NUMERO
793
(6 ottobre 2015)
INDICE
COPPA DEL MONDO: KARJAKIN RE DI BAKU, SVIDLER KO AGLI SPAREGGI BLITZ
POREC (CROAZIA): IL TURCO ALI MARANDI CONQUISTA IL TITOLO EUROPEO UNDER 18
CAPRI: IL SERBO MIROLJUB LAZIC SU TUTTI NEL TORNEO IN MEMORIA DI LENIN
GERMANIA: IL GRECO HALKIAS VINCE IL TORNEO PER I 70 ANNI DI LEV GUTMAN
VASTERAS (SVEZIA): IL TEDESCO MEIER LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN
VICENZA: DENIS ROMBALDONI RISPETTA IL PRONOSTICO, 2° IL BELLUNESE BARP
NICHELINO: GILEVYCH LA SPUNTA IN EXTREMIS SU DE SANTIS NEL FESTIVAL
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COPPA DEL MONDO: KARJAKIN RE DI BAKU, SVIDLER KO AGLI SPAREGGI BLITZ
Dopo le prime due
partite e la posizione disperata in cui si era venuto a trovare nella terza,
nessuno avrebbe scommesso un solo euro su di lui. Eppure, al termine di una
sfida senza esclusione di colpi, terminata agli spareggi blitz, Sergey
Karjakin è riuscito a sconfiggere nella finalissima il connazionale Peter
Svidler e ad aggiudicarsi l’edizione 2015 della Coppa del mondo Fide,
ospitata a Baku, in Azerbaigian, dall’11 settembre al 4 ottobre.
Nel suo report,
che verrà pubblicato sul numero di novembre di Torre & Cavallo, il GM Ian
Rogers ha definito l’evento “gli Hunger games degli scacchi”. E non ci
potrebbe essere definizione più azzeccata.
Karjakin e
Svidler, raggiunta la finale dopo aver eliminato 6 avversari a testa (i
partecipanti erano in tutto 128), sono apparsi decisamente stremati nel
corso del match conclusivo, al punto da commettere veri e propri errori da
principianti: il primo a beneficiarne era stato Svidler, che nella seconda
partita, dopo essere riuscito con una strenua difesa a equilibrare (più o
meno) il gioco, si era visto regalare su un piatto d’argento il punto del
2-0; poi, nella terza, in posizione compromessa e ormai vicino all’essere
annientato per 3-0, Karjakin era stato non solo graziato, ma omaggiato del
punto intero, che gli aveva permesso di poter sperare in un miracolo
conclusivo.
E il miracolo c’è
stato, malgrado Svidler abbia provato a difendersi con le unghie e con i
denti nella quarta partita, e così il cyber-pubblico ha potuto assistere
fino alla fine a uno spettacolo cruento ed emozionante (gli Hunger Games
degli scacchi, appunto), nel quale a uscire vincitore, nelle partite blitz
(6-4), è stato il giocatore che durante il corso dell’evento ha saputo
dimostrare la maggiore resistenza sotto il profilo fisico e psicologico.
Lungo il
percorso, infatti, Karjakin aveva dovuto ricorrere più volte agli spareggi:
nei 32esimi contro lo statunitense Alexander Onischuk era riuscito a
spuntarla solo nelle partite blitz per 4-2 (dopo aver perso la prima
“classica”), come pure contro l’azerbaigiano Shakriyar Mamedyarov nei quarti
(4-2) e contro l’ucraino Pavel Eljanov in semifinale (3,5-2,5); negli ottavi
con il connazionale Dmitry Andreikin si era invece imposto nel rapid
(2,5-1,5). Non è un caso, dunque, che Karjakin sia riuscito ad aggiudicarsi
l’evento grazie alla sua abilità nel gioco veloce, scampandola anche qui, in
buona parte, grazie a colossali sviste dell’avversario: Per fare un esempio:
con una qualità di vantaggio e più tempo sull’orologio, nella penultima
partita blitz Svidler ha lasciato una torre in presa…
Sia come sia, con
questo trionfo Karjakin ha guadagnato, insieme a Svidler, l’accesso al
torneo dei candidati, riservato ai primi due classificati. E si è certo
guadagnato il plauso degli organizzatori quando, durante la conferenza
stampa conclusiva, ha annunciato di voler dedicare la vittoria della Coppa a
Vugar Gashimov, il superGM azerbaigiano prematuramente scomparso nel gennaio
2014 a soli 27 anni.
È la terza volta
di fila che due russi si qualificano al torneo dei candidati attraverso la
Coppa del mondo: nel 2011 era capitato allo stesso Svidler (1°) e a
Grischuk, nel 2013 a Kramnik (1°) e Andreikin. Svidler ha certo molto da
rimproverarsi per non essere riuscito a finire l’avversario quando era ormai
spacciato; del resto aggiudicarsi gli “Hunger games degli scacchi” per due
volte in quattro anni sarebbe stata un’impresa decisamente sovrumana.
Sito ufficiale:
http://www.bakuworldcup2015.com/
POREC (CROAZIA):
IL TURCO ALI MARANDI CONQUISTA IL TITOLO EUROPEO UNDER 18
Il MI turco Cemil Can Ali Marandi
si è aggiudicato l'edizione 2015 del Campionato europeo giovanile, disputata
a Parenzo, in Croazia, dal 21 al 30 settembre. Ali Marandi, che con il
trionfo nella categoria U18 di quest'anno ha ottenuto il suo quinto titolo
in un europeo giovanile, si è piazzato primo con 7 punti su 9, staccando di
mezza lunghezza un nutrito gruppo di inseguitori, composto dai MI Manuel
Petrosyan (Armenia), Titas Stremavicius (Lituania), Daniil Yuffa e Maksim
Vavuliin (Russia) e dal pisano Marco Codenotti. Codenotti partiva con il
numero 9 di tabellone e ha migliorato il suo ranking iniziale, vincendo
cinque partite, pareggiandone tre e perdendone una sola. Tra le ragazze, la
nuova campionessa U18 è la MFf georgiana Nino Khomeriki, prima solitaria e
imbattuta con 8 su 9, seguita dalla MFf polacca Ewa Harazinska con 7,5 e
dalla MIf montenegrina Tijana Blagojevic, terza a 6,5.
Nell'Under 16 il tedesco Leonid
Sawlin si è laureato campione concludendo il torneo imbattuto con 7,5 punti
su 9, seguito dal MI cipriota Andreas Kelires, secondo a 7, e dal turco Tuna
Tuncer, terzo in vetta al gruppo a 6,5 composto anche dal MF francese
Philippe Guillaume e dal rumeno Andrei-Theodor Dolana. Torneo leggermente
sotto le attese per il MF chioggiotto Lorenzo Lodici, che partiva con il
numero 10 di tabellone, ma non è andato oltre il 23° posto con 5 punti. Tra
le ragazze, la MFf olandese Anna-Maja Kazarian ha conquistato il titolo in
solitaria con 7,5 su 9; dietro di lei la russa Irina Drogovoz e la polacca
Julia Antolak hanno chiuso alla guida del gruppo a 6,5, mentre la
palermitana Tea Gueci si è piazzata 12ª a 5,5.
Il russo Sergei Lobanov l'ha
spuntata per spareggio tecnico sul connazionale MF Andrey Esipenko
nell'Under 14, dopo che entrambi hanno concluso il torneo a quota 7,5 su 9,
mentre sul terzo gradino del podio è salito il MF armeno Aram Hakobyan.
Buona la prova del MF Francesco Sonis, sesto a 6,5. Podio russo nel
femminile, dove sul primo gradino si è piazzata la MFf Anna Kochukova,
seguita da Aleksandra Maltsevskaya, dalla MFf Alexandra Obolentseva e dalla
MFf Anastasia Zotova, che hanno spartito il secondo posto a 7; 14ª a 5,5 la
biellese Maria Palma.
Nell'under 12 il russo Kirill
Shubin ha superato per spareggio tecnico il rumeno Mihnea-Ionut Ognean dopo
che entrambi avevano concluso con 7,5 punti su 9; terzo a 7 lo sloveno Jan
Subelj. Tra le ragazze ha vinto la MFf russa Elizaveta Solozhenkina con 7,5
su 9, seguita dall'azera Govhar Beydullayeva e dalla russa Leya Garifullina
a 7.
Torneo quasi perfetto fra gli U10
per il russo Ilya Makoveev, che ha vinto con 8,5 punti su 9, seguito dal
rumeno Dragos-Andrei Antonica e dal russo Martin Stukan a quota 7. Nel
femminile la corona è andata a un'altra russa, la CMF Galina Mironenko,
prima in solitaria con 7,5 punti su 9; dietro di lei, l'azera Ayan
Allahverdiyeva e la rumena Mihaela-Ioana Trifoi hanno spartito il secondo
posto a 7.
Infine, il nuovo campione Under 8
è il bielorusso Mikhei Navumenka con 8 su 9, seguito dall'azero Read
Samadov, secondo a 7,5, e dal russo Leonid Lystsov, terzo a 7. Tra le
bambine, l'ucraina Veronika Veremyuk è stata protagonista di un perfetto 9
su 9 che le ha consegnato il titolo; dietro di lei, l'ungherese Amina Markus
Molli si è piazzata 2ª a 7,5, mentre l'israeliana Noam Gadasi terza a 7.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 838 giocatori (119
titolati), provenienti da 41 Paesi diversi, fra i quali 33 italiani.
Sito ufficiale:
http://www.porec2015.org/
Tutti i podii
U18M: 1° Ali Marandi
(TUR); 2° Petrosyan (ARM); 3° Stremavicius (LIT);... 6° Codenotti (ITA); 51°
Altea (ITA); ecc.
U18F: 1ª Khomeriki (GEO);
2ª Harazinska (POL); 3ª Blagojevic (MNE);... 48ª L. Gueci (ITA)
U16M: 1° Sawlin (GER); 2°
Kelires (CYP); 3° Tuncer (TUR);... 23° Lodici (ITA);... 59° Belli (ITA);...
61° Renzetti (ITA);... 67° Lussetti (ITA)
U16F: 1ª Kazarian (OLA);
2ª Drogozov (RUS); 3ª Antolak (POL); … 12ª T. Gueci (ITA)
U14M: 1° Lobanov (RUS); 2°
Esipenko (RUS); 3° Hakobyan (ARM);... 6° Sonis (ITA); … 49° Pirri (ITA);...
70° Kobal (ITA); ecc.
U14F: 1ª Kochukova (RUS);
2ª Maltsevskaya (RUS); 3ª Obolentseva (RUS);... 14ª Palma (ITA);... 53ª
Juretic (ITA); 54ª Albi Bachini Conti (ITA);... 62ª Caneri (ITA); ecc.
U12M: 1° Shubin (RUS); 2°
Ognean (ROM); 3° Subelj (SLO);... 64° Bettalli (ITA);... 83° Marchesich
(ITA);... 89° Colonetti (ITA);... 92° Bolognese (ITA);... 98° R. Buonanno
(ITA); ecc.
U12F: 1ª Solozhenkina
(RUS); 2ª Beydullayeva (ARM); 3ª Garifullina (RUS);... 27ª Grimaldi
(ITA);... 39ª Raccanello (ITA); ecc.
U10M: 1° Makoveev (RUS);
2° Antonica (RUM); 3° Stukan (RUS);... 33° Piccinno (ITA);... 38° Paduano
(ITA);... 50° Serloni (ITA);... 84° D. Spada (ITA);... 89° M.G. Buonanno
(ITA);... 95° G. Cau (ITA); ecc.
U10F: 1ª Mironenko (RUS);
2ª Allahverdiyeva (AZE); 3ª Trifoi (ROM);... 53ª Cassi (ITA);... 58ª
Marinelli (ITA); 59ª Meharunkar (ITA); ecc.
U8M: 1° Navumenka (BLR);
2° Samadov (AZE); 3° Lystsov (RUS);... 61° F. Cau (ITA); ecc.
U8F: 1ª Veremyuk (UCR); 2ª
Markus Molli (UNG); 3ª Gadasi (ISR);... 34ª V. Spada (ITA); ecc.
CAPRI: IL SERBO
MIROLJUB LAZIC SU TUTTI NEL TORNEO IN MEMORIA DI LENIN
Fosse stato organizzato nella
“sua” Russia non avrebbe certo sorpreso, ma un torneo di scacchi intitolato
alla memoria di Vladimir Lenin sull'italico suolo desta quanto meno una
certa curiosità. L'evento in questione è la prima edizione del torneo
internazionale “Isola di Capri”, disputata dall'1 al 4 ottobre, e il motivo
per cui sia stata intitolata a Lenin è presto detto: nel primo decennio del
secolo scorso Capri fu méta di molti rivoluzionari russi in esilio, fra i
quali Lenin, che vi soggiornò nel 1908 e nel 1910; proprio nell'aprile 1908
il futuro capo del partito bolscevico fu ritratto in una foto durante una
partita a scacchi contro il filosofo Alexander Bogdanov, alias Alexandr
Malinovskij, scattata sulla terrazza di villa Blaesus e giocata nell'ambito
di un non meglio precisato torneo. Pare che i tornei di scacchi in quel
periodo fossero un alibi “alla moda” per riunire gli esuli russi e le
diverse scuole di pensiero del partito bolscevico.
Detto di Lenin, il primo evento
intitolato alla sua memoria (in quanto scacchista) ha raccolto 48
partecipanti provenienti da nove Paesi, fra i quali, naturalmente, non
poteva mancare la Russia, rappresentata dall'onnipresente GM Igor Naumkin.
Ad aggiudicarsi l'open A è stato il GM serbo Miroljub Lazic, numero due di
tabellone, che ha concluso imbattuto con 5 punti su 7, superando per
spareggio tecnico il MI filippino Virgilio Vuelban (battuto nello scontro
diretto del secondo turno). A quota 4,5 si è fermata la maggior parte degli
altri favoriti: la MI modenese Olga Zimina, il MF grossetano Maurizio
Caposciutti, la MI ecuadoriana Martha Fierro Baquero (peraltro di casa in
Italia), il MI serbo Gojko Laketic e il GM perugino Roberto Mogranzini.
Quest'ultimo, favorito della vigilia, è entrato in gara a partire dal
secondo turno (con 0 punti) e non è riuscito a recuperare abbastanza
terreno, vincendo tre partite e pareggiandone altrettante. Nel gruppo a 4
hanno chiuso invece Naumkin, il maestro siracusano Gabriele Sardo, il MI
serbo Andjelko Dragojlovic e il MI salernitano Antonio Martorelli, reduce
dal primo posto ex aequo (terzo per spareggio tecnico) al campionato
italiano seniores.
Nel gruppo B a imporsi è stato il
75enne brasiliano Giuseppe Caporale, di chiare origini italiane, che ha
dominato totalizzando 6,5 punti su 7 e staccando di una lunghezza e mezza il
napoletano Mario Angelotti, secondo in solitaria a 5; terzi a 4,5 il 21enne
Volodymyr Symonovych di Napoli, la goriziana Lina Cortese, lo spagnolo
Vladimir Volkov e il romano Massimo Carconi.
L'evento è stato organizzato dal
Club scacchi Capri, presieduto da Michele Sorrentino, e ha ricevuto il
patrocinio dei Comuni di Capri ed Anacapri e dell’Azienda di Turismo,
godendo della collaborazione di Ascom e Federalberghi.
Sito ufficiale:
http://www.clubscacchicapri.it/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Lazic,
Vuelban 5 punti su 7; 3ª-7° Zimina, Caposciutti, Fierro Baquero, Laketic,
Mogranzini 4,5; 8°-11° Naumkin, Sardo, Dragojlovic, Martorelli 4; ecc.
Open B: 1° Caporale 6,5
punti su 7; 2° Angelotti 5; 3°-6° Symonovych, Cortese, Volkov, Carconi 4,5;
7°-11° Fanelli, Fortuna, Madiai, Senesi, Guarino 4; ecc.
GERMANIA: IL GRECO
HALKIAS VINCE IL TORNEO PER I 70 ANNI DI LEV GUTMAN
Il GM greco Stelios Halkias ha
vinto al fotofinish il torneo organizzato per celebrare il 70° compleanno
del GM tedesco (di origine lettone) Lev Gutman, disputato a Lingen, in
Germania, dal 21 al 30 settembre. Halkias ha superato per spareggio tecnico
il GM israeliano Alon Greenfeld, dopo che entrambi avevano conclusi
imbattuti con 6 punti su 9. Dietro di loro quattro giocatori hanno condiviso
il terzo posto a quota 5: il GM israeliano Viktor Mikhalevski, la GM indiana
Harika Dronavalli (beffata da un ko finale con il fanalino di coda Thorben
Koop), il GM russo Alexander Karpatchev e il favorito MI tedesco Andreas
Heimann. Dal canto suo Gutman, a cui era intitolato il torneo, si è piazzato
8° a quota 3,5, frutto di sette pareggi e duee sconfitte. La competizione
era di 10ª categoria Fide (media Elo 2494).
Sito ufficiale:
http://www.schachbund.de/gutman70-gmt.html
Classifica finale: 1°-2°
Halkias, Greenfeld 6 punti su 9; 3° Mikhalevski, Harika, Karpatchev, Heimann
5; 7° Pap 4; 8° Gutman 3,5; 9° Meijers 3; 10° Koop 2,5
VASTERAS (SVEZIA):
IL TEDESCO MEIER LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN
Il GM tedesco Georg Meier ha
rispettato il pronostico nell'edizione 2015 dell'open di Vasteras (Svezia),
disputata dal 25 al 27 settembre. Meier, unico giocatore over 2600 in gara,
ha concluso imbattuto in vetta con 7 punti su 8, ma l'ha spuntata solo per
spareggio tecnico su altri quattro giocatori: i GM svedesi Emmanuel Berg e
Hans Tikkanen, il 16enne MI norvegese Aryan Tari e un altro giocatore di
casa, il sorprendente MF Martin Lokander, 19 anni; quest'ultimo ha perso
solo con Berg, sconfiggendo fra gli altri i connazionali GM Tiger Hillarp
Persson ed Erik Blomqvist. In sesta posizione a 6,5 hanno chiuso altri tre
svedesi: i GM Thomas Ernst, Pia Cramling e Daniel Semcesen. Tari era in
vetta solitario prima dell'ultimo turno: qui però non è andato oltre la
patta con Cramling e ha permesso agli inseguitori di raggiungerlo. Alla
competizione hanno preso parte in totale 251 giocatori, fra i quali
quattordici GM e quattro MI.
Sito ufficiale:
http://www.vasterasschack.se/?page_id=5154
Classifica finale: 1°-5°
Meier, Berg, Tikkanen, Tari, Lokander 7 punti su 8; 6°-8° Ernst, Cramling,
Semcesen 6,5, 9°-21° Miezis, Carlsson, Bellon Lopez, Hillarp Persson,
Malmstig, Henriksson, Lindh, Wiedenkeller, Akesson, Hector, Rydstrom,
Landgren, Eriksson 6; ecc.
VICENZA: DENIS
ROMBALDONI RISPETTA IL PRONOSTICO, 2° IL BELLUNESE BARP
Il MI pesarese Denis Rombaldoni
ha vinto senza affanno la XIX edizione dell'open “Città di Vicenza”,
disputata dal 26 settembre al 4 ottobre. Rombaldoni, numero uno di
tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 5,5
punti su 6, pareggiando solo all'ultimo turno con il croato Mislav Monjac.
Il 16enne maestro bellunese Alberto Barp è salito sul secondo gradino del
podio con 5 punti, perdendo solo lo scontro diretto con Rombaldoni al terzo
turno. Il MF veronese Valerio Luciani, il già citato Monjac e il 19enne
maestro vicentino Alessio Boraso hanno spartito il terzo posto a quota 4,5,
concludendo il torneo imbattuti.
Testa a testa nell'open B, dove
il padovano Massimiliano Tivelli l'ha spuntata per spareggio tecnico sul
vicentino Riccardo Malni, dopo che entrambi hanno concluso il torneo con 5
punti su 6. Vittoria a sorpresa quella di Tivelli, che partiva con il numero
14 di tabellone ed è riuscito a farsi strada tra i 48 giocatori in gara
pareggiando solo al secondo e al terzo turno, rispettivamente con il
trentino Giovanni Dallaglio e con il padovano Mosè Battagin. Anche Malni,
favorito della vigilia, ha pareggiato gli incontri del 2° e del 3° turno con
i vicentini Sergio Bonollo e Roberto Marchetti. Cinque giocatori hanno
spartito il terzo posto a quota 4,5, ovvero i già citati Bonollo, Dallaglio,
il veronese Matteo Caldonazzo, il trentino Filippo Tonina e il padovano
Battagin.
Nell'open C il favorito Vittoro
Casalini, di Vicenza, ha fatto l'en plein piazzandosi al primo posto in
solitaria con 6 punti su 6 e staccando di una lunghezza e mezza i suoi
inseguitori più diretti, ovvero i conterranei Marco Luigi Ghiotto e Marco
Vitaliani. Alla competizione hanno preso parte in totale 109 giocatori.
Risultati:
http://vesus.org/festivals/xix-open-ldquocittagrave-di-vicenzardquo/
Classifiche finali
Open A: 1° Rombaldoni 5,5
punti su 6; 2° Barp 5; 3°-5° Luciani, Monjac, Boraso 4,5; 6°-11° Sorbera,
Simonetto, Bertani, Faccia, Pozzobon, Locatelli 4, ecc.
Open B: 1°-2° Tivelli,
Malni 5 punti su 6; 3°-7° Bonollo, Dallaglio, Caldonazzo, Tonina, Battagin
4,5; 8°-14° Tissino, Negro, Marchetti, Guidobene, Rosina, Zanirato, F.A.
Scarsella 4; ecc.
Open C: 1° Casalini 6
punti su 6; 2°-3° Ghiotto, Vitaliani 4,5; 4°-5° Soliman, Casarotto 4; 6°-8°
Sella, Pasin, Motterle 3,5; 9°-13° L.G. Scarsella, Creazzo, Stefani, Evilio,
Marzari 3; ecc.
NICHELINO:
GILEVYCH LA SPUNTA IN EXTREMIS SU DE SANTIS NEL FESTIVAL
Il MF bolognese Artem Gilevych si
è aggiudicato la 16ª edizione del festival di Nichelino (Torino), disputata
dal 2 al 4 ottobre. Gilevych, favorito della vigilia, ha chiuso in vetta
solitario e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al penultimo
turno con il MF romano Alessio De Santis, suo inseguitore diretto. Decisivo
si è rivelato l'ultimo turno, alla vigilia del quale i due MF erano alla
pari in testa con 3,5 punti. Qui, mentre De Santis non andava oltre il pari
con il milanese Marco Brugo, Gilevych vinceva con il MF Sergejs Gromovs,
prendendo il largo. I già citati Brugo, Gromovs, il barlettano Savino
Lattanzio, i torinesi Roberto D'Ingiullo e Gianluca Finocchiaro e
l'astigiano Roberto Forno hanno spartito il terzo posto a quota 3. Non è
andato oltre il 9° posto a 2,5 il giovane maestro torinese Stefano Yao,
numero tre di tabellone.
Il torinese Gianfranco Benenati
ha dominato l'open B totalizzando 4,5 punti su 5, dopo aver spartito il
punto solo al 4° turno con il conterraneo Italo Mattavelli. Il bolognese
Luca Marani, il già citato Mattavelli, il torinese Paolo Cirrincione Pazè –
favorito della vigilia - e il palermitano Bruno D'India hanno chiuso
nell'ordine a quota 4.
La torinese Emanuela Petrini,
classe 2003, si è imposta infine nell'open C con 4 punti su 5, staccando di
un'intera lunghezza ben sette giocatori, ovvero i torinese Enrico Gay, Erik
Lucchetta, Luciano Osella, Elisa Udrea, l'astigiano Paolo Perrone e Davide
Petrini, sempre di Torino. Al festival hanno preso parte in totale sessanta
giocatori.
Risultati:
http://vesus.org/festivals/16deg-festival-cittagrave-di-nichelino/
Classifiche finali
Open A: 1° Gilevych 4,5
punti su 5; 2° De Santis 4; 3°-8° Brugo, Gromovs, Lattanzio, D'Ingiullo,
Finocchiaro, Forno 3; 9°-12° Yao, Llupa, Alaimo, Bergero 2,5; ecc.
Open B: 1° Benenati 4,5
punti su 5; 2°-5° Marani, Mattavelli, Cirrincione Pazè, D'India 4; 6°-7°
Bonino, Wisbey 3,5; 8°-10° Moschetti, Fragni, Cirrincione 3; ecc.
Open C: 1ª E. Petrini 4
punti su 5; 2°-7° Gay, Lucchetta, Osella, Udrea, Perrone, D. Petrini 3; ecc.
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