di Roberto Messa
(Editoriale TCS giugno 2010)
Viswanathan Anand, Vishy per tutti noi, ha conquistato il suo terzo titolo mondiale – assoluto e consecutivo – andando a vincere in casa dello sfidante Veselin Topalov, ma dentro e fuori dall’ambiente scacchistico il pubblico sembra distratto, quasi come se questa impresa non sia degna di un grande tra i grandi. Forse non si è ancora superato quel senso di confusione che ha svalutato la corona mondiale degli scacchi dal 1993 al 2006, ma se ripassiamo bene gli annali, ci accorgiamo che in quanto a titoli mondiali “riunificati” anche Karpov ne ha vinti “solo” tre e che la carriera di Vishy è costellata di successi di ogni genere: dal titolo di campione nazionale dell’India nel 1985, quando aveva 16 anni, a quello di campione del mondo juniores nel 1987, al titolo mondiale Fide del 2000, alle innumerevoli vittorie in torneo, a cominciare dall’edizione 1991-92 del torneo di Reggio Emilia, davanti a Kasparov, Karpov e tutti gli altri.
Parliamo di un personaggio che ha giocato un match per il titolo mondiale “ufficioso” con Kasparov, nel 1995, all’ultimo piano del World Trade Center di New York, e un match per il titolo Fide contro Karpov nel 1998 al Museo Olimpico del CIO di Losanna. Eppure, al di fuori dell’India, dove è uno dei personaggi più amati dal grande pubblico, la sua notorietà è inferiore a quella dei suoi predecessori ormai inattivi, come Kasparov e Karpov.
Ora, se non vuole correre il rischio che a breve la scena gli venga rubata da un giovane europeo occidentale di nome Magnus, non saprei consigliare ad Anand niente di meglio che partecipare a un reality televisivo, che so… l’isola dei famosi! Certo, lui non lo farà mai, ed è proprio per questo che mi piace, ma la società contemporanea funziona in base a questi meccanismi perversi. Kasparov li ha cavalcati fin da giovane, probabilmente per istinto. Karpov e Spassky devono la loro celebrità universale alla luce riflessa dai loro rivali: “animali” mediatici come Fischer, Korchnoi e Kasparov.
Dove va a parare tutto questo mio ragionamento? Non lo so, mi suona un po’ come la famosa pretesa di avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Gli scacchi sono un gioco meraviglioso ma difficile, può piacere solo a chi lo conosce ed è disposto a far lavorare la testa per apprezzarne le finezze, le silenziose armonie, le artistiche geometrie. Forse è per questo che è più facile che si appassioni un bimbo di sei anni che un adulto intellettualmente pigro. Sarà un discorso elitario, ma su questo terreno non sono gli scacchi che devono “peggiorare”, è la società che deve migliorare, combattendo l’ignoranza, l’ignavia, il pensiero debole. Noi offriamo uno strumento…
Anand ha sbagliato in partenza. A calcio doveva giocare no a scacchi. Qui in Italia perlomeno sarebbe famossimo, vista la cultura e la propensione allo sviluppo, di questo magico gioco. Zero, non dico che dovevano fare un servizio completo, ma tre dico tre minuti alla TV, qualsiasi, ne potevano parlare. Inveece Zero. Ditemi come possa prendere piede farsi conoscere,ed eventualmente appassionare le finezze e le armonie sovra citate. W il calcio purtroppo.
DATE A VISHY QUELLO CHE E’ DI VISHY!!E’ UN GRANDE CAMPIONE ANCHE SE RISPETTO AD ALTRI FORSE E PIU IN OMBRA,E QUESTO LO PENALIZZA.SONO D’ ACCORDO CON AJOUR PER QUANTO RIGUARDA LA CRITICA VERSO I MIDIA CHE,PERLOMENO IN ITALIA NON HANNO RIPORTATO NESSSUNA NOTIZIA RIGUARDO IL MONDIALE DI SOFIA,MA NON SOLO,IN ITALIA ABBIAMO DEGLI OTTIMI GIOCATORI IN AMBITO SCACCHISTICO E IL VIVAIO DI RAGAZZI IN ERBA HA AVUTO UN NOTEVOLE SVILUPPO NEGLI ULTIMI ANNI,MA QUESTO NON HA SUSCITATO NESSUNA REAZIONE NEL MONDO DEL GIORNALISMO SPORTIVO .CREDO CHE GLI SCACCHI NON ,E LO DICO CON GRANDE RAMMARICO,AVRANNO MAI NEL NOSTRO BEL PAESE UN POSTO DI RISALTO NEL PANORAMA DI DISCIPLINE SPORTIVE DICIAMIO “MINORI”.
PERO’ NON VOGLIO DIRE “VIVA IL CALCIO PURTROPPO” MA DICO FORZA AZZURRI IN TUTTI GLI SPORT, COMPRESI CALCIO E SCACCHI!
MI RIVOLGO AI LETTORI E VI CHIEDO QUANTI DI VOI CONOSCONO LO CHESSBOXING.GRANDIOSO!!
POI MI RIVOLGO A TORRECAVALLOSCACCO! E VI CHIEDO SE POTETE FARE UN ARTICOLO SU TALE DISCIPLINA.
CIAO !