Mondiale (6): commento

Questa volta Topalov non si è fatto sorprendere, né ha forzato troppo la mano. Così la sesta partita del match per il titolo mondiale, in corso a Sofia, si è conclusa con una patta combattuta (58 mosse) ma non troppo emozionante, al termine dell’ennesima battaglia originata dalla difesa Catalana. Dopo aver seguito fino alla nona mossa il sentiero già percorso nel secondo incontro, Anand ha deviato giocando 10.Ag5. Per non rimanere schiacciato il Nero non ha esitato a restituire il pedone di vantaggio ottenuto in apertura, rimanendo in compenso con la coppia degli Alfieri, dopodiché i due avversari hanno manovrato a lungo, tentando di collocare i propri pezzi nelle case ideali. I Cavali bianchi sono presto divenuti fastidiosi, perciò Topalov ha infine deciso di consentire un cambio di pezzi leggeri e ha finito per sacrificare un pedone per ottenere controgioco: missione compiuta, perché presto le Torri nere, sulla seconda traversa, sono diventate clienti davvero scomodi. Vishy ha dunque infine restituito il pedone a si è assicurato un finale del tutto equilibrato. La conseguente patta ha permesso all’indiano di rimanere in vantaggio, 3,5-2,5, in vista del giro di boa, per il quale è prevista un'”inversione di colori”: questo significa che lunedì, alla ripresa delle ostilità, il campione del mondo avrà di nuovo il Bianco.