Nessun vincitore nel 1° turno del supertorneo di Linares. Delle tre sfide di giornata è stata quella fra l’israeliano Boris Gelfand e l’azerbagiano Vugar Gashimov a riservare le maggiori emozioni, mentre sono risultate piuttosto incolori le altre due partite, Vallejo-Topalov e Aronian-Grischuk.
Gashimov ha tentato la sorte con la difesa Benoni, avventurandosi in una variante rischiosa (7… Ag7) nella quale il Nero sacrifica un pedone nella speranza di ottenere controgioco al centro e sull’ala di Donna. Poco dopo l’azerbagiano se n’è uscito con una nuova idea, 13… a5 seguita da 14… Ag4, anzichè muovere subito l’Alfiere campochiaro in f5 o b5 com’era avvenuto in precedenti incontri. Gelfand avrebbe probabilmente conservato un certo vantaggio con 19. d6, invece ha arroccato corto e permesso 19… Cxd5!, che ha consentito al Nero di mettere in movimento tutti i pezzi (se 20. Dxd5?! allora 20… Cb6 seguita quanto prima da … Txd2). Dopo 30. Td6?! e soprattutto 32. Dc4?! (non son chiare le controindicazioni della naturale 32. Rg2), poi, il Nero ha ripreso il pedone di svantaggio, cambiato i pezzi e pareggiato facilmente il gioco e la posta in palio è stata divisa alla 54^.
Topalov, dal canto suo, non ha avuto problemi, col Nero, a pareggiare il gioco in una partita Spagnola che, per le prime 23 mosse, ha ricalcato una partita del 1995 fra Nana Ioseliani e Boris Spassky (e per le prime 19 diverse altre partite). E’ stato Vallejo a deviare per primo dalla teoria con 24. g3 (anzichè 24. Tc1 preferita dalla georgiana), ma era ormai ben chiaro che difficlmente la sfida si sarebbe potuta concludere con un risultato diverso dal pareggio e, raggiunto il controllo del tempo, in un finale di Alfieri di colore contrario, il bulgaro e prossimo sfidante di Anand per la corona mondiale si è dovuto piegare all’evidenza della patta.
Ancora meno briosa, comunque, è stata la Aronian-Grischuk, che ha seguito fino alla 12^ mossa le orme di una partita di quasi mezzo secolo fa, la Khodos-Kuijpers (mondiale a squadre U26 del 1961). L’armeno ha deviato dalle vie battute con 13. Tb1 e, con le Donne già fuori gioco e altri cambi avvenuti poco dopo, l’armistizio è stato presto siglato (alla 26^).