Rogers' Report
n° 39, 10 gennaio 2005
BRUTTE NOTIZIE PER BOBBY
del Grande Maestro Ian Rogers
Il 6 gennaio sono arrivate cattive notizie per l'ex campione del mondo Bobby
Fischer, tuttora detenuto in Giappone. Fischer è l'oggetto di un sorta di tiro alla fune tra gli Stati Uniti, che vogliono estradare Fischer per aver violato le sanzioni contro la Jugoslavia giocando il match con Spassky del 1992 - e l'Islanda, il paese in cui Fischer conquistò il titolo mondiale nel 1972 e che ha deciso di accordare a Fischer un approdo sicuro
(sotto forma di permesso di soggiorno a tempo indeterminato - ndr).
Il 6 gennaio l'avvocato di Fischer ha ricevuto una lettera dal governo nipponico in cui si afferma che il Giappone è propenso a rimandare Fischer nel suo paese d'origine, gli USA, se questi confermeranno di volerlo.
Precedentemente il Ministro della Giustizia giapponese aveva dichiarato che normalmente
Fischer dovrebbe essere rimpatriato negli Stati Uniti, ma che i suoi desideri sarebbero stati presi in considerazione, come pure la disponibilità di accoglierlo da parte di un paese terzo. Ora invece la posizione del Giappone
sembra essersi irrigidita e il gruppo di supporto della causa di Fischer costituitosi in Islanda non è più ottimista come era a metà dicembre.
Il Governo islandese ha ribadito che la decisione era nelle mani del sistema giuridico giapponese e che l'Islanda non può fare di più che offrirsi di accogliere Fischer.
Fischer, la cui salute si è deteriorata nelle ultime settimane, dispone ancora di svariate opzioni dal punto di vista legale, specialmente per il fatto che gli Stati Uniti non hanno ancora richiesto formalmente la sua estradizione, ma le sue speranze di essere rilasciato con l'inizio del nuovo anno sono andate deluse.
(Riguardo alla vicenda di Fischer si vedano gli ampi articoli pubblicati in Torre & Cavallo Scacco! di settembre 2004 e gennaio 2005 -
ndr).
La seguente miniatura è stata giocata al recente Australian Open, disputato nella località turistica di Mount Buller dal 28 dicembre al 9 gennaio e vinto dalla grande maestra femminile italiana Elena Sedina, la prima donna nella storia della manifestazione a laurearsi Australian Open
Champion.
Sedina, E. (2430) -
Jackson, R. [B06]
Australian Open, Mount Buller, 2 gennaio 2005, 5° turno
Note del GM Ian Rogers
Guarda
la partita con il visore di Chess Assistant!
1. e4 g6 2. d4 Ag7 3. Cc3 d6 4. f4 a6?!
Troppo provocatoria. Un piano con c7-c6 e b7-b5 e
più appropriato, mentre i piani con 4...a6 sono conosciuti come dubbi contro l'Attacco Austriaco
(f2-f4).
5. Cf3 b5 6. Ad3 Cd7 7. e5! Ab7 8. De2
Axf3
Cercando invano di mantenere chiusa la posizione. Del resto il contrattacco naturale con 8...c5
è ribattuto da 9. Ng5, minacciando 10.e6.
9. Dxf3 e6 10. O-O d5
La continuazione logica, ma Elena Sedina dimostra che il Bianco
può far crollare la posizione con una serie di sacrifici.
11. f5!! gxf5 12. Axf5! De7
Catturare l'Alfiere è perdente per il Nero dopo 13.
Dxf5.
13. Cxd5!! exd5
14. Ag5! Dxg5
Anche 14...f6 15. exf6 è senza speranze.
15. Axd7+ Rd8 16. Ac6! Ce7 17. Axa8 c6 18.
Axc6 1-0
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