Rogers' Report
n° 67, 10 marzo 2009
L'INSOSTENIBILE SEMPLICITA' DEI
FINALI
del Grande Maestro Ian Rogers
Magnus Carlsen può anche essere uno dei maggiori talenti che il
mondo degli scacchi abbia mai visto, ma, come Viktor Korchnoj ha
sentenziato con un pungente commento, "ci sono migliaia di posizioni
che non conosce" (Carlsen ha gentilmente concesso che Korchnoj non
ha tutti i torti).
Korchnoj potrebbe essersi voluto riferire a una posizione da manuale
(diagramma 1) che Carlsen, allora 15enne, perse contro Levon Aronian
nel 2006 - un semplice finale con solo una Torre e un pedone per
Aronian e una Torre per il norvegese.
Secondo Korchnoj, un qualunque tassista russo avrebbe potuto
pareggiare facilmente questo finale stando seduto sbronzo con 73...Rg6
74.Rd7 Rf6 75.e7+ Rf7, ma Carlsen giocò
73...Ta7+?
e fu costretto ad abbandonare dopo
74.Re8! (1-0)
perché il Bianco giocherà quanto prima e7 e il suo Re sgombrerà il campo
all'avanzata del pedone.
Una decina di giorni fa, nell'appena concluso supertorneo di Linares,
Carlsen ha probabilmente sperimentato una sensazione di déjà vu,
perdendo un "banale" finale di Torri contro Aronian.
Perdere per la seconda volta un finale pari è una vera negligenza, hanno
sentenziato i critici del 18enne norvegese, ma è emerso che neppure
Aronian era in grado di valutare correttamente il finale; talvolta gli
scacchi sono troppo difficili, persino per i giocatori d'élite.
Il dramma ha avuto inizio nella posizione del diagramma 2. Aronian aveva
provato a fare progressi senza successo per 30 mosse e ora, con Carlsen
ridotto ad avere 30 secondi per mossa, ha messo in atto il suo ultimo
tentativo.
82...f3! 83.Rg3
Aronian è stato molto critico nei confronti di questa mossa, ritenendo
che l'unico modo di salvare la partita per Carlsen fosse 83.Tf1 Tf5
84.Tf2!. In realtà è emerso che anche la mossa di Carlsen va bene.
83...Tf5
Ora Carlsen ha allungato la mano in direzione del suo Re, ma all'ultimo
ha preso la Torre e giocato
84.Tf1??
Il norvegese è stato costretto ad arrendersi dopo
84...f2! 85.Rh3 (85.Txf2 Txf2 86.Rxf2 Rxh4 è ugualmente senza
speranza) 85...Tf3+ 86.Rg2 Rg4 87.h5!? Tg3+! 88.Rh2 Rf3! 89.Ta1 Tg2+!
90.Rh1 Tg5! 91.Ta3+ Rf4 92.Ta4+ Rg3 93.Ta3+ Rh4 (0-1), in vista di
94.Ta4+ Tg4 95.Ta1 Rxh5 seguita da 96...Tg1+.
Più tardi Aronian ha asserito che dopo 84.Rf2!, l'idea originale di
Carlsen, egli avrebbe vinto comunque con 84...Tf6!?, ma non aveva
calcolato che dopo 85.Th1 Rg4 86.Tg1+!! il Bianco riesce a pareggiare
anche senza il suo pedone, semplicemente continuando a dare scacco
finchè il Re nero non decida di andare in g7 (permettendo Th3 e Txf3) o
f4 (consentendo Tg3).
Né Aronian né Carlsen si sono mostrati al meglio della forma a Linares;
il primo premio di 100.000 euro è andato infine al secondo giocatore
meno quotato del torneo, il russo Alexander Grischuk.
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