Fonti: www.ansa.it – http://jack.tiscali.it – www.ilsole24ore.com

MOSCA  – Gli undici candidati alla simulazione del viaggio su Marte dovranno affrontare anche una partita di scacchi, via computer, contro Anatoly Karpov. La sfida con l’ex campione mondiale russo servirà come sostegno psicologico, ha spiegato il portavoce dell’Istituto scientifico che ospiterà l’inedito esperimento. Nell’equipe selezionata finora figurano sette russi, un belga, uno svizzero, un cinese e l’ingegnere italo-colombiano Diego Urbina, 27 anni, dal curriculum orientato all’esplorazione spaziale.
Il progetto si chiama Mars 500 e si terrà in un modello di astronave all’interno del dipartimento per gli studi biomedici di Mosca. Si simulerà il viaggio d’andata di 240 giorni, l’esplorazione del Pianeta Rosso di un mese e il ritorno di altrettanti 240 per un totale di 520 giorni, quasi un anno e mezzo. Questo isolamento è il prezzo da pagare all’agenzia spaziale russa e a quella europea (Esa) per candidarsi al grande viaggio interplanetario: un allenamento necessario per imparare a gestire lontananza, solitudine e una lunga esposizione agli imprevisti e ai prevedibili pericoli fisici e psicologici.