Cronaca di una conferma annunciata. Dopo avere vinto tre partite su quattro dalla terza alla sesta del match, Vishy Anand è riuscito, sia pure con qualche affanno nella rimanente parte della sfida, a sconfiggere Vladimir Kramnik e a mantenere il titolo di campione del mondo. Il risultato finale, 6.5-4.5, è forse un po' troppo pesante per il russo, il quale si è fatto sorprendere con troppa facilità nelle prime partite, commettendo un paio di errori madornali (che gli sono valsi altrettanti ko), ma ha avuto il merito di non darsi per vinto e di chiudere il match con un parziale di 3-2 a proprio favore. Nell'undicesimo e ultimo incontro Vlad, col Nero, ha giocato la variante Najdorf della Siciliana, decisamente non una delle sue armi consuete, per sorprendere l'avversario, riuscendoci solo in parte: Vishy ha sì riflettuto più del solito, ma non si è mai trovato in difficoltà. Alla 24^ mossa, in un finale tutto sommato leggermente inferiore e senza prospettiva alcuna di vittoria, Kramnik ha quindi proposto patta, ponendo fine al match. Anand affronterà nel 2009 il vincitore della sfida fra Veselin Topalov e Gata Kamsky, i cui dettagli non sono però ancora noti, mettendo di nuovo in palio il titolo.
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