Galleria fotografica del turno 11 a cura di Giorgio Gozzi
Vocaturo riparte e continua a sognare il podio nel gruppo “C”, Caruana ottiene una buona patta con Short in quello principale, dove domani e domenica affronterà due avversari tosti come Nakamura e, soprattutto, Carlsen. L’11° turno è stato positivo per gli azzurri, anche se, ancora manca una “doppietta”, ovvero una vittoria di entrambi i nostri portacolori nella stessa giornata.
Fab Fab non ha avuto grossi problemi a pareggiare velocemente il gioco, anche perché, a dirla tutta, l’inglese ha impostato un’apertura decisamente poco ambiziosa pur avendo il Bianco. In mediogioco, però, l’azzurrino ha commesso un errore, 21… Ac5?, che gli sarebbe potuto costare un pedone dopo la semplice 22. Axd5 Axe3 23. Cxe3. Il suo avversario non ne ha approfittato e la partita è scivolata verso la patta, sancita infine alla 37^.
In vetta al gruppo è successo poco, ma quel poco è risultato significativo: Magnus Carlsen ha infatti sconfitto Leinier Dominguez e, così facendo, ha agguantato al primo posto, con 7,5 punti, Vladimir Kramnik, che è riuscito a pareggiare con Alexei Shirov grazie a un’accurata difesa in finale. Lo spagnolo è ora terzo solitario a quota 7, mentre Vishy Anand (veloce patta con Jan Smeets), Hikaru Nakamura (pari in 20 mosse con Peter Leko), Vassily Ivanchuk e Sergey Karjakin (patta fra loro) condividono la quarta posizione a 6. Nel derby olandese di bassa classifica Loek Van Wely, battendo Sergei Tiviakov, lo ha superato e ha raggiunto Caruana a quota 4,5.
Quanto a Vocaturo, il romano non è andato per il sottile con Peng Zhaoqin, puntando le sue chance sull’attacco all’arrocco avversario fin dall’apertura. La giocatrice olandese è riuscita a mantenere l’equilibrio fino a che non ha avviato un prematuro controgioco sull’ala di Donna con 21 …b4?, anzichè pensare prima a riposizionare il proprio Cavallo nella forte casa e5 tramite g4. Daniele non c’ha pensato due volte a punire subito l’errore e con 22. Cd5! ha dato inizio all’assalto al Re nero, finendo per ritrovarsi oltretutto con un pedone di vantaggio. La cappella decisiva di Peng è stata 35… T2c4 (anzichè la più coriacea 35… Rh8), ma poco prima avrebbe potuto subito abbandonare se Vocaturo, anzichè 35.Te7, avesse giocato 35.De6.
L’azzurro si è mantenuto in seconda posizione alle spalle di Li Chao (ormai quasi imprendibile a quota 8,5), che ha avuto facilmente ragione di Mariya Muzychuk; per salire sul podio, però, Daniele dovrà vedersela fino all’ultimo con Ray Robson e Robin Van Kampen, che hanno sconfitto Kjetil Lie e Robin Swinkels e lo affiancano ora a 7, ma anche con Abhijeet Gupta, vincitore su Nils Grandelius, che insegue il trio a sola mezza lunghezza. Anche stavolta nel gruppo C non si sono registrate patte: nelle altre due sfide del giorno, infatti, Benjamin Bok e Stefan Kuipers hanno avuto la meglio su Soumya Swaminathan e Sjoerd Plukkel rispettivamente. Proprio contro Bok, col Nero, se la vedrà Vocaturo nel 12° turno.
Nel gruppo B Anish Giri ha allungato sugli inseguitori, battendo nell’incontro diretto uno dei più pericolosi, ovvero Wesley So, nell’unico incontro della giornata terminato con un risultato diverso dalla patta; il campione olandese è ora solo a quota 8, contro i 7 di Erwin L’Ami e Ni Hua, che hanno diviso la posta con Anna Muzychuk e Pentala Harikrishna; quarti a 6,5 So e Arkadij Naiditsch (pari con David Howell), sesto a 6 Parimarjan Negi (patta con Emil Sutovsky). In parità sono finite anche le sfide Nisipeanu-Reinderman e Akobian-Nyback.