Vocaturo si rifà a spese di Caruana, Godena pareggia brillantemente con Kamsky (mancando forse la vittoria) e resta nel gruppo di vetta. Sono questi i due risultati di maggior rilievo del 3° turno. Nell’ennesimo derby azzurro Daniele, per la prima volta, in prossimità del controllo del tempo non solo non ha commesso errori, ma ha addirittura capovolto a suo favore una posizione decisamente inferiore, tornando in pareggio con la buona sorte dopo i due potenziali mezzi punti che gli sono sfuggiti con Kamsky e Godena. Fab Fab, per contro, si è fatto sfuggire una grossa occasione per salire solitario in vetta: dopo aver lottato a lungo per ottenere il vantaggio ed essere riuscito per lo meno ad avere una certa iniziativa, il suo avversario alla 32^ mossa ha commesso un errore che gli è costato la qualità (32.Te4 anzichè 32.Tac1); il due volte campione italiano non si è fatto pregare, ma alla 34^ ha dato inizio alla saga degli errori (34…Aa7 invece della più forte 34…Dd7), culminata in crescendo alla 37^ (37…Ab8 e non 37…Txb3 sarebbe stato il seguito giusto) e alla 38^ mossa (38…Df7 e non 38…Dh4). Vocaturo ha così potuto chiudere in scioltezza, pur sfacendosi sfuggire la brillante conclusione 41.Txe6 (invece di 41.Dg2) 41…Txd2? 42. Te8+ Rf7 43. Tf8#.
Dal canto suo Michelone, col Nero, ha giocato un’apertura solida e piuttosto originale (fuori teoria già ben prima della 10^ mossa, fatto rarissimo oggigiorno), più o meno pareggiando il gioco e dando il via, alla 33^, a una combinazione con cui ha forzato la patta, ma con la quale, con un po’ più di coraggio (e soprattutto di tempo) avrebbe potuto addirittura vincere. Dopo 33.Dc1? Cxg3!, infatti, Kamsky ha probabilmente sudato freddo, per poi tirare un sospiro di sollievo quando, a 34.Rxg3, l’azzurro ha replicato con 34…Axe5+: era infatti possibile un seguito ben più incisivo, ma decisamente “disumano”, costituito da 34…Axe4! 35. Txe4 Df7! 36. T4e2 (36. De3 Td3!! 37. Dxd3? Df2+ 38. Rg4 Dh4#) 36…Td3+ 37. Rg2 (o Rh2) Dh5!! 38. Ce3 (o Te3) Tf3 39. Th1 Txh3! 40. Txh3 Dxe2+ 41. Rg1 g4 42. Th2 (42. Tg3 Ah6! -+) 42…Dxe3+ 43. Dxe3 Txe3 e il Nero no può non vincere. Godena avrà senz’altro tempo e modo di ripensare all’occasione “sprecata” (ma quasi impossibile da vedere): per ora può godersi la vetta e la performance over 2700.
Al comando con 2 su 3 ci sono anche l’azerbagiano Eltaj Safarli, che oggi ha imposto una rapida patta (ripetizione di mosse) al russo Landa, e l’ungherese Zoltan Almasi, numero uno di tabellone, che ha inflitto il primo ko al georgiano Baadur Jobava. Il magiaro ha capitalizzato il pedone di vantaggio guadagnato nel tardo mediogioco, sfruttando nel finale l’eccessiva esposizione del Re avversario.
Nell’ultima sfida di giornata Sabino Brunello, col Nero, ha visto sfumare la possibilità di tornare a casa con uno scalpo di prestigio, quello del moldavo Viktor Bologan, fino ad ora vittima designata. Il bergamasco ha bn volentieri ceduto una qualità per tre pedoni, rimanendo tuttavia coi pezzi poco attivi; decisivi i suoi errori alla 29^ (29…Cd5 invece di 29…Db7), 31^ (31…Rf8? anzichè Dd5) e soprattutto 34^ mossa (34…Dd5?? invece di 35…h6, con la quale il Nero avrebbe lottato ancora), dopo i quali Bologan ha potuto festeggiare il suo primo successo. A parte tutto, però, Sabino ha dimostrato finora di poter competere con avversari di caratura superiore. Di seguito una selezione di immagini del 3° turno scattate da Giorgio Gozzi.