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L'odissea d'amore del baby talento peruviano
Di mida (del 13/03/2007 @ 20:30:00, in Gossip, linkato 2260 volte)

L'odissea poco scacchistica del 15enne MI peruviano Emilio Cordova, numero tre nella graduatoria del proprio Paese, è ormai da una settimana sulle prime pagine di quotidiani cartacei e on-line, soprattutto sudamericani. La notizia è stata riportata oggi anche da mass-media italiani. Ecco un articolo apparso su Gazzetta.it (che riassume la vicenda) e, di seguito, uno riportato poche ore più tardi dall'agenzia di stampa Adnkronos (che annuncia la fine dell'avventura di Emilio).

"QUEST'AMORE NON HA DA ESSERE"
Link articolo di Gazzetta.it
MILANO, 13 marzo 2007 - Uno scandalo senza precedenti ha scosso il compassato mondo degli scacchi. Colpa del ragazzo prodigio della scacchiera, il quindicenne peruviano Emilio Cordova, già Maestro Internazionale, e del suo amore impossibile per la bella ballerina di night-club brasiliana, Adriane Oliveira, madre single di 29 anni. I due si erano conosciuti a gennaio, quando Emilio è arrivato a San Paolo direttamente dall’Argentina, dove aveva vinto il Campionato Sudamericano di Cordoba, per partecipare a una serie di gare per concorrere al titolo di “Gran Maestro”.
BUGIA - Inizialmente, il ragazzo aveva mentito sulla sua età, facendo credere ad Adriane di avere 20 anni, ma quando i giornali sudamericani hanno cominciato a parlare della misteriosa sparizione del campioncino di scacchi, di cui da settimane in Perù non si sapeva più nulla, la verità è venuta a galla: Emilio aveva appena 15 anni e la bella brasiliana ha capito in che guaio si era cacciata, perché il suo “namorado” era minorenne. La svolta è arrivata settimana scorsa, quando una televisione peruviana ha scoperto che il ragazzo si trovava a San Paulo, dove frequentava locali notturni dalla pessima reputazione in un quartiere ad alta percentuale di prostitute. Non solo. Per pagarsi la permanenza, era stato costretto a vendere il suo computer (con il quale si allenava) e una videocamera ed era stato pure derubato in un vicolo.
PAPA' ARTURO - Insomma, un brutto colpo per papà Arturo, convinto fino a quel momento che il figlio fosse in Brasile per amore della scacchiera (nell’ultima settimana di marzo doveva partecipare a un torneo). Ecco perché, quando una troupe televisiva gli ha proposto di pagargli il viaggio a San Paulo in cambio dell’esclusiva sull’intera storia, il signor Cordova non ci ha pensato due volte ed è salito sull’aereo.
Inizialmente, Emilio non ne voleva sapere di incontrare il padre e ha tentato varie volte di seminarlo, poi ci ha pensato Adriane a convincerlo e i due si sono finalmente riabbracciati. Tutto bene, dunque? Non proprio, perché Emilio non è più il ragazzino timido e un po’ impacciato che quattro mesi fa lasciò il quartiere di San Martin de Porres a Lima per andare a vincere il titolo in Argentina grazie ai soldi della gente del barrio: adesso ha le meche bionde e le lenti a contatto azzurre e, soprattutto, è fermamente intenzionato a continuare la sua storia d’amore con Adriane.
GRAN MAESTRO - Ma per il momento deve sistemare altre questioni ben più importanti, come quella con la Fpa (Federazione Peruviana di Scacchi) che non gli aveva dato il permesso di andare in Brasile a gareggiare. Secondo fonti interne alla Federazione, lo scandalo causato dal comportamento irresponsabile del giovane prodigio rischia addirittura di mettere in dubbio la sua possibilità di diventare “Gran Maestro”, sebbene in molti riconoscano che Emilio stia attraversando una grave crisi personale dovuta, più che alla ferrea disciplina che impone la pratica degli scacchi, alla sua difficile situazione familiare (la madre ha abbandonato il figlio quando il ragazzo aveva appena due mesi) e ai rapporti tesi con il padre.
FEDERAZIONE - “E’ una questione di famiglia nella quale non possiamo entrare – ha spiegato il Presidente della Fpa Arturo Woodman Pollit al quotidiano argentino “La Republica” – ma di certo non è normale che un ragazzino se ne vada via da casa per quattro mesi e ancora meno normale che si innamori di una donna di 29 anni”. Dal canto suo, però, Arturo Cordova ha sempre negato problemi con il figlio e lo ha raccontato allo stesso quotidiano: ”Gli ho fatto da padre e da madre per tutta la vita e ho sempre cercato di dargli il meglio. Credo piuttosto che sia cambiato per l’influenza negativa di alcuni amici”. La Federazione si è detta pronta a perdonarlo anche per non disperdere il suo eccezionale talento, ma adesso dipende tutto da Emilio.
Simona Marchetti

"TORNA DA MAMMA PICCOLO SCACCHISTA FUGGITO CON BALLERINA"
Link articolo di Adnkronos.com
LIMA, 13 marzo - (Adnkronos/Dpa) - E' rientrato a casa dalla mamma il piccolo campione di scacchi peruviano, il 15enne Emilio Cordova, che si è concesso un'avventura in Brasile, convivendo per qualche tempo con una ballerina di 29 anni. Riportato a Lima dal padre, la giovane promessa che vanta già il titolo di 'Maestro internazionale' ha ammesso di aver "commesso qualche follia, ma tutto è finito bene".
In Peru' la storia di Cordova ha appassionato i media. In tv il giovane campione di scacchi è stato mostrato mentre si divertiva nelle discoteche di San Paolo frequentate da prostitute e tossicodipendenti e in diversi hanno sottolineato che conviveva con una donna che aveva il doppio dei suoi anni.
In lite con la famiglia che gli chiedeva di tornare, Cordova aveva promesso che non l'avrebbe fatto fino al conseguimento del titolo di 'Gran maestro' degli scacchi. Ma l'arrivo del padre a San Paolo lo avrebbe fatto desistere dal suo fermo proposito. "Il privato è privato, e la vita personale è personale - ha affermato il ragazzo in conferenza stampa al termine della sua avventura- Se mio padre ha deciso di renderla pubblica che cosa posso farci?". Ora Emilio, campione di scacchi già a 8 anni di età e campione del mondo per categoria a 14 anni, ha promesso che vivrà insieme alla mamma, Linda Carrasco. I media hanno dato "molto poco risalto ai tornei a cui partecipava e tutti erano curiosi solo perche' Emilio stava con una ragazza -ha detto la madre- In ogni caso Emilio è un bel ragazzo e qualunque ragazza lo vorrebbe per sé".