Sesto successo per il russo Vladimir Kramnik nella combinata Melody Amber di Monte Carlo, disputata dal 17 al 29 marzo e giunta quest’anno alla sedicesima edizione. Il campione del mondo ha dominato la competizione dall’inizio alla fine, perdendo la sua unica partita (Rapid) con l’ucraino Vassily Ivanchuk, terzo assoluto; Vlad è stato il mattatore soprattutto nella sezione alla cieca, dove ha totalizzato 9 punti su 11 (pareggiando le ultime tre partite). Secondo assoluto a quota 13.5 e primo nel rapid con 8.5 su 11 si è piazzato l’indiano Vishy Anand, prossimo numero uno nella lista Fide del 1° aprile, autore in effetti di alcune svistacce alla cieca (di cui una, clamorosa, proprio con Kramnik) che gli sono costate mezzi punti preziosi. Ivanchuk, dal canto suo, ha lottato fino all’ultimo per l’argento, ma proprio alla fine è stato sconfitto 1.5-0.5 dall’armeno Levon Aronian, dovendosi quindi accontentare del bronzo con 13 punti; quarti a 12 si sono classificati il russo Peter Svidler e lo stesso Aronian, sesti a 11.5 il russo Alexander Morozevich e l’israeliano Boris Gelfand. Poco meno del 50 per cento, 10.5 su 22, hanno totalizzato il baby norvegese Magnus Carlsen e l’ungherese Peter Leko, meno roccioso del solito e reduce, del resto, dall’ultimo posto a Morelia /Linares; deludente la prova dell’azerbagiano Teimour Radjabov, decimo a 9, mentre l’olandese Loek Van Wely e lo spagnolo Francisco Vallejo Pons, come da pronostico, hanno chiuso in fondo alla classifica con 6.5 punti.
La competizione, che aveva una media Elo di 2730 (XX categoria) è stata organizzata dall’associazione Max Euwe ed era dotata di un montepremi di 216.000 euro. I dodici GM in gara si sono affrontati ogni giorno in una partita a cadenza rapida (25 minuti + 10 secondi per mossa) e in una alla cieca (25 minuti + 20 secondi per mossa).
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