Dopo i trionfi dei grandi maestri Daniele Vocaturo e Fabiano Caruana, rispettivamente a Balaguer e Biel, anche a livello di aspiranti maestri internazionali il vivaio italiano continua a conquistare norme nei grandi open europei. A una settimana di distanza dall’ottima prova di Bentivegna a Varsavia (vedi Messaggero Scacchi n. 531) è ora la volta del maestro Fide Andrea Stella, che ha conquistato la sua seconda norma di maestro internazionale al Grand Master Open di Pardubice (Rep. Ceca) che si è svolto dal 23 al 31 luglio.
Stella, classe 1993, ha chiuso al 57° posto con 5,5 su 9 e una performance Elo da 2469, incontrando sul suo cammno tre GM (due patte e una sconfitta) e tre IM (una vittoria, una sconfitta e una patta). La vittoria del torneo, che vedeva al via 310 giocatori tra cui 42 GM e una sessantina di IM, è arrisa al numero uno del tabellone, il GM ucraino Anton Korobov (Elo 2657), che ha chiuso imbattuto con 8 punti su 9 e una performance da 2811. Distaccati a quota 7 lo svedese IM Hans Tikkanen, l’indiano IM S.P. Sethuraman, l’ucraino GM Kravtsiv Martyn e i due GM russi Sergey Grigoriants e Artur Gabrielian.
Il Grand Master Open era l’evento principale del 21º festival di Pardubice, che con uno stuolo di tornei disputati tra il 15 e il 31 luglio e più di mille giocatori complessivi è ormai la manifestazione scacchistica più imponente d’Europa.