Magnus Carlsen tocca quota 2800. Se lo scorso bimestre, ovvero luglio-agosto, si era chiuso con un incolore +0.4 per il sempre più brillante astro norvegese, quello in corso non poteva essere più redditizio: nel supertorneo “Pearl Spring” di Nanchino (Cina), disputato dal 28 settembre al 9 ottobre, “mighty” (il grande) Magnus ha concluso solitario in vetta con un incredibile 8 su 10, superando di due lunghezze e mezza il bulgaro Veselin Topalov, secondo, e realizzando una stratosferica performance rating di 3002, con un guadagno di 29 punti Elo che lo proiettano a 2801. Un balzo in avanti non indifferente, soprattutto se si considera che è stato ottenuto in sole dieci partite e in un evento di XXI categoria Fide, con una media Elo di 2764. Carlsen, che compirà 19 anni il prossimo 30 novembre, è dunque diventato il nuovo numero due della graduatoria internazionale, dietro al solo Topalov e davanti al campione del mondo Vishy Anand e all’armeno Levon Aronian, entrambi sopra i 2780.
A Nanchino il cammino del giovane norvegese è stato travolgente: nel girone d’andata ha concesso una sola patta, al terzo turno, all’idolo locale Wang Yue, infine terzo solitario a 4.5, mentre al ritorno se l’è presa con più comodo, senza per questo rinunciare a combattere in ogni partita, vincendo due volte e concedendo tre pareggi. Nessuno, ovviamente, ha retto un passo tanto celere: Topalov, battuto nell’incontro diretto del secondo turno e a digiuno di vittorie per tutta l’andata, ha fatto bene quanto Carlsen nel ritorno (per lui due successi e tre patte), ma ovviamente questo non gli è bastato per impensierire, neppure lontanamente, l’incontrastato dominatore del torneo. Dal canto suo Wang Yue ha perso solo una partita col vincitore, ma non ha mai incamerato un punto intero, mentre l’azerbagiano Teimour Radjabov, l’ungherese Peter Leko e il russo Dmitry Jakovenko, infine quarti (ovvero ultimi) ex aequo a quota 4, sono giusto riusciti a limitare i danni e la perdita di rating.
Ciò che più stupisce, nel trionfo di Carlsen, è il modo in cui ha ottenuto le sue vittorie: sempre senza affanno, facendo spesso apparire gli avversari dei forti dilettanti, più che dei super-GM. Ora Magnus è atteso alla controprova in due forti tornei a novembre nel Memorial Tal di Mosca (Anand, Aronian, Kramnik, Leko, Gelfand, Ivanchuk, Morozevich, Svidler e Ponomariov gli avversari) e a dicembre nella prima edizione della Chess Classic di Londra (Kramnik, Nakamura, Ni Hua, Short e Adams i più forti concorrenti).
Sito ufficiale: www.chess-pearlspring.com/www/chess_pk/2009/en/
Classifica finale: 1° Carlsen 8 punti su 10; 2° Topalov 5.5; 3° Wang Yue 4.5; 4°-6° Radjabov, Leko, Jakovenko 4