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Reykjavik: funerali privatissimi per Bobby Fischer
Di mida (del 22/01/2008 @ 23:58:18, in News, linkato 1990 volte)
Funerali strettamente privati per Bobby Fischer, leggenda degli scacchi, scomparso lo scorso 17 gennaio a Reykjavik, in Islanda, dove si era trasferito all'inizio del 2005 e dove nel 1972 aveva vinto il “match del secolo” con l'allora sovietico Boris Spassky (oggi cittadino francese). Lo statunitense, morto a 64 anni in seguito a un'insufficienza renale, è stato inumato e sepolto ieri (lunedì) mattina, alla presenza di pochissime persone (pare che queste fossero le sue ultime volontà) e in seguito a una cerimonia tanto tranquilla quanto breve, tanto che persino il prete, Kristinn Agust Fridfinnsson, è arrivato a sepoltura ormai avvenuta.
E' stato lo stesso reverendo a dare notizia dell'avvenuta inumazione all'emittente islandese Channel 2. Fischer adesso riposa nello spazio antistante la chiesa cattolica di Laugardalur, appena fuori dalla cittadina di Selfoss, circa 60 chilometri a Sud-Est della capitale islandese. Fridfinnsson ne è il parroco, ma è stato avvertito all'ultimo momento ed è giunto sul posto tardi.
Il terreno è comunque di proprietà di un parente di Gardar Sverrisson, l'amico che ha fatto le veci di portavoce del campione, e il permesso del reverendo per l'inumazione non era necessario. Alla cerimonia d'addio hanno partecipato pochissimi intimi, fra i quali lo stesso Sverrisson e la scacchista giapponese Miyoko Watai, che da qualche anno era la compagna di Fischer.
Nella notte fra domani (mercoledì) e giovedì sera alle 0.40, su RaiTre, andrà in onda un documentario intitolato "Scacco matto. La guerra fredda di Bobby Fischer", della durata di circa 50 minuti,  nell'ambito del programma "La storia siamo noi". Dopo la messa in onda, la puntata dovrebbe presto essere reperibile su Internet all'indirizzo della trasmissione, www.lastoriasiamonoi.rai.it.