NUMERO
828
(21 giugno 2016)
INDICE
BELGIO: RIVINCITA DI CARLSEN NELLA SECONDA TAPPA DEL GRAND
CHESS TOUR
L'AVANA (CUBA): SETTIMO SIGILLO PER IVANCHUK NEL MEMORIAL
CAPABLANCA
FORNI DI SOPRA: L'ISRAELIANO NABATY SU TUTTI NEL FESTIVAL DELLE
DOLOMITI
LUCCA: RECORD DI PARTECIPANTI, VINCE IL PESARESE AXEL
ROMBALDONI
TEPLICE (REP. CECA): L'ARMENO MOVSESIAN PRIMO PER SPAREGGIO
NELL'OPEN
VORONEZH (RUSSIA): DMITRY GORDIEVSKY A SORPRESA NEL MEMORIAL
ALEKHINE
NOVI SAD (SERBIA): SECONDA NORMA MI PER IL MILANESE ANGELO
DAMIA
MOSCA: LA RUSSIA SUPERA LA CINA NEL TRADIZIONALE MATCH
AMICHEVOLE
VALBISAGNO: IL SERBO DRAGOJLOVIC SI IMPONE NEL MEMORIAL
BERTOLINI
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BELGIO: RIVINCITA DI CARLSEN NELLA SECONDA TAPPA DEL GRAND CHESS TOUR
Il campione non
si abbatte mai, è in grado di rimontare dopo un inizio disastroso e, quando
non vince, arriva per lo meno secondo. Il campione in questione è
naturalmente Magnus Carlsen, che, dopo l'argento nella tappa parigina del
Grand Chess Tour, si è aggiudicato più che meritatamente quella belga,
disputata dal 17 al 20 giugno a Lovanio, cittadina a circa 30 km da
Bruxelles. Anche se, in realtà, per il norvegese volante non è stato tutto
rose e fiori, anzi. Dopo la prima giornata di gara del torneo rapid il
campione del mondo stazionava in bassa classifica a quota 2 su 5, solo mezzo
punto in più del fanalino di coda Hikaru Nakamura, forse fin troppo appagato
e rilassato (oltre che affaticato) in seguito al trionfo in quel di Parigi.
A partire dal secondo giorno, però, mighty Magnus è tornato se stesso: ha
vinto quattro partite di fila e ha chiuso in vetta al rapid con 12 su 18 (la
vittoria valeva 2 e la patta 1), un punto in più dello statunitense Wesley
So. Nel blitz Carlsen non ha dominato, totalizzando mezzo punto in meno
rispetto a Parigi, ma nessuno è comunque riuscito a fare meglio di lui: 11
punti nella 18 partite giocate gli sono bastati per chiudere solitario al
primo posto, staccando di una lunghezza l'armeno Levon Aronian. Nella
combinata rapid/blitz, vinta da Magnus con ben tre (!) turni d'anticipo, il
norvegese ha dunque chiuso a quota 23 su 36, addirittura un punto e mezzo in
meno rispetto a Parigi, dove si era piazzato secondo; per sua fortuna però
nessuno dei suoi avversari era abbastanza in forma da riuscire a
eguagliarlo: So ha guadagnato l'argento con 20,5 punti, Aronian il bronzo
con 20, mentre il sempreverde Anand si è classificato quarto a 19,5 e
l'italo-americano Fabiano Caruana quinto a 17,5.
La vera notizia,
dopo i tornei di Parigi e Leuvent, è comunque un'altra: Carlsen e Nakamura
hanno perso così tanti punti Elo da essere stati entrambi superati dal
cinese Ding Liren nella graduatoria mondiale blitz (ora il cinese è primo
con 2875), mentre Fab Fab, che non è certo uno specialista della cadenza, ne
ha guadagnati 135, salendo in ottava posizione a 2800.
La prossima tappa
del Grand Chess Tour sarà l'ormai tradizionale Sinquefield Cup di Saint
Louis (Usa), anticipata quest'anno alla prima metà di agosto per evitare la
concomitanza con le Olimpiadi di Baku. Ai nastri di partenza ci saranno
Viswanathan Anand, Levon Aronian, Fabiano Caruana, Anish Giri, Vladimir
Kramnik, Hikaru Nakamura, Wesley So, Veselin Topalov, Maxime Vachier-Lagrave
e Ding Liren (wild card), mentre sarà assente Magnus Carlsen, che a Parigi e
Leuven figurava come wild card e quest'anno ha deciso di non prendere parte
all'intero Grand Chess Tour per focalizzarsi sulla preparazione in vista del
match mondiale di novembre contro il russo Sergey Karjakin.
Sito ufficiale:
http://grandchesstour.org/2016-yournextmove-gct-0
Classifiche
finali
Rapid: 1°
Carlsen 6 punti su 9; 2° So 5,5; 3°-4° Anand, Aronian 5; 5° Caruana 4,5;
6°-8° Vachier-Lagrave, Giri, Topalov 4; 9°-10° Nakamura, Kramnik 3,5
Blitz: 1°
Carlsen 11 punti su 18; 2° Aronian 10; 3°-5° Anand, Nakamura, So 9,5; 6°-7°
Kramnik, Vachier-Lagrave 9; 8° Caruana 8,5; 9° Giri 8; 10° Topalov 6
Combinata:
1° Carlsen 23 punti su 36; 2° So 20,5; 3° Aronian 20; 4° Anand 19,5; 5°
Caruana 17,5; 6° Vachier-Lagrave 17; 7° Nakamura 16,5; 8°-9° Kramnik, Giri
16; 10° Topalov 14
L'AVANA (CUBA): SETTIMO SIGILLO PER IVANCHUK NEL MEMORIAL CAPABLANCA
È dal 1962 che
Cuba ospita un torneo in memoria del suo giocatore simbolo, José Raul
Capablanca, terzo campione del mondo di scacchi. Quest'anno il torneo,
disputato a Varadero dal 9 al 19 giugno, è giunto alla 51ª edizione e ad
aggiudicarsi il gruppo Elite (doppio girone all'italiana) è stato il superGM
ucraino Vassily Ivanchuk, record-man di primi posti nell'albo d'oro
dell'evento: per lui si è trattato del settimo successo, dopo quelli
ottenuti dal 2005 al 2007 e dal 2010 al 2012. Chuky, ben lontano dai tempi
d'oro, ha mostrato per l'occasione di non aver perso lo smalto: quattro
vittorie e sei pareggi gli hanno permesso di chiudere in vetta solitario con
7 punti su 10, una lunghezza davanti al GM ucraino Yuriy Kryvoruchko (anche
lui imbattuto); terzi a 5 il bulgaro Ivan Cheparinov, autore di dieci
pareggi, e l'ungherese Zoltan Almasi, primo nel 2013. Sul fondo i due
rappresentanti cubani: Leinier Dominguez, favorito della vigilia e primo nel
2004, 2008 e 2009, ha perso una partita col vincitore e pattato tutte le
altre, chiudendo a 4,5; Lazaro Bruzon si è ritirato con 2,5 punti dopo 8
turni. La competizione aveva un rating medio di 2695 (18ª categoria Fide).
Nel gruppo
Premier (media Elo 2580) a trionfare è stato il 15enne GM statunitense
Jeffery Xiong, infine solitario e imbattuto in vetta con 6,5 punti su 9;
secondi a 6 il cubano Isan Ortiz Suarez e il polacco Kamil Dragun.
Nell'open, infine, il 22enne MF cubano Ernesto Fernandez Guillen ha chiuso a
sorpresa al primo posto con 7,5 punti su 9, spuntandola per spareggio
tecnico sui connazionali MI Ermes Espinosa Veloz, GM Omar Almeida Quintana e
GM Juan Borges Matos.
Sito ufficiale:
http://torneocapablanca.inder.cu/
Classifica
finale Elite: 1° Ivanchuk 7 punti su 10; 2° Kryvoruchko 6; 3°-4°
Cheparinov, Almasi 5; 5° Dominguez 4,5; 6° Bruzon 2,5
FORNI DI SOPRA: L'ISRAELIANO NABATY SU TUTTI NEL FESTIVAL DELLE DOLOMITI
Israele fa il
pieno nei festival pre-estivi italiani. Dopo il primo posto di Danny
Raznikov a Porto Mannu, il GM Tamir Nabaty, già protagonista a Ortisei, si è
aggiudicato la settima edizione dell'open internazionale delle Dolomiti,
organizzata dall'Accademia internazionale di scacchi di Roberto Mogranzini e
disputata a Forni di Sopra, in provincia di Udine, dal 12 al 19 giugno.
Nabaty era il favorito della vigilia ed è partito a razzo con 4 su 4,
venendo tuttavia raggiunto in vetta a quota 4,5 dopo 5 turni dal GM ucraino
Andrey Sumets; scampato per un soffio alla sconfitta nello scontro diretto
del sesto turno, l'israeliano ha chiuso in vetta con 7 punti su 9, superando
per spareggio tecnico lo stesso Sumets e staccando di mezza lunghezza il GM
brasiliano Alexandr Fier, numero due di tabellone, e il MI spagnolo Renier
Castellanos Rodriguez.
Assente il GM e
campione italiano Danyyil Dvirnyy, primo a Forni lo scorso anno, i migliori
azzurri hanno chiuso tutti nel gruppo a 6: il MI trevigiano Pier Luigi Basso
(7°), il MI romano Fabrizio Bellia (8°) e il MI maceratese Fabio Bruno (9°)
hanno gravitato a turno attorno alle prime scacchiere, il 16enne MF
chioggiotto Lorenzo Lodici (11°) ha invece recuperato nella seconda parte
del torneo dopo un avvio incerto (2 su 4). In evidenza anche il 14enne MF
oristanese Francesco Sonis, che ha detto addio alle speranze di ottenere a
tempo record la terza e definitiva norma MI solo dopo aver perso all'8°
turno con Bruno, piazzandosi infine 15° a 5,5.
Nell'open B lo
sloveno Damir Marinc, numero due di tabellone, ha chiuso solitario e
imbattuto al primo posto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza
l'astigiano Roberto Forno, il goriziano Enrico Medves e il 16enne padovano
Alessio Simonetto; quinto in testa al gruppo a 6 il favorito CM veneziano
Renzo Rorato. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 111 giocatori,
fra i quali otto GM e undici MI nel gruppo principale; venti i Paesi
rappresentati.
Pagina ufficiale:
http://www.scacchirandagi.com/FORNI2016/Forni2016.htm
Classifiche
finali
Open A:
1°-2° Nabaty, Sumets 7 punti su 9; 3°-4° Fier, Castellanos Rodriguez 6,5;
5°-11° Cs. Horvath, Prasanna, Basso, Bellia, Bruno, Martinez Martin, Lodici
6; 12°-17° J. Horvath, Matamoros Franco, Naumkin, Sonis, Vega Gutierrez,
Solomon 5,5; ecc.
Open B: 1°
Marinc 7 punti su 9; 2°-4° R. Forno, Medves, Simonetto 6,5; 5°-10° Rorato,
De Napoli, D. Forno, Baronio, Tomio, Pellicoro 6; 11°-13° Pegoraro, Needham,
Petrosino 5,5; ecc.v
LUCCA: RECORD DI PARTECIPANTI, VINCE IL PESARESE AXEL ROMBALDONI
Il GM pesarese ed
ex campione italiano Axel Rombaldoni si è aggiudicato la 28ª edizione del
Festival internazionale “Città di Lucca”, disputata nel capoluogo toscano
dal 17 al 19 giugno. Rombaldoni ha chiuso in vetta con 4,5 punti su 5,
superando al fotofinish il favorito GM milanese Alberto David e il MF
spagnolo Victor Lillo Castany. Sia Rombaldoni che David hanno pareggiato al
quarto turno: il milanese con il GM olandese Jan Werle, mentre il pesarese
con il GM serbo Stefan Djuric. Quest'ultimo ha concluso in testa al gruppo
di inseguitori a quota 4, composto anche dal siriano Abdulkader Rifai, dal
MF bolognese Artem Gilevych e dal maestro pavese Jansen Giretti Kanev.
Nell'open B il
grossetano Tommaso Carlesi di Grosseto ha dominato a sorpresa con un
perfetto 5 su 5, staccando di mezza lunghezza il bolognese Idio Casadei e il
fiorentino Ivan Casini, che hanno spartito il secondo posto a quota 4,5;
solo 47° nel gruppo a 2,5 il favorito della vigilia Stefano Giuntoli.
Il fermano
Feliciano Peretti ha vinto al fotofinish con 4,5 punti su 5 l'open C,
superando per spareggio tecnico Federico Del Dotto (Lucca), Alexey Shadrin e
Stefano Esposti (Lucca).
Fra gli under 16
la pistoiese Sara Gabbani, classe 2004, si è piazzata al primo posto con 4,5
punti su 5, pareggiando solo al primo turno con il livornese Jonathan Pazzi,
classe 2003. Dietro di lei la pistoiese Giulia Pisano ha spartito il secondo
posto a 4 insieme ai conterranei Alex Mongelluzzi e Daniele Angeli. Alla
manifestazione hanno preso parte 256 giocatori, record assoluto, provenienti
da otto Paesi, tra cui quattro GM, un MI e cinque MF nel gruppo principale.
Sito ufficiale:
http://luccascacchi.wix.com/cittadilucca
Classifiche
finali
Open A:
1°-3° A. Rombaldoni, David, Lillo Castany 4,5 punti su 5; 4°-7° Djuric,
Rifai, Gilevych, Giretti Kanev 4; 8°-20° Werle, Collutiis, Guanciale,
Tocchioni, Beccarini, Della Corte, Ballista, Vicient, De Rosa, Maisuradze,
Messina, Boschi, Patelli 3,5; ecc.
Open B: 1°
Carlesi 5 punti su 5; 2°-3° Casadei, I. Casini 4,5; 4°-7° Cautiero, Latini,
Trifoni, Cardillo 4; 8°-20° Cosci, Lufta, Gardini, Tarabaralli, Giannoni,
Montefoschi, Manguerra, Bechelli, Di Girolamo, Montorsi, Davini, De Simone,
Rrasa 3,5; ecc.
Open C:
1°-4° Peretti, Del Dotto, Shadrin, Esposti 4,5 punti su 5; 5°-6° Boschi,
Piccioni 4; 7°-8° Manfucci, Gallo 3,5; ecc.
Under 16:
1ª Gabbani 4,5 punti su 5; 2ª-4° Pisano, Mongelluzzi, Angeli 4; 5°-7°
Melosi, Cioni, Maracci 3,5; ecc.
TEPLICE (REP. CECA): L'ARMENO MOVSESIAN PRIMO PER SPAREGGIO NELL'OPEN
Successo al
fotofinish per il GM armeno Sergei Movsesian nell'edizione 2016 dell'open di
Teplice, disputata nella cittadina della Repubblica Ceca dall'11 al 19
giugno. Movsesian, favorito della vigilia, ha dovuto faticare non poco per
rispettare il pronostico: l'armeno, infatti, è salito sul primo gradino del
podio solo grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare un
nutrito gruppo di giocatore che, come lui avevano totalizzato 7 punti su 9,
ovvero i GM Evgeny Vorobiov (Russia), Alexander Beliavsky (Slovenia), Erik
Blomqvist (Svezia), Jiri Stocek (Repubblica Ceca), Yuri Solodovnichenko
(Ucraina) e il MI israeliano Ori Kobo. Alla competizione hanno preso parte
180 giocatori, provenienti da 30 Paesi diversi, tra cui 15 grandi maestri e
21 maestri internazionali.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr201996.aspx
Classifica
finale: 1°-7° Movsesian, Vorobiov, Beliavsky, Blomqvist, Stocek,
Solodovnichenko, Kobo 7 punti su 9; 8°-19° Danin, Van Foreest, Bachmann,
Berzinsh, Kantans, Zhao, Postny, Merry, Romanishin, Cernousek, Popovic, Tan
6,5; ecc.
VORONEZH (RUSSIA): DMITRY GORDIEVSKY A SORPRESA NEL MEMORIAL ALEKHINE
Il MI russo
Dmitry Gordievsky ha vinto ha sorpresa l'edizione 2016 del Memorial
Alekhine, disputata a Voronezh, in Russia, dal 12 al 20 giugno. Gordievsky,
numero 17 di tabellone, si è piazzato al primo posto con 7,5 punti su 9,
superando per spareggio tecnico il connazionale GM Ivan Rozum. Entrambi sono
partiti a razzo con quattro vittorie, pareggiando al 5° (Gordievsky con il
GM bielorusso Alexei Fedorov e Rozum con il connazionale GM Sergey Volkov) e
al 6° turno (l'incontro diretto). Dietro di loro, nove giocatori hanno
spartito il secondo posto a quota 6,5: il già citato Fedorov, i russi MI
Nikita Matinian, GM Vladimir Burmakin, MI Maksim Vavulin e Saveliy Golubov,
GM Andrey Rychagov, Andrey Stukopin e Dmitry Kokarev – favorito della
vigilia, ma rallentato dalla sconfitta al secondo turno con il MI Muhammad
Khusenkhojaev del Tajikistan – e MI Maksim Chigaev. Al torneo hanno preso
parte 124 giocatori, provenienti da 10 Paesi diversi, tra cui 26 grandi
maestri e 25 maestri internazionali.
Sito ufficiale:
http://vrnchessfestival.org/en/
Classifica
finale: 1°-2° Gordievsky, Rozum 7,5 punti su 9; 3°-11° Fedorov,
Matinian, Burmakin, Vavulin, Golubov, Rychagov, Stukopin, Kokarev, Chigaev
6,5; 12°-21° Bocharov, Levin, Ponkratov, Sergienko, Maletin, Zontakh,
Pavlov, Paravyan, Shevchenko, Kharchenko 6; ecc.
NOVI SAD (SERBIA): SECONDA NORMA MI PER IL MILANESE ANGELO DAMIA
Seconda norma MI
per il MF milanese Angelo Damia nel torneo open “super master” di Novi Sad,
disputato nella cittadina serba dal 13 al 18 giugno. La competizione è stata
vinta dal favorito MI locale Ranko Szuhanek, che si è piazzato al primo
posto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9. Damia ha spartito il terzo
posto con il MF serbo Srdjan Rogac a quota 5,5, alle spalle della 16enne MI
mongola Davaademberel Nomin-Erdene, seconda a 6,5. Dopo un inizio in sordina
con 1 su 3, Damia, numero 14 di tabellone su 17 giocatori, è riuscito a far
decollare il proprio torneo, vincendo, tra gli altri con i più quotati GM
Borko Lajthajm al 6° turno e MI Dejan Maksimovic al 9° turno (entrambi
serbi) e pareggiando con il già citato Szuhanek al 7° turno.
In gara c'erano
altri due italiani: il MI salernitano Antonio Martorelli si è piazzato 11°
(12° per spareggio tecnico) 4, il CM piacentino Mauro Tirelli 14° a 3.
Quanto a Damia, come detto, ha conseguito la seconda norma MI, dopo quella
ottenuta nell'ottobre 2010 al festival di Arco di Trento.
Al torneo hanno
preso parte 17 giocatori, provenienti da 6 paesi diversi, tra cui 3 grandi
maestri e 8 maestri internazionali.
Risultati:
http://www.chess-results.com/tnr219220.aspx
Classifica
finale: 1° Szuhanekh 7 punti su 9; 2° Nomin-Erdene 6,5; 3°-4° Rogac,
Damia 5,5; 5ª Derakhshani; 6°-10° Pikula, Drazic, Maksimovic, Bozic,
Sredojevic 4,5; ecc.
MOSCA: LA RUSSIA SUPERA LA CINA NEL TRADIZIONALE MATCH AMICHEVOLE
Il tradizionale
match fra Russia e Cina, disputato per la decima volta, è stato vinto
quest'anno dalla nazione ospitante. E a far la differenza, sia pure solo di
misura, sono state le donne. È dal 2001 che le due super-potenze
scacchistiche si affrontano in un match con sistema Scheveningen su 10
scacchiere, ospitato in Cina ogni anno dispari e in Russia ogni anno pari.
Sede di gioco dall'11 al 15 giugno, stavolta, è stato il noto Club centrale
degli scacchi di Mosca.
In entrambe le
rappresentative mancavano i giocatori di punta: non c'erano Vladimir
Kramnik, Sergey Karjakin, Peter Svidler, Alexander Grischuk e Alexandra
Kosteniuk per la Russia, Ding Liren, Li Chao, Bu Xiangzhi, Hou Yifan, Ju
Wenjun e Zhao Xue per la Cina.
I padroni di
casa, comunque, non hanno preso l'impegno alla leggera e si sono presentati
con quattro GM come allenatori: Aleksandr Motylev e Vladimir Potkin per la
squadra maschile, Sergey Rublevsky e Aleksandr Rjazantsev per le signore; la
Cina invece aveva un solo allenatore per entrambe le squadre, il GM Yu
Shaoteng.
Dopo alterne
vicende la sfida fra gli uomini è finita in perfetta parità: 12,5-12,5; fra
le donne, invece, la Russia ha sempre mantenuto il vantaggio fin dal primo
giorno di gara e alla fine si è imposta 13-12, consentendo alla propria
rappresentativa di spuntarla complessivamente 25,5-24,5.
I russi hanno
schierato Nepomniachtchi, Jakovenko, Vitiugov, Andreikin, Matlakov (uomini),
Gunina, Pogonina, Bodnaruk, Goryachkina e Lagno (donne), mentre i cinesi si
sono presentati con Wang Yue, Yu Yangyi, Lu Shanglei, Wen Yang, Zhou
Jianchao (uomini), Tan Zhongyi, Shen Yang, Guo Qi, Ding Yixin, Lei Tintsze
(donne). I migliori risultati individuali li hanno ottenuti i russi
Nepomniachtchi e Lagno, entrambi totalizzando 3,5 punti su 5.
Sito ufficiale:
http://ruchess.ru/championship/detail/2016/russia_china/
VALBISAGNO: IL SERBO DRAGOJLOVIC SI IMPONE NEL MEMORIAL BERTOLINI
Il MI serbo
Andjelko Dragojlovic si è aggiudicato al fotofinish la 21ª edizione del
Memorial Bartolini, disputato a Valbisagno, Genova, dal 17 al 19 giugno.
Dragojlovic, numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto imbattuto
con 4,5 punti su 5, superando per spareggio tecnico il sorprendente 19enne
kazako Timur Tolibayev, Elo 1996. Entrambi hanno pareggiato solo una
partita, con il maestro genovese Vincenzo Manfredi, il serbo al quarto turno
e il kazako al turno successivo. Manfredi si è infine piazzato 3° in testa
al gruppo a 4 insieme ad altri due genovesi, Radoslav Durdevic e il MF
Federico Cirabisi.
Solo 6° in testa
al gruppo a 3 il MI filippino Virgilio Vuelban, favorito della vigilia, che
è stato rallentato nella corsa al podio dalle due sconfitte subite,
rispettivamente al 3° e al 5° turno, per mano dei già citati Tolibayev e
Dragojlovic. Al torneo hanno preso parte 31 giocatori, provenienti da
quattro Paesi diversi, tra cui due maestri internazionali e due maestri
Fide.
Ris.:
vesus.org/results/xxi-memorial-bertolini-xvii-open-weekend-valbisagno/
Classifica
finale: 1°-2° Dragojlovic, Tolibayev 4,5 punti su 5; 3°-5° Manfredi,
Durdevic, Cirabisi 4; 6°-14° Vuelban, Barberi, Gandolfi, Biancotti,
Pedemonte, Gromovs, Nicolis, Di Chiara, Musumeci 3; ecc.
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