di Roberto Messa
(Editoriale TCS marzo 2011)
L’Olanda porta bene a Vocaturo! Solo due mesi fa Daniele aveva concluso nel quintetto dei vincitori al torneo di Hoogeveen (insieme ad Alessandro Bonafede, che aveva realizzato la norma di grande maestro) e ora questo successo al torneo Tata Steel C di Wijk aan Zee, sicuramente il più prestigioso nella carriera del grande maestro romano, a prescindere dalla performance di 2643 punti Elo e dall’invito assicurato per il gruppo B del 2012.
E Wijk aan Zee porta bene agli italiani, se si considera che le vittorie di Fabiano Caruana nei tornei Corus C 2008 e Corus B 2009 contribuirono in modo decisivo a proiettare Fab Fab nelle alte sfere dello scacchismo mondiale.
Dei successi delle nostre giovani stelle avremo ancora molte occasioni di parlare – ormai ne parlano sempre più spesso anche in televisione! – ma se non fosse stato per Vocaturo, la copertina di questo mese avremmo dovuto dedicarla a Viktor Korchnoj, che ha festeggiato con leggero anticipo il suo 80º compleanno (è nato il 23 marzo del 1931) realizzando una performance di 2632 al fortissimo open di Gibilterra. Non solo: Korchnoj a Gibilterra ha battuto con il Nero un 2700 di belle speranze (Fabiano Caruana!) e, dopo aver “concesso” la patta ad alcuni fortissimi GM, all’ultimo turno ha mancato il colpaccio contro l’asso spagnolo Paco Vallejo.
La longevità scacchistica di Korchnoj non è solo straordinaria, è terribilmente controtendenza: se andiamo a vedere la graduatoria internazionale di gennaio, scopriamo infatti che tra i primi cento solo otto hanno più di quarant’anni e nessuno supera i quarantacinque! Fortunatamente, a tenere alta la bandiera dei “veterani” c’è ancora il campione del mondo in carica Vishy Anand, classe 1969, ma il fatto che due ex-campioni del mondo come Karpov e Kasparov siano ormai da tempo fuori dai giochi, seppure per motivi diversi, la dice lunga su quanto sia diventato impegnativo mantenersi competitivi nel circuito professionistico.
Dicono che sia a causa del computer e della concorrenza sempre più forte, numerosa e determinata, ma allora illuminaci tu, grande e terribile Viktor: qual è il tuo segreto?