Pronto riscatto per i colori azzurri nel 7° turno del “Corus”, dopo il doppio ko di ieri. Caruana ha pattato senza affanno con l’indiano Vishy Anand, mentre Vocaturo ha inflitto il primo ko allo statunitense Ray Robson, che è rimasto comunque solitario in vetta alla classifica del gruppo C.
La partita tra Fab Fab e il campione del mondo ha ricalcato, per le prime tredici mosse, le orme di un recente incontro fra quest’ultimo e Anatolij Karpov, giocato nell’ambito del match rapid nel quale i due si sono affrontati lo scorso anno in Corsica . L’azzurrino ha deviato per primo dal sentiero già percorso giocando 14.Ac4 (anziché la karpoviana 14.Cxd5 Axd5 15.Dc3 f6 16.Dd4 che aveva, comunque, condotto alla spartizione del punto) e, dopo un seguito probabilmente preparato a casa, ha presto costretto il suo avversario a rifugiarsi in una patta per scacco perpetuo.
Movimentate sono state le sfide di vertice in programma nel gruppo A: Hikaru Nakamura ha lentamente concretizzato il proprio vantaggio posizionale e costretto alla resa Alexei Shirov, portandosi a mezza lunghezza di distanza dallo stesso spagnolo (tuttora in vetta) insieme a Magnus Carlsen, che ha avuto ragione di Vassily Ivanchuk vincendo la battaglia praticamente in apertura. Ha accorciato le distanze, ma solo di mezzo punto, Vladimir Kramnik, che dopo aver tanto sofferto è riuscito a rimediare una brillante patta per stallo con Nigel Short. In parità si sono concluse anche le altre partite del giorno: Smeets-Dominguez, Van Wely-Karjakin e Tiviakov-Leko; proprio Tiviakov sarà, domani, l’avversario di Fabiano (che avrà di nuovo il Bianco).
Vocaturo, contro Robson, ha seguito una volta tanto la via più battuta ed è stato il suo avversario, col Nero, ad adottare un seguito poco usuale della Francese, deviando infine alla 15^ mossa dal dalla recente partita Hou Yifan-Ding Liren (campionato cinese 2009), che era proseguita 15…Cc5 anziché 15…Ca5, giocata dallo statunitense. Daniele ha atteso per un po’ che fosse il suo avversario a scoprire le carte, quindi lo ha colpito in contropiede con 21. f5!? e poi 22. Axf5!? (invece della più ovvia 22. Cxf5, che avrebbe condotto probabilmente alla patta). A questo punto Robson si è intimorito giocando 22… Tce8, ma 22… gxf5 avrebbe comunque offerto al Bianco un ottimo compenso, per esempio: 23. Cxf5 Tc7?! 24. e6! fxe6 25. Dg4+ Rf7 26. Dh5+ Rg8 27. Dg4+ (tanto per dimostrare che, se vuole, il Bianco pareggia) 27… Rf7 28. Cxe7!? Rxe7 29. b3 Ac8 (peggiore 29… Cxc3 30. bxc4 Txc4 31. Dg7+ Re8 32. Ag5 con vantaggio bianco) 30. Ah6 Tf7 31. bxc4 bxc4 32. Af4 con forte iniziativa. La migliore alternativa per il Nero dopo 23. Cxf5 sarebbe stata probabilmente 23… Ac5 e dopo 24. b4 Axf2+ 25. Txf2 Tce8 26. Dg4+ Dg6 sembra che il Bianco debba rifugiarsi nel perpetuo con 27. Ch6+ Rh8 28. Cxf7+ Rg8 (28… Txf7?! 29. Dxg6 hxg6 30. Txf7 Ac8 31. e6 con iniziativa) 29. Ch6+ ecc. Dopo 22… Tce8 il romano ha continuato a insistere con 23. e6!? e il suo gioco senza compromessi ha dato buoni frutti: inducendo l’avversario all’errore (24… Cd6 e 25… Cf5 quelli più marcati) e giocando al gatto con il topo fino a che, arrivato il controllo del tempo, Robson non ha abbandonato.
Lo statunitense è comunque rimasto solo in vetta a 5,5 su 7, dal momento che Li Chao, col Bianco, ha perso a propria volta con Nils Grandelius, venendo raggiunto in seconda posizione da Abhijeet Gupta, vincitore sul fanalino di coda Sjoerd Plukkel. Al quarto posto con 4,5 punti insieme a Vocaturo c’è Robin Swinkels (avversario di domani dell’azzurrino), che ha superato col Nero Benjamin Bok; pari si sono invece concluse le sfide Kuipers-Soumya, Van Kampen-Lie e Peng Zhaoqin-M. Muzychuk.
Nel gruppo B continua la marcia solitaria al comando di Anish Giri, che oggi non è però andato oltre la patta con Erwin L’Ami; a una lunghezza dal battistrada, insieme a quest’ultimo e al “solito” Ni Hua (patta con Arkadij Naiditsch), ci sono ora anche Wesley So e David Howell, che hanno sconfitto rispettivamente Dimitri Reinderman e Tomi Nyback. Patte le altre: A. Muzychuk-Sutovsky, Akobian-Nisipeanu e Negi-Harikrishna.