NUMERO
832
(27 luglio 2016)
INDICE
BILBAO (SPAGNA): CARLSEN DOMINA IL MASTERS E SFATA IL TABÙ CON
GIRI
DORTMUND (GERMANIA): VACHIER-LAGRAVE VINCE ED È SECONDO IN
LISTA FIDE
CIVITANOVA MARCHE: GODENA PRIMO PER SPAREGGIO NELLA SEMIFINALE
CIA
DANZHOU (CINA): IAN NEPOMNIACHTCHI TROPPO FORTE PER L'ARMATA
CINESE
BERGAMO: FRANCESCO RAMBALDI LA SPUNTA NELL'OPEN SUL FAVORITO
FRIDMAN
ITALIANI: BASSO E MOVILEANU DI NUOVO CAMPIONE U20 E REGINA FRA
LE DONNE
BENASQUE (SPAGNA): L'INDIANO SASIKIRAN SENZA RIVALI, OTTAVO
VOCATURO
VARSAVIA (POLONIA): GRZEGORZ GAJEWSKI IN SOLITARIA FESTIVAL
NAJDORF
GELFAND SURCLASSA INARKIEV, GRISCHUK LA SPUNTA DI MISURA SU
DING
LAKE SEVANMARTUNI (ARMENIA): L'INDIANO VIDIT PRIMO IN RIVA AL
LAGO SEVAN
BARCELLONA (SPAGNA): L'INDIANO SHYAM SI IMPONE NELL'OPEN SANT
MARTI
LEIDA (OLANDA): ROELAND PRUIJSSERS SU TUTTI PER SPAREGGIO
TECNICO
GERUSALEMME (ISRAELE): NAIDITSCH SENZA RIVALI NEL MEMORIAL
JAPHET
UPPSALA: PRIMO TITOLO SVEDESE PER ERIK BLOMQVIST, GRANDELIUS
SECONDO
FLIMS: IL VENTENNE NOEL STUDER LA SPUNTA NEL CAMPIONATO
SVIZZERO
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BILBAO (SPAGNA): CARLSEN DOMINA IL MASTERS E SFATA IL TABÙ CON GIRI
Magnus Carlsen ha
messo le cose in chiaro una volta di più. Il norvegese ha dominato
l'edizione 2016 del torneo Masters di Bilbao (Spagna), disputata dal 13 al
23 luglio, vincendo il suo quinto torneo consecutivo e fortificando il suo
ruolo di favorito in vista del match mondiale che, il prossimo novembre, lo
vedrà opposto al russo Sergey Karjakin. La competizione poteva vantare una
considerevole media Elo di 2777 (22ª categoria Fide). Dopo un ko iniziale
del tutto inatteso ad opera di Hikaru Nakamura, “mighty” Magnus ha reagito
con tre successi consecutivi, che lo hanno catapultato in vetta alla
classifica, permettendogli di navigare poi tranquillamente verso il suo
terzo trionfo nel Masters: 17 su 30 il suo score conclusivo (la vittoria
valeva 3 punti, il pareggio 1), contro i 12 di Naka (unico imbattuto) e gli
11 del cinese Wei Yi e dello statunitense Wesley So (entrambi con una
vittoria, otto pareggi e una sconfitta contro il vincitore nel ruolino di
marcia). Carlsen ha ottenuto 17 primi posti e cinque secondi negli ultimi 23
tornei a cui ha partecipato ed è ininterrottamente il numero uno della
graduatoria Fide da ormai cinque anni (ovvero dal 1° luglio 2011); al
momento solo Garry Kasparov può ancora vantare un maggior numero di successi
in carriera in tornei di alto livello.
A Bilbao c'era
anche il prossimo sfidante del norvegese volante, Sergey Karjakin; il russo
non è riuscito a vincere una sola partita, pareggiandone nove e perdendo
rovinosamente per mano di Magnus al terzo turno, piazzandosi così quinto a
quota 9 davanti al solo Giri, ultimo a 7. L'unico fattore negativo per il
campione del mondo è stato la perdita del suo record di imbattibilità contro
Nakamura - che durava da undici anni e 30 partite («Niente di che», ha
commentato lo statunitense in maniera poco convincente). Per contro il
norvegese ha sfatato il tabù nei confronti di Anish Giri, vincendo contro
l'olandese la sua prima partita in assoluto a cadenza regolare.
Uno dei tratti
caratteristici più strani del Masters di quest'anno è stato il numero di
pareggi: 23 su 30 partite, con il solo Carlsen in grado di vincere più di
una partita e il solo Giri capace di perderne più di una. L'elevato numero
di pareggi è stato particolarmente sorprendente in quanto il regolamento del
torneo vietava le offerte di patta, il che significava che le partite
potevano concludersi in parità solo per ripetizione di mosse o quando
l'arbitro accertava che la posizione non offriva sbocchi.
Sito ufficiale:
http://bilbaochess2016.com/home/
Classifica
finale: 1° Carlsen 17 punti su 20; 2° Nakamura 12; 3°-4° Wei, So 11; 5°
Karjakin 9; 6° Giri 7
DORTMUND (GERMANIA): VACHIER-LAGRAVE VINCE ED È SECONDO IN LISTA FIDE
Maxime
Vachier-Lagrave ha messo il turbo. Dopo esser precipitato al 28° posto nella
lista Fide del giugno 2015 l'asso francese ha iniziato una lenta ma costante
risalita, culminata dieci giorni fa con il primo posto nel tradizionale
supertorneo di Dortmund (Germania), che gli è valso la conquista del secondo
posto solitario nella graduatoria Elo. L'evento, disputato dal 9 al 17
luglio, ha spento quest'anno le 44 candeline e vedeva ai nastri di partenza
fra gli altri Vladimir Kramnik, record-man di successi nella città tedesca
(ben dieci), e Fabiano Caruana, primo nel 2012, 2014 e 2015. MVL ha esordito
battendo proprio l'italo-americano, per di più col Nero, quindi, dopo due
pareggi, ha scavato un solco fra sé e gli inseguitori grazie a tre successi
consecutivi: ha infine concluso solitario e imbattuto con 5,5 punti su 7,
staccando di una lunghezza e mezza il cubano Leinier Dominguez e i già
citati Kramnik e Caruana. Il francese è così salito a quota 2811 in lista
Fide, record personale, divenendo il più ravvicinato inseguitore del sempre
inarrivabile Carlsen (2857). Fra i big in gara a Dortmund c'erano anche il
tedesco Liviu-Dieter Nisipeanu, autore di sette pareggi, e l'ucraino Ruslan
Ponomariov, quinti ex aequo a 3,5; sul fondo della classifica hanno chiuso
il russo Evgeniy Najer (2 punti), che si era qualificato in quanto vincitore
dell'open Aeroflot, e il tedesco Rainer Buhmann (1,5), peraltro ultimo anche
nel ranking di partenza. La competizione aveva un rating medio di 2732 (20ª
categoria Fide).
Sito ufficiale:
http://www.sparkassen-chess-meeting.de/2016/
Classifica
finale: 1° Vachier-Lagrave 5,5 punti su 7; 2°-4° Dominguez, Kramnik,
Caruana 4; 5°-6° Nisipeanu, Ponomariov 3,5; 7° Najer 2; 8° Buhmann 1,5
CIVITANOVA MARCHE: GODENA PRIMO PER SPAREGGIO NELLA SEMIFINALE CIA
I veterani non
cedono il passo alle giovani leve. Ai primi due posti della Semifinale del
campionato italiano 2016, disputata a Civitanova Marche dal 9 al 17 luglio,
sono stati il GM Michele Godena, classe 1967, e il MI Fabrizio Bellia,
classe 1963, anche se, va aggiunto, i due hanno totalizzato 6,5 punti su 9
superando solo per spareggio tecnico i vari MI Luca Moroni (2000), MI
Alessandro Bonafede (1990), MF Lorenzo Lodici (2000) e MF Francesco Sonis
(2002). Per Godena, cinque volte vincitore del massimo titolo (la prima nel
1993), si è trattato della prima partecipazione alla “lotteria” della
Semifinale, che di anno in anno sta diventando sempre più forte: in passato
il GM trevigiano si era sempre qualificato alla Finale, se non per un
piazzamento sul podio nell'edizione precedente, grazie all'Elo.
Pur partendo come
favorito della vigilia, il compito non è stato affatto facile per il
“Michelone nazionale”, che dopo 6 turni, reduce da quattro pareggi
consecutivi, si trovava solamente in settima posizione. Due vittorie
consecutive, seguite da una rapida patta con Sonis, gli sono state
sufficienti per agguantare la vetta e concludere al primo posto. Proprio
Sonis è stato vittima della beffa più amara: solitario e imbattuto in vetta
dopo 7 turni, pur avendo realizzato la seconda miglior performance del
torneo, 2521, è stato l'unico del gruppo di testa a non qualificarsi per la
Finale del CIA (per mezzo punto di Buchholz!) e non ha realizzato la terza e
definitiva norma MI, non avendo affrontato avversari di cinque federazioni
diverse (ovviamente). Il giovanissimo Francesco l'ha presa comunque con
filosofia: «Sesto... con un pochino di delusione per quel mezzo Buchholz che
mi è mancato...», si è limitato a scrivere sul proprio profilo Facebook a
fine torneo. Ad maiora.
I posti per la
Finale, del resto, sono stati assegnati tutti all'ultimo turno: a Godena è
bastata la patta, mentre Bellia, Moroni, Bonafede e Lodici hanno dovuto
sconfiggere rispettivamente Spartaco Sarno, Giulio Borgo, Fabio Bruno e Pier
Luigi Basso, tutti MI che, come i loro colleghi, erano ancora in lotta per
la qualificazione. Alle spalle del gruppone di testa a quota 6, alla fine,
hanno chiuso il MI lombardo Daniele Genocchio, battuto solo dal vincitore al
penultimo turno, e il MF pescarese Lorenzo Pescatore. Ai nastri di partenza
del torneo c'erano 54 giocatori (un GM, undici MI e quattordici MF).
In concomitanza
con la Semifinale si sono svolti, come di consueto, i campionati italiani di
categoria, a cui hanno preso parte in tutto 171 giocatori. I titoli sono
andati al 20enne maceratese Alessio Gattafoni (CM), al bolognese Luca Marani
(1N), al 16enne maceratese Matteo Lattanzi (2N), alla 15enne anconetana
Laura Antonelli (3N) e al 15enne trevigiano Francesco Feltrin (NC).
Sito ufficiale:
http://www.scacchirandagi.com/CAMPITACIVI2016/Campionati2016.htm
Classifiche
finali
Semifinale:
1°-6 Godena, Bellia, Moroni, Bonafede, Lodici, Sonis 6,5 punti su 9; 7°-8°
Genocchio, Pescatore 6; 9°-14° Basso, Bruno, Gilevych, Borgo, Sarno, Misiano
5,5; ecc.
Candidati
maestri: 1° Gattafoni 8 punti su 9; 2°-4° Varriale, Pierantozzi,
Finocchiaro 6,5; 5°-11° Bellincampi, Baronio, Pasini, Viaggi, Marziali,
Ridolfo, Favitta 6; 12°-14° Marvulli, Spada, Fezza 5,5; ecc.
1ª nazionale:
1° Marani 7,5 punti su 9; 2° F. Carnicelli 7; 3ª-5° Proietti, Carfagna,
Menichelli 6,5; 6° Simonini 6; 7°-12° Giri, Colasante, Pelagalli, Marchetti,
Bruni, Ramini 5; ecc.
2ª nazionale:
1° Lattanzi 7 punti su 9; 2°-3° Adami, Cafagna 6,5; 4°-7° Andreozzi, De
Angelis, Skrijely, De Simone 6; 8°-9° Piccinno, Parlato Rovella 5,5; ecc.
3ª nazionale:
1ª Antonelli 5,5 punti su 8; 2°-3ª Vannicola, Dentale 5; 4° Ciaramella 4;
ecc.
Inclassificati:
1° Feltrin 8 punti su 9; 2° Di Giacinto 7,5; 3ª Rosati 6,5; 4°-8° Cerquetti,
Maione, De Viti, Luciani, Scagliarini 6; 9°-10° Di Sante, Ciriolo 5,5; ecc.
DANZHOU (CINA): IAN NEPOMNIACHTCHI TROPPO FORTE PER L'ARMATA CINESE
Quella di Ian
Nepomniachtchi non sarà stata una performance perfetta, ma senza dubbio la
delegazione cinese presente al torneo di Danzhou, disputato dall'8 al 17
luglio, è stata contenta di veder partire il GM russo. Nepomniachtchi,
infatti, lungo la strada per il primo posto nel forte torneo cinese ha fatto
incetta di vittime, principalmente tra i padroni di casa.
Ma andiamo con
ordine. L'ex campione russo non partiva di certo come favorito della
vigilia. Ai nastri di partenza, infatti, era settimo in ordine di Elo, in
mezzo ad altri dieci giocatori, di cui nove over 2700 come lui e un'unica
under 2700, la campionessa del mondo in carica Hou Yifan. In barba ai
pronostici, Nepo si è comunque piazzato al primo posto in solitaria con 6
punti su 9, nonostante le due sconfitte subite al secondo e a settimo turno,
rispettivamente per mano del GM Yu Yangiy (l'unico cinese a non essere
spazzato via dal vincitore) e dal GM indiano Pentala Harikrishna. L'indiano
non aveva iniziato bene, perdendo al primo turno con il GM cinese Bu
Xiangzhi, ma si è ripreso subito e ha concluso il torneo in seconda
posizione a quota 5 senza altre sconfitte; stesso punteggio per Wang Yue,
che ha subito un'unica sconfitta, al 3° turno con Nepomniachtchi. Gli altri
due occidentali in gara sono rimasti relegati nella seconda parte della
classifica: il GM ucraino Vassily Ivanchuk ha perso al 3° turno con Bu
Xiangzhi e ha pareggiato tutte le altre partite, piazzandosi 7° con 4 punti,
gli stessi del GM ungherese Peter Leko, fermato da Nepo al quarto turno e
artefice di otto pareggi.
Con il risultato
ottenuto nel torneo cinese il russo, vicecampione del mondo rapid, ha
stabilito un nuovo record Elo personale, 2740. La competizione aveva un
rating medio di 2727 (20ª categoria Fide).
Risultati:
http://chess-results.com/tnr229732.aspx
Classifica
finale: 1° Nepomniachtchi 6 punti su 9; 2°-3° Harikrishna, Wang Yue 5;
4°-6° Ding, Yu, Bu 4,5; 7°-9ª Ivanchuk, Leko, Hou 4; 10° Wang Hao 3,5
BERGAMO: FRANCESCO RAMBALDI LA SPUNTA NELL'OPEN SUL FAVORITO FRIDMAN
Dopo Bruno
Belotti (2002) e Sabino Brunello (2013), un altro giocatore azzurro è
riuscito a iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro dell'open
internazionale di Bergamo, che quest'anno ha spento le 15 candeline.
L'evento, organizzato dalla Asd Caissa Itanella e ospitato dal 15 al 17
luglio nell'ormai consueta sede della palestra Angelini del quartiere di
Valtesse, ha registrato infatti il primo posto del 17enne GM Francesco
Rambaldi, già primo ex aequo (ma solo quinto per spareggio tecnico) lo
scorso anno. Il giovane milanese ha vinto allo sprint finale con 5,5 su 6,
staccando di mezza lunghezza il favorito GM tedesco Daniel Fridman; dopo la
patta nello scontro diretto col vincitore al quarto turno, Fridman è stato
“graziato” all'ultimo dal maestro bolzanino Nicholas Paltrinieri, che si è
accontentato di una patta per scacco perpetuo in posizione vinta (facilmente
secondo il silicio, un po' meno da un punto di vista prettamente umano). In
terza posizione a 4,5, in ordine di spareggio tecnico, hanno chiuso il GM
Danyyil Dvirnyy, campione italiano in carica, il GM Sabino Brunello, il CM
Alfredo Cacciola e il già citato Paltrinieri. Davvero sorprendente la
prestazione di Cacciola, messinese classe 1984 trapiantato a Varese: numero
18 di tabellone, è stato l'inatteso protagonista del torneo, realizzando una
performance di 2512 e ritrovandosi solo in vetta a quota 4 su 4, dopo aver
sconfitto al 3° turno il MI Duilio Collutiis e al 4° Dvirnyy. Il 32enne
siciliano si è arreso solo a Fridman nel quinto turno, chiudendo la sua
prova con una patta spumeggiante contro la GMf bergamasca Marina Brunello,
infine nona a 4 e premiata come migliore classificata femminile.
A quota 4, oltre
a Marina, hanno concluso il MI varesino Emiliano Aranovitch (battuto solo da
Rambaldi all'ultimo turno), lo svedese Kent Angskog, Collutiis, il moldavo
Cristi Machidon (Elo 2325), il MF ungherese Peter Szakolczai, il comasco
Lorenzo Cocconcelli, il siriano Abdulkader Rifai (2252) e la MFf barlettana
Alessia Santeramo.
Nell'open B
(Challenge) il favorito 19enne veronese Zeno Fratton si è imposto a propria
volta con 5,5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza il 15enne vicentino
Enrico Zanotto; terzi a 4,5 il 17enne astigiano Diego Forno, il bresciano
Claudio Ferrari, la 15enne napoletana Anna Pia Vecchione e la 15enne
bergamasca Maria Andolfatto. La 14enne biellese Ilaria Gnata ha infine vinto
l'open C (Rising), anche lei con 5,5 su su 6, staccando di mezza lunghezza
il 13enne bresciano Gabriele Lumachi e di una il 16enne bresciano Daniele
Caceffo (terzo per spareggio tecnico) e altri sei giocatori.
Alla
manifestazione hanno preso parte in totale 193 giocatori, un dato numerico
quasi record, secondo solo all'edizione 2014, quando in parallelo all'open
(sia pure in altra sede) si svolse l'ACP Golden Classic vinto dall'allora
filippino Wesley So. Ai nastri di partenza fra gli altri c'erano quattro GM,
tre MI, una GMf e tre MF, con partecipanti in rappresentanza di diciassette
Paesi.
Sito ufficiale:
http://bergamo.caissa.it/
Classifiche
finali
Open A: 1°
Rambaldi 5,5 punti su 6; 2° Fridman 5; 3°-6° Dvirnyy, S. Brunello, Cacciola,
Paltrinieri 4,5; 7°-15ª Aranovitch, Angskog, M. Brunello, Collutiis,
Machidon, Szakolczai, Cocconcelli, Rifai, A. Santeramo 4; ecc.
Open B: 1°
Fratton 5,5 punti su 6; 2° Zanotto 5; 3°-6ª Forno, Ferrari, Vecchione,
Andolfatto 4,5; 7°-15° Taglione, Asperti, Lesner, Badano, Cappelletto,
Saffioti, Arena, Deghi, Grech 4; ecc.
Open C: 1ª
Gnata 5,5 punti su 6; 2° Lumachi 5; 3°-9° Caceffo, Spagnuolo, Giuntini,
Piana, Vercelli, Maffeis, Rigamonti 4,5; ecc.
ITALIANI: BASSO E MOVILEANU DI NUOVO CAMPIONE U20 E REGINA FRA LE DONNE
Pier Luigi Basso
e Daniela Movileanu concedono il bis “a braccetto”. Il MI montebelluese e la
MFf romana hanno conservato rispettivamente il titolo di campione italiano
U20 e campionessa italiana femminile, già conquistati nel 2015,
aggiudicandosi i tornei ospitati all'Hotel Giò di Perugia dal 18 al 24
luglio. La vittoria dei due non è mai stata in discussione ed entrambi si
sono virtualmente garantiti il primo posto con un turno di anticipo: anche
perdendo l'ultima partita Basso sarebbe risultato campione per spareggio
tecnico, mentre Movileanu avrebbe comunque concluso in solitaria.
Nel campionato
U20, fra i 29 giocatori ai nastri di partenza, Basso era il super favorito
della vigilia e ha preso il largo al sesto turno, superando il 18enne CM
messinese Andrea Favaloro; poi ha amministrato il vantaggio sugli
inseguitori con due patte e una vittoria, per chiudere solitario e imbattuto
con 7 punti su 9 e guadagnare l'accesso alla finale del prossimo campionato
italiano assoluto, che gli era sfuggita nell'ultimo turno alla Semifinale di
Civitanova Marche. «Qualificato alla finale con la tight technique: vinta
col Bianco, patta col Nero», ha commentato sul proprio profilo Facebook il
giovane montebellunese, che compirà 19 anni il prossimo 15 dicembre. Alle
spalle del vincitore, staccato di mezza lunghezza e anche lui senza
sconfitte, ha chiuso il 19enne MF imperiese Paolo Formento, che partiva con
il numero due di tabellone, ma ben 161 punti Elo in meno di Basso; terzi a
quota 6, in ordine di spareggio tecnico, il catanese Gaetano Signorelli
(promosso maestro, come Favaloro), il maestro romano Valerio Carnicelli (a
cui è andato il titolo U18) e il CM trevigiano Leonardo Loiacono, classe
2002.
Fra le donne
(otto in tutto) Daniela Movileanu, 20 anni il prossimo 2 dicembre, aveva due
soli punti Elo in più della numero due di tabellone, la 16enne palermitana
Tea Gueci; ha infine concluso a quota 6 su 7, con 2 punti netti in più della
sua più giovane avversaria, che si è dovuta consolare col titolo U20. In
terza posizione a 3,5 si sono classificate nell'ordine la 17enne MFf
barlettana Alessia Santeramo (per lei titolo U18), la MFf salernitana
Roberta Messina e la 16enne MFf romana Desirée Di Benedetto; quest'ultima,
insieme a Olga Zimina, Marina Brunello e alle già citate Movileanu e
Santeramo, rappresenterà l'Italia alle prossime Olimpiadi femminili, in
programma a Baku, in Azerbaigian, nella prima metà di settembre.
A margine dei due
campionati è stato disputato un open, a cui hanno preso parte 21 giocatori:
il favorito maestro perugino Riccardo Marsili, classe 1995, si è imposto in
solitaria con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il coetaneo
catanese Pietro Pisacane.
Da rilevare che,
con il nome di Pier Luigi Basso, è ora completa la griglia di partenza del
campionato italiano assoluto 2016. In gara oltre al campione U20 ci saranno,
salvo rinunce, Danyyil Dvirnyy, Alberto David, Axel Rombaldoni (primi tre
dell’edizione 2015), Michele Godena, Fabrizio Bellia, Luca Moroni,
Alessandro Bonafede, Lorenzo Lodici (primi cinque della Semifinale), Daniele
Vocaturo, Sabino Brunello e Francesco Rambaldi (primi tre per Elo).
Risultati:
http://www.scacchirandagi.com/FinaliU202016/FinaliU202016.htm
Classifica
finale U20: 1° Basso 7 punti su 9; 2° Formento 6,5; 3°-5° Signorelli,
Carnicelli, L. Loiacono 6; 6°-9° Barp, Yao, Favaloro, Botta 5,5; ecc.
Classifica
finale femminile: 1ª Movileanu 6 punti su 7; 2ª T. Gueci 4; 3ª-5ª
Santeramo, Messina, Di Benedetto 3,5; 6ª-7ª L. Gueci, Paolillo 3; 8ª Palma
1,5
BENASQUE (SPAGNA): L'INDIANO SASIKIRAN SENZA RIVALI, OTTAVO VOCATURO
Krishnan
Sasikiran su tutti nella 35ª edizione dell'open internazionale di Benasque,
disputata nella cittadina spagnola dal 7 al 16 luglio. Il GM indiano, che
partiva con il numero tre di tabellone, si è piazzato al primo posto in
solitaria con un perentorio 9 su 10, pareggiando solo al 6° e al 7° turno
rispettivamente con i GM ucraini Andrey Baryshpolets e Yuriy Kuzubov, che
sono saliti insieme a lui sul podio. Baryshpolets si è piazzato secondo con
8,5 punti, mentre Kuzubov è salito sul terzo gradino del podio alla guida
del gruppo a 8, composto anche dai GM Eduardo Iturrizaga Bonelli
(Venezuela), Karen Movsziszian (Armenia) e dal MI peruviano Deivy Vera
Siguenas.
Bene il GM romano
Daniele Vocaturo, che si è piazzato appena fuori dal podio, 7° (8° per
spareggio tecnico), con 7,5 punti e un'unica sconfitta, al 9° turno con il
già citato Kuzubov. Il MI cremonese Andrea Stella si è invece piazzato 48° a
quota 6,5 e due sconfitte, all'8° turno nel “derby” con Vocaturo e al 10°
con il GM israeliano Dan Zoler. Solo 70° alla guida del gruppo a 6 il GM
peruviano Julio Granda Zuniga, che partiva come favorito della vigilia, ma
non è riuscito mai a far decollare il torneo, alternando vittorie e pareggi
per poi perdere quota con le sconfitte subite negli ultimi due turni contro
il MI Silvio Danailov, presidente della Federazione bulgara ed ex manager di
Topalov, e la MI ecuadoregna Martha Fierro-Baquero, ormai italiana
d'adozione. Al torneo hanno preso parte 413 giocatori, provenienti da 31
Paesi diversi, tra cui 30 grandi maestri e 26 maestri internazionali.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr229532.aspx
Classifica
finale: 1° Sasikiran 9 punti su 10; 2° Baryshpolets 8,5; 3°-6° Kuzubov,
Iturrizaga Bonelli, Movsziszian, Vera Siguenas 8; 7°-20° Santos Ruiz,
Vocaturo, Castellanos Rodriguez, Cordova, Gopal, Ubilava, Burmakin, Cori,
Baklan, Sethuraman, Batsiashvili, Ardelean, Zoler, Lopez Mulet 7,5; ecc.
VARSAVIA (POLONIA): GRZEGORZ GAJEWSKI IN SOLITARIA FESTIVAL NAJDORF
Il GM polacco
Grzegorz Gajewski ha vinto l'edizione 2016 del Festival intitolato a Miguel
Najdorf, disputata a Varsavia, in Polonia, dall'8 al 16 luglio. Dopo un
inizio perfetto con 3 su 3 Gajewski ha pareggiato le tre partite centrali,
per poi concludere con un altro 3 su 3, che gli ha permesso di vincere il
torneo in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9. A mezza lunghezza di
distanza, il GM israeliano Ilia Smirin è salito sul secondo gradino del
podio a quota 7, mentre il GM armeno Hrant Melkumyan si è piazzato al terzo
posto alla guida del nutrito gruppo a 6,5, composto anche dai GM Ildar
Khairullin (Russia), Abhijeet Gupta (Insdia), Alexander Fier (Brasile),
Aleksandar Indjic (Serbia), Jacek Tomczak (Polonia) e Sergei Zhigalko
(Bielorussia). In gara c'era fra gli altri il MI leccese Pierluigi Piscopo,
che si è piazzato 61° nel gruppo a 5. Al torneo hanno preso parte 136
giocatori, provenienti da 28 Paesi diversi, tra cui 36 grandi maestri e 28
maestri internazionali.
Sito ufficiale:
http://poloniachess.pl/najdorf2016/
Classifica
finale: 1° Gajewski 7,5 punti su 9; 2° Simrin 7; 3°-9° Melkumyan,
Khairullin, Gupta, Fier, Indjic, Tomczak, Zhigalko 6,5; 10°-21° Efimenko,
Areshchenko, Bartel, Salem, Neiksans, Krasenkow, Mista, Lalith, Rozentalis,
Oleksiyenko, Sengupta, Ivanisevic 6; ecc.
GELFAND SURCLASSA INARKIEV, GRISCHUK LA SPUNTA DI MISURA SU DING
L'estate non è
mai avara di match più o meno amichevoli. E nella seconda decade di luglio
sono andate in scena due sfide di livello decisamente alto: quella fra
l'israeliano Boris Gelfand e il russo Ernesto Inarkiev, campione europeo in
carica, ospitata a Magas (Russia) dal 12 al 22 del mese, e quella fra il
cinese Ding Liren e il russo Alexander Grischuk, che ha avuto luogo a
Wenzhou (Cina) dal 19 al 22. In entrambe le sfide i padroni di casa sono
usciti sconfitti. Gelfand, dopo aver perso la partita Armageddon inaugurale
che serviva solo per decidere chi dovesse iniziare col Bianco, si è imposto
per 4-2 sia a cadenza classica che a cadenza rapid, infliggendo un pesante
8-4 al suo più giovane avversario (che, oltre all'Armageddon, ha vinto solo
un'altra partita rapid). Dal canto proprio Grischuk si è imposto col Nero
nella prima partita del match e ha pareggiato le tre rimanenti, imponendosi
su Ding per 2,5-1,5. Un altro match di rilievo, fra il francese Maxime
Vachier Lagrave e il russo Peter Svidler, è attualmente in corso a Biel
(Svizzera), dove è impegnato in un'altra sfida anche il nostro Francesco
Rambaldi.
MARTUNI (ARMENIA): L'INDIANO VIDIT PRIMO IN RIVA AL LAGO SEVAN
Il GM indiano
Santosh Vidit ha vinto al fotofinish l'edizione 2016 del torneo GM del lago
Sevan, disputata a Martuni, in Armenia, dal 18 al 26 luglio. Vidit, numero
due di tabellone, ha superato per spareggio tecnico il GM russo Vladislav
Artemiev che, come lui, aveva concluso il torneo con 6 punti su 9:
l'indiano, però, è rimasto imbattuto, mentre Artemiev ha perso al quarto
turno con il GM polacco Jan-Krzysztof Duda, favorito della vigilia. Proprio
Duda è salito sul terzo gradino del podio con 5,5 punti, rallentato nella
corsa al primo posto da due sconfitte, al quinto e al settimo turno,
rispettivamente contro il GM armeno Robert Hovhannisyan e il GM ucraino
Vladimir Onischuk. La competizione aveva una media Elo di 2629 (16ª
categoria Fide).
Sito ufficiale:
http://sevan.chessacademy.am/
Classifica
finale: 1°-2° Vidit, Artemiev 6 punti su 9; 3° Duda 5,5; 4°-5° Sevian,
Ter-Sahakyan 5; 6° Guijarro 4,5; 7° Hovhannysian 4; 8° Pashikian 3,5; 9°
Onischuk 3; 10° Gabuzyan 2
BARCELLONA (SPAGNA): L'INDIANO SHYAM SI IMPONE NELL'OPEN SANT MARTI
Il GM indiano
Sundar Shyam ha vinto la 18ª edizione dell'open internazionale di San Marti,
disputata nel decimo distretto di Barcellona, Spagna, dal 13 al 21 luglio.
Shyam si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 8 punti su
9, pareggiando solo al 4° e all'8° turno, rispettivamente con il MF cinese
Li Di e con il connazionale MI Sharma Himanshu. Dietro di lui, il GM
paraguayano Axel Bachmann, favorito della vigilia, si è aggiudicato la
medaglia d'argento con 7,5 punti, mentre il MI cubano Kevel Oliva Castaneda
è salito sul terzo gradino del podio a quota 7, perdendo solo all'ultimo
turno con il vincitore. Al torneo hanno preso parte 140 giocatori,
provenienti da 26 Paesi diversi, tra cui 12 grandi maestri e 18 maestri
internazionali.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr207405.aspx
Classifica
finale: 1° Shyam 8 punti su 9; 2° Bachmann 7,5; 3° Oliva Castaneda 7;
4°-10° Humanshu, Khartikheyan, Gomez Garrido, Libiszewski, Debashis,
Arizmendi Martinez, Anurag 6,5; 11°-24° Cuartas, Ortiz Suarez, Herrera
Reyes, Swayams, Li, Henriquez, Narciso Dublan, Munoz, Harikrishnan, Alvarez,
Ortega, Valdes, Yogit, Parnali 6; ecc.
LEIDA (OLANDA): ROELAND PRUIJSSERS SU TUTTI PER SPAREGGIO TECNICO
Il GM olandese
Roeland Pruijssers ha vinto al fotofinish l'edizione 2016 del torneo di
Leida, disputato nella cittadina olandese dal 15 al 24 luglio. Pruijssers si
è piazzato al primo posto imbattuto con 7 punti su 9, superando grazie allo
spareggio tecnico il MF connazionale Hugo Ten Hertog, che aveva perso lo
contro diretto del penultimo turno. Dietro di loro, il GM indiano Chanda
Sandipan è salito sul terzo gradino del podio a quota 6,5, superando per
spareggio tecnico gli olandesi GM Loek van Wely, favorito della vigilia, MF
Robby Kevlishvili e MI Arthur Pijpers. A un passo dal podio si è piazzato il
GM israeliano Evgeny Postny, numero due di tabellone, infine 7° in testa al
gruppo a 6, penalizzato dalla sconfitta al 7° turno per mano di Pruijssers.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 130 giocatori, provenienti
da 14 Paesi diversi, tra cui 8 grandi maestri e 8 maestri internazionali nel
gruppo principale.
Sito ufficiale:
http://www.leidenchess.com/
Classifica
finale: 1°-2° Pruijssers, Ten Hertog 7 punti su 9; 3°-6° Sandipan, van
Wely, Kevlishvili, Pijpers 6,5; 7°-12° Postny, van Tellingen, Beerdsen,
Ikonnikov, Sagar, Pavlovic 6; ecc.
GERUSALEMME (ISRAELE): NAIDITSCH SENZA RIVALI NEL MEMORIAL JAPHET
Il GM
azerbaigiano Arkadij Naiditsch ha vinto a mani basse il Memorial Gideon
Japhet, torneo open organizzato sotto l'egida dell'ACP (l'Associazione dei
professionisti di scacchi) e disputato a Gerusalemme (Israele) dal 10 al 15
luglio. Naiditsch, numero uno di tabellone, ha concluso solitario e
imbattuto con 6,5 punti su 7, concedendo l'unica patta al quarto turno al GM
e padrone di casa Tamir Nabaty, secondo in ordine di rating. Decisivo è
stato ad ogni modo il sesto incontro, prima del quale l'ex portacolori
tedesco condivideva la vetta con il 19enne MI russo Daniil Yuffa: sconfitto
quest'ultimo, Naiditsch non si è accontentato e ha battuto nel turno
conclusivo un altro 19enne russo, il GM e campione mondiale U20 Mikhail
Antipov. Alle spalle del vincitore, staccati di ben una lunghezza e mezza,
hanno chiuso Yuffa, Nabaty, il GM ucraino Olexandr Bortnyk e altri quattro
israeliani, ovvero il GM Tal Baron, il GM Alexander Huzman, il GM Avital
Boruchovsky e il MF Nimrod Veinberg. Alla manifestazione hanno preso parte
in totale 227 giocatori in rappresentanza di otto Paesi, fra i quali dodici
GM e quattro MI nel gruppo principale.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr224260.aspx
Classifica
finale: 1° Naiditsch 6,5 punti su 7; 2°-8° Yuffa, Nabaty, Baron, Huzman,
Bortnyk, Boruchovsky, Veinberg 5; 9°-13° Antipov, Kobo, Arlinsky, Vaisberg,
Bakalchuk 4,5; ecc.
UPPSALA: PRIMO TITOLO SVEDESE PER ERIK BLOMQVIST, GRANDELIUS SECONDO
Primo titolo
nazionale per il GM Erik Blomqvist, che ha vinto in solitaria l'edizione
2016 del campionato svedese, disputata a Uppsala dal 16 al 24 luglio.
Blomqvist ha concluso imbattuto con 7,5 punti su 9, che gli hanno permesso
di staccare di ben due lunghezze il suo avversario più diretto. Il GM Nils
Grandelius, favorito della vigilia e campione in carica, non è riuscito
infatti ad andare oltre quota 5,5, per via dei troppi pareggi e della
sconfitta subita al quinto turno per mano del GM Tiger Hillarp Persson. Il
MI Jonathan Westerberg e il GM Axel Smith hanno spartito il terzo posto a
quota 5. Ben quattro giocatori, tutti grandi maestri, hanno chiuso a quota
4,5: Jonny Hector, Hans Tikkanen, Hillarp Persson e Daniel Semcesen. Il
torneo era di decima categoria Fide (media Elo 2498).
Risultati:
http://www.schack.se/tavling/schack-sm/resultat-och-lottning/
Classifica
finale: 1° Blomqvist 7,5 punti su 9; 2° Grandelius 5,5; 3°-4°
Westerberg, Smith 5; 5°-8° Hector, Tikkanen, Hillarp Persson, Semcesen 4,5;
9ª Cramling 3; 10° Rydstorm 1
FLIMS: IL VENTENNE NOEL STUDER LA SPUNTA NEL CAMPIONATO SVIZZERO
Il 20enne MI
bernese Noel Studer si è aggiudicato a sorpresa l'edizione 2016 del
campionato svizzero, ospitata a Flims dal 7 al 15 luglio. Studer, numero
cinque di tabellone, ha ottenuto il suo primo titolo dopo aver superato per
spareggio tecnico il favorito GM Sebastien Bogner che, come lui, aveva
totalizzato 6 punti su 9, venendo tuttavia penalizzato dal ko nello scontro
diretto. Il neo-campione svizzero aveva subito un'unica battuta d'arresto
all'8° turno ad opera del MI Roland Loetscher, che si è infine classificato
terzo a 5,5, superando a propria volta grazie allo spareggio tecnico il GM
Yannick Pelletier, più volte campione nazionale. Solo settima a 4,5 la GM
russa Alexandra Kosteniuk, che lo scorso anno aveva vinto il titolo
femminile. La competizione aveva un rating medio di 2473 (9ª categoria
Fide).
Risultati:
http://chess-results.com/tnr229698.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Studer, Bogner 6 punti su 9; 3°-4° Loetscher, Pelletier
5,5; 5° Georgiadis 5; 6°-7ª Kurmann, Kosteniuk 4,5; 8°-9° Klauser, Gallagher
3,5; 10° Vuilleumier 1
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