da BONN (Germania) - Il primo a non crederci più, ormai, sembra proprio lui. Vladimir Kramnik, dopo due ko, è riuscito a pattare la settima del match di Bonn contro Vishy Anand, ma il suo (almeno apparente) disinteresse per l'incontro è stato piuttosto disarmante. Non tanto per il gioco, oggi sicuramente meno arrischiato e impreciso rispetto alle due precedenti partite, quanto per l'atteggiamento. Dopo le prime 15 mosse, giocate da entrambi a cadenza rapid, il russo (di nuovo col Nero) non ha mancato occasione per alzarsi dalla propria postazione ogni qualvolta la mossa spettasse all'avversario, allontanandosi dal “ring” di gioco per rifugiarsi nella sua zona relax, bagno annesso, e apparendo piuttosto distratto (non assorto nella posizione) quando tornava al tavolo e l'avversario non aveva ancora mosso. Chissà cosa avrebbe detto Topalov, che a Bonn ha fatto una veloce comparsa martedì, guarda caso il giorno della seconda disfatta consecutiva di Vlad. Anand, dal canto suo, ha invece mostrato la solita concentrazione e sicurezza e, ottenuto un lieve vantaggio con 23. Ad6, non ha voluto rischiare e si è “accontentato” di far scivolare la partita verso un finale pari. “Se il Bianco avesse voluto tentare qualcosa avrebbe dovuto giocare 20. Ad2 e non 20. Aa3”, ha detto poco più tardi, nella conferenza stampa post partita, Kramnik. Vishy, però, ha mostrato un'espressione piuttosto scettica a quest'affermazione.
Domani è previsto l'ottavo incontro del match e Vlad tornerà ad avere il Bianco, colore che finora non gli ha portato particolarmente fortuna: per lui sarà in pratica l'ultima occasione di rendere ancora un minimo piccante un match che si è praticamente chiuso al giro di boa. Impossibile, però, credere che la sfida possa riaprirsi. (mida)
Nei prossimi giorni su Messaggero Scacchi ampio reportage fotografico e i commenti alle partite dalla settima in poi.
Per il momento è possibile visualizzare le prime 6 partite commentate dal MF Dario Mione con il visore Chess Assistant (selezionare la partita desiderata dal menù a tendina in alto a destra)