Rogers' Report
n° 64, 16 ottobre 2008
LA MOSSA A SORPRESA DI LEKO
del Grande Maestro Ian Rogers
Alla fine del Mondiale Fide 2007 a Città del Messico, Peter Leko è
stato prodigo di lodi nei confronti del vincitore, Viswanathan Anand.
"Sono un buon amico di Vishy da quindici anni e ho sempre desiderato
che diventasse campione del mondo, così è stato davvero speciale
giocare insieme l'ultima partita e potermi congratulare per primo
con lui. So quanto ha lavorato duro per tutta la vita e se lo
merita".
Tre mesi dopo, Leko ha iniziato a lavorare con Vladimir Kramnik per
sconfiggere Anand. La mossa di Leko di diventare parte della squadra
di Kramnik è stato il segreto meglio conservato del campionato del
mondo in corso a Bonn, tanto che è stato svelato solo la scorsa
settimana.
Anche se Kramnik e Leko condividono lo stesso manager, sono stati
avversari per molto tempo, rivalità che si è conclusa con la
sconfitta di Leko ad opera di Kramnik nella sfida del 2004 per il
mondiale (Leko era in testa prima della partita conclusiva, ma
permise a Kramnik di raggiungere il 7-7 e mantenere la sua corona).
"Ho lavorato con Vlad fin dall'inizio dell'anno", ha ammesso Leko,
"ma se è un segreto, allora deve rimanere tale".
Anand non sembra essere rimasto scosso dal fatto che uno dei suoi ex
secondi sia passato dall'altra parte. "Leko ha lavorato con me nel
match di Losanna del 1997 contro Karpov (valido per il mondiale
Fide, ndr)", ha spiegato lo scacchista indiano, "ma è stato più di
dieci anni fa. E' normale che abbia accettato un'offerta così
allettante".
Leko ha insistito sul fatto di essere rimasto in ottimi rapporti sia
con Anand sia con Kramnik. "In realtà è bello vedere questi due
giocatori – i più grandi scacchisti da quando Kasparov si è ritirato
– combattere per il titolo".
Essere tra i primi dieci non ha dato a Leko grandi privilegi nella
squadra di Kramnik – viene lasciato in letargo al quartier generale
di Vlad durante il match, per poi analizzare durante la notte e
dormire mentre il suo "datore di lavoro" gioca.
Leko ha fatto una breve apparizione alla sede di gioco durante la
seconda partita. "Volevo solo vedere com'era la sala! Sono lieto che
il match si svolga nel cuore dell'Europa in queste condizioni
ottimali".
Dopo il suo breve sprazzo di libertà, Leko è tornato al quartier
generale per continuare a tramare la sconfitta di Anand.
Anand, V. (2783) - Kramnik, V. (2772)
Bonn 15.10.2008 (2^ del match)
Note del GM Ian Rogers
1.d4
"Nel mio match contro Leko mi ero preparato solo per (la sua usuale)
1.e4 e quando aveva giocato 1.d4 ero rimasto in stato di choc", ha
spiegato Kramnik. "Ho imparato la lezione. Contro Anand mi sono
preparato contro 1.d4 e 1.c4 e 1.b4 e ogni altra mossa iniziale".
1...Cf6 2.c4 e6 3.Cc3 Ab4 4.f3!? d5 5.a3 Axc3+ 6.bxc3 c5 7.cxd5
Cxd5 8.dxc5 f5!? 9.Dc2 Cd7 10.e4 fxe4 11.fxe4 C5f6 12.c6! bxc6
13.Cf3 Da5
La prima mossa nuova (almeno ad alto livello, ndr), in una vecchia
linea che era popolare nel Paese nativo di Leko, l'Ungheria, negli
anni Sessanta.
14.Ad2 Aa6 15.c4 Dc5 16.Ad3 Cg4 17.Ab4 De3+ 18.De2 0-0-0 19.Dxe3
Cxe3 20.Rf2 Cg4+ 21.Rg3 Cdf6?!
21...Cge5 era più cauta.
22.Ab1! h5 23.h3 h4+!
23...Ce3 24.Ce5! è buona per il Bianco.
24.Cxh4 Ce5 25.Cf3 Ch5+ 26.Rf2 Cxf3 27.Rxf3 e5!
Ora l'alfiere cieco del Bianco in b1 dà compenso al Nero in cambio del
pedone.
28.Tc1 Cf4 29.Ta2 Cd3 30.Tc3
Kramnik si aspettava 30.Axd3 Txd3+ 31.Rg4.
30...Cf4 31.Ac2 Ce6 32.Rg3 Td4 patta.
A corto di tempo, Anand non riusciva a capire cosa fare.
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