NUMERO 838 (6 settembre 2016)


INDICE

OLIMPIADI: OLANDA E RUSSIA IN VETTA DOPO 5 TURNI, BENE L'ITALIA
GREENSBORO: IL RUSSO STUKOPIN SUPERA I FAVORITI NELL'OPEN US MASTERS
HAMADAN (IRAN): SHIROV RISPETTA IL PRONOSTICO NELL'OPEN AVICENNA
PISIGNANO: IL SERBO LJUBISAVLJEVIC LA SPUNTA NEL FESTIVAL SANT'ANNA
CREMA: IL BOLOGNESE MALFAGIA SI IMPONE NEL MEMORIAL RAVASCHIETTO
MONTESILVANO: IL CESENATE CASADEI CAMPIONE ITALIANO NON VEDENTI
MILANO: SGARBI INAUGURA LA MOSTRA “DA SCACCOMATTO AGLI SCACCHI DI LEONARDO”

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OLIMPIADI: OLANDA E RUSSIA IN VETTA DOPO 5 TURNI, BENE L'ITALIA
Mancano i pluricampioni dell'Armenia e alcuni big quali Vishy Anand per l'India e Vassily Ivanchuk per l'Ucraina, ma a parte queste assenze più o meno annunciate le Olimpiadi si sono confermate uno degli eventi più spettacolari e partecipati del calendario mondiale. La 42ª edizione è in corso fino al 13 settembre a Baku, in Azerbaigian. Ed è proprio la sede che ha scoraggiato la partecipazione di Aronian e compagni: ancora troppo elevata la tensione fra l'Armenia e il confinante Azerbaigian, troppo rischioso quindi il viaggio della delegazione di Yerevan. Per il resto le superpotenze degli scacchi internazionali ci sono tutte, rappresentate per la maggior parte dai propri big: a cominciare dalla favorita Russia e dalla Cina campione uscente, peraltro entrambe sconfitte di misura dall'Ucraina, attuale battistrada del torneo insieme a Olanda e India con 10 punti di squadra dopo 5 turni. Russia e Cina si trovano nel gruppo a 8, mentre a quota 9 al momento stazionano gli Stati Uniti, che per la prima volta possono schierare tre superGM, ovvero, oltre a Hikaru Nakamura, anche Fabiano Caruana e Wesley So; a 9 ci sono anche Repubblica Ceca e Georgia. Fra le donne in vetta a punteggio pieno (10 su 10) si trovano invece Russia e Ucraina, seguite a una lunghezza da Romania, Cina e Azerbaigian '1'.
E l'Italia? Piuttosto buona, fino ad ora, la prova delle rappresentative azzurre: entrambe hanno vinto tre incontri (gli uomini anche con la più quotata Turchia), ne hanno pareggiato uno e hanno perso 3-1 contro la corazzata Cina. In evidenza fra gli uomini Luca Moroni, 4 su 5 come riserva, in corsa per la norma GM dopo aver fra l'altro pareggiato col 17enne superGM cinese Wei Yi; fra le donne buona prova corale, con Olga Zimina 4 su 5, Marina Brunello 4,5 su 5 e Desirée Di Benedetto 3 su 4. I big match del 6° turno di giovedì saranno India-Olanda, Usa-Ucraina e Repubblica Ceca-Georgia fra gli uomini, Ucraina-Russia, Romania-Cina e Georgia-Azerbaigian '1' fra le donne; l'Italia maschile se la vedrà con la Finlandia, quella femminile con la Norvegia.
Sito ufficiale: http://www1.bakuchessolympiad.com
Classifiche dopo il turno 5
Open: 1ª-3ª Olanda, Ucraina, India 10 punti su 10; 4ª-6ª Repubblica Ceca, Stati Uniti, Georgia 9; 7ª-25ª Bielorussia, Russia, Azerbaigian '1', Cina, Azerbaigian '2', Germania, Turchia, Lettonia, Romania, Inghilterra, Canada, Paraguay, Norvegia, Kazakhstan, Islanda, Argentina, Filippine, Grecia, Cile 8; ecc.
Femminile: 1ª-2ª Russia, Ucraina 10 punti su 10; 3ª-5ª Romania, Cina, Azerbaigian '1' 9; 6ª-16ª Ungheria, Georgia, Polonia, India, Turchia, Serbia, Vietnam, Stati Uniti, Lettonia, Kazakhstan, Olanda 8; ecc.


GREENSBORO: IL RUSSO STUKOPIN SUPERA I FAVORITI NELL'OPEN US MASTERS
Il GM russo Andrey Stukopin si è aggiudicato l'edizione 2016 dell'open US MasterS, disputata a Greensboro, in North Carolina, Usa, dal 25 a 29 agosto. Stukopin si è piazzato al primo posto in solitaria con 7 punti su 9, subendo un'unica sconfitta, al secondo turno con lo statunitense Advait Patel, dalla quale si è ripreso bene, totalizzando 6 punti nei successivi 7 turni. Il GM statunitense Yaroslav Zherebukh ha chiuso al secondo posto alla guida del gruppo a 6,5 composto anche dai GM Alejandro Ramirez (Usa), Yuniesky Quesada Perez (Cuba) e Timur Gareyev (Usa). I GM Gata Kamsky (Usa) e Alex Shimanov (Russia), che partivano come favoriti della vigilia, hanno concluso rispettivamente al 6° e 7° posto a quota 6, rallentati da alcuni pareggi e fermati, per quel che riguarda Kasmky, dalle sconfitte al settimo e al nono turno con Stukopin e Gareyev. Al torneo hanno preso parte 83 giocatori, provenienti da venti Paesi diversi, tra cui 17 grandi maestri e 20 maestri internazionali.
Risultati http://chessstream.com/tournaments/US-Masters-and-North-Carolina-Open-2016/
Classifica finale: 1° Stukopin 7 punti su 9; 2°-5° Zherebukh, Ramirez, Quesada Perez, Gareyev 6,5; 6°-13° Kamsky, Shimanov, Chandra, Sevian, Kanappan, Shabalov, Gorovets, Liang 6; ecc.


HAMADAN (IRAN): SHIROV RISPETTA IL PRONOSTICO NELL'OPEN AVICENNA
Il GM lettone Alexei Shirov ha rispettato i pronostici vincendo la 13ª edizione del Festival internazionale di Avicenna, disputato a Hamadan, in Iran, dal 24 agosto al 3 settembre. Shirov si è piazzato al primo posto in solitaria con 7 punti su 9, subendo un'unica battuta d'arresto, al 5° posto, ad opera del MI iraniano Masoud Mosadeghpour. Dietro di lui, il GM armeno Hovhannes Gabuzyan si è piazzato al secondo posto alla guida di un nutrito gruppo di giocatori che hanno chiuso a quota 6,5, composto anche da un altro GM armeno, Hovik Hayrapetyan, e dai GM Ehsan Ghaem Maghami (Iran), Vugar Rasulov (Azerbaigian), Vitaly Sivuk (Ucraina) e Sergei Tiviakov (Olanda).
Oltre all'Open B, vinto dall'iraniano Reza Roozbayan con 8 su 9, è stato disputato anche un torneo lampo vinto dall'iraniano Parham Maghsoodloo con 10 punti su 11, seguito dal connazionale MI Khalil Mousavi Seyed, secondo a 9,5, e dal GM armeno Gevorg Harutjunian terzo a 9. All'open principale hanno preso parte 67 giocatori, provenienti da 11 Paesi diversi, tra cui 11 grandi maestri e 8 maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr233619.aspx
Classifica finale: 1° Shirov 7 punti su 9; 2°-7° Gabuzyan, Hayrapetyan, Ghaem Maghami, Rasulov, Sivuk, Tiviakov 6,5; 8°-10° Morchiashvili, Bernadskiy, Valizadeh 6; 11°-16° Mosadeghpour, Mousavi, Fendereski, Noroozi, Hrutjunyan, Egorov 5,5; ecc.


PISIGNANO: IL SERBO LJUBISAVLJEVIC LA SPUNTA NEL FESTIVAL SANT'ANNA
Il MI serbo Zivojin Ljubisavljevic ha vinto al fotofinish la 19ª edizione Festival internazionale “Sant'Anna”, disputata a Pisignano, in provincia di Lecce, dal 21 al 27 agosto. Ljubisavljevic, numero quattro di tabellone, si è piazzato al primo posto superando per spareggio tecnico il MI salernitano Antonio Martorelli e il 15enne verbanese Claudio Francesco Agnello che, come lui, avevano totalizzato 15 punti su 21 (la vittoria valeva 3, il pareggio 1). Il serbo, che aveva subito una doppia battuta d'arresto al 3° e al 4° turno con il MF Sergei Gromovs di Foggia e lo stesso Martorelli, ha vinto tutte le altre partite. L'altro MI in gara, il serbo Gojko Laketic, che partiva come favorito della vigilia, ha sparito il sesto posto con il leccese Jacopo Romano a quota 11, rallentato nella corsa al podio da troppi pareggi e dalle sconfitte negli ultimi due turni rispettivamente con Martorelli e Ljubisavljevic.
Il leccese Mirko Carrisi ha vinto in solitaria l'open B con 16 punti su 21, riprendendosi molto bene dalla sconfitta subita al primo turno per mano del barese Alessandro Ardino. Sul secondo gradino del podio è salito il barese Giuseppe Marasà, classe 2001, che ha totalizzato 15 punti, mentre la medaglia di bronzo è andata al già citato Ardino, che ha superato per spareggio tecnico il conterraneo Christian Carlà, dopo che entrambi avevano totalizzato 14 punti.
Nell'open C infine il leccese Alex De Paolis, classe 2005, si è imposto con 17 punti su 21, staccando di tre lunghezze i suoi inseguitori più diretti, ovvero i leccesi Marco Guacci e Gabriele Rizzo, che hanno spartito il secondo posto a quota 14. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 59 giocatori, provenienti da Serbia e Italia, tra cui tre maestri internazionali e un maestro Fide nel gruppo principale.
Sito ufficiale: http://www.scacchiescacchi.it/87-eventi/333-xix-sanna-2016
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Ljubisavljevic, Martorelli, Agnello 15 punti su 21; 4° Sirena 14; 5° Varvaglione 13; 6°-7° Laketic, Romano 11; 8°-10° Gromovs, Patavia, De Giorgi 10; ecc.
Open B: 1 Carrisi 16 punti su 21; 2° Marasà 15; 3°-4° Ardino, Carlà 14; 5°-6° Rametta, Russo 13; 7° Santo 12; 8°-9° Montinaro, Balacco 11; ecc.
Open C: 1° De Paolis 17 punti su 21; 2°-3° Guacci, Rizzo 14; 4° Zollino 13; 5°-8° Guarino, Culiersi, F. Barbaro, Caracciolo 12; 9° G. Barbaro 11; 10°-12^ Santoro, Dimitri, Giammaruco 10; ecc.


CREMA: IL BOLOGNESE MALFAGIA SI IMPONE NEL MEMORIAL RAVASCHIETTO
Il MF bolognese Andrea Malfagia ha dominato la 17ª edizione del Memorial Ottavio Ravaschietto, disputata a Crema dal 2 al 4 settembre. Malfagia si è imposto in solitaria con 5 punti su 6, portando a termine il torneo imbattuto e pareggiando solo con il MI croato Milan Mrdja al secondo turno e con il maestro pavese Jasen Giretti Kanev all'ultimo. Il già citato Mrdja e il bolzanino Davide Olivetti hanno spartito il secondo posto a quota 4,5. Solo 14° alla guida del gruppo a 3 il MI filippino Virgilio Vuelban, che partiva come favorito della vigilia, ma dopo un buono inizio ha rallentato la sua corsa perdendo negli ultimi due turni con Giretti Kanev e Olivetti e scivolando a metà classifica.
Il 16enne bergamasco Nicolò Tiraboschi ha vinto al fotofinish l'open B, superando per spareggio tecnico il favorito CM cremonese Fabrizio De Palma che, come lui, aveva totalizzato 5,5 punti su 6. A chiudere il podio è stata un'altra bergamasca, la 15enne Maria Andolfatto, che ha superato per spareggio tecnico i milanesi Francesco Forti e Fabio Casartelli, assicurandosi il bronzo. Alla manifestazione hanno preso parte 75 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui due maestri internazionali e un maestro Fide nell'open principale.
Sito ufficiale: http://www.cremascacchi.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Malfagia 5 punti su 6; 2°-3° Mrdja, Olivetti 4,5; 4°-7° Giretti Kanev, Ventura, Guanciale, Botta 4; 8°-13° Rifai, Capitelli, Borin, Ficco, Piccirillo, Bevilacqua 3,5; 14°-17° Vuelban, Rossini, Ranfagni, Pirrello 3; ecc.
Open B: 1°-2° Tiraboschi, De Palma 5,5 punti su 6; 3^-5° Andolfatto, Forti, Casartelli 4,5; 6°-12° Pinna, Battagin, Colonetti, Annichiarico, Biava, Pisani, Sparber 4; 13°-17° Marzatico, Magnani, Colombo, Paniga 3,5; ecc.


MONTESILVANO: IL CESENATE CASADEI CAMPIONE ITALIANO NON VEDENTI
Trionfo a mani basse del 23enne cesenate Marco Casadei nella 44 edizione del campionato italiano di scacchi per non vedenti e ipovedenti, ospitata all'Hotel Promenade di Montesilvano (Pescara) dal 27 agosto al 2 settembre e diretta dall’arbitro Fide Italo Ginevrini, che quest'anno ha spento le 80 candeline. Casadei si è imposto in solitaria a punteggio pieno, 7 su 7, staccando di una lunghezza e mezza l'alessandrino Giancarlo Badano e il viterbese Bersan Vrioni, campione uscente (e quattro volte vincitore del titolo). Hanno partecipato all'evento anche quattro donne su un lotto di 21 giocatori, per cui si è potuto assegnare anche quest’anno il titolo femminile: a conquistarlo è stata la torinese Laura Scatà, che si è piazzata ottava assoluta totalizzando 4 punti.


MILANO: SGARBI INAUGURA LA MOSTRA “DA SCACCOMATTO AGLI SCACCHI DI LEONARDO”
Giovedì 8 settembre alle ore 18.30 presso lo Spazio Espositivo PwC Milano di viale Monte Rosa 91, Vittorio Sgarbi interverrà all’inaugurazione della mostra di Franco Rocco "La Via Geometrica. Da Scaccomatto agli Scacchi di Leonardo" (8-30 settembre).
L'esposizione prende le mosse dalla riedizione del libro dell’architetto Franco Rocco "Leonardo e Luca Pacioli. L’evidenza" (Editore LE DUE TORRI, Bologna) che, partendo dall’analisi del Manoscritto riconosciuto come preparatorio del De Ludo Scachorum o Schifanoia del matematico Frà Luca Pacioli, dimostra l’indiscutibile contributo di Leonardo da Vinci alla sua stesura e nell’evoluzione del gioco degli scacchi.
Il lavoro editoriale di Franco Rocco nasce dal ritrovamento a Gorizia, tra i fondi storici della biblioteca del conte Guglielmo Coronini Cronberg, del manoscritto citato, databile con sicurezza fra il 1497 e il 1508.
In particolare Franco Rocco evidenzia l’aspetto inedito dei pezzi raffigurati nel manoscritto e dimostra come in molte pagine sia inconfondibile la mano di Leonardo da Vinci.
L’autore del "Leonardo e Luca Pacioli. L’evidenza" ha trovato un sostenitore autorevole in Vittorio Sgarbi, che ha dichiarato: “Sono anni importanti, quelli rinascimentali che portano alla fine del Quattrocento, anche per la storia degli scacchi, come ci informa Rocco: il gioco medievale si stava modernizzando nella forma detta “alla rabiosa”, prevedendo il cambio di alcune regole fondamentali. Il manoscritto di Gorizia prende atto proprio di questa evoluzione, presentando il gioco nelle due varianti, la vecchia e la nuova. (…) E’ Leonardo, riferisce Rocco, il primo ad alludere alla mossa dell’arrocco, attraverso un rebus che compare nel grande foglio 12692 di Windsor (1487-90 ca.)”
La tesi di Franco Rocco parte dall'osservazione che, mentre negli antichi trattati i pezzi sulle scacchiere erano indicati con il loro nome o con figure soltanto accennate, nel manoscritto pacioliano sono disegnati sulle scacchiere pezzi veri dalle forme chiaramente distinguibili, figure di un design ricercato ed elegante mai visto prima. Nelle 96 pagine del manoscritto, i pezzi sono disegnati in due maniere differenti: su 48 pagine i pezzi hanno il contorno ben delineato e spesso ma non sempre sono colorati, mentre sulle altre 48 pagine le sagome sono definite con la sola stesura del colore e sono senza contorno.
Franco Rocco dimostra infine come dei 114 problemi scacchistici presentati nel Manoscritto Leonardo ne abbia illustrati 58, dei quali 24 inediti, inventanti per il manoscritto, da risolvere con le nuove regole “a la rabiosa”, quelle ancora oggi in uso con la Donna in grado di muoversi di quanti passi vuole in ogni direzione.
 

 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
 

 

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