Kamsky e Almasi in fuga, Caruana e Godena all’inseguimento. Questo, dopo il 6° turno, il quadro generale al torneo di Capodanno.
In una partita piuttosto interessante e combattuta Gata, che finora ha dimostrato di “soffrire” abbastanza il gioco degli italiani, è riuscito ad avere la meglio su Sabino Brunello, ma solo perché il bergamasco, alla 29^ mossa, ha commesso un serio errore giocando 29. Cd3, anzichè forzare vari cambi con 29. g4; un plausibile e intricato seguito sarebbe potuto essere 29… Axc5 30.gxf5 Dxa4 31.Tc1 Aa3 32.fxe6 Txf2 33.Rxf2 Axc1 34.Dxc1 Tc8 35.e7 Dd7 36.Dc3 Tb8 e il Nero ha sicuramente migliori chance, ma il Bianco può ancora sperare. La leggerezza decisiva dell’azzurro è stata comunque 30. Txb1 (anzichè 30. Dc2 o 30. Tc1, per esempio): dopo di essa lo statunitense, sia pure commettendo a propria volta almeno un paio di imprecisioni, non ha dovuto faticare più di tanto per incamerare il punto intero (alla 49^).
L’ungherese, dal canto suo, è stato decisamente aiutato dal suo avversario, Viktor Bologan. Il moldavo ha ottenuto un vantaggio anche più che leggero in finale (soprattutto dopo 24…c5 anzichè 24…Ae7), ma lo ha pian piano scialacquato, mancando prima la facile 33.Txd5 e poi la manovra 37. Rg1 – 38. Af2 (anzichè 37. Ah2). Forse scoraggiato, Bologan ha giocato decisamente male dopo il controllo del tempo: 47. Re3? (invece di 47. Rf1 Txh2 48. Tc7+ Rd8 49. e7+ Re8 50. Tc8+ Rxe7 51. Txa8 Txh3 52. Ta7+ Rd6 53. Txa6+ Re5 54. Rg2 Tc3 55. Rf2 Rf4 56. Ta4+ Re5 57. Ta6 con parità) e soprattutto 49. Tf7?? (il seguito 49. e7+ Re8 50. Tc8+ Rxe7 51. Txa8, malgrado il Nero guadagni due pedoni perché il Re non si trova in ‘f1′ ma sulla terza traversa, avrebbe opposto una resistenza maggiore dopo 51… Txh3+ 52. Re4 Txa3 53. Rd5 Ta5+ 54. Rd4! e, grazie al Re centralizzato e al fastidioso pedone ‘f5′, il Bianco può sperare nella patta) lo hanno condannato a un ko tutto sommato immeritato.
Quanto agli azzurri (a parte il già citato Brunello), Godena non ha diviso la posta, col Nero, con il georgiano Baadur Jobava. Nella posizione finale Michelone, che ha accettato l’armistizio proposto dall’avversario, avrebbe potuto e dovuto giocare 21…Ag3 e, dopo 22. Tf1 (22. Cxg3?? Cf2+ -+) 22… Ah4 23. b3!? C7c5!?, equilibrare del tutto il gioco non gli sarebbe probabilmente costata troppa fatica.
E’ tornato alla vittoria, invece, Fabiano Caruana, che ha inflitto il secondo ko consecutivo a Eltaj Safarli ed è risalito in terza posizione a 3.5 insieme allo stesso Godena. L’azzurrino non ha avuto problemi, col Nero, a equilibrare il gioco, dopodichè non ha dovuto fare altro che approfittare delle imprecisioni del suo avversario, a partire da 19. Db1 e 20 Da2 (anzichè Cc4). In posizione già pericolante (per non dire persa), l’errore decisivo dell’azerbagiano è stato quindi 26. Taf1 (invece di 26. e4), dopo la quale Fab Fab ha chiuso i conti in poche mosse.
Per Daniele Vocaturo, malgrado l’interessante apertura, è arrivata invece l’ennesima sconfitta ad opera del russo Konstantin Landa. Il GM romano, in finale, si è venuto a trovare con tre pezzi leggeri in cambio della Donna (di norma più che sufficienti), ma non è riuscito a svilupparli senza perdere un vitale pedone. A costo di continuare a difendersi passivamente ancora per un bel po’, alla 25^ mossa, Daniele avrebbe probabilmente dovuto tentare 25…Rg7 invece di 25… Ch5 (la manovra di Cavallo appare, in effetti, un po’ lunga).
Di seguito una selezione di immagini del 6° turno scattate da Giorgio Gozzi.