Primo turno di fuoco nel supertorneo di Morelia/Linares, iniziato ieri in Messico. Delle quattro partite in programma ben tre sono terminate con un risultato decisivo. A giustiziare il proprio avversario nel minor numero di mosse, 30, è stato il campione del mondo Vishy Anand, che col Nero ha effettuato un classico sacrificio di qualità per un Cavallo in "c3" e ha presto conquistato l'iniziativa; il suo avversario, lo spagnolo Alexei Shirov, non ha trovato la migliore difesa e si è dovuto arrendere in vista di ingenti perdite materiali per evitare il matto. Il bulgaro Veselin Topalov, col Bianco, si è invece presto trovato con una posizione superiore grazie a una fortissima coppia degli alfieri contro l'armeno Levon Aronian, guadagnando infine materiale e incamerando l'intera posta in palio. Col Bianco, ai danni dell'azerbagiano Teimour Radjabov, ha vinto anche l'ungherese Peter Leko, che ha lentamente migliorato la propria posizione fino a indurre l'avversario a un errore decisivo. L'unico pareggio, combattuto ma non troppo emozionante, è scaturito nella partita fra il norvegese Magnus Carlsen e l'ucraino Vassily Ivanchuk: ripetizione di mosse (quasi forzata) prima del controllo del tempo. Il secondo turno di oggi non prevede nessuno scontro diretto fra i tre giocatori a punteggio pieno: gli accoppiamenti sono Anand-Aronian, Radjabov-Topalov, Ivanchuk-Leko e Shirov-Carlsen.

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