi elimiato
all'Armageddon da Vocaturo, che, sempre all'Armageddon, ha ceduto a Edouard.
Oltre ai due top
player nostrani, a nell'open principale di Barcellona c'erano altri sedici
italiani. Bene ha fatto il MI romano Fabrizio Bellia, che ha confermato la
sua forma ritrovata con un 16° posto (27° per spareggio tecnico) nel gruppo
a 7, con una sola sconfitta, al penultimo turno contro il già citato Kobo. I
MI Andrea Stella (Cremona) e Alessio Valsecchi (Bergamo) si sono piazzati
46° e 47° nel gruppo a 6,5: Stella, dopo le sconfitte al 5° e al 6° turno
per mano di Dvirnyy e del GM russo Vladimir Burmankin, si è ripreso bene,
totalizzando 3,5 punti negli ultimi quattro turni (notevole la sua vittoria
al 4° turno col GM spagnolo Levan Aroshidze); Valsecchi, dopo un inizio
promettente, inclusa una vittoria col GM ucraino Ruslan Pogorelov e una
patta con Dragun, è calato nella seconda parte. Sempre nel gruppo a 6,5 ha
chiuso (al 59° posto) il 13enne MF oristanese Francesco Sonis, miglior U14
del torneo.
Nell'open B,
vinto in solitaria dall'argentino Gustavo Magallanes, il migliore dei tre
azzurri in gara è stato il palermitano Domenico Natoli, 27° nel gruppo a 6.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 742 giocatori, tra cui 25
grandi maestri e 39 maestri internazionali nel gruppo principale.
Risultati:
http://www.chess-results.com/tnr184474.aspx
Classifica
finale: 1° Piorun 8,5 punti su 10; 2°-8° Edouard, Vocaturo, Dvirnyy,
Dragun, Kobo, Blomqvist, Oliva Castaneda 8; 9°-15° Peralta, Bachmann,
Arenas, Cori, Cuartas, Cawdery, Hernando Rodrigo 7,5; ecc.
DRESDA (GERMANIA): ROIZ PRIMO NELL'OPEN ZMDI, FRIDMAN VINCE IL TORNEO GM
Il GM israeliano
Michael Roiz si è aggiudicato al fotofinish l'edizione 2015 del Festival
internazionale ZMDI, disputata a Dresda, in Germania, dal 15 al 23 agosto.
Roiz si è piazzato al primo posto imbattuto con 7 punti su 9, superando per
spareggio tecnico il GM russo Sergey Grigoriants; decisivo stato l'ultimo
turno, in cui Roiz ha sconfitto il GM tedesco Dennis Wagner, che guidava
solitario la classifica co, 6,5 su 8.
Sette giocatori
hanno spartito il terzo posto a quota 6,5: i GM russi Viacheslav Zakhartsov
ed Evgeny Vorobiov, Wagner e il connazionale GM Arthur Pijpers, i russi MI
Vladimir Zakhartsov e GM Mikhail Ulybin e un altro tedesco, il MI Jonas
Lampert. Tra gli italiani in gara, la miglior performance è stata quella del
CM napoletano Costantino Delizia, 40° nel gruppo a 5. Alla manifestazione
hanno preso parte in totale 216 giocatori, tra i quali 10 grandi maestri e 8
maestri internazionali nel gruppo principale.
In contemporanea
all'open è stato disputato un torneo a sei fra alcuni dei migliori giocatori
tedeschi. A dominare è stato il GM Daniel Fridman che, dopo i primi due
pareggi – rispettivamente con i GM Georg Meier e Matthias Blübaum –, ha
vinto le altre tre partite, chiudendo in solitaria con 4 punti su 5. Dietro
di lui, a quota 3,5, ha chiuso Meier, mentre si è piazzato 3° a 3 il MI
Rasmus Svane, che ha perso solo con Fridman al terzo turno.
Sito ufficiale:
http://www.schachfestival.de/
Classifica
finale: 1°-2° Roiz, Grigoriants 7 punti su 9; 3°-9° Vi. Zakhartsov,
Vorobiov, Wagner, Pijpers, Vl. Zakhartsov, Ulybin, Lampert 6,5; 10°-19°
Mikhalevski, Gleizerov, Vogel, Maiwald, Neef, Mohn, Bräuer, Fedorovsky,
Richter, Holtel 6; ecc.
BRATTO: VLADIMIR SVESHNIKOV SUPERA PAPÀ EVGENY, NORMA MI PER AGHAYEV
Doppio brindisi
per la famiglia Sveshnikov nella 35ª edizione del festival internazionale
“ScaccoBratto”, disputata dal 22 al 30 agosto a Castione della Presolana
(Bergamo) e ospitata nei locali dell'Hotel Milano (sede storica degli anni
Novanta, l'età d'oro dell'evento). Al termine dei 9 turni di gioco il MI
lettone Vladimir Sveshnikov ha concluso solitario in vetta con 6,5 punti,
staccando di mezza lunghezza papà Evgeny, favorito della vigilia e 2° per
spareggio tecnico, il 22enne MF astigiano Miragha Aghayev, miglior azzurro e
unico imbattuto, il GM croato Miso Cebalo e il GM bulgaro Evgeni Janev;
sesti a 5,5 il GM armeno Karen Movszisian, il GM russo Andrey Orlov e il
maestro vicentino Luigi Lain. Fino a due turni dal termine, in realtà,
sembrava che il primo posto fosse nelle mani di Movszisian, che si trovava
solitario al comando a 5,5 su 7; l'ottavo turno, però, ha mischiato le carte
in tavola: l'armeno è stato sconfitto da Aghayev ed è stato raggiunto, oltre
che dal giovane astigiano, anche da Janev, Sveshnikov junior e Lain.
Decisivo è stata quindi l'ultima partita, Movszisian, col Bianco, ha ceduto
le armi al futuro vincitore, mentre Aghayev e Janev hanno pattato fra loro e
Lain è stato battuto da Sveshnikov senior, che ha così agguantato il gruppo
dei secondi. Vladimir Sveshnikov, che aveva iniziato il torneo piuttosto
male, ovvero perdendo col 19enne CM novarese Ludovico Bargeri, ha quindi
chiuso nel migliore dei modi la sua rimonta, nel corso della quale,
all'ottavo turno, ha battuto anche Cebalo.
Degli azzurri il
migliore, come detto, è stato Aghayev, che ha realizzato la sa seconda norma
di maestro internazionale; da evidenziare anche la prova del MF torinese
Fabrizio Ranieri, infine nono a 5, a propria volta in corsa per la norma fin
quasi alla fine: Ranieri ha sconfitto al secondo turno Janev (sua vittima
predestinata: lo ha sconfitto per la terza volta a Bratto), dopodiché ha
pareggiato con Cebalo, i due Sveshnikov, il MI inglese Adam Hunt e Aghayev,
prima di incappare nella sua unica sconfitta, al penultimo turno, con Lain.
Nel gruppo a 5 insieme al MF torinese hanno chiuso Hunt, il MI albanese
Llambi Qendro, il MF romano Marco Corvi, il GM croato Nenad Sulava, il
maestro aretino Federico Madiai, il MI filippino Virgilio Vuelban, il 21enne
bergamasco Marco Cattaneo e il 19enne milanese Beniamino Brociner (per lui
titolo di maestro).
Quanto agli altri
gruppi, nell'open A (Elo 1750-2050) il bergamasco Devis Bosio si è imposto
imbattuto con 6 punti su 8, superando per spareggio tecnico il 18enne e
conterraneo Matteo Foglieni; terzi a 5,5 il 16enne comasco Alessandro Prete,
il veneziano Renzo Rorato, il 17enne sondriese Emmanuel Denis Manoni e il
genovese Giuliano Caputi. L'avellinese Claudio Franciosi l'ha spuntata a
propria volta per spareggio tecnico nell'open B (Elo < 1800), chiudendo a
quota 6 su 8 insieme al milanese Marco Merlotti, al veronese Gilberto
Cambria e all'alessandrino Angelo Benazzo (che all'ultimo turno ha battuto
il vincitore); quinti a 5,5 il romano Michele Melega e il milanese Daniele
Poletto. Nell'open C (Elo < 1500), infine, l'11enne milanese Alessio Seva si
è imposto con 6,5 su 7, staccando di una lunghezza e mezza il milanese
Edoardo Greco (classe 2006!) e il bergamasco Giacomo Colonetti. Alla
manifestazione hanno preso parte in totale 123 giocatori, fra i quali sei
GM, quattro MI e cinque MF nel magistrale.
Sito ufficiale:
http://www.scacchisticamilanese.com/bratto-2015-presentazione
Classifiche
finali
Magistrale:
1° V. Sveshnikov 6,5 punti su 9; 2°-5° E. Sveshnikov, Aghayev, Cebalo, Janev
6; 6°-8° Movszisian, Orlov, Lain 5,5; 9°-17° Ranieri, Hunt, Qendro, Corvi,
Sulava, Madiai, Vuelban, Cattaneo, Brociner 5; ecc.
Open A:
1°-2° Bosio, Foglieni 6 punti su 8; 3°-6° Prete, Rorato, Manoni, Caputi 5,5;
7°-9ª Rossini, Bossi, Dubois 5; ecc.
Open B:
1°-4° Merlotti, Franciosi, Cambria, Benazzo 6 punti su 8; 5°-6° Melega,
Poletto 5,5; 7°-8° Lavorgna, U. Greco 5, ecc.
Open C: 1°
Seva 6,5 punti su 7; 2°-3° E. Greco, G. Colonetti 5; 4ª-5° Orlova, Negri
4,5; ecc.
PORTO SAN GIORGIO: IL 18ENNE TERAMANO VIVIANI PRIMO DAVANTI A ROMANISHIN
Il grave handicap
fisico (è affetto da amiotrofia muscolare spinale) non sembra fermare il
teramano Alessio Viviani, in attesa di ratifica del titolo di maestro Fide e
lanciato ormai verso le alte cime della graduatoria nazionale. Diciotto anni
il prossimo 2 ottobre, Viviani si è già fatto un regalo di compleanno
vincendo con pieno merito la 26ª edizione del festival internazionale di
Porto San Giorgio (Fermo), disputata dal 22 al 30 agosto. Il giovane
teramano ha concluso in vetta con 7 punti su 9 e un gioco senza compromessi,
che gli ha fruttato sette vittorie e due sconfitte; sono stati superati per
spareggio tecnico il favorito GM ucraino Oleg Romanishin e il MF romano
Alessio De Santis (unico imbattuto), mentre hanno chiuso a 6, nell'ordine,
il MF bolognese Artem Gilevych, il GM montenegrino Milan Drasko, il MI
parmense Paolo Vezzosi e il russo Boris Begelman, tutti affrontati dal
vincitore. Partito a razzo con 4 su 4, incluse due vittorie con Vezzosi e
Drasko (in sole 24 mosse!), Viviani ha subito una prima battuta d'arresto al
quinto turno ad opera di De Santis, ma si è rifatto prontamente ai danni di
Romanishin (in 31 mosse, aprendo 1.b3); dopo un altro ko, stavolta con
Gilevych, il teramano ha terminato la sua prova con due vittorie,
realizzando una performance di 2473: per una quisquilia regolamentare (ha
affrontato giocatori di quattro federazioni diverse, anziché le cinque
previste) non ha ottenuto una norma MI che avrebbe ampiamente meritato, ma
si è potuto consolare volando a quota 2399 nel live rating, al 35° posto fra
gli italiani. Molto bene anche De Santis, che, oltre a battere Viviani, ha
pattato con Romanishin, Drasko, Gilevych e il MI serbo Nenad Aleksic, con un
performance di 2447.
Nel gruppo B il
ferrarese Alfredo Ricci si è imposto in solitaria con 7,5 punti su 9,
staccando di mezza lunghezza il romano Flavio Carnicelli e il napoletano
Giovanni Cipollaro; il fermano Rolando Cruz Marin ha vinto anche lui con 7,5
su 9 il gruppo C, lasciando gli inseguitori più diretti a una lunghezza e
mezza di distanza. Con i suoi 141 giocatori la manifestazione ha vinto la
virtuale medaglia d'oro in qualità di festival più affollato dell'estate
italiana (week-end esclusi): una magra consolazione ripensando a quando i
partecipanti erano il doppio, ma in tempi di vacche magre è bene
accontentarsi.
Sito ufficiale:
http://www.scacchirandagi.com/
Classifiche
finali
Open A:
1°-3° Viviani, Romanishin, De Santis 7 punti su 9; 4°-7° Gilevych, Drasko,
Vezzosi, Begelman 6; 8°-11° Aleksic, Giancotti, Marsili, V. Carnicelli 5,5;
ecc.
Open B: 1°
Ricci 7,5 punti su 9; 2°-3° F. Carnicelli, Cipollaro 7; 4°-6° Tonina, Bardi,
Villona 6,5; 7°-13° Tortolini, Cecere, Padovani, Calabrese, Arbore,
Medorini, A. Villa 6; ecc.
Open C: 1°
Cruz Marin 7,5 punti su 9; 2°-5° Serpilli, L. Scagliarini, L. Antonelli,
Fragni 6; 6° Andrenacci 5,5; 7ª Maione 5; ecc.
LOUTRAKI (GRECIA): L'UCRAINO FIRMAN SU TUTTI NELL'OPEN, DAVID SESTO
Successo per il
GM ucraino Nazar Firman nella 5ª edizione dell'open internazionale
“Isthmia”, disputata dal 18 al 25 agosto a Loutraki, località greca a pochi
chilometri da Corinto. Firman, numero sei d tabellone, ha concluso solitario
e imbattuto in vetta con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il
favorito GM greco Ioannis Papaioannou e il GM bulgaro Petar Drenchev. In
gara anche il GM milanese Alberto David, che quest'estate ha fatto una vera
e propria scorpacciata di tornei in Grecia. L'azzurro si è piazzato quarto
ex aequo a quota 6, sesto per spareggio tecnico, perdendo col vincitore e
battendo fra gli altri Drenchev e il GM greco Spyridon Skembris; alla pari
con lui hanno chiuso i GM greci Hristos Banikas, Athanasios Mastrovasilis,
Ioannis Nikolaidis e Skembris, nonché il GM bulgaro Marian Petrov. Alla
manifestazione hanno preso parte in totale 133 giocatori divisi in tre
gruppi, fra i quali dodici GM e quattro MI nell'open principale.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr184249.aspx
Classifica
finale: 1° Firman 7 punti su 9; 2°-3° Papaioannou, Drenchev 6,5; 4°-9°
Banikas, A. Mastrovasilis, David, Nikolaidis, Petrov, Skembris 6; ecc.
POLANICA-ZDROJ (POLONIA): WARAKOMSKI SU TUTTI NEL MEMORIAL RUBINSTEIN
Il MI polacco
Tomasz Warakomski ha vinto a sorpresa la 51ª edizione del festival in
memoria di Akiba Rubinstein, disputata a Polanica-Zdroj, in Polonia, dal 21
al 30 agosto. Warakomski, che partiva con il numero 5 di tabellone, si
piazzato al primo posto in solitaria con 6 punti su 9 nel torneo GM,
nonostante le due battute d'arresto subite al 3° e al 4° turno ad opera del
GM bielorusso Andrei Kovalev e del MI inglese David Eggleston. Il già citato
Kovalev si è piazzato secondo a 5,5 insieme al GM polaco Lukasz Cyborowski;
terzi a 5 il MI polacco Maciej Klekowski e il GM ucraino Vitaly Sivuk.
Decisamente sottotono il MF trevigiano Pier Luigi Basso ultimo a quota 1,5
con soli tre pareggi. Il torneo aveva una media Elo di 2465 (9ª categoria
Fide).
Il festival
comprendeva anche sei open: in quello principale, il maestro polacco Piotr
Sabuk si è imposto a sorpresa con 7,5 su 9 davanti a tre GM, fra i quali
l'ucraino Vladimir Sergeev si è piazzato secondo a 7.
Sito ufficiale:
http://www.rubinstein.polanica.pl/
Classifica
finale: 1° Warakowski 6 punti su 9; 2°-3° Kovalev, Cyborowski 5,5; 4°-5°
Klekowski, Sivuk 5; 6°-7° Eggleston, Brodsky 4,5; 8° Krzyzanowski 4; 9°
Gajek 3,5; 10° Basso 1,5
PANEVEZYS (LITUANIA): SUCCESSO E NORMA GM PER L'ISLANDESE KJARTANSSON
Trionfo e norma
GM per il MI islandese Gudmundur Kjartansson nell'edizione 2015 del torneo
GM di Panevezys (Lituania), disputata dal 17 al 23 agosto. Kjartansson,
numero cinque di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 7
punti su 9, staccando di mezza lunghezza il MI russo Maxim Lugovskoy (anche
per lui norma GM) e di una il MI lituano Titas Stremavicius. Poca gloria per
il favorito GM lettone Normunds Miezis, infine quarto a 5; la competizione
aveva un rating medio di 2442 (8ª categoria Fide).
Cinque azzurri
hanno affrontato un lungo viaggio per prendere parte agli open collaterali,
senza grande fortuna: nell'open magistrale, vinto con 7 su 9 dal MI
finlandese Vilka Sipila, il milanese Graziano Ottolini ha chiuso nel gruppo
a 4; nell'open B, dove il lituano Domas Vasiliauskas l'ha spuntata per
spareggio sul connazionale Paulius Pluta, il milanese Cesare Rutigliano e il
varesino David Rancati hanno totalizzato 4,5 punti. In gara complessivamente
novanta giocatori in rappresentanza di quattordici Paesi.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr171795.aspx
Classifica
finale torneo GM: 1° Kjartansson 7 punti su 9; 2° Lugovskoy 6,5; 3°
Stremavicius 6; 4° Miezis 5; 5°-6° Sammalvuo, Jarmula 4; 7°-8° Maksimenko,
Ladva 3,5; 9° Starostits 3; 10° Loetscher 2,5
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