Sul podio anche Vocaturo e Ortega, 4° Godena

Fabiano Caruana è stato eletto dai lettori di MS lo scacchista italiano del 2009. Non lascia dubbi il risultato del sondaggio promosso dal nostro sito dall’8 al 31 dicembre dello scorso anno: Fab Fab ha ottenuto 215 preferenze sulle 463 espresse, pari al 46,43% dei voti, sfiorando la maggioranza assoluta. Sul podio altri due protagonisti della stagione 2010: il romano Daniele Vocaturo, medaglia d’argento a quota 139 (30,02%), e Lexy Ortega, bronzo con 23 (4,94%).
L’annata 2009 di Fabiano, del resto, è stata straordinaria: primo posto nel torneo “B” di Wijk aan Zee in gennaio (che gli ha dato il diritto di partecipare quest’anno al torneo “A”, che inizierà fra due settimane), argento nel campionato russo a squadre con la compagine moscovita del ShSM-64 (con performance di 2896!), oro in quello spagnolo – sempre a squadre – con il Linex Magic, per finire con la brillante prestazione in Coppa del mondo, dove, dopo aver superato i cubani Bruzon e Dominguez e il russo Alekseev, è stato eliminato negli ottavi, ma solo agli spareggi rapid, dall’azerbagiano Vugar Gashimov, numero due di tabellone. Dal 1° gennaio 2010 Caruana si ritrova al 51° posto della graduatoria mondiale con 2675 punti, record personale e, più in generale, per un italiano.
Ma, non fosse stato per l’annata d’oro di Fab Fab, l’onorifico titolo di scacchista dell’anno se lo sarebbe potuto aggiudicare Vocaturo: nel 2009 il ventenne romano ha completato l’iter per ottenere il titolo di grande maestro, ottenendo all’open di Reykijavik, in marzo, quella che può senza dubbio essere considerata la più brillante vittoria ottenuta da un italiano nel corso dei 12 mesi, vittima il forte GM svedese Tiger Hillarp Persson.
Il 2009, comunque, non lo dimenticherà neppure Ortega: cittadino italiano dal 2007, il GM di origine cubana (residente nel nostro Paese dal 1991) ha ottenuto il suo primo titolo nazionale, che, fra l’altro, gli garantirà la pressochè certa convocazione in competizioni a squadre come componente della formazione azzurra (fra cui le Olimpiadi).
Subito fuori dal podio si trovano Michele Godena, eterna colonna portante dello scacchismo italiano (19 voti), Luca Shytaj, che proprio pochi giorni fa ha vinto il campionato italiano semilampo (13 voti), e Fabio Bruno, ct azzurro e non lontano dal titolo GM, per il quale gli servono ancora una norma e 30 punti Elo (11 voti).
Il 2010 si apre subito con un impegno gravoso per i due giocatori più votati del nostro sondaggio: dal 15 gennaio, infatti, Caruana e Vocaturo saranno impegnati nel torneo Corus di Wijk aan Zee, il primo nel gruppo “A” contro mostri sacri quali Carlsen, Anand e Kramnik, il secondo nel comunque impegnativo gruppo “C”, al suo esordio nella prestigiosa competizione olandese.