NUMERO
827
(14 giugno 2016)
INDICE
PARIGI: NAKAMURA SUPERA CARLSEN NEL GRAND CHESS TOUR IN FORMATO
VELOCE
ORTISEI: NISIPEANU SI CONFERMA CAMPIONE, NORMA MI PER IL ROMANO
CORVI
PORTO MANNU: VINCE L'ISRAELIANO RAZNIKOV, SECONDA NORMA MI PER
SONIS
ADDIO ALLO SPEZZINO MARCO ALBANO: NELLA STORIA LA SUA PATTA CON
KARPOV
LEON (SPAGNA): ANAND BATTE WEI E VINCE IL “MAGISTRALE” PER LA
NONA VOLTA
YEREVAN (ARMENIA): IL GEORGIANO STURUA SI CONFERMA CAMPIONE
EUROPEO SENIOR
MADRID (SPAGNA): VALLEJO PONS SU TUTTI NEL RAPID “NEOCLASSICAL
OPEN”
MUMBAI (INDIA): VIASKH PRIMO A SORPRESA NELLA MAYORS CUP, POPOV
SOLO 45°
TORRE DI BISACCIA: IL SERBO LAKETIC LA SPUNTA SU LAZIC E ALTINI
PRAGA (REP. CECA): RAPPORT SUPERA DI MISURA NAVARA NEL CEZ
TROPHY
REYKJAVIK: HJARTARSON CAMPIONE ISLANDESE PER LA SESTA VOLTA IN
36 ANNI
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PARIGI: NAKAMURA SUPERA CARLSEN NEL GRAND CHESS TOUR IN FORMATO VELOCE
Nato appena lo
scorso anno per offrire all'élite scacchistica tornei “con il più alto
standard organizzativo”, il Grand Chess Tour aveva subìto un duro colpo
quando, a gennaio, il Norway Chess si era defilato dal circuito dopo solo un
anno di partnership. A non lasciar soli Saint Louis e Londra ci hanno
pensato, nel 2016, Parigi e Leuven, che si sono offerti tuttavia di ospitare
nulla più che eventi a cadenza veloce, un mix di rapid (25'+10”) e lampo
(5'+2”): spettacolarità assicurata, come anche sviste ed errori a go-go da
parte dei superGM invitati. Un'ottima maniera per far apparire più “umani” i
giocatori di vertice dello scacchismo mondiale, che, fra aiutomatti, pezzi
in presa e nefandezze varie, hanno di certo dato l'impressione di essere più
accessibili ai propri fan. In tutti i sensi. Alla faccia dei puristi del
nobil giuoco.
A prescindere da
ciò a Parigi, prima delle due tappe veloci, dove i big si sono affrontati
dal 9 al 12 giugno, Hikaru Nakamura ha dimostrato di non avere nulla da
invidiare a Magnus Carlsen quando l'istinto vale almeno quanto il calcolo.
Lo statunitense, dopo essersi aggiudicato il rapid con 14 punti su 18 (le
vittorie valevano 2, il pareggio 1), ha chiuso al secondo posto con 6,5 su 9
il girone d'andata del blitz, quindi non è andato oltre il quarto ex aequo
in quello di ritorno, ma tanto gli è bastato per chiudere al primo posto
insieme a Carlsen con 11,5 punti su 18 in totale. Nella classifica
combinata, quindi, Hikaru ha chiuso in vetta in solitaria con 25,5 su 36,
uno in più di Magnus, che nel rapid si era fermato a quota 13, dopo aver
perso per tempo al primo turno contro Wesley So con una Donna di vantaggio;
ciò malgrado il 2-0 inflittogli dal norvegese a cadenza blitz.
Il terzo posto
nella combinata a quota 22 se lo è aggiudicato il francese Maxime
Vachier-Lagrave, terzo ex aequo nel rapid e primo nel girone di ritorno del
blitz; quarto a 19,5 lo statunitense So, quinto a 19 l'armeno Levon Aronian,
sesto a 18 l'olandese Anish Giri. Sul fondo hanno chiuso il russo Vladimir
Kramnik (15,5), un vero disastro nel secondo giorno del blitz (1 su 9);
l'italo-americano Fabiano Caruana (14), che nel rapid in cui era il numero
tre di tabellone ha dato il peggio di sé, per recperare un po' nel blitz,
cadenza a lui senz'altro non congeniale; il bulgaro Veselin Topalov (12) e
il francese Laurent Fressinet (10), wild-card dell'evento. A Leuven, Belgio,
dove il GCT in modalità veloce sarà di scena dal 17 al 20 giugno, al posto
di Fressinet ci sarà niente meno che Vishy Anand: c'è da scommettere che ne
vedremo delle belle.
Sito ufficiale:
http://grandchesstour.org/2016-paris-gct
Classifiche
finali
Rapid: 1°
Nakamura 14 punti su 18; 2° Carlsen 13; 3°-4° So, Vachier-Lagrave 11; 5°
Kramnik 10; 6°-7° Giri, Aronian 9; 8° Fressinet 5; 9°-10° Topalov, Caruana 4
Blitz:
1°-2° Carlsen, Nakamura 11,5 punti su 18; 3° Vachier-Lagrave 11; 4°-5°
Aronian, Caruana 10; 6° Giri 9; 7° So 8,5; 8° Topalov 8; 9° Kramnik 5,5; 10°
Fressinet 5
Combinata:
1° Nakamura 25,5 punti su 36, 2° Carlsen 24,5; 3° Vachier-Lagrave 22; 4° So
19,5; 5° Aronian 19; 6° Giri 18; 7° Kramnik 15,5; 8° Caruana 14; 9° Topalov
12; 10° Fressinet 10
ORTISEI: NISIPEANU SI CONFERMA CAMPIONE, NORMA MI PER IL ROMANO CORVI
Quarantasei
titolati su 145 giocatori (86 nell'open principale), otto GM e sette MI,
ventitré Paesi rappresentati e una star di assoluto valore quale il GM
tedesco Liviu-Dieter Nisipeanu. Questi i numeri del festival “Ad Gredine” di
Ortisei (4-11 giugno), nell'altoatesina Val Gardena, che, giunto alla sua
terza edizione, ha dimostrato di godere di ottima salute malgrado due anni
di assenza dal calendario nazionale. È stato proprio Nisipeanu ad
aggiudicarsi il torneo, come nel 2013, quando ancora giocava sotto la
bandiera della patria Romania, ma ad insidiarlo a lungo ci ha pensato
soprattutto il GM israeliano Tamir Nabaty, che ha condiviso con lui la vetta
fino al penultimo turno, salvo perdere la sua unica partita contro il GM
olandese Jan Werle nel decisivo incontro finale. Nisipeanu ha concluso
imbattuto al comando con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico lo
stesso Werle e staccando di mezza lunghezza un gruppo di sette giocatori: il
GM romano Daniele Vocaturo, ottimo terzo, sconfitto solo dal vincitore al
quinto turno, il GM serbo Robert Markus, numero due di tabellone, il GM
svizzero Sebastian Bogner, il già citato Nabaty, il MI tedesco Jan Michael
Sprenger, il MI indiano Rao Prasanna Raghuram e il MI pisano Marco
Codenotti, che ha solo sfiorato la norma GM, dopo quella ottenuta nel 2015
al parallelo festival di Porto Mannu, ma sembra ormai comunque lanciato
verso quota 2500 in lista Fide (ora è a 2465).
Nel gruppo a 6,
insieme a quattro titolati stranieri, anche due azzurri: il MF romano Marco
Corvi e il MI altoatesino Alexander Bertagnolli. Proprio Corvi, 48 anni il
prossimo 11 novembre, è stato l'eroe del secondo turno, nel quale ha
sconfitto niente meno che Werle; opposto ad altri avversari più quotati nei
rimanenti turni ha saputo farsi valere, tornando a casa con la sua prima
norma di maestro internazionale grazie alla vittoria dell'ultimo turno
contro il danese Jonas Bjerre, Elo 2410. Complimenti. Norma MI a 6 anche per
il MF svizzero Gabriel Gaehwiler.
Nell'open B
l'inglese Raymond Wynarczyk, numero due di tabellone, ha chiuso imbattuto al
primo posto con 7,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il trentino
Massimo Buglisi e staccando di mezza lunghezza il tedesco Johann Schmid;
quarto in solitaria a 5,5 il riminese Riccardo Antoniacci, sesto a 6
l'altoatesino Hartwig Mellauner, favorito della vigilia. La prossima
edizione dell'evento dovrebbe avere luogo nel 2018.
Sito ufficiale:
http://www.server24chess.com/
Classifiche
finali
Open A:
1°-2° Nisipeanu, Werle 7 punti su 9; 3°-9° Vocaturo, Markus, Bogner, Nabaty,
Sprenger, Prasanna Raghuram, Codenotti 6,5; 10°-15° Pijpers, Corvi,
Gaehwiler, Ledger, Kindermann, Bertagnolli 6; ecc.
Open B:
1°-2° Wynarczyk, Buglisi 7,5 punti su 9; 3° Schmid 7; 4° Antoniacci 6,5;
5°-10° Bisignano, Mellauner, Hertle, Gulinelli, Martinez, Johanssen 6; ecc.
PORTO MANNU: VINCE L'ISRAELIANO RAZNIKOV,
SECONDA NORMA MI PER SONIS
Dopo l'invasione
islandese avvenuta lo scorso anno il festival di Porto Mannu, Sardegna,
giunto all'ottava edizione e disputato quest'anno dal 4 all'11 giugno, ha
mantenuto i suoi standard di partecipanti con un maggiore equilibrio fra
italiani e stranieri. Sono stati 122 in tutto i giocatori al via, fra i
quali sette GM e cinque MI, in rappresentanza di sedici Paesi; 62 gli
italiani. Favorito della vigilia il russo Konstantin Landa, che, se nel 2015
era partito come numero due di tabellone e aveva chiuso in vetta per
spareggio sul GM bergamasco Sabino Brunello, stavolta si è dovuto
accontentare di un deludente decimo posto nel gruppo a 6, con una
performance di 2435 ben lontana dai suoi 2610 punti Elo. Ma in un open
“assoluto”, con il sistema svizzero accelerato per gli abbinamenti, è
capitato a molti, del resto, di realizzare punteggi ben inferiori alle
aspettative.
Non è stato così
per il 23enne GM israeliano Danny Raznikov, numero sei nel ranking di
partenza e infine primo imbattuto e in solitaria con 7 punti su 9. Partito
con 4 su 4, con una vittoria fulminante al quarto turno contro il GM polacco
Krzysztof Jakubowski, Raznikov ha pattato con Landa e il 14enne eroe di casa
MF Francesco Sonis, prima di cementare la sua leadership con una vittoria ai
danni del GM ucraino Vitaly Sivuk; due pareggi conclusivi, l'ultimo dei
quali con Brunello, hanno permesso all'israeliano di guadagnare il primo
posto. Il GM bergamasco si è piazzato secondo in testa al gruppo a 6,5,
composto anche dal GM russo Dmitry Frolyanov, da Sivuk e Jakubowski, dal MI
olandese David Miedema e dal MI tedesco Jonathan Carlstedt. Nessun giocatore
ha realizzato norme GM, come in passato avevano fatto Fabio Bruno, Daniele
Vocaturo, Axel Rombaldoni e Marco Codenotti, ma il già citato Sonis ha
realizzato la seconda di maestro internazionale e superato al contempo quota
2400 in lista Fide: inutile dire che il titolo MI per lui non sembra affatto
lontano. Il giovane sardo, oltre ad aver pareggiato col vincitore, ha diviso
la posta con Brunello (sciupando una posizione vincente) e Frolyanov,
battendo all'ultimo turno il GM russo Sergei Beshukov e totalizzando 6 punti
come Landa e come un altro azzurro, il MI brianzolo Luca Moroni.
Sito ufficiale:
http://portomannu.caissa.it/
Classifica
finale: 1° Raznikov 7 punti su 9; 2°-7° Brunello, Frolyanov, Sivuk,
Jakubowski, Miedema, Carlstedt 6,5; 8°-15° Sonis, Kollars, Landa, Kerigan,
Souleidis, Moroni, Hoenick, Pantzar 6; ecc.
ADDIO ALLO SPEZZINO MARCO ALBANO: NELLA STORIA LA SUA PATTA CON KARPOV
Della sua
carriera scacchistica rimarrà indimenticabile la patta strappata al futuro
campione del mondo Anatoly Karpov, nel 1972, ai campionati mondiali
studenteschi a squadre di Graz (Austria). Erano tempi in cui i giocatori
sovietici apparivano dei marziani quasi a chiunque, tanto più agli italiani
(Mariotti a parte), e la partita fece il giro del mondo. Ma non sarà di
certo ricordato solo per quella il MF spezzino Marco Albano, classe 1947,
venuto a mancare l'11 giugno all'ospedale civile Sant'Andrea di La Spezia,
dov'era ricoverato. Bandiera del movimento scacchistico ligure, nel suo
palma res figurano un primo posto al campionato italiano giovanile 1966, un
altro al campionato italiano universitario del 1972, la vittoria al glorioso
festival di Imperia nel 1976 e la partecipazione al campionato italiano
assoluto del 1981. Dopo quest'ultima Albano aveva via via diradato gli
impegni agonistici a favore di quelli professionali (era docente di
matematica), ma non aveva mai appeso la scacchiera al chiodo, aveva
continuato a prendersi qualche soddisfazione e, una volta in pensione, si
era riaffacciato con successo alla scena scacchistica nazionale
aggiudicandosi, nel 2013, il campionato italiano seniores.
«È sempre triste
in certi momenti, soprattutto in questi, dover ricordare una figura così
importante quale è stata la sua nel panorama Nazionale del gioco degli
scacchi», è stato scritto sul sito
http://sarzanascacchi.it: «Nonostante la malattia ha lavorato e ha
portato il suo contributo al gioco sino all’ultimo, ha rigenerato il Circolo
Spezzino nella nuova sede, riorganizzato i nuovi corsi per ragazzi e il
Campionato Provinciale 2016. Lascia in eredità un percorso da continuare e
da sviluppare».
Fra i tanti
ricordi della rete, riportiamo uno spezzone di quello scritto su Facebook
dal maestro lucchese Riccardo Del Dotto: «Lo avevo appena incontrato lo
scorso aprile nell'ultimo CIS. Mi era apparso in forma come sempre, mi aveva
pure battuto in quella che credo sia stata purtroppo la sua ultima partita
ufficiale. In un'età in cui per tutti comincia il declino, raggiunta la
pensione, si era preso lo sfizio di prendersi il titolo di maestro Fide, una
miseria rispetto a quanto avrebbe potuto ottenere in gioventù. Lo conobbi a
Imperia nel 1983: quel giorno affrontava Vlastimil Hort, nei primi 10 al
mondo. Con un Informatore sotto braccio andava a prepararsi in camera
d'albergo per la partita. Mio padre gli disse: "Prendila così: tu puoi
prepararti sulle sue partite, mentre lui no!". Quel giorno, il maestro
spezzino pareggiò con il GM cecoslovacco».
Ma oltre che al
mondo degli scacchi, Albano mancherà soprattutto a quello della scuola,
essendo stato per più di vent'anni docente di matematica e colonna del Liceo
scientifico “Antonio Pacinotti”, come viene ricordato su
http://www.cittadellaspezia.com/: «Alla passione per la sua disciplina,
di cui ha saputo vedere e trasmettere, oltre al rigore scientifico, anche
gli aspetti più curiosi, inattesi e stimolanti, Albano ha sempre unito il
quotidiano impegno e affetto nei confronti dei ragazzi e di tutto il
personale del “Pacinotti”, che lo ricordano anche come profondo conoscitore
della vita scolastica e instancabile organizzatore di attività e progetti.
Responsabile provinciale dei Giochi Matematici dell'Università Bocconi, ha
fatto del liceo “Pacinotti”, per lunghi anni, il centro propulsore di una
visione della matematica che coniugava la dimensione logica e quella ludica,
con il fine di appassionare gli studenti di ogni fascia di età a questa
disciplina, che padroneggiava con acuta intelligenza didattica e
pedagogica».
I funerali hanno
avuto luogo nella mattinata di oggi alla Chiesa "Nostra Signora della
Salute" di Piazza Brin, nel centro storico di La Spezia.
LEON (SPAGNA): ANAND BATTE WEI E VINCE IL “MAGISTRALE” PER LA NONA VOLTA
Vishy Anand si è
aggiudicato il XXIX torneo magistrale “Città di León”, nel nord-ovest della
Spagna, disputato dal 10 al 12 giugno, sconfiggendo in finale il cinese Wei
Yi, vincitore delle due passate edizioni.
Quest'anno il
torneo è stato oscurato dal Grand Chess Tour di di Parigi, ma non è solo
nella capitale francese che si sono visti scacchi scacchi veloci ad alto
livello. Il formato è stato lo stesso delle scorse edizioni: quattro
giocatori, semifinali di venerdì e sabato e finale di domenica – tutti i
match al meglio delle quattro partite; la cadenza era di 20 minuti più 10
secondi di incremento. Oltre ad Anand e a Wei Yi, in gara quest'anno c'erano
gli spagnoli GM David Anton Guijarro e MI Jaime Santos Latasa. Santos era il
vero eroe locale del torneo, essendo proprio originario di León: è la prima
volta in 18 anni che un giocatore della città ha preso parte al torneo, dopo
Marcelino Sión (che ora è uno degli organizzatori). Vent'anni il mese
prossimo, Santos è stato campione spagnolo U10, U12, U14 e U16 e si è
classificato terzo al campionato europeo U18 nel 2014.
Ad aprire le
danze, sabato, sono stati Anand e Anton. Dopo una patta iniziale l'indiano
si è portato in vantaggio nella seconda partita, ma lo spagnolo è stato in
grado di pareggiare i conti nella terza, prima di arrendersi al più quotato
avversario nella quarta, venendo così superato 2,5-1,5. Con lo stesso
risultato, sabato, Wei ha battuto Santos, vincendo la seconda partita e
pareggiando le rimanenti.
E così
organizzatori e spettatori hanno potuto assistere alla finale che avevano
previsto e sperato: Vishy Anand contro Wei Yi. Il match ha fatto registrare
una sola partita decisiva, la prima: dopo averla vinta l'indiano ha
conservato il vantaggio fino alla fine.
«Mi sento sempre
a casa qui», ha detto Vishy alla cerimonia di chiusura. Nulla di cui
stupirsi: il GM indiano si è aggiudicato il torneo per la nona volta, un
record, dopo aver trionfato nel 1996, 1999, 2000, 2001, 2005, 2006, 2007 e
2011. Ora Anand si recherà a Leuven, in Belgio, per unirsi alla “carovana”
del Grand Chess Tour (sarà la “wild card”, come Fressinet a Parigi).
Sito ufficiale:
http://www.advancedchessleon.com/
YEREVAN (ARMENIA): IL GEORGIANO STURUA SI CONFERMA CAMPIONE EUROPEO SENIOR
Il GM georgiano
Zurab Sturua si è confermato campione europeo over 50, aggiudicandosi il
torneo disputato a Yerevan, in Armenia, dal 5 al 13 giugno, dopo il titolo
vinto lo scorso anno a Eretria, in Grecia. Sturua, numero due di tabellone,
si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9,
pareggiando, tra gli altri, con i suoi inseguitori diretti, il connazionale
GM Giorgi Bagaturov al terzo turno e il GM armeno Rafael Vaganian, favorito
della vigilia. Questi ultimi hanno spartito il secondo posto a 6,5 insieme a
un altro GM locale, Karen Movsziszian.
Nell'over 65 il
MI ucraino Valentin Bogdanov ha vinto il suo primo titolo al fotofinish,
superando per spareggio tecnico il GM bielorusso Viktor Kupreichik e il MF
danese Bent Sorensen che, come lui, avevano totalizzato 6,5 punti su 9.
Medaglia di cartone a quota 6 per il GM russo Evgeny Sveshnikov, favorito
della vigilia, ma rallentato nella corsa al podio da troppi pareggi e dalla
sconfitta all'ultimo turno per mano del già citato Kupreichik.
Tra le donne, la
GM russa Galina Strutinskaia ha ottenuto il suo primo titolo nella
competizione over 50, mentre la veterano GM georgiana Nona Gaprindashvili si
è aggiudicata il suo terzo titolo nella categoria over 65, confermando
quello vinto lo scorso anno in Grecia a cui va ad aggiungersi la vittoria di
Courmayeur del 2011. Al torneo over 50 hanno preso parte 43 giocatori,
provenienti da 12 paesi diversi, tra cui 6 grandi maestri e 5 maestri
internazionali, mentre ai nastri di partenza dell'over 65 erano in 52, da 14
paesi, tra cui 4 grandi maestri e 6 maestri internazionali.
Risultati:
http://chess-results.info/tnr218917.aspx
Classifiche
finali
Over 50:
1° Sturua 7 punti su 9; 2°-4° Bagaturov, Vaganian, Movsziszian 6,5; 5°-8°
Kalegin, Legky, Akopov, Valgmae 6; 9°-12° Yuferev, Yachmenev, Osmolny, Yasin
5,5; 13°-20° Pogosian, Strutinskaia, Syrchikov, Khachatrian , Kasoshvili,
Barle, Sergeev, Hayrapetyan 5; ecc.
Over 65:
1°-3° Bogdanov, Kupreichik, Sorensen 6,5 punti su 9; 4°-11° Sveshnikov,
Mishuchkov, Vasiukov, Gaprindashvili, Shvedchikov, Meshkov, Veremeichik,
Gruzmann 6; 12°-14^ Kuyindzhi, Zilbert, Kuznetsova 5,5; ecc.v
MADRID (SPAGNA): VALLEJO PONS SU TUTTI NEL RAPID “NEOCLASSICAL OPEN”
Il GM spagnolo
Francisco Pons ha vinto la seconda edizione del Neoclassical Open, disputata
a Madrid (Spagna) il 3 e il 4 giugno. La differenza tra gli scacchi classici
e quelli neoclassici è che la partita inizia alla quarta mossa del Bianco,
con le prime mosse che vengono decise da un programma che seleziona a caso
aperture giocate in recenti partite di alto livello.
Vallejo Pons,
numero tre di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e
imbattuto con 7 punti su 8, staccando di mezza lunghezza un quartetto di
giocatori fermi a quota 6,5, composto dai GM Nigel Short (Inghilterra),
Renier Vazquez Igarza e David Anton Guijarro (Spagna) e Ruslan Ponomariov
(Ucraina). Degli inseguitori, l'unico ad aver subito una sconfitta è stato
Short, favorito della vigilia (in base all'Elo rapid), ma fermato al 6°
turno con il Bianco da Vallejo Pons.
Prima dell'open è
stato giocato anche un torneo chiuso a cinque tra Ponomariov, Vallejo Pons,
Short, Guijarro e il GM peruviano Julio Granda Zuniga, giocato, come l'open,
a cadenza rapid. Ponomariov ha superato per spareggio tecnico Granda Zuniga,
dopo che entrambi avevano concluso con 3 punti su 4.
Al torneo open
hanno preso parte 102 giocatori, provenienti da 8 Paesi diversi, tra cui 15
grandi maestri e 7 maestri internazionali.
Risultati:
http://www.chess-results.com/tnr211445.aspx
Classifica
finale: 1° Vallejo Pons 7 punti su 8; 2°-5° Short, Vazquez, Anton
Guijarro, Ponomariov 6,5; 6°-10° Espinosa, Llobel, Campora, Martinez Reyes,
Granda Zuniga 6; 11°-17° Santos Ruiz, Forcen, Ibarra Jerez, Aranda Marin,
Narciso Dublan, Teske, Ortega Ruiz 5,5; ecc.
MUMBAI (INDIA): VIASKH PRIMO A SORPRESA NELLA MAYORS CUP, POPOV SOLO 45°
Il MI indiano N.
R. Viaskh si è aggiudicato al fotofinish la 9ª edizione dell'open Mayors
Cup, disputata a Mumbai, in India, dal 2 al 9 giugno. Viaskh, numero 19 nel
ranking di partenza, si è piazzato primo superando grazie allo spareggio
tecnico i connazionali GM Ghosh Diptayan e Gusain Himal che, come lui,
avevano totalizzato 8 punti su 10, rimanendo imbattuti. Quarto in testa al
gruppo a 7,5 il GM russo Boris Grachev, numero due di tabellone, mentre il
GM russo Ivan Popov, favorito della vigilia, non è mai riuscito a spiccare
il volo,perdendo ben tre partite e classificandosi al 45° posto nel gruppo a
6. Al torneo hanno preso parte 198 giocatori, provenienti da 12 Paesi
diversi, tra cui 15 grandi maestri e 15 maestri internazionali.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr222825.aspx
Classifica
finale: 1°-3° Visakh, Ghosh, Gusain 8 punti su 10; 4°-11° Grachev,
Amonatov, Gleizerov, Swapnil, Sandipan, Krishna, Girish, Tarini 7,5; 12°-20°
Shyyamnikhil, Kulkarni, Laxman, Sammed, Rahman, Aradhya, Erigaisi, Sangma,
Mithil 7; ecc.
TORRE DI BISACCIA: IL SERBO LAKETIC LA SPUNTA SU LAZIC E ALTINI
Il MI serbo Gojko
Laketic ha vinto la sesta edizioe del Festival internazionale “Torre di
Bisaccia”, disputato nella cittadina in provincia di Avellino dal 2 al 5
giugno. Laketic si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 6
punti su 7, pareggiando al 3° e al 5° turno rispettivamente con il
connazionale GM Miroljub Lazic e con il MI barlettano Nicola Altini, che
hanno spartito il secondo posto a quota 5,5. Con il suo terzo posto Altini
ha ottenuto il miglior piazzamento fra gli italiani in gara. Quarto a 5 in
solitaria ha chiuso il CM avellinese Fausto Franciosi, mentre il GM russo
Igor Naumkin e i MI Antonio Varvaglione (Taranto) e Antonio Martorelli
(Salerno) hanno spartito il quinto posto a quota 4,5. Il salernitano
Riccardo Tedesco ha dominato l'Open B.
Al festival hanno
preso parte in totale 61 giocatori, tra cui 2 grandi maestri, 5 maestri
internazionali e un maestro Fide nell'Open principale.
Risultati:
http://vesus.org/
Classifica
finale open A: 1° Laketic 6 punti su 7; 2°-3° Lazic, Altini 5,5; 4°
Franciosi 5; 5°-7° Naumkin, Varvaglione, Martorelli 4,5; 8°-20° Dragojlovic,
Lattanzio, Ljubisavljevic, Zinnai, Vena, V. Adinolfi, Buonanno, M. Fiore, A.
Fiore, De Meo, Paduano, Di Leva, Riga 4; ecc.
PRAGA (REP. CECA): RAPPORT SUPERA DI MISURA NAVARA NEL CEZ TROPHY
Il GM ungherese
Richard Rapport si è aggiudicato l'edizione 2016 del Cez Chess Trophy,
disputata a Praga (Repubblica Ceca) dal 5 all'8 giugno. L'evento, un match
che vede il numero uno ceco David Navara opposto a un forte GM dell'élite
mondiale, è divenuto ormai una tradizione. Sede di gioco il Palazzo Michna,
un edificio barocco nella parte sud della capitale ceca.
Il trofeo, però,
è da sempre molto più che un match tra due giocatori. Prima della loro
sfida, quest'anno, i due superGM sono stati coinvolti in una partita alla
cieca, le cui mosse sono state riprodotte su una scacchiera gigante da
attori in costume medievale; per la cronaca, anche questa esibizione è stata
vinta da Rapport. Un altro evento collaterale è stato una simultanea, sempre
alla cieca, tenuta dal GM statunitense Timur Gareev, che si sta allenando
con l'obiettivo di battere il record mondiale di partite alla cieca in
simultanea.
Quanto al match,
Rapport ha sperimentato col Nero, per la prima volta in partite “ufficiali”,
la difesa Alekhine: dopo tre patte, è stato proprio col Nero che il magiaro
si è aggiudicato la quarta partita e quindi il match.
Altri eventi di
rilievo sono stati l'anteprima del documentario “Chess train” del regista
estone-britannico Maris Flabba, girato durante l'edizione 2015 dell'omonimo
evento a cadenza rapid, organizzato dalla Società Scacchistica di Praga ogni
autunno, in cui i giocatori si affrontano su un treno che attraversa
l'Europa. Il GM Vlastimil Hort ha inoltre tenuto una conferenza dal titolo
"Leggende degli scacchi cechi - vecchi maestri cechi: Opocensky, Flohr,
Hromadka", mentre il GM Robert Cvek ha tenuto due conferenze: una su come
costruire il proprio repertorio di aperture, l'altra su Bobby Fischer.
Sito ufficiale:
http://praguechess.cz/
REYKJAVIK: HJARTARSON CAMPIONE ISLANDESE PER LA SESTA VOLTA IN 36 ANNI
Gloria degli
scacchi islandesi negli anni Ottanta, il GM Johann Hjartarson non è stato
molto attivo nel nuovo secolo, preferendo concentrarsi sulla sua carriera di
avvocato. Ciò non toglie che sia ancora un giocatore decisamente
competitivo, come ha dimostrato nell'edizione 2016 del campionato nazionale,
disputata a Reykjavik dal 31 maggio all'11 giugno.
Hjartarson, che
aveva conquistato il suo primo titolo nel 1980, a 17 anni, si è piazzato al
primo posto in solitaria e imbattuto con 8,5 punti su 11, staccando di mezza
lunghezza il suo avversario più diretto, il GM Hedinn Steingrimsson,
campione uscente, che si è dovuto accontentare del secondo posto a quota 8.
Sul suo risultato ha pesato la sconfitta del quarto turno contro il MF
Gudmundur Gislason. Tre giocatori hanno spartito il terzo posto a quota 6,5,
ovvero i MI Jon Viktor Gunnarsson, Bragi Thorfinnsson e Bjorn Thorfinnsson.
Solo 11° a 3 il favorito della vigilia, GM Hjorvar Steinn Gretarsson,
decisamente sottotono. Per Hjartarson si è trattato del sesto titolo, dopo
quelli conquistati nel 1980, 1984, 1994, 1995 e 1997. La competizione aveva
un rating medio di 2403 (7ª categoria Fide).
Risultati:
http://chess-results.com/tnr223970.aspx
Classifica
finale: 1° Hjartarson 8,5 punti su 11; 2° Steingrimsson 8; 3°-5°
Gunnarsson, Br. Thorfinnsson, Bj. Thorfinnsson 6,5; 6° Gislason 6; 7° G.
Kjartansson 5,5; 8°-9° Jensson, D. Kjartansson 5; 10° Johannsson 4,5; 11°
Gretarsson 3; 12° Ingvason 1
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