Alexander Grischuk batte Vugar Gashimov e si lancia all’inseguimento del battistrada Veselin Topalov, che ha pattato con Levon Aronian, in vista dello scontro diretto del 9° turno, in programma martedì. Questa la nota di rilievo dell’8° turno del supertorneo di Linares, prima della giornata di riposo prevista domani. In parità si è conclusa anche l’altra sfida di oggi, quella tra Francisco Vallejo e Boris Gelfand.
Grischuk ha deviato dai seguiti battuti con 12.Db3 (consueta 12.h3) e Gashimov ha commesso la prima imprecisione alla 15^, giocando …Af5 anziché la più “Benoniana” …Cc7 o ancor meglio l’intermedia …Tab8 (seguita da …Af5). Alla 18^ il russo avrebbe potuto complicare il gioco con l’immediata Cb5, ma ha preferito continuare la battaglia sul piano posizionale optando per a4 (da considerare anche a3) e sacrificando materiale solo dopo, alla 21^, con Cbxd6! (21…Axd6 22.e4 Ag4 23.h3). Il Nero si è presto venuto a trovare in difficoltà, non riuscendo a contrastare efficacemente l’avanzata dei pedoni centrali del Bianco, malgrado Grischuk abbia mancato qualche seguito più efficace rispetto a quelli adottati (ad esempio 27.Te4 anziché e6 oppure 28.Txe6! invece di dxe6). Dopo aver perso inevitabilmente un pezzo alla 31^, Gashimov ha proseguito solo per onor di firma fino al controllo del tempo, abbandonando seduta stante alla 40^.
Molto combattuta è stata la partita fra Topalov e Aronian. Il bulgaro ha seguito fino a un certo punto il sentiero già percorso nella partita Bacrot-Aronian, Jermuk 2009, deviando alla 15^ con h3 (mossa standard solo dopo …Ag4, di norma, in questa variante). L’armeno, in cerca di controgioco, alla 28^ si è avventurato all’attacco con la pericolosa …f4 in luogo della più passiva (ma solida) …Rxg6; alla 32^, però, ha commesso un errore palese con …Td8 (era meglio …Te7), dando al Bianco l’opportunità di chiudere in bellezza con 34.Txe4! Dxe4 35.Dc3+ Rg8 36.Dc7; Topalov, però, ha clamorosamente mancato il colpo del ko, dando al Nero un effettivo controgioco e ritrovandosi in un finale di Torri del tutto pari poco più tardi, dove è stata subito sancita la patta. La Dea bendata si è ripresa così un po’ di quello che aveva concesso al bulgaro nelle partite contro Grishuk e Vallejo al 5° e 6° turno.
E, a proposito dello spagnolo, nella sua partita contro Gelfand l’apertura è presto parsa più una Francese di cambio che una Russa, il che significa che, molto presto, i due giocatori hanno liquidato i pezzi rimanendo con una struttura di pedoni del tutto simmetrica. Dopo una serie di inutili schermaglie, per lo meno già dalla 24^, i due contendenti si sono accordati per la spartizione del punto alla 35^.