Il GM polacco Miroslaw Grabarczyk si è aggiudicato la prima edizione del festival di Desenzano, organizzata dall'associazione Punto Esclamativo e disputata all'Hotel Acquaviva del Garda, in località Rivoltella, dal 6 al 14 giugno. Grabarczyk, dopo una sconfitta iniziale ad opera del GM russo Yuri Yakovich e il successivo pareggio col MF lettone Vladimir Sveshnikov, ha ottenuto cinque vittorie e due patte nelle rimanenti partite. Poichè il regolamento del torneo prevedeva 3 punti per la vittoria e 1 per la patta, come tutti quelli allestiti in precedenza dall’associazione, il polacco ha chiuso solitario in vetta con 18 punti su 27, contro i 17 del GM rumeno George-Gabriel Grigore, del MI danese Allan Stig Rasmussen, del GM ucraino Vladimir Malaniuk, del MI azerbagiano Nijat Azad Abasov e dell’ormai MI trevigiano Daniele Genocchio.
Numerosi i giovani azzurri invitati dagli organizzatori, che, fedeli a quanto enunciato nell'atto fondativo di Punto Esclamativo (nata a fine 2008), hanno voluto così dare il proprio contribuito “dal punto di vista quantitativo e qualitativo al movimento scacchistico italiano”. I risultati non sono stati forse brillanti come si poteva sperare, ma almeno il MF trevigiano Daniyyl Dvirnyy ha raggiunto l’obiettivo: realizzare la terza e definitiva norma di maestro internazionale, chiudendo al 18° posto nel gruppo a quota 15 e pareggiando, fra l’altro, coi GM russi Dmitry Frolyanov e Yakovich. Chiusura di torneo amara, invece, per il MF bergamasco Alessio Valsecchi, secondo a quota 14 dopo 7 turni: negli ultimi due gli sarebbe bastata una patta per realizzare la seconda norma MI, ma prima ha perso con il vincitore, sciupando l’ottima posizione ottenuta in apertura, poi è stato sconfitto dal GM sloveno Luka Lenic. Per lui, certamente, l’appuntamento con il titolo MI è comunque solo rimandato. Sottotono, invece, il MI bergamasco Sabino Brunello (16° a 15) e, soprattutto, l’ormai GM romano Daniele Vocaturo (38° a 11), che dopo un trimestre ai massimi livelli hanno sicuramente pagato una certa stanchezza.
Fra tanti under 21, il miglior italiano in gara è risultato un “veterano”, ovvero una ex promessa, ormai certezza, dello scacchismo nazionale: il già citato Genocchio, 6° a 17. Il 28enne trevigiano ha inflitto due brucianti sconfitte al GM ucraino Michail Brodsky e a Frolyanov; solo un inatteso ko al 3° turno ad opera del dodicenne CM pisano Marco Codenotti gli ha impedito di lottare per il conseguimento di una meritata norma GM. Bene anche il commissario tecnico azzurro, il MI maceratese Fabio Bruno, decimo a 16: fra le sue vittime il GM serbo Miroljub Lazic e Brodsky. Più dietro, 17° a 15, si è piazzato il MI leccese Pierluigi Piscopo; a 14, invece, hanno concluso Valsecchi (21°), Axel e Denis Rombaldoni (23° e 26°). In gara c’erano la bellezza di diciotto GM (incluso Vocaturo) e undici MI su un lotto di 64 partecipanti.
In concomitanza coi turni finali del festival si è svolto un torneo week end di 5 turni, al quale hanno preso parte altri sette MI. A vincere l'open A (20 partecipanti), con 11 su 15, è stato il MI serbo Gojko Laketic, seguito a una lunghezza dal MF milanese Angelo Damia e dal MI francese Vladimir Okhotnik e a due dal MI salernitano Duilio Collutiis; nell’open B (37 partecipanti), invece, il milanese Sabino Quagliarella ha chiuso in vetta con 13 punti su 15, superando per spareggio tecnico il trevigliese Domenico Acunzo.
Sito ufficiale: www.puntoesclamativo.org
Le partite del festival in formato PGN zippato
Immagini dell'evento: galleria 1 - galleria 2 - galleria 3
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