E Chieti supera per spareggio Vitinia fra le donne
Pronta rivincita di Pesaro su Padova nella serie Master del campionato italiano a squadre, ospitata quest’anno a Spoleto (Perugia) dal 27 aprile al 1° maggio. La formazione marchigiana, sponsorizzata da Scavolini-Siviglia e seconda lo scorso anno, si è aggiudicata il primo posto con un turno d’anticipo, vincendo tutti gli incontri dei primi sei turni e presentandosi così alla vigilia del settimo e ultimo con tre punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrici, ovvero Obiettivo Risarcimento Padova, campione uscente, e con quattro su Libertas Nereto “A”, rispettivamente numero uno e quattro di tabellone.
Pesaro, che ha totalizzato infine 14 punti di squadra su 14 (20,5 su 28 individuali), poteva contare su molti giocatori di rilievo del panorama italiano e internazionale: il GM israeliano Emil Sutovsky (in prima scacchiera nel 2010 per i marchigiani aveva giocato Alexei Shirov), il GM romano Daniele Vocaturo, il GM rumeno Mihail Marin, il GM bergamasco Sabino Brunello e i fratelli pesaresi Denis e Axel Rombaldoni.
Non erano da meno, però, le avversarie, anzi: Padova, sconfitta 3-1 dai campioni e infine seconda a 10 (17), aveva tra le proprie fila il superGM azzurro Fabiano Caruana (battuto da Sutovsky), il GM bulgaro Kiril Georgiev, il MI varesino Fabio Bellini, il MI salernitano Duilio Collutiis, il GM italo-georgiano Igor Efimov e il MF bergamasco Alessio Valsecchi; Nereto “A”, terza a 9 (15,5), poteva contare sul GM polacco Rafal Antoniewski, sul GM israeliano Artur Kogan, sul MI italo-albanese Luca Shytaj, sul MI italo-argentino Fernando Braga, sul MI leccese Pierluigi Piscopo e sul MI maceratese Fabio Bruno.
Da rilevare, però, che ciascuna squadra poteva schierare al massimo un giocatore straniero in ciascun incontro. Sul fondo della classifica hanno chiuso “Fischer” Chieti, numero tre di tabellone, Portlab Club 64 Modena, Montebelluna, Partenopea master Napoli e Asa Ancona: queste ultime tre sono retrocesse in serie A1, come pure Modena, che ha perso 3-1 lo spareggio salvezza (giocato a cadena rapid 30′) con Chieti.
A realizzare i punteggi più alti di scacchiera sono stati il GM lussemburghese Alberto David della Milanese, il MI ravennate Niccolò Ronchetti de Le Due Torri e il GM spagnolo Ivan Salgado Lopez di Modena con 5 su 7 (1^), Georgiev con 5 su 7 (2^), Shytaj e Bellini con 3,5 su 6 (3^), Brunello con 4,5 su 5 (4^), Denis Rombaldoni con 5 su 7 (1^ riserva) e Axel Rombaldoni con 4,5 su 5 (2^ riserva).
Nel campionato femminile a trionfare è stata la favoritissima Chieti, con 11 punti di squadra su 12 (15,5 su 18 individuali), ma il successo delle abruzzesi è stato meno scontato del previsto, nonché accompagnato da una coda di polemiche: Vitinia infatti ha chiuso con lo stesso punteggio di squadra e individuale (avendo fra l’altro pareggiato lo scontro diretto con le campionesse), ma si è dovuta accontentare del secondo posto a causa dello spareggio tecnico, senza che fosse giocato alcun match ulteriore per determinare il primo posto (come pensavano le romane).
La formazione era composta dalla MI ecuadoriana Martha Fierro Baquero, dalla MI Elena Sedina, dalla MFf e campionessa italiana Mariagrazia De Rosa e dalla 1N Eugenia Di Primio. In terza posizione a quota 6 (7,5) si è piazzata la compagine del Club 64 Modena, con le sorelle Miriam, Ester e Sara Venturelli.
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