NUMERO
816
(23 marzo 2016)
INDICE
TORNEO DEI CANDIDATI: CARUANA E KARJAKIN AL COMANDO DOPO 10
TURNI
REYKJAVIK (ISLANDA): L'INDIANO GUPTA A SORPRESA NELL'OPEN,
RAMBALDI SETTIMO
BAKU: IL 23ENNE ELTAJ SAFARLI SENZA RIVALI NEL CAMPIONATO
AZERBAIGIANO
CERIANO LAGHETTO: SERGEJS GROMOVS SI IMPONE IN EXTREMIS SU LUCA
MORONI
ALBA IULIA: NEVEDNICHY LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN DELLA
ROMANIA
CHISINAU (MOLDAVIA): IL BIELORUSSO ZHIGALKO SU TUTTI NEL
MEMORIAL CHEBANENKO
Scarica le partite in formato .PGN zippato
TORNEO DEI CANDIDATI: CARUANA E KARJAKIN AL COMANDO DOPO 10 TURNI
Continui
avvicendamenti al vertice e classifica cortissima: a quattro turni dal
termine il torneo dei candidati, in corso a Mosca, in Russia, fino al 28
marzo (29 in caso di spareggi), è più incerto che mai e non è davvero ancora
possibile pronosticare un vincitore. L'unico punto fermo in vetta alla
graduatoria è stato finora Sergey Karjakin. Solo in vetta dopo 4 incontri,
il russo è stato prima raggiunto al 6° turno da Levon Aronian, poi al 9° da
Vishy Anand, che ha sconfitto l'armeno, e al 10° da Fabiano Caruana, che a
propria volta ha avuto la meglio su Anand. Dopo 10 delle 14 partite in
programma, tutte molto combattute e tutt'altro che prive di errori, Karjakin
e Caruana guidano dunque imbattuti la graduatoria con 6 punti, mezzo i più
di Anand e Aronian e uno in più di Giri, che ha mancato una grossa occasione
al nono turno contro Fab Fab, racimolando solo una delle sue innumerevoli
patte (finora dieci su dieci!). A quota 4,5 segue Peter Svidler, a 4 Hikaru
Nakamura e a 3,5 Veselin Topalov: questi ultimi due in particolare sembrano
ormai tagliati fuori dai giochi, ma potranno sicuramente fungere da ago
della bilancia per determinare il vincitore, che sfiderà il campione del
mondo Magnus Carlsen il prossimo novembre a New York.
In caso di parità
tra due o più giocatori in vetta alla classifica, lo spareggio sarà deciso
secondo tre criteri: prima si valuterà il risultato degli scontri diretti
tra i giocatori a pari punti, quindi il numero delle vittorie e per ultimo
il Sonneborn-Berger. Se perdurasse ancora una situazione di parità, come
quella attuale fra Karjakin e Caruana, dopo un nuovo sorteggio di colori i
giocatori interessati si affronteranno in un match rapid (cadenza 25 minuti
+ 10 secondi di incremento) seguito, se necessario, da un match lampo (5
minuti + 3 secondi) ed eventualmente da una partita Armageddon (5 minuti
contro 4, con il Bianco che deve vincere).
Lo scontro clou
dell'undicesimo turno di domani sarà sicuramente quello fra Anand e
Karjakin: vincendo 'indiano rilancerebbe le proprie ambizioni di sfidare per
la terza volta Carlsen dopo i due match persi nel 2013 e 2014.
Sito ufficiale:
http://moscow2016.fide.com/
Classifica
dopo il turno 10: 1°-2° Caruana, Karjakin 6 punti; 3°-4° Anand, Aronian
5,5; 5° Giri 5; 6° Svidler 4,5; 7° Nakamura 4; 8° Topalov 3,5
REYKJAVIK (ISLANDA): L'INDIANO GUPTA A SORPRESA NELL'OPEN, RAMBALDI SETTIMO
Il GM indiano
Abhijeet Gupta, ex campione del mondo juniores, ha concluso la sua trasferta
europea durata un mese e mezzo con una brillante vittoria nella 31ª edizione
dell'open internazionale di Reykjavik (Islanda), ospitata dall'8 al 16 marzo
all'Harpa, la gigantesca sala concerti da 28.000 metri quadrati della
capitale islandese. All'ultimo turno è toccato a un italiano il compito di
provare a fermare l'inarrestabile corsa di Gupta verso la vittoria: il GM
milanese Francesco Rambaldi, grande protagonista del torneo, ha affrontato
il battistrada col Nero, ma l'indiano ha forzato una ripetizione di mosse e
alla 30ª è stata sancita la patta. Gupta ha così concluso solitario in vetta
con 8,5 punti su 10, vincendo sette partite e pareggiandone tre, mentre il
superGM russo Dmitry Andreikin si è piazzato secondo a 8 e nove giocatori
hanno spartito il terzo posto con 7,5 punti, anche se il bronzo è andato al
GM bulgaro Ivan Cheparinov per spareggio tecnico; il superGM ungherese
Richard Rapport si è piazzato 4°, l'azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov,
favorito della vigilia e numero 18 al mondo, si è dovuto accontentare del
quinto posto, mentre Rambaldi ha chiuso in settima posizione senza
sconfitte, tornando a casa con lo scalpo del superGM armeno Gabriel
Sargissian e con una patta di prestigio, oltre che con il vincitore, con un
altro forte GM armeno, Hrant Melkumyan.
Un'altra indiana,
la MI Tania Sachdev, è stata la migliore fra le donne in gara, piazzandosi
14ª assoluta a quota 7 e realizzando la sua seconda norma GM. Tania ha
pareggiato con Andreikin, con il GM inglese Gawain Jones e con il GM armeno
Sergei Movsesian rispettivamente al settimo, ottavo e nono turno, mettendo
in cassaforte la norma, per poi continuare con una parra combattutissima
contro il leggendario GM sloveno Alexander Beliavsky all'ultimo turno. A
quota 7 ha chiuso fra gli altri il GM bergamasco Sabino Brunello, anche lui
autore di un'ottima prova, macchiata solo dalla sconfitta con Andreikin al
penultimo turno; gli altri tre azzurri in gara, ovvero il GM trevigiano
Danyyil Dvirnyy, la GMf bergamasca Marina Brunello e la MFf barlettana
Alessia Santeramo, hanno invece tutti chiuso nel gruppo a 5,5.
L'open di
Reykjavik si è rivelato un torneo memorabile per Gupta, che si era piazzato
secondo ex aequo (4° per spareggio tecnico) all'open di Cannes, a fine
febbraio. In Islanda l'indiano ha giocato al suo meglio e i suoi scalpi più
importanti sono stati quelli di Movsesian e dello svedese Nils Grandelius.
Oltre alla patta con Rambaldi, a Reykjavik, Gupta aveva pareggiato anche con
l'inglese Gawain Jones e con Cheparinov, realizzando una performance di 2799
che rappresenta un picco nella sua carriera; inoltre l'indiano, grazie al
suo risultato, ha fatto il suo ingresso nella top 100 mondiale.
A proposito della
sua performance, Gupta ha dichiarato di considerare la sua partita contro
Movsesian come la più importante: «Credo di essermi sentito benissimo dopo
aver vinto contro di lui, visto che, mi pare, in passato è stato nella top
ten mondiale e sentivo di stare leggermente meglio quando ho rifiutato la
sua proposta di patta. Alla fine è andata bene», ha spiegato.
La vittoria contro Grandelius al penultimo turno è stata la svolta decisiva
a favore dell'indiano. «Dopo aver sconfitto Grandelius, avevo un punto in
più rispetto agli altri giocatori e la cosa più importante era non
commettere un autogol. Di recente ho perso molte partite all'ultimo turno di
diversi tornei, ma per fortuna questa volta niente è andato storto. Anche il
fatto di avere il Bianco ha reso le cose più semplici», ha aggiunto.
Al torneo hanno
preso parte 246 giocatori, provenienti da 31 paesi (24 grandi maestri e 24
maestri internazionali) e il primo premio era di 5.000 euro.
Sito ufficiale:
http://www.reykjavikopen.com/
Classifica
finale: 1° Gupta 8,5 punti su 10; 2° Andreikin 8; 3°-11° Cheparinov,
Rapport, Mamedyarov, Movsesian, Rambaldi, Grigoriants, Melkumyan,
Grandelius, Tari 7,5; 12°-22° Jones, Shabalov, Tania, Esserman, Ramirez,
Beliavsky, Sargissian, Lampert, Brunello, Gretarsson, Koop 7; ecc.
BAKU: IL 23ENNE ELTAJ SAFARLI SENZA RIVALI NEL CAMPIONATO AZERBAIGIANO
Nessuna sorpresa
in terra azerbaigiana. O quasi. Assenti i big Mamedyarov, Radjabov e
Naiditsch, a dominare l'edizione 2016 del campionato nazionale open,
disputata a Baku dal 15 al 23 marzo, è stato il favorito 23enne GM Eltaj
Safarli, numero quattro del ranking nazionale. A dirla così, in effetti,
sembra che Safarli non abbia fatto nulla di eccezionale. In realtà la
giovane star azera, già prima nel 2010, ha spazzato via avversari tutt'altro
che accomodanti, quali il GM Vasif Durarbayli (Elo 2600) e il GM Azer
Mirzoev, concludendo infine imbattuto con 8 punti su 9 e staccando di ben
una lunghezza e mezza i secondi classificati, ovvero il GM Nijat Abasov e il
sorprendente MF Nail Bashirli, classe 2000, che ha realizzato una norma MI.
Quarto in solitaria a 6 si è piazzato Durarbayli, mentre non è andato oltre
il 14° posto nel gruppo a 5 il GM Gadir Guseinov, numero due di tabellone,
decisamente sottotono.
Neppure fra le
donne la vincitrice ha fatto sconti: a conquistare la corona è stata la
22enne GMf Narmin Kazimova, anche lei prima in solitaria con 8 punti su 9,
due lunghezze davanti alla MFf Aydan Hojjatova e alla GMf Gulnar Mammadova;
sesta a 5,5 la favorita GMf Gunay Mammadzada.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr212383.aspx
Classifica
finale: 1° Safarli 8 punti su 9; 2°-3° Abasov, Bashirli 6,5; 4°
Durarbayli 6; 5°-7° Rzayev, Muradli, Hasanzade 5,5; 8°-16° Abdulov, Mirzoev,
Iskandarov, Naghdiyev, Shahaliyev, Mammadov, Guseinov, Pirverdiyev, Bajarani
5; ecc.
CERIANO LAGHETTO: SERGEJS GROMOVS SI IMPONE IN EXTREMIS SU LUCA MORONI
Il MF di origine
lettone Sergejs Gromovs si è aggiudicato in extremis la 25ª edizione del
“Trofeo Comune di Ceriano Laghetto”, disputata dal 18 al 20 marzo. Gromovs,
quinto nella griglia di partenza, ha chiuso infine al primo posto in
solitaria con 4 punti su 5, mettendo a segno quattro vittorie e subendo una
sola battuta d'arresto al 3° turno contro il MI croato Milan Mrdja. Sul
secondo gradino del podio è salito il 15enne MI brianzolo Luca Moroni Jr.,
favorito della vigilia, che, partito con un perfetto 3 su 3, ha pareggiato
al 4° turno con il maestro Daniele Lapiccirella, suo compagno di club, e
perso all'ultimo turno con Gromovs il decisivo scontro diretto che valeva il
primo posto. Il già citato Mrdja ha spartito il terzo posto a quota 2,5 con
Lapiccirella: il croato ha incassato due sconfitte nei primi due turni,
contro il CM bergamasco Salvatore Ventura e Moroni Jr., mentre l'azzurro è
stato fermato al primo turno da Gromovs, ha vinto la seconda partita con
Ventura e ha pareggiato le altre.
Nell'open B il
milanese Andrea Orlandini l'ha spuntata al fotofinish su altri tre giocatori
che, come lui, avevano concluso il torneo con 4 punti su 5, ovvero il
milanese Stefano Caldarola, il comasco Daniele Zangheratti e il bergamasco
Aldo Oteri. Il brianzolo Pierluigi Sala ha trionfato nell'open C con un
quasi perfetto 4,5/5, staccando di mezza lunghezza il bresciano Gabriel
Urbani, secondo a 4, e di un'intera lunghezza Lorenzo Carbone (Milano),
Roberto Fusi (Monza-Brianza), Alberto Viotti (Milano) e Antonio Piuri
(Varese).
Domenica 20, in
contemporanea agli ultimi turni del festival, è stato disputato il 3° torneo
giovanile lampo, vinto dal 15enne Matteo Baraldi di Verbano-Cusio-Ossola con
4,5 punti su 5. Dietro di lui, il comasco Enrico Cazzaniga, classe 2005, si
è piazzato 2° a quota 3,5, mentre sul terzo gradino del podio è salito
Matteo Wolfsgruber con 3 punti.
Alla
manifestazione hanno partecipato 65 giocatori, divisi in quattro tornei, tra
cui due MI e un MF nell'open principale.
Ris.:
vesus.org/festivals/28degfwe-25degtrofeo-comune-di-ceriano-laghetto/
Classifiche
finali
Open A: 1°
Gromovs 4 punti su 5; 2° Moroni Jr. 3,5; 3°-4° Mrdja, Lapiccirella 2,5; 5°
Ventura 1,5; 6° Pasini 1
Open B:
1°-4° Orlandini, Caldarola, Zangheratti, Oteri 4 punti su 5; 5°-6° Pajer,
Brioschi 3,5; 7°-11° Giorgi, Moroni, Galli, Visigalli, Bernasconi 3; ecc.
Open C: 1°
Sala 4,5 punti su 5; 2° Urbani 4; 3°-6° Carbone, Fusi, Viotti, Piuri 3,5;
7°-8° Sanna, Frignani 3; ecc.
Lampo
giovanile: 1° Mat. Baraldi 4,5 punti su 5; 2° Cazzaniga 3,5; 3°
Wolfsgruber 3; 4ª-5° Mar. Baraldi, Bertelle 2; 6ª Galliani 0
ALBA IULIA: NEVEDNICHY LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN DELLA ROMANIA
Il GM Vladislav
Nevednichy ha vinto al fotofinish l'open della Romania, disputato ad Alba
Iulia dal 16 al 23 marzo. Il rumeno, che partiva con il numero sei di
tabellone, ha concluso il torneo imbattuto, superando per spareggio tecnico
il GM greco Stelios Halkias, che come lui aveva concluso il torneo con 6,5
punti su 9. I due avevano pareggiato lo scontro diretto del settimo turno.
Quattro rumeni
hanno spartito il terzo posto a quota 6: il GM Gergely-Andras-Gyula Szabo,
il MI Bogdan-Daniel Deac, il MF Stefan Tomici e il GM Marius Manolache.
Fuori dal podio il GM francese Andrei Istratescu, favorito della vigilia, ma
rallentato nella corsa al podio da troppi pareggi e dalla sconfitta
all'ultimo turno con il già citato Tomici. Alla competizione hanno preso
parte 34 giocatori, provenienti da 8 Paesi diversi, tra cui 11 grandi
maestri e 5 maestri internazionali.
Risultati:
http://www.chess-results.com/tnr207046.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Nevednichy, Halkias 6,5 punti su 9; 3°-6° Szabo, Deac,
Tomici, Manolache 6; 7°-9° Istratescu, Heimann, Sanduleac 5,5; 10°-13°
Inkiov, David, Secheres, Gavrilescu 5; ecc.
CHISINAU (MOLDAVIA): IL BIELORUSSO ZHIGALKO SU TUTTI NEL MEMORIAL CHEBANENKO
Il GM bielorusso
Sergei Zhighalko ha dominato l'edizione 2016 dell'open rapid Memorial
Chebanenko, disputata a Chisinau, in Moldavia, l'11 e il 12 marzo. Zhigalko,
favorito della vigilia, ha rispettato il pronostico e si è piazzato al primo
posto imbattuto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i suoi
avversari più diretti. Dietro di lui il GM macedone Viorel Iordachescu ha
guidato il gruppo inseguitore, spartendo il secondo posto a 6,5 con i GM
Ilia Smirin (Israele), Olexandr Bortnyk e Vitaliy Bernadskiy (entrambi
ucraini). Al torneo, giocato con cadenza di 15 minuti più 10 secondi di
incremento, hanno preso parte 40 giocatori, provenienti da 6 Paesi diversi,
tra cui 13 grandi maestri e 11 maestri internazionali.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr209351.aspx
Classifica
finale: 1° Zhigalko 7 punti su 9; 2°-5° Iordachescu, Smirin, O. Bortnyk,
Bernadskiy 6,5; 6°-7° Romanov, Macovei 6; 8°-13° Stupak, Vovk, M. Bortnyk,
Filip, Komlianov, Papin 5,5; ecc.
|