Due azzurri nel folto gruppo di vetta. Dopo il 2° turno ben cinque giocatori condividono il primo posto a quota 1.5: fra di loro Fabiano Caruana, che oggi ha pattato in sole 14 mosse con Zoltan Almasi (Elo 2704), e Michele Godena, che si è aggiudicato il derby con Daniele Vocaturo. Il GM trevigiano, in effetti, non ha ottenuto alcun vantaggio dall’apertura e, per aggiudicarsi l’intera posta in palio, non ha dovuto fare altro che approfittare di un macroscopico errore del romano in prossimità del controllo del tempo (34…Tb8 anzichè 34…Dd2, che avrebbe mantenuto la parità). A Michelone è poi sfuggita 36.De5, ancora più incisiva di 36.fxg6, ma a quel punto la partita era già segnata a Daniele, in posizione disperata, ha permesso all’avversario di dargli persino matto. E’ la seconda partita di fila che Vocaturo perde a causa di una cappella a ridosso della 40^: nei prossimi turni presterà di certo un’attenzione due volte maggiore rispetto al solito dopo la terza ora e mezza di gioco!
Insieme a Godena e Caruana al comando ci sono Eltaj Safarli e Gata Kamsky, che hanno pattato in 30 mosse lo scontro diretto. L’asso statunitense, pur ottenendo un lieve vantaggio in mediogioco, non è riuscito a sfruttarlo e dopo una rapida semplificazione della posizione ha deciso di accettare la proposta di armistizio dell’avversario. Quinto e ultimo componente del gruppo di vertice è il georgiano Baadur Jobava, che ha inflitto il secondo ko a un Bologan decisamente fiaccato nello spirito dopo la batosta subìta ad opera di Fab Fab nel 1° turno. La sfida fra i due sembrava incanalata verso un pareggio incolore quando il moldavo ha deciso di fare harakiri, peggiorando la propria situazione mossa dopo mossa (29…Te7 in luogo della non eccelsa 29…b6 avrebbe probabilmente evitato qualsiasi problema) e finendo col perdere con sorprendente rapidità.
Ha mosso la propria classifica, infine, Sabino Brunello, che non ha avuto problemi di sorta a pattare col russo Konstantin Landa. Il MI bergamasco, anzi, è stato forse fin troppo timoroso: con 22.Tc7, anzichè 22.Tc2, avrebbe potuto lottare per il vantaggio. Mezzo punto con un avversario più quotato, ad ogni modo, è comunque utilissimo per il morale.
Di seguito una selezione di foto del 2° turno scattate dal direttore di TCS e MS Roberto Messa.