Sommario
3 Bilbao - Aronian domina nel Grande
Slam
di Ian Rogers
9 Magonza - Nel rapid Anand spodestato da Aronian
di Ian Rogers
12 Bratto - Festival, camp. italiani femminile e under 20
di Roberto Messa
17 Bratto - Intervista ad Andrea Stella
di Roberto Messa
18 Amsterdam - Veterani contro astri nascenti
di Ian Rogers
22 Zurigo - Parata di campioni per l’anniversario
24 Zurigo - Commenta Elena Sedina
26 Didattica - La sconfitta
di Roberto Albanesi
29 San Benedetto del Tronto - Crescere con gli scacchi
di Edelvisa Jarusci
31 Frascati – Festival dei Castelli Romani e Prenestini
di Pierluigi Passerotti
32 Test per principianti e test per tutti
34 Porto San Giorgio - 21º Festival internazionale
di Pierluigi Passerotti
39 Fermo - 19º Campionati europei giovanili
di Pierluigi Passerotti
46 Oceania - Cartolina dalle Isole Fiji
di Ian Rogers
50 Storia - Emilio Orsini
di Alessandro Rizzacasa
52 Studi - Pal Benko 80
di Marco Campioli
54 Calendario
dei tornei
56 Regole & Regolamenti - I sistemi di spareggio
di Francesco De Sio |
Aronian
piglia tutto! L’asso armeno è lo scacchista dell’anno: si è
aggiudicato con ampio margine il Grand Prix dei tornei della
Fide e la finale del Grande Slam a Bilbao, passando per Magonza,
dove ha interrotto la supremazia del campione del mondo Anand
nel gioco rapido.
Levon Aronian e Magnus Carlsen sono indubbiamente i due nomi
nuovi nel panorama scacchistico, ma per i media e per il grande
pubblico il tempo si è fermato agli anni Ottanta, con le
interminabili sfide tra i “superkappa” russi. Smentendo ciò che
avevo scritto nell’editoriale del mese scorso, Garry Kasparov e
Anatoly Karpov hanno riconquistato perfino le TV italiane con il
breve “sequel” della loro sfida infinita. In realtà il match di
quattro partite rapid e otto lampo, che si è svolto dal 22 al 24
settembre in Spagna, ha prodotto poco di memorabile dal punto di
vista scacchistico, con Karpov eternamente in difficoltà con
l’orologio. Garry si è imposto con un netto 9-3, otto vittorie,
due patte e due perse. “Karpov non è riuscito a sopportare la
pressione psicologica sulla scacchiera”, ha commentato Kasparov.
Anatoly ha ribattuto che si prenderà la rivincita nel prossimo
duello, in programma a Parigi in dicembre, ma ha anche
dichiarato di aver sempre “provato un profondo rispetto per
Kasparov, malgrado le nostre divergenze”. E Garry, ripensando a
quando fu arrestato durante le manifestazioni di Mosca del
novembre 2007: “Non potrò mai dimenticare che Karpov ha fatto di
tutto per venire a visitarmi in prigione.”
Considerando il grande successo della precedente sfilata di
campioni del mondo a Zurigo, nonché la fama inossidabile di un
altro “ex” come Boris Spassky, devo riconoscere che la
conclusione di Anatoly – “Siamo popolari quanto Pelè o Maradona”
– contiene una dose di verità, anche in Italia.
Tuttavia ritengo che il primo dovere di tutti noi sia quello di
promuovere e sostenere i “prodotti nazionali”, siano essi
giocatori, eventi agonistici o manifestazioni propagandistiche.
Per questo, solo per fare un esempio, spero che gli appassionati
accorrano numerosi alla conferenza con un candidato al titolo
mondiale, qual è Boris Gelfand, in programma a Roma il 16
ottobre. In certe situazioni è importante far vedere che ci
siamo e che siamo in tanti.
Torneo di Capodanno 2009-2010. Ultima ora: dopo aver
sponsorizzato Fabiano Caruana in alcuni eventi degli anni
scorsi, Torre & Cavallo Scacco! porta avanti il suo impegno con
una sponsorizzazione di sostegno al 52º torneo internazionale di
Reggio Emilia. Il nostro intervento è mirato a favorire i
quattro concorrenti italiani, nientemeno che Fabiano Caruana,
Michele Godena, Daniele Vocaturo e Sabino Brunello. Dal 29
dicembre al 6 gennaio, nelle sale dell’Hotel Astoria, i nostri
quattro alfieri si confronteranno con grandi maestri di fama
mondiale quali Malakhov, Ni Hua, Bologan, Almasi, Landa e
Safarli. Sarà un’edizione memorabile, ne sono certo. |