Il grande maestro Igor Naumkin ha dominato la prima edizione del festival internazionale di Livigno (Sondrio), che si è svolto dal 10 al 18 settembre con 70 giocatori al via, tra i quali cinque GM e sette MI nell’open A. Il russo ha esordito con 4 vittorie su 4, ha pattato al quinto turno, vinto al sesto e pattato al 7° e all’8°, presentandosi alla vigilia dell’ultimo turno alla pari con il MI bulgaro Petar Arnaudov, pure lui imbattuto con punti 6,5 su 8. Mentre ad Arnaudov bastava una rapida patta con Rotstein per realizzare la norma di GM, Naumkin nell’ultima partita ha affrontato e battuto con il Nero l’altoatesino Alexander Bertagnolli, al quale sarebbe servita una vittoria per conquistare la terza norma e il titolo di maestro internazionale; un traguardo solo rimandato per il giovane italiano.
Terzi a quota 6 si sono classificati in ordine di spareggio il GM tedesco Arkadij Rotstein (numero uno di tabellone con 2542), il GM peruviano Emilio Cordova (2539) e il non titolato israeliano Yair Yudkovsky, che ha conquistato una norma di maestro internazionale. La norma di MI è stata conquistata anche da un altro israeliano, il MF Ehud Shachar, 7° nel gruppo a quota 5,5. Con lo stesso punteggio hanno chiuso anche i due migliori italiani: il MF Andrea Stella (che è rimasto in corsa per la norma di MI fino al penultimo turno) e il quattordicenne Marco Codenotti, in buona crescita con una performance di 2334. Codenotti al penultimo turno ha messo fine alle speranze di norma MI del MF Angelo Damia, mentre all’ultimo turno ha di nuovo sconfitto Alessio Valsecchi (cui a Bratto poche settimane prima aveva tarpato le ali nella corsa al titolo italiano under 20).
Naumkin ha realizzato una performance di 2691 punti e, oltre alla prima moneta di mille euro, ha ricevuto in premio un orologio della Baume & Mercier di valore addirittura superiore! Stesso “trattamento” per il secondo e il terzo classificato. Del resto gli organizzatori del locale Circolo Scacchistico Amos Cusini hanno “coccolato” i partecipanti con attività collaterali, premi speciali e cotillon dall’inizio alla fine.
Evento nell’evento, la serata di gala con il torneo lampo a inviti, cui hanno partecipato i cinque grandi maestri dell’open A insieme ad altri tre giocatori qualificati; qui il diciannovenne Cordova ha spadroneggiato, concludendo con un 7 su 7 più che meritato, data la rapidità e la precisione di gioco, e aggiudicandosi il primo e unico premio in palio: una preziosa scacchiera con scacchi di cristallo riempiti di grappa (chiara per i bianchi, di color caffè per i neri) offerta dalla distilleria Mazzetti d’Altavilla. Un’altra idea “da copiare” è stata quella di “precettare” i giocatori italiani ospiti dell’organizzazione (Maria Teresa Arnetta, Bentivegna, Bove, Damia, Stella e Valsecchi) per una serie di incontri con gli allievi delle scuole di Livigno e dintorni, dove peraltro i corsi di scacchi sono una realtà già avviata.
Il torneo Open B, per giocatori di fascia 1600-1999, si è svolto con un girone all’italiana a dieci giocatori e si chiuso con la chiara vittoria di Arnaud Labarthe con 8 su 9, davanti a Fulvio Zamengo (7 punti) e Pietro Barrera (6 punti). Nell’Open C hanno vinto con 7 punti su 8 Domenico Rizzi e Giuseppe Fabiano, con Francesco Simoncini terzo classificato a quota 6,5.
I promotori locali del Circolo Amos Cousini, sostenuti dall’APT di Livigno e con la collaborazione tecnica di Scacchirandagi di Ezio Montalbini, confidano in una crescita della manifestazione nelle prossime edizioni, già in calendario per il 2011 e 2012. Le premesse sono buone!